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Cronaca

Allarme bomba al Tribunale di Lecce!

Fuggi fuggi dalla sede del Tribunale di Lecce. Evacuati Penale e Procura. Ma si trattava di un falso allarme

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Fuggi fuggi dal Tribunale di Lecce. Sospese le udienze ed evacuato il Tribunale Penale di Viale De Pietro. Stessa operazione anche per la Procura.


Tribunale LecceTutti fuori per un allarme bomba.  Proprio in Procura sono arrivate ben tre telefonate che avrebbero avvertito della presenza di un ordigno: “Al tribunale di Lecce c’è una bomba“. Gli artificieri hanno poi verificato che si trattava di un falso allarme.



“Da ripensare il sistema-sicurezza degli uffici giudiziari di Lecce”


Dopo quanto accaduto stamane a Lecce, il segretario generale della Confasal-Unsa, Massimo Battaglia è perentorio: “L’allarme-bomba di oggi, peraltro durato non più di un’ora”, dice il segretario generale della Confsal-Unsa, Massimo Battaglia, appena appresa la notizia, “fa comprendere i rischi oggettivi che si corrono lavorando nella Giustizia, e la necessità di rivisitare e ripensare le misure di sicurezza attuali. Appare in particolare vulnerabile la porta carraia di viale De Pietro, e andrebbe rivisto anche il regime dell’accesso ai parcheggi interni da parte di estranei agli uffici giudiziari e alle forze dell’ordine”.


La Confsal-Unsa dà atto che, mentre in precedenti occasioni non è stata nemmeno data notizia del pericolo, questa volta è stata favorita l’evacuazione che, però, non è apparsa organizzata e sistematica. Negli uffici non è stata fatta circolare con chiarezza e metodo una disposizione ufficiale al riguardo, dal che si deduce o la mancanza, o l’inefficienza di piani di evacuazione urgente per eventi imprevisti e per situazioni di rischio grave e incombente. Da questo punto”, conclude Battaglia, “la Confsal-Unsa riprenderà con la massima determinazione l’iniziativa organica in tema di sicurezza, avviata prima dell’estate con la richiesta di un tavolo presso la Corte di appello”.


Cronaca

Dramma a Maglie: muore uomo in bici

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Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.

Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.

Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.

Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.

Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.

Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.

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Cronaca

Lupi nel Salento: altro avvistamento

L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.

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Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.

«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.

Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.

Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue  tracce.

Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».

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Cronaca

Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana

L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto

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Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.

Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.

L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.

Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.

Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.

I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.

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