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Gagliano del Capo

Gagliano: TASI sulla prima casa all’1 per mille

Maggioranza battuta in Consiglio comunale e la Minoranza di “Gagliano Futura” chiede le dimissioni del Sindaco Buccarello

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I cittadini di Gagliano pagheranno la TASI sulla prima casa con l’aliquota base dell’uno per mille e non al due per mille come proposto in un primo momento. La vicenda ha fatto andare su tutte le furie i consiglieri di “Gagliano Futura” (Davide Bisanti, Piera Anna Petracca, Cosimo Greco, Valentino Pizzolante, Salvatore Sergi).


ComuneL’assalto del Sindaco Buccarello e della sua Giunta alla Prima Casa dei gaglianesi”, dicono in una loro nota, “è fallito grazie a noi consiglieri di minoranza che abbiamo impedito l’approvazione di una delibera che prevedeva l’applicazione della nuova imposta TASI alle prime case in misura doppia rispetto a quanto stabilito dalla legge statale. Quando finalmente la prima casa era stata liberata da imposte, ecco arrivare il Sindaco Buccarello e la sua Giunta a tartassare i suoi concittadini con questa proposta: TASI al due per mille sulla prima casa. Il Sindaco in questi anni ha sistematicamente scaricato sul Governo Centrale la responsabilità dei continui e sanguinosi aumenti delle tasse nel nostro Comune: in provincia di Lecce Gagliano è tra i Comuni con le aliquote più alte. Ma ora non se ne può più e a Gagliano diciamo che le scuse sono finite: la legge istitutiva della TASI permette ai Sindaci di prevedere l’azzeramento dell’aliquota base, vale a dire che il Governo lascia spazio ai Comuni nella decisione di attivare o meno questa nuova tassa”.

Molti Comuni, responsabilmente, considerato anche il periodo di crisi”, aggiungono da Gagliano Futura, “hanno deciso di non applicare la nuova tassa sui cittadini, affrancandoli quindi da questo ulteriore sacrificio, e di reperire i fondi attraverso un risparmio di spesa. Ma a Gagliano, si sa, le cose funzionano diversamente: ci sono opere inutili che devono essere realizzate, incarichi tecnici da affidare, incarichi legali da conferire, spese già fatte da coprire, ecc. ecc., ed è per questo che il Sindaco di Gagliano ed il suo sparuto drappello di seguaci che ormai da tempo, fortunatamente, non costituiscono più una maggioranza né in Consiglio e né in paese, avevano deciso di raddoppiare la tassazione sulla prima casa. Ma il senso di responsabilità del Gruppo di Minoranza “Gagliano Futura” e di alcuni consiglieri di maggioranza ha evitato che ciò avvenisse, bocciando, in Consiglio Comunale la proposta del Sindaco Buccarello e della sua Giunta. Ciò consentirà a tutti i gaglianesi proprietari di prima casa di pagare la TASI con l’aliquota base dell’uno per mille e non al due per mille come avrebbero voluto Sindaco e Giunta che si sono dimostrati, ancora una volta, incapaci di presentare al Consiglio Comunale proposte di delibere nell’interesse dei Gaglianesi. Il comportamento del capogruppo di maggioranza Monteduro che abbandona la nave che affonda”, affondano i Conisglieri di Minoranza, “costringe il Sindaco Buccarello e la sua Giunta a prendere atto del loro fallimento politico-amministrativo, come dimostrato dall’incapacità di risolvere le annose questioni aperte (solo per fare degli esempi: Piano Urbanistico Generale, Piste ciclabili, Via Novaglie, ecc.)”. Ecco perché i Consiglieri di Gagliano Futura chiedono a Buccarello di “dimettersi nell’interesse generale dei gaglianesi”.


Attualità

Gagliano, il bar della villetta è… libero

Dopo oltre un anno di ricorsi a Tar e Consiglio di Stato, la ditta vincitrice della gara per la somministrazione di alimenti e bevande può avviare la sua attività

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Dopo oltre un anno, si chiude una lunga vicenda giudiziaria che, a Gagliano del Capo, ha tenuto sospese le sorti del chiosco-bar della nuova villetta comunale.

In ballo proprio l’aggiudicazione della gara pubblica indetta dal Comune nel 2023 per la concessione dell’immobile (di proprietà comunale) da adibirsi all’attività di somministrazione di alimenti e bevande.

A sospendere gli effetti dell’esito della gara, e quindi a tenere chiuse le porte dell’attività sino ad oggi, la decisione della seconda ditta candidata di ricorrere al TAR.

Il principale motivo di appello riguardava la valutazione delle domande di partecipazione e i relativi punteggi per l’assegnazione in base agli anni maturati nel settore. Il Consiglio di Stato, dopo alcune valutazioni dall’esito altalenante, ha posto la parola fine chiarendo che l’esperienza lavorativa in questione sia propria delle persone fisiche e che “non possono valutarsi, ai fini dell’attribuzione di punteggio incrementale, esperienze lavorative di soggetti diversi dal partecipante alla procedura concorsuale”.

Aiuta a ricostruire per gradi la vicenda una nota diffusa dal Comune di Gagliano che spiega come con verbale del 21 luglio 2023 l’ente avesse approvato la proposta di aggiudicazione a favore dell’offerta presentata dal concorrente Sergi Francesco.

La concorrente seconda classificata ha poi impugnato, con ricorso innanzi al TAR Lecce, questa proposta di aggiudicazione. Ricorso con istanza cautelare che è stato respinto il successivo mese di ottobre. Ecco allora che nel novembre seguente, stanti i fatti, il Dirigente del Settore Tecnico comunale ha approvato l’aggiudicazione definitiva della concessione del chiosco a Sergi Francesco.

Ancora una volta, però, la stessa concorrente seconda classificata ha interpellato il TAR, per altri motivi aggiunti, pochi giorni prima dello scorso Natale.

Qui il tribunale amministrativo ha accolto l’appello, perché la Commissione di gara aveva conteggiato il punteggio derivante dagli anni di esperienza maturati nel settore, sommando i punti del concorrente titolare dell’impresa e i punti delle persone indicate nell’offerta come lavoratori dipendenti.

Secondo il TAR, invece, si doveva considerare il punteggio maturato dal solo concorrente sia come titolare sia come lavoratore dipendente.
A questo punto però, avverso tale decisione del TAR, è stato l’aggiudicatario Sergi Francesco a proporre appello, stavolta al Consiglio di Stato, assistito dagli avvocati Daniele Montinaro e Marcello Petrelli.

Nel frattempo, la Commissione di gara è stata convocata per dare esecuzione ai criteri stabiliti dal TAR e procedere a nuovo conteggio.

“Nel rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza”, si legge nella nota del Comune di Gagliano, “è stato chiesto ai due concorrenti di fornire documentazione comprovante gli anni di esperienza professionale dichiarati nell’offerta tecnica. La documentazione della seconda concorrente, trattandosi di commercio al dettaglio senza somministrazione di alimenti, veniva ritenuta non valutabile e non pertinente all’attività richiesta nel bando di preparazione e somministrazione di alimenti e bevande”.

Arriviamo quindi a maggio di quest’anno quando, con determinazione del Dirigente del Settore Tecnico, alla luce della riattribuzione dei punti, è stata nuovamente approvata l’aggiudicazione all’operatore Sergi Francesco, oggi non più impugnabile perciò definitiva.

L’ultimo aggiornamento, a porre fine alla vicenda, è giunto con la sentenza del Consiglio di Stato, pubblicata lo scorso 2 settembre, che respinge l’appello e, quindi, conferma la sentenza del TAR Lecce che aveva dettato i criteri per l’attribuzione del punteggio maturato per gli anni di esperienza lavorativa dei concorrenti.

Dopo oltre un anno, quindi, termina il lungo iter che aveva tenuto chiuse le porte del chiosco.

Finalmente”, commentano dal Comune di Gagliano, “l’peratore economico Sergi Francesco, vincitore della gara pubblica sia prima che dopo le sentenze del TAR e del CDS, potrà aprire la sua attività, rianimando e rivitalizzando la nostra nuova e bella villetta comunale”.

Lorenzo Zito

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Attualità

Infrastrutture: «Finalmente dalle parole ai fatti»

Intervento del presidente della Camera di Commercio di Lecce, Mario Vadrucci, a margine dell’incontro avvenuto oggi a Castrignano del Capo, con il Sottosegretario ai Trasporti ed Infrastrutture, Tullio Ferrante

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«Non più promesse, ma finanziamenti concreti e lavori da scadenzare per le infrastrutture e i trasporti nel Salento, precondizione essenziale per il futuro della nostra terra», commenta il presidente della Camera di Commercio di Lecce, Mario Vadrucci al termine dell’incontro organizzato dal sindaco di Castrignano del Capo Francesco Petracca, con l’intervento dell’on. Andrea Caroppo, vice presidente della Commissione Trasporti della Camera, che hanno fatto incontrare nel sud Salento il sottosegretario ai Trasporti e Infrastrutture, Tullio Ferrante, ed alcuni importanti responsabili delle aziende che operano sul territorio.

«Aver appreso, da tutti gli interventi dell’incontro, che sono iniziati i lavori per il primo lotto della Statale 275, ed aver ascoltato anche le disposizioni operative per il secondo lotto della stessa arteria, le scadenze dei lavori ferroviari in corso sulle tratte dell’Adriatica e della Bari-Napoli, la predisposizione delle operatività per il collegamento ferroviario da Lecce all’Aeroporto del Salento, a Brindisi», sottolinea soddisfatto Vadrucci, «ci fa capire che effettivamente le imprese del Salento e l’intera comunità possono sperare in un cambiamento effettivo dei collegamenti da e per la Puglia meridionale, senza il quale le condizioni di arretramento del territorio non potrebbero essere superate come invece da tempo attendono le comunità che la popolano e per le quali hanno investito lavoro e risorse»

«Come Camera di Commercio di Lecce», conclude il presidente Vadrucci, «seguiremo queste scadenze con grande attenzione per sostenere, nel migliore e più operativo dei modi, le trasformazioni per collegare la Puglia meridionale al resto del Paese e all’Europa».

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Montesano-Leuca, la conferenza sul secondo lotto 275

Gli aggiornamenti sulla statale e su una serie di altre opere infrastrutturali che avranno un impatto sul territorio

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A Castrignano del Capo, in corso la conferenza stampa a tema “secondo lotto Strada Statale 275 Montesano-Leuca”.

Presenti, tra gli altri, il Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Tullio Ferrante, l’onorevole Andrea Caroppo, e l’ingegnere Vincenzo Marzi (già commissario Anas). 

Le parole del Sottosegretario Ferrante: “Prendiamo l’impegno di accelerare per quanto possibile gli iter autorizzativi per l’iter che precede la cantierizzazione dell’opera. Il Ministero non si è sottratto agli impegni presi per il primo lotto e non lo farà per il secondo”. 

L’ingegnere Vincenzo Marzi fa il punto sui tempi: “Entro un anno ci aspettiamo di portare a termine lo sviluppo esecutivo, con l’ottenimento anche delle varie autorizzazioni. Successivamente potremo dare il via alle gare d’appalto”. 

Il secondo lotto della 275, ricordiamo, prevede la realizzazione di un’opera a due corsie (l’iniziale progetto a quattro corsie è stato rimodulato) che partirà dal territorio di Montesano Salentino. Qui l’incontro con il lotto nord, il cui cantiere è già operativo per le prime fasi di creazione del nuovo tratto Maglie-Montesano/Tricase.

Altre opere

L’incontro è stato occasione anche per presentare lo stato di avanzamento di altre opere infrastrutturali. Tra queste ad esempio il cantiere “Napoli-Bari”, opera di ammodernamento ferroviario che presenterà entro il 2026 delle importanti novità che garantiranno “un positivo impatto sui tempi di percorrenza dei collegamenti ferroviari da Lecce a Roma e da Lecce a Bologna”.

All’ordine del giorno anche il tema Aeroporto del Salento. In corso lavori di collegamento tra l’aeroporto brinidisino e la rete ferroviaria regionale. Anche qui tempi di ultimazione previsti per il 2026. Cantiere che prevede anche la realizzazione di tapis roulant per il collegamento diretto pedonale dai binari ferroviari all’hub aeroportuale.

Un cantiere importante”, spiega l’ingegnere Roberto Pagone, in un intervento di aggiornamento sulle opere di cui è commissario, “che prevede 8km di nuova linea. Un cantiere su cui porre grande attenzione, soprattutto in un periodo storico come quello attuale in cui le ditte sono fortemente impegnate per via dei tanti cantieri PNRR”.

Alla conferenza ha preso parte una nutrita rappresentanza istituzionale, dagli amministratori del Capo di Leuca ai consiglieri della Provincia di Lecce.

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