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Taviano

Endometriosi: dalla diagnosi alla terapia per una migliore qualità della vita

Convegno A.P.E. onlus a Taviano

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L’endometriosi è una malattia invalidante, che affligge in Italia oltre 3 milioni di donne in età fertile e nel mondo circa 150 milioni. Questa malattia può occludere le tube, creare aderenze, distorcere gli organi riproduttivi; provocare dolori forti durante il ciclo e l’ovulazione, dolori durante o dopo i rapporti sessuali, dolore pelvico cronico, cistiti ricorrenti, perdite intermestruali e colon irritabile. Inoltre molte donne non possono avere figli. Nell’ambito della sua attività di informazione e prevenzione dell’endometriosi, A.P.E Onlus (Associazione Progetto endometriosi), con il Patrocinio della Provincia di Lecce, del Comune di Taviano, dell’Ordine dei Medici Chirurgi e degli Odontoiatri della Provincia di Lecce, dell’Ordine degli Psicologi Regione Puglia, della  Società Italiana di Sessuologia e Psicologia, ha organizzato per sabato 22  marzo, dalle ore 8,30 presso il Palazzo Marchesale in Piazza del Popolo a Taviano,  un convegno  dal titolo: “Endometriosi: dalla diagnosi alla terapia per una migliore qualità della vita”. Numerosi  gli argomenti che saranno trattati nel corso della giornata: il Prof. L.S. Palamà dell’ospedale “A. Perrino” di Brindisi parlerà di endometriosi, dal sintomo alla malattia; il Dott. C. De Cicco, Ginecologo dell’Università Campus bio-medico di Roma, farà una relazione sull’ecografica nella diagnosi e stadi di azione dell’endometriosi; il Dott. E. Cicinelli,  ginecologo dell’Università di Bari, affronterà il trattamento chirurgico e l’attualità nella terapia ormonale dell’endometriosi. Sarà sulla metodologia EMDR nell’endometriosi (dalla reazione alla diagnosi, alla gestione del dolore) il contributo del Dott. I. Corones, psicologo e psicoterapeuta; di endometriosi e fertilità parlerà il  Dott. E. Tricarico, ginecologo ospedale “ Vito Fazzi” di Lecce; di qualità della vita e sessualità nell’endometriosi il Dott. S. Caruso, ginecologo e sessuologo clinico Università di Catania e la D.ssa M. Giuliani, psico – sessuologa della Società italiana di Sessuologia e Psicologia. Si proseguirà con “Endometriosi:quale tutela?” profili legislativi con l’avvocato Anna E. Toma e associazioni di pazienti e importanza dei centri specializzati con Jessica Fiorini di A.P.E Onlus, che aprirà i lavori insieme al sindaco di Taviano C. Portaccio e il Dott. L. Pepe Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurgi e degli Odontoiatri della Provincia di Lecce. Il convegno sarà moderato dal Dott. G. Alessandrini, medico chirurgo specialista in dermatologia e malattie veneree. Il convegno è accreditato ECM e i posti disponibili sono 60. Il costo per avere accesso ai Crediti formativi (codice rif. RES n. 2112-89249) è di € 25, da versare tramite bonifico a A.P.E Onlus (vedi www.apeonlus.com). Dopo aver effettuato il bonifico è necessario inviare una mail con il proprio nome, cognome, codice fiscale e professione a: lecce@apeonlus.com.


Il convegno è gratuito e aperto a tutti.


A.P.E. ONLUS è un’associazione senza scopo di lucro che nasce nell’ottobre del 2005 su iniziativa di un gruppo di donne, con esperienza di endometriosi vissuta sulla propria pelle o con storie di volontariato attivo in altre realtà. La presidente è Marisa Di Mizio. L’obiettivo principale di A.P.E. Onlus è quello di diramare notizie e informazioni sulla malattia così diffusa, ma così poco conosciuta. Attraverso il racconto di esperienze e testimonianze si vuole porre una crescente attenzione verso una patologia di cui gli stessi specialisti sovente sottovalutano le diverse implicazioni. Creare una rete di collegamento con altre associazioni per ottenere diritti e riconoscimento da parte delle strutture pubbliche e della legislazione per campagne di sensibilizzazione tra le donne, in consultori e presso i medici di base.

Info: 329 3449704 – info@apeonlus.com, www.apeonlus.com


Alliste

Acqua: martedì 17 disagi in 44 centri del Leccese

Lavori di Acque del Sud al Sinni, il pressione idrica ridotta per 24 ore in 65 comuni della Puglia centro-meridionale. La manutenzione straordinaria da parte del gestore dell’invaso lucano interromperà il flusso di acqua al potabilizzatore di Acquedotto Pugliese. Possibili disagi negli stabili privi di autoclave

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Disagi in vista per 65 centri della Puglia meridionale tra cui 44 della Provincia di Lecce.

Gli abitati del Leccese interessati dalla riduzione della pressione idrica dalle 9 del 17 settembre alle 9 del 18 settembre per lavori in corso sono: Acquarica del Capo, Alliste, Andrano, Arnesano, Campi Salentina, Castrignano dei Greci, Cavallino, Collepasso, Corigliano d’Otranto, Corsano, Depressa di Tricase, Galatina, Galatone, Giuggianello, Giurdignano, Guagnano, Lecce, Leverano, Lizzanello, Martano, Melendugno, Melpignano, Monteroni, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Nardò, Novoli, Porto Cesareo, Presicce, Racale, Salve, San Cesario, SanaricaScorrano, Soleto, Sternatia, Surbo, Taviano, Tiggiano, TrepuzziUgento, Vernole e Zollino.

Per realizzare un intervento di manutenzione straordinaria all’adduttore del Sinni, martedì 17 settembreAcque del Sud – la società che gestisce l’invaso lucano e il vettore interessato dai lavori  – interromperà il flusso d’acqua verso il potabilizzatore di Acquedotto Pugliese (AQP), rendendo necessario il fermo dell’impianto per 24 ore.

La sospensione delle attività provocherà una riduzione della pressione idrica, come detto, dalle 9 del 17 settembre alle 9 del 18 settembre, in 65 abitati della Puglia centro-meridionale.

Le province interessate dalla riduzione sono: Lecce (44 comuni), Bat (8), Bari (6), Taranto (6) e Brindisi (1).

L’interconnessione degli schemi idrici e il sistema di serbatoi di AQP consentiranno di circoscrivere i possibili disagi a soli 65 comuni e a limitarne gli effetti.

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti delle aree interessate di razionalizzare i consumievitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla riduzione di pressione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

L’adduttore del Sinni, gestito da Acque del Sud, è uno dei più importanti vettori che alimentano lo schema idrico Sinni-Pertusillo di Acquedotto Pugliese, al servizio principalmente degli abitati della Puglia meridionale e centrale. Preleva 3.700 litri al secondo d’acqua dall’invaso di Monte Cotugno, nel territorio del comune di Senise (Basilicata), la cui diga è la più grande in terra battuta d’Europa, e li trasporta al potabilizzatore di AQP in agro di Laterza (Taranto).

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Attualità

Scuola, le novità: il forum con i dirigenti scolastici

Ivano De Luca, dirigente scolastico dell’Istituo comprensivo di Taviano: «I ragazzi vanno educati all’utilizzo dello smartphone, proibire potrebbe generare l’effetto contrario. Arriveranno alle scuole del secondo ciclo e, rotto il muro del divieto, sarà molto più pericoloso»

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Abiamo coinvolto i dirigenti scolastici di alcuni Istituti comprensivi del territorio su cellulari vietati in classe (clicca qui per leggere l’approfondimento del prof. Hervé Cavallera), grembiule unisex, popolazione scolastica e PNNR alle scuole.

Il primo contriButo che potrete leggere in basso è del dirigente scolastico dell’I.c. di Taviano, Ivano De Luca.

Seguiranno quelli delle dirigenti deiComprensivi di Calimera, Galatina (Polo 3), Maglie (“Principe di Piemonte“), Salve-Morciano-Patù e Taurisano.

In vista del nuovo anno scolastico, la novità annunciata da Valditara è lo stop al cellulare in classe anche per scopi didattici dalle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (scuola media compresa). Qual è la sua opinione in merito?

«I ragazzi vanno educati all’utilizzo dello smartphone, e il proibire potrebbe generare l’effetto contrario, un po’ come quando la proibizione era la sigaretta ma noi fumavamo di nascosto, inconsapevoli dei rischi o anche per la voglia di trasgredire le regole. Il cellulare in classe non si usa se in classe non ci si annoia, e questo è dovuto al docente, alla metodologia e alla strategia di insegnamento, alla passione con la quale si entra in classe, all’empatia e alla voglia e capacità di coinvolgere gli studenti. È uno strumento che attrae e di certo gli adulti non ne danno un buon esempio di utilizzo: come pretendiamo che i nostri figli sappiano usarlo con criterio? Poi arriveranno alle scuole del II ciclo e improvvisamente verrà rotto il muro del divieto, e sarà molto più pericoloso. Educare al rispetto: questo deve essere il nostro obiettivo».

La consigliera provinciale di pari opportunità, dopo l’adozione del grembiule neutro da parte dell’istituto comprensivo di Salice Salentino-Guagnano, ha dichiarato che chiederà a tutte le altre scuole di fare lo stesso. Lei che ne pensa?

«Continuiamo a far parlare della scuola di tutto tranne che di scuola, inculcando la differenza di genere quando i bambini non hanno la consapevolezza di separare attività o gruppi in maschi e femmine. Non è un grembiule che educa, non è un colore che identifica: siamo noi che associamo molto al genere… non capisco e non condivido il ritorno mediatico di questa notizia per scatenare il chiacchiericcio sul mondo scuola, un mondo dove ormai tutti mettono naso, bocca e mani e dove gli alunni si sentono sempre al centro di un’attenzione non richiesta e non voluta».

Popolazione scolastica: qual è il trend degli iscritti nella sua scuola? Nell’ultimo anno sono aumentati o diminuiti? E in che numero?

«Ecco, questo è un problema scuola che coinvolge tutti: la denatalità più che l’abbandono. Nella mia attuale scuola abbiamo mantenuto i numeri complessivamente (parlo dell’Istituto Comprensivo di Andrano) con una maggiore richiesta per il tempo pieno nella scuola Primaria e una maggiore attenzione alle attività extra curriculari che vengono offerte, ma il territorio piange l’allontanamento dei giovani verso altre città, ed è qui che bisogna lavorare sodo, offrendo posti di lavoro sul territorio anche con lo smartworking perché la qualità della vita qui è molto più alta che al Nord, ma i servizi e le possibilità di vivere bene sono ridotte, a mio avviso, al minimo».

Il PNRR sta offrendo nuove opportunità ma anche una mole di lavoro esagerata che rende difficile alle scuole, come già accaduto per i comuni, la programmazione. A quanto ammontano i finanziamenti a cui il suo Istituto è riuscito ad accedere? E cosa, fino ad oggi, siete riusciti a fare con quei soldi?

«Nella mia scuola stiamo gestendo tutti i fondi PNRR che rappresentano una manna dal cielo per le scuole, e, sinceramente, con una buona squadra, buona volontà e consapevolezza che quello che si fa è per il territorio, non vedo una esagerazione spropositata.
è una grossissima e unica opportunità. La mia scuola ha ottenuto, attualmente, oltre 500mila euro di finanziamenti PNRR, si abbiamo presi, gestiti, li stiamo rendicontando, e a me piace avere a che fare con novità anche dal punto di vista procedurale che hanno permesso di potenziare tutti gli ambienti digitali, creare ambienti di grafica, integrare la musica digitale con la musica strumentale, offrire esperienze formative uniche ai docenti e percorsi di robotica educativa e di potenziamento linguistico con certificazione inclusa a tutte le studentesse e gli studenti, allestire tutte le aule con Digital Board, avere tutte le applicazioni istituzionali e di segreteria in linea con la normativa vigente e con il CAD, migliorare l’immagine della scuola sul territorio perché la scuola è il cuore pulsante di ogni comune
».

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Alessano

Autovelox di settembre

I calendari dei controlli sulle strade provinciali che saranno effettuati dalla Polizia provinciale, tramite autovelox, telelaser e postazioni fisse, nel prossimo mese

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Piano di prevenzione con autovelox, telelaser e postazioni fisse: i calendari del mese di settembre sulle strade provinciali.

AUTOVELOX

01-09-2024

S.P. 297 MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 -19,00

02-09-2024

S.P. 362, LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00 e 03-09-2024

S.P. 72, CASARANO – UGENTO

07,00 – 19,00 e 04-09-2024

S.P. 18, GALATINA – COPERTINO

07,00 – 19,00

05-09-2024

S.P. 297, MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO 

07,00 -19,00 e 06-09-2024

S.P. 7, CASARANO – UGENTO

07,00 – 19,00 e 07-09-2024

S.P. 362, LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00

08-09-2024

S.P. 18, GALATINA – COPERTINO

07,00 – 19,00

09-09-2024

S.P. 297, MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 – 19,00

10-09-2024

S.P. 72, CASARANO – UGENTO

07,00 – 19,00

11-09-2024

S.P. 362, LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00

 12-09-2024

S.P. 18, GALATINA – COPERTINO

07,00 – 19,00

13-09-2024

S.P. 297, MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 – 19,00

14-09-2024

S.P. 72, CASARANO – UGENTO

07,00 – 19,00

15-09-2024

S.P. 362, LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00

16-09-2024

S.P. 18, GALATINA – COPERTINO

07,00 – 19,00

17-09-2024

S.P. 297, MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 – 19,00

18-09-2024

S.P. 72, CASARANO – UGENTO

07,00 -19,00

19-09-2024

S.P. 362, LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00

20-09-2024

S.P. 18, GALATINA – COPERTINO

07,00 – 19,00

21-09-2024

S.P. 297, MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 – 19,00

22-09-2024

S.P. 72, CASARANO – UGENTO

07,00 – 19,00

23-09-2024

S.P. 362, LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00

24-09-2024

S.P. 18, GALATINA – COPERTINO

07,00 – 19,00

25-09-2024

S.P. 297, MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 – 19,00

26-09-2024

S.P. 72, CASARANO – UGENTO

07,00 – 19,00

27-09-2024

S.P. 362, LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00

28-09-2024

S.P. 18, GALATINA – COPERTINO

07,00 – 19,00

29-09-2024

S.P. 297, MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 – 19,00

30-09-2024

S.P. 362, LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00

POSTAZIONI FISSE DI CONTROLLO DELLA VELOCITÀ

Tutti i giorni, festivi compresi

S.P. 04, LECCE – NOVOLI, KM 5+760 in direzione Lecce

00,00-24,00

CALENDARIO TELELASER

01-09-2024

S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

02-09-2024

S.P. 119, LECCE – ARNESANO – LEVERANO

07,00 – 19,00

03-09-2024

S.P. 87 e 358, OTRANTO – SANTA CESAREA TERME

07,00 – 19,00

04-09-2024

S.P. 366, OTRANTO – SAN CATALDO

07,00 – 19,00

05-09-2024

S.P. 41, GALATINA – NOHA – COLLEPASSO

07,00 – 19,00

06-09-2024

S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

07-09-2024

S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

08-09-2024

S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

09-09-2024

S.P. 87 e 358, OTRANTO – SANTA CESAREA T.

07,00 – 19,00

10-09-2024

S.P. 48, MARTANO – SOLETO

07,00 – 19,00

11-09-2024

S.P. 90, GALATONE – SANTA MARIA AL BAGNO

07,00 – 19,00

12-09-2024

S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

13-09-2024

S.P. 193, PRESICCE – LIDO MARINI

07,00 – 19,00

14-09-2024

S.P. 361, MAGLIE – COLLEPASSO

07,00 – 19,00

15-09-2024

S.P. 87 e 358, OTRANTO – SANTA CESAREA T.

07,00 – 19,00

16-09-2024

S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

17-09-2024

S.P. 90, GALATONE S. M. AL BAGNO

07,00 – 19,00

18-09-2024

S.P. 367, MEDIANA DEL SALENTO

07,00 – 19,00

19-09-2024

S.P. 119, LECCE – ARNESANO – LEVERANO

07,00 – 19,00

20-09-2024

S.P. 358, OTRANTO – SANTA MARIA DI LEUCA

07,00 – 19,00

21-09-2024

S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

22-09-2024

S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

23-09-2024

S.P. 87 e 358, OTRANTO – SANTA CESAREA T.

07,00 – 19,00

24-09-2024

S.P. 367, MEDIANA DEL SALENTO

07,00 – 19,00

25-09-2024

S.P. 90, GALATONE S. M. AL BAGNO

07,00 – 19,00

26-09-2024

S.P. 41, GALATINA – NOHA – COLLEPASSO

07,00 – 19,00

27-09-2024

S.P. 48, MARTANO – SOLETO

07,00 – 19,00

28-09-2024

S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

29-09-2024

S.P. 87 e 358, OTRANTO – SANTA CESAREA T.

07,00 – 19,00

30-09-2024

S.P. 60, VASTE – COCUMOLA

07,00 – 19,00

 

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