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Tuglie

“Il Salento non resti emarginato”

Intervista ad Antonio Gabellone confermato Presidente della Provincia. “Faremo di tutto affinché con la nascita della Città Metropolitana non si porti a compimento una vera e propria emarginazione del territorio ”

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Antonio Gabellone confermato Presidente della Provincia di Lecce. Si sono svolte le elezioni del nuovo Consiglio provinciale che dovrà accompagnare la Provincia nella fase di transizione prevista dalla riforma Del Rio, prima della totale abolizione.


Antonio Gabellone

Antonio Gabellone


Per ora, infatti, le Province non saranno completamente abolite: serve infatti una riforma costituzionale, cioè la revisione del Titolo V della Costituzione. Intanto alcune competenze provinciali saranno trasferite alle Regioni e ai Comuni. Fino alla riforma del Titolo V, cioè fino alla completa abolizione della Province dovrebbero rimanere di competenza dell’Ente provinciale l’edilizia scolastica, la pianificazione dei trasporti, la tutela dell’ambiente.


Gabellone inizia questa nuova fase “con molto entusiasmo e grande senso di responsabilità, cosciente che mi attendono impegni gravosi. La situazione è delicata ma c’è la volontà di impegnarsi per difendere gli interessi di un intero territorio e della sua comunità”.


Cosa intende per “situazione delicata”? “In attesa di una legge regionale nulla è ancora definito dal punto di vista normativo, né per quanto riguarda le funzioni, né per gli ambiti all’interno dei quali dovremo agire. La Regione si prepara a nuove elezioni e il rischio che si decida tutto in maniera molto frettolosa è reale. I tagli effettuati dalla legge di stabilità sulle Province ammontano a circa un miliardo e ci privano dell’80% delle risorse senza tenere conto che molte funzioni non sono ancora state sottratte all’Ente. In questo contesto è chiaro che diventa molto complicato mantenere la qualità dei servizi su scuole, strade, trasporto pubblico, politiche del welfare, trasporto dei disabili, ecc. La situazione andrà definita al più presto e la preoccupazione non riguarda solo la Provincia di Lecce ma anche BAT, Taranto e Brindisi che vivono le stesse situazioni se non ancora più preoccupanti”.

Siamo abituati a pensare all’Ente Provincia in senso classico, con un Presidente, una Giunta, un Consiglio provinciale. Ora cosa dovremo attenderci? “Si dovrà attendere il nuovo Statuto per il quale gli uffici sono già al lavoro.  Mi auguro che nel giro di un mese si possa giungere ad una bozza da sottoporre ai Consiglieri ed all’Assemblea dei Sindaci per poter arrivare, entro la fine dell’anno, all’approvazione definitiva e potersi muovere nell’ambito di regole ben definite. Non è possibile comunque fare paragoni col passato: la “nuova” Provincia è un soggetto diverso rispetto all’Ente che mi sono onorato di rappresentare fino a qualche giorno fa. La stessa circostanza che ci ha visto degradare ad Ente di secondo livello (con elezione non più diretta ma di secondo livello: il Presidente è votato infatti dai Sindaci e dai Consiglieri dei Comuni della Provincia, resta in carica quattro anni, e deve essere a sua volta un Sindaco o come nel nostro caso il Presidente uscente. È eletto il candidato che ottiene il maggior numero di voti, in caso di parità di voti è eletto il candidato più giovane…) la dice lunga… Non è possibile fare dei raffronti con il passato anche tenuto conto delle novità che hanno modificato ruolo, funzioni e anche articolazione interna della Provincia”.


La Provincia nel nostro caso avrebbe potuto ricoprire un ruolo di coordinamento tra 98 Comuni di un territorio molto vasto, invece verrà abolita in nome della spending review. Intanto però Unioni dei Comuni, Aree Vaste, Comunità  Montane continuano a proliferare…  “Il Governo ha deciso di fare diversamente e ormai è inutile tornarci su. In attesa che la riforma arrivi a compimento con l’abolizione definitiva della Provincia, noi dobbiamo adoperarci al meglio per far funzionare a pieno regime lo strumento del nuovo e provvisorio Ente, affinché con la nascita della Città Metropolitana non si porti a compimento una vera e propria emarginazione del Salento. In questo senso sarà importante il ruolo dei primi cittadini della provincia attraverso la Conferenza dei Sindaci”.


Giuseppe Cerfeda


Appuntamenti

Tuglie: il ruolo delle Società Benefit per la valorizzazione del patrimonio culturale

Se ne discuterà in un incontro lunedì 25 novembre a cui parteciperanno anche il Rettore di Unisalento Fabio Pollice e l’imprenditore Roberto Marti in Italia co sono poco più di 4mila Società Benefit, tra le più famose Ferrarelle S.p.A.

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Una riflessione multidisciplinare sul modello Benefit quale prototipo d’impresa ESG per lo sviluppo sostenibile dei territori e la preservazione e promozione del patrimonio culturale materiale e immateriale.

Nell’ambito della rassegna culturale “Anno Zero”, lunedì 25 novembre, alle ore 18,30, presso la Biblioteca Comunale “F. T. Gnoni” di Tuglie, sarà presentato il libro “Le Società Benefit e i fattori ESG per la valorizzazione del patrimonio culturale in Italia” (Mimesis),

Dopo i saluti introduttivi di Silvia Romano (sindaca di Tuglie), Fabio Pollice (Rettore dell’Università del Salento), Antonio Gabellone (consigliere regionale della Puglia) ed Elio Ria (responsabile della rassegna culturale “Anno Zero”), interverranno Marco Sponziello (presidente dell’Associazione Next Eu e curatore del volume “Le società benefit e i fattori ESG per la valorizzazione del patrimonio culturale in Italia”), Roberto Marti (amministratore di Isopharma Cosmetics e presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Lecce) e, nel ruolo di moderatore, il filosofo Mario Carparelli (Università del Salento).

Istituite nel 2016, le Società Benefit sono imprese a scopo di lucro che reinvestono parte dei propri profitti per il bene comune, andando a soddisfare bisogni collettivi a cui il settore pubblico non riesce a far fronte, in un’ottica non sostitutiva, ma complementare e sussidiaria.

Ad oggi in Italia si contano poco più di 4mila Società Benefit.

Una delle più famose è Ferrarelle S.p.A.

Queste imprese non si limitano a modificare la propria strategia per renderla compatibile con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, ma investono direttamente nella società, sia perché se ne sentono parte, sia perché riconoscono che la propria competitività dipende anche dalla comunità del territorio in cui operano, attingendo ad essa tanto come bacino occupazionale, quanto come mercato di sbocco e fucina di idee e progettualità.

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Attualità

Musica: il salentino Mine nel nuovo album di Shiva

Il giovane producer originario di Tuglie protagonista con il brano Replay, feat Lil Tjay, realizzato con il celebre producer Finesse. Ed ora sogna gli Usa…

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L’arte e la salentinità del producer Mine nel nuovo album di Shiva.

Il 21enne di Tuglie, Francesco Minerba, studente di Ingegneria del suono del Sae Institute di Milano è presente in Milano Angels con il brano Replay, feat Lil Tjay, realizzato con il celebre producer Finesse (i tre, insieme, nella foto in alto).

Il brano si è da subito posizionato nelle Top 50 di Spotify ed Apple Music.

Un nuovo step importante per l’artista salentino, il quale già da diversi anni produce per gli artisti più influenti del panorama urban italiano.

Nel 2023, Mine entra a fare parte di Milano Ovest label del patron Andrea Arrigoni, in arte Shiva, e nello stesso anno contribuisce all’uscita dell’album Santana Sean con il brano Riflessi Rossi (feat. Gué & Luché) e al singolo di Cancun, Culto Boy (feat. Kid Yugi).

Grandi risultati per Francesco che ancora giovanissimo si è fatto notare sulla scena urban milanese tanto da attirare l’attenzione di molti esperti del settore.

Il giovane produttore ha recentemente partecipato a un prestigioso camp di produzione a Stoccolma, organizzato da Sony Music Publishing e BeatStars, evento esclusivo che ha riunito produttori di fama internazionale provenienti da tutto il mondo.

Questa esperienza gli ha permesso di confrontarsi con alcuni dei nomi più importanti del settore, ampliando ulteriormente le sue competenze e reti professionali.

Appassionatosi alla produzione audio da giovanissimo, il salentino ha iniziato il suo percorso artistico grazie all’incontro con Xclax e 4Veritas, con i quali ha messo su il primo studio di registrazione.

«Non posso che ringraziarli», dice Mine, «mi hanno accolto a braccia aperte e mi hanno messo a disposizione le loro esperienze. Abbiamo grandi progetti da portare avanti assieme, sapere di potere lavorare con loro mi dà grandi motivazioni e speranze».

Il cammino di Mine è solo all’inizio: «Vorrei andare negli Stati Uniti, a Los Angeles», le parole del giovane artista di Tuglie, «per migliorare il mio bagaglio artistico e umano e potere vivere quello che ascolto nella musica. È importante avere stimoli sempre nuovi così come ampliare la rete degli artisti coi quali collaboro».

Mine

 

 

 

 

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Attualità

Tuglie baciata dalla fortuna al Lotto

L’ultimo concorso del Lotto ha distribuito 5,9 milioni di euro, per un totale di 863 milioni da inizio anno….

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Festa grande a Tuglie, grazie al gioco del Lotto.

Nella località salentina, sono stati vinti 22.500 euro in seguito ad un terno 3-7-25 sulla ruota di Palermo.

L’ultimo concorso del Lotto ha distribuito 5,9 milioni di euro, per un totale di 863 milioni da inizio anno.

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