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Attualità

Non solo pane, Uggiano per un ponte di pace nel Mediterraneo

Nel nome del pane: Uggiano per un ponte di pace nel Mediterraneo: Patto di Gemellaggio con Daira Di Um Dreiga della Repubblica Araba Saharawi Democratica

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Il Comune di Uggiano La Chiesa, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo e l’UNICEF, organizza per lunedì 17 marzo, presso l’Aula Consigliare “Sandro Pertini”, la manifestazione “Nel nome del pane: Uggiano per un ponte di pace nel mediterraneo”.


locandinaL’iniziativa che si inserisce nel percorso delle politiche della Pace e dei Diritti Umani, ha visto il Comune impegnato nei progetti di cooperazione internazionale (promossi dalla Regione Puglia e dall’Istituto Culture Mediterranee in particolare “Olivo: coltura e cultura del Mediterraneo – Percorsi di economia solidale tra Puglia, Palestina e Israele”, “Olivo: pace e sviluppo nel Mediterraneo” e “Fair trade fair peace – Il commercio equo e solidale per una giusta pace in Israele e Palestina”) e siglare, nell’agosto del 2012, un Patto di Gemellaggio con Daira Di Um Dreiga della Repubblica Araba Saharawi Democratica, ospitando anche una delegazione dei “piccoli ambasciatori di pace”, bambini che vivono nei campi profughi del Saharawai.


La manifestazione si aprirà alle 16 con la convocazione del Consiglio comunale, il quale conferirà la Cittadinanza Onoraria del Comune di Uggiano La Chiesa a Nabil Salameh, intellettuale e leader dei Radioderwish, impegnato da anni nel percorso di pace in Medio Oriente, ed a Hammedda Mohamed Fadel Sidahmed, un quattordicenne, membro della delegazione dei “piccoli ambasciatori di pace”, testimone dell’autodeterminazione del popolo saharawi. Le biografie di entrambi, così come stabilito nella Delibera del Consiglio comunale, “sono coerenti con lo spirito e l’ideale di pace, con la cultura della solidarietà e dei diritti umani”. L’iniziativa, che si colloca all’interno dei giorni di preparazione delle Tavole di San Giuseppe, vedrà la presenza del Presidente provinciale di Unicef, Prof.ssa Perella e del Consiglio comunale dei Ragazzi, i quali oltre a ricordare l’impegno nella promozione di un cultura della pace dei diritti umani, daranno in dono ai due nuovi cittadini il Pane di San Giuseppe, un pane che rappresenta l’identità di Uggiano La Chiesa e che simboleggia la solidarietà e la fratellanza tra i popoli.

Il sindaco Salvatore Piconese ha sottolineato come “ancora una volta, dopo l’accoglienza e il conferimento della cittadinanza onoraria a Osnat Shperling, israeliana e Lana Qumsieh, palestinese, impegnate nel processo di pace in Medio Oriente, la mia comunità continua l’impegno per la pace e abbraccia i popoli del Mediterraneo. Lo faremo con Unicef e con i ragazzi della Scuola Media, facendo di questa terra quella “Arca di Pace” che sognava Don Tonino Bello”.


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Donne all’Opera: il 1 Polo contro la violenza sulle donne e i bambini

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere…

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In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e i minori, il Polo 1 di Galatina, in collaborazione la Commissione Pari Opportunità, d’intesa con l’Assessorato alle Pari Opportunità di Galatina, organizzano l’evento “Donne all’Opera” che si svolgerà lunedì 25 novembre, a partire dalle 9:30, presso il teatro Cavallino Bianco di Galatina.

Dopo i saluti istituzionali ci sarà un concerto a cura della Salent’Opera, orchestra Sinfonica Giovanile diretta dal M° Tommaso REHO.

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere.

Di grande pregio la presenza del Cav. Malala Yousafzai dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, nella persona della dr.ssa Paola GABRIELI, che da dieci anni coordina l’unico centro antiviolenza pubblico a gestione pubblica della Regione Puglia, lavorando sul territorio dell’Ambito di Galatina accanto alle donne e ai figli minori con la presa in carico, nella difesa dei loro diritti, oltre alle attività di sensibilizzazione e formazione, al fine di favorire l’emersione del fenomeno e il contrasto alla violenza di genere.

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“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.

“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:

Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.

Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.

Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.

La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.

Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.

Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.

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Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo

Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche

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L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.

La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.

L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.

«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.

Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for  Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.

È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.

Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.

Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.

A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.

Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.

Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»

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