Connect with us

Alessano

Novaglie, Ciolo, Leuca: balneazione o interdizione?

Al via il secondo “Cantiere per la sussidiarietà” promosso da CSV Salento, SOS Costa Salento e CSVnet Puglia per “capire cosa sta accadendo in seguito ai divieti di balneazione e navigazione da Novaglie a Leuca”

Pubblicato

il

Ormai la protesta da parte delle associazioni e degli operatori sta diventando eclatante. Si paventa un disastro della stagione turistica che si manifesta nelle prime cancellazioni delle prenotazioni negli alberghi, nei bed and breakfast del Capo di Leuca. E allora occorre dare delle risposte precise. Occorre informare. Occorre trovare le soluzioni nel più breve tempo possibile”.


Locandina Cantiere NovaglieCon queste parole il presidente del CSV Salento, Luigi Russo, ha avviato i lavori del secondo “Cantiere per la sussidiarietà” previsto per sabato 31 maggio, alle ore 18,45, e che avrà come tema “Novaglie, Ciolo, Leuca: balneazione o interdizione?”. Il cantiere si aprirà nei pressi dello Scalo di Novaglie, e prevede la partecipazione di tutti i sindaci dell’area interessata, oltre che i presidenti delle associazioni locali, soprattutto quelle degli operatori turistici e quelle dei pescatori.


 


É di pochi giorni fa l’ordinanza della Capitaneria di Porto che ha interdetto la balneazione e la navigazione, la sosta e l’ancoraggio di tutte le unità navali, la pesca professionale e sportiva e ogni attività, dai tuffi alle escursioni subacquee nel tratto di costa che arriva a Leuca. In occasione del secondo appuntamento con i “Cantieri per la sussidiarietà”, i cittadini dei paesi del Capo di Leuca, gli operatori turistici e i pescatori, allarmati per i risvolti di questa decisione, incontreranno i sindaci per capire esattamente quello che sta succedendo, il perché di una decisione così drastica e individuare chi debba risolvere un problema di questa portata prima che i danni siano irreparabili per l’economia del Sud Salento. L’obiettivo è quello di individuare una soluzione che vada nella direzione della salvaguardia dell’ambiente, della sicurezza delle persone e del turismo. Hanno già aderito all’iniziativa i sindaci di Gagliano del Capo, Alessano, Corsano e Castrignano del Capo.


Il rischio che salti la stagione estiva nelle zone del Capo di Leuca”, secondo Luigi Russo, “è altissimo. Nonostante molte aree ioniche come Otranto e Melendugno saranno presto liberate dai divieti di balneazione e navigazione a causa dei possibili crolli, rimangono bloccate le situazioni sui litorali da Novaglie a Leuca. Diventano off limits zone come Punta Meliso, Punta Ristola, Porto Vecchio, Cipolliane, Ciolo, la Grotta del Pozzo, la Porcinara, le Tre porte e la Grotta del Diavolo, La parete dell’elefante, insomma ben 12 Km di costa tra i più belli del mondo”.


 

Una situazione esplosiva”, continua il Presidente del CSV, “che mette a repentaglio la sopravvivenza di realtà produttive che vivono di turismo estivo e di tanti pescatori della zona che, alle porte di inizio stagione, troveranno l’accesso alle coste sbarrato. Basti pensare che il solo settore escursionistico conta 250 addetti”.


 


La metodologia dei Cantieri”, conclude, “è essenziale, diretta e punta alla piena trasparenza: “analisi scientifica” della vicenda, discussione, proposte. Alla fine del percorso, che resterà aperto fino a soluzione del problema, sarà votato un “documento politico” inoltrato alle autorità competenti, come alta espressione di proposta politica del territorio, nella logica dell’art. 118 della Costituzione italiana (principio di sussidiarietà), e soprattutto sarà condiviso con la popolazione interessata al problema”.


 


Per informazioni e adesioni: presidenza@csvsalento.it; cell. 335/6458557.


Alessano

La speranza nel dono

Ad Alessano una serata di testimonianze e letture sulla forza dei pazienti. Domani 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele. Fulcro della serata la presentazione del libro “Mi racconto a voi”, realizzato da sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico

Pubblicato

il

Si rinnova l’annuale appuntamento intitolato “La speranza nel dono”.

L’evento rappresenta un’importante occasione per condividere le esperienze e i racconti di pazienti che hanno affrontato il difficile percorso di cura e guarigione dai tumori del sangue.

L’evento è in programma per domani, martedì 19 novembre, dalle 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele, ad Alessano.

I saluti istituzionali apriranno l’evento.

Seguiranno gli interventi del dottor Nicola Di Renzo (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce), della dottoressa Anna Mele (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Cardinale Panico di Tricase) e del dottor Mario Tarricone (Presidente di AIL Lecce ODV e Referente nazionale del Gruppo Pazienti Linfomi AIL-FIL).

Il fulcro della serata sarà la presentazione del libroMi racconto a voi”, realizzato grazie alla collaborazione di sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico, tra cui i dottori Di Renzo, Mele, Dargenio, De Giorgi, De Risi, G. Greco, C. Greco e la dottoressa S. Sibilla.

Il progetto, nato per dare voce ai vissuti personali dei pazienti e delle loro famiglie, intende sensibilizzare il pubblico e promuovere una maggiore empatia e comprensione verso chi affronta queste sfide.

Attraverso la narrazione, l’obiettivo è migliorare la comunicazione medico-paziente, rendendo più evidente l’importanza di comprendere e rispondere alle esigenze individuali.

Durante l’evento, Elisea Ciardo e Valerio Melcarne interpreteranno le storie ed emozioni dei sei protagonisti, ripercorrendo il loro cammino dalla diagnosi alla guarigione con letture profonde e toccanti.

A concludere la serata, il dottor Vincenzo Pavone dell’Ospedale Cardinale Panico di Tricase offrirà un intervento riassuntivo e riflessivo.

La serata sarà moderata dalla giornalista Silvia Cazzato.

Il volume e l’iniziativa si inseriscono nel contesto della Medicina Narrativa, una disciplina che ha iniziato a diffondersi negli anni ’90 e che dal 2015 ha trovato il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità, che ne ha pubblicato le linee di indirizzo per l’uso nelle malattie croniche e rare.

La Medicina Narrativa si distingue per l’adozione di una metodologia comunicativa che riconosce il valore della narrazione come strumento fondamentale per integrare i punti di vista di tutti gli attori del processo di cura.

La speranza nel dono” è un evento che invita alla riflessione e all’ascolto, sottolineando che dietro ogni numero e statistica c’è una persona con un vissuto unico e prezioso.

Partecipare significa contribuire a costruire una comunità più consapevole e solidale.

Continua a Leggere

Alessano

Tragedia ad Alessano: 26enne muore nel giorno del suo compleanno

Il giovane potrebbe essere deceduto a causa dell’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloni contenenti un gas aspirato per godere degli effetti esilaranti

Pubblicato

il

Una festa finita in tragedia nel Capo di Leuca dove un ragazzo è deceduto nel giorno del suo compleanno.

È quanto accaduto nelle scorse ore ad Alessano dove ha perso la vita un 26enne del posto.

Il giovane era in compagnia di alcuni suoi amici per il suo giorno di festa. All’improvviso le celebrazioni si sono trasformate in dramma: per il ragazzo si è reso necessario l’intervento d’urgenza del 118, tra lo sgomento dei suoi amici.

Il giovane è irrimediabilmente deceduto nel giro di pochi minuti. A provocarne la morte, con tutta probabilità, secondo le prime ricostruzioni, l’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloncini contenenti protossido d’azoto.

Una pratica in voga secoli fa tra i giovani britannici e tornata, purtroppo, di moda ai nostri giorni: inspirare il cosiddetto gas esilarante per godere degli effetti che provoca, una sorta di sballo esilarante.

Pratica che, purtroppo, può avere anche conseguenze letali. I carabinieri, intervenuti sul luogo della tragedia, sono al lavoro in queste ore per ricostruire nel dettaglio l’accaduto.

Continua a Leggere

Alessano

A casa non risponde e si teme il peggio. Ma era in ospedale da tre giorni

Sul posto carabinieri e vigili del fuoco allertati dai vicini e dalla donna che lo accudiva. L’uomo, invece, non si era sentito bene e aveva allertato da solo il 118

Pubblicato

il

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Paura questa mattina per le sorti di un uomo di Alessano, residente sulla via per Specchia.

Molti hanno pensato al peggio quando hanno visto arrivare, sotto la sua abitazione, carabinieri e vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase.

Anche perché, sono noti in paese i problemi di salute dell’uomo, che deve ricorrere alle bombole di ossigeno per sopravvivere.

Nessuno sapeva dove potesse essere e persino la donna che lo aiutava in casa, non aveva più sue notizie da tre giorni.

Alla fine, si è scoperto che lo scomparso, proprio da tre giorni, si trova ricoverato presso il reparto di pneumologia dell’OspedaleCardinale Panico” di Tricase.

Si era sentito poco bene e, in qualche modo, era riuscito ad allertare il 118, che ha provveduto a trasportarlo in ospedale.

Evidentemente di notte, perché i residenti della zona erano ignari di tutto e non si erano accorti dell’avvenuto ricovero.

Sono stati i carabinieri a ricostruire l’intera vicenda e smontare la preoccupazione per il silenzio dell’uomo.

*In alto foto di repertorio

 

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti