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Alessano

SS 275: “No alla Grande Bruttezza”

Continua la mobilitazione del Comitato S.O.S.275 contro la realizzazione della nuova arteria stradale lungo la Maglie-Leuca. Domani incontro con i tecnici Anas presso la Casa Presidio dei Pellegrini in contrada Gonfalone a Tricase.

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Continua la mobilitazione del Comitato S.O.S.275 contro la realizzazione della nuova arteria stradale lungo la Maglie-Leuca. “La lunga battaglia giudiziaria e civile non è finita”, fanno sapere dal Comitato, “ma nonostante le sentenze pendenti, in particolare la Sentenza del Consiglio di Stato 5707/2012 ruolo generale del ricorso fatto dai proprietari espropriandi, ed altri ricorsi pendenti davanti ai tribunali amministrativi e penali, numerosi tecnici sono in questi giorni sparsi sul territorio del Capo di Leuca intenti a misurare ed a notificare lettere di esproprio ed immissione in possesso di particelle e proprietà”.


Dal Comitato S.O.S. 275 ribadiscono “la totale nullità di tutti gli atti della procedura di esproprio nonché risulta una forzatura la tempistica con cui questi procedimenti stanno avvenendo in quanto non attendono i tempi del diritto e continuano a violare in maniera palese la legalità”.


La Casa presidio dei Pellegrini in contrada Gonfalone a Tricase

La Casa presidio dei Pellegrini in contrada Gonfalone a Tricase

Nella mattinata di domani intanto (alle 9.30) ci sarà un incontro  presso la Casa Presidio dei Pellegrini in contrada Gonfalone a Tricase con i tecnici di ANAS ai quali il Comitato ribadirà “la nostra totale avversità ad un’opera concepita e partorita dai più occulti poteri di uno stato (con la s minuscola) che si mostra forte con i deboli e debole con i poteri forti”.


Consci del fatto che gli addetti non sono altro che degli esecutori”, continuano “manderemo il nostro messaggio alle più alte cariche della società ANAS spa, facendogli presente che oltre alla sua anacronistica realizzazione, esistono problemi oltre che di impatto ambientale, paesaggistico ed economico anche di salute pubblica, in quanto il tracciato seppellirà in contrada Matine ad Alessano tre discariche abusive in cui negli anni’ 90 si è sversato di tutto e di cui sono state informate con apposito esposto denuncia le autorità interessate Esistono allora somme destinate alla bonifica preventiva di questi luoghi? O si vuole definitivamente occultare peccati remoti realizzati da ecomafie con la complicità omertosa della ‘politica?  Una pietra tombale”, concludono, “che un territorio martoriato come il Salento non può sopportare”.


Alessano

La speranza nel dono

Ad Alessano una serata di testimonianze e letture sulla forza dei pazienti. Domani 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele. Fulcro della serata la presentazione del libro “Mi racconto a voi”, realizzato da sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico

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Si rinnova l’annuale appuntamento intitolato “La speranza nel dono”.

L’evento rappresenta un’importante occasione per condividere le esperienze e i racconti di pazienti che hanno affrontato il difficile percorso di cura e guarigione dai tumori del sangue.

L’evento è in programma per domani, martedì 19 novembre, dalle 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele, ad Alessano.

I saluti istituzionali apriranno l’evento.

Seguiranno gli interventi del dottor Nicola Di Renzo (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce), della dottoressa Anna Mele (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Cardinale Panico di Tricase) e del dottor Mario Tarricone (Presidente di AIL Lecce ODV e Referente nazionale del Gruppo Pazienti Linfomi AIL-FIL).

Il fulcro della serata sarà la presentazione del libroMi racconto a voi”, realizzato grazie alla collaborazione di sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico, tra cui i dottori Di Renzo, Mele, Dargenio, De Giorgi, De Risi, G. Greco, C. Greco e la dottoressa S. Sibilla.

Il progetto, nato per dare voce ai vissuti personali dei pazienti e delle loro famiglie, intende sensibilizzare il pubblico e promuovere una maggiore empatia e comprensione verso chi affronta queste sfide.

Attraverso la narrazione, l’obiettivo è migliorare la comunicazione medico-paziente, rendendo più evidente l’importanza di comprendere e rispondere alle esigenze individuali.

Durante l’evento, Elisea Ciardo e Valerio Melcarne interpreteranno le storie ed emozioni dei sei protagonisti, ripercorrendo il loro cammino dalla diagnosi alla guarigione con letture profonde e toccanti.

A concludere la serata, il dottor Vincenzo Pavone dell’Ospedale Cardinale Panico di Tricase offrirà un intervento riassuntivo e riflessivo.

La serata sarà moderata dalla giornalista Silvia Cazzato.

Il volume e l’iniziativa si inseriscono nel contesto della Medicina Narrativa, una disciplina che ha iniziato a diffondersi negli anni ’90 e che dal 2015 ha trovato il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità, che ne ha pubblicato le linee di indirizzo per l’uso nelle malattie croniche e rare.

La Medicina Narrativa si distingue per l’adozione di una metodologia comunicativa che riconosce il valore della narrazione come strumento fondamentale per integrare i punti di vista di tutti gli attori del processo di cura.

La speranza nel dono” è un evento che invita alla riflessione e all’ascolto, sottolineando che dietro ogni numero e statistica c’è una persona con un vissuto unico e prezioso.

Partecipare significa contribuire a costruire una comunità più consapevole e solidale.

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Alessano

Tragedia ad Alessano: 26enne muore nel giorno del suo compleanno

Il giovane potrebbe essere deceduto a causa dell’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloni contenenti un gas aspirato per godere degli effetti esilaranti

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Una festa finita in tragedia nel Capo di Leuca dove un ragazzo è deceduto nel giorno del suo compleanno.

È quanto accaduto nelle scorse ore ad Alessano dove ha perso la vita un 26enne del posto.

Il giovane era in compagnia di alcuni suoi amici per il suo giorno di festa. All’improvviso le celebrazioni si sono trasformate in dramma: per il ragazzo si è reso necessario l’intervento d’urgenza del 118, tra lo sgomento dei suoi amici.

Il giovane è irrimediabilmente deceduto nel giro di pochi minuti. A provocarne la morte, con tutta probabilità, secondo le prime ricostruzioni, l’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloncini contenenti protossido d’azoto.

Una pratica in voga secoli fa tra i giovani britannici e tornata, purtroppo, di moda ai nostri giorni: inspirare il cosiddetto gas esilarante per godere degli effetti che provoca, una sorta di sballo esilarante.

Pratica che, purtroppo, può avere anche conseguenze letali. I carabinieri, intervenuti sul luogo della tragedia, sono al lavoro in queste ore per ricostruire nel dettaglio l’accaduto.

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Alessano

A casa non risponde e si teme il peggio. Ma era in ospedale da tre giorni

Sul posto carabinieri e vigili del fuoco allertati dai vicini e dalla donna che lo accudiva. L’uomo, invece, non si era sentito bene e aveva allertato da solo il 118

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Paura questa mattina per le sorti di un uomo di Alessano, residente sulla via per Specchia.

Molti hanno pensato al peggio quando hanno visto arrivare, sotto la sua abitazione, carabinieri e vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase.

Anche perché, sono noti in paese i problemi di salute dell’uomo, che deve ricorrere alle bombole di ossigeno per sopravvivere.

Nessuno sapeva dove potesse essere e persino la donna che lo aiutava in casa, non aveva più sue notizie da tre giorni.

Alla fine, si è scoperto che lo scomparso, proprio da tre giorni, si trova ricoverato presso il reparto di pneumologia dell’OspedaleCardinale Panico” di Tricase.

Si era sentito poco bene e, in qualche modo, era riuscito ad allertare il 118, che ha provveduto a trasportarlo in ospedale.

Evidentemente di notte, perché i residenti della zona erano ignari di tutto e non si erano accorti dell’avvenuto ricovero.

Sono stati i carabinieri a ricostruire l’intera vicenda e smontare la preoccupazione per il silenzio dell’uomo.

*In alto foto di repertorio

 

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