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Cronaca

Proiettili a giornale satirico leccese

Minaccia di morte consegnata in busta al direttore de “La Carrozza”. Nel plico, 350 proiettili calibro 22, una copia dell’ultimo numero e un libretto della Messa

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Trecentocinquanta proiettili calibro 22 ed un libretto della Messa consegnati in busta al giornale satirico leccese “La Carrozza”.


Una minaccia di morte che il 67enne Ruggero Vantaggiato, direttore e fondatore del periodico, nonché direttore di “Informazioni Sud” e presidente dell’associazione “Lega per la difesa del cittadino”, ha trovato nella cassetta delle lettere della redazione la mattina di lunedì, in via Trinchese.


Già nel 2011 il giornale aveva ricevuto minacce verbali, per lettera o per telefono, che fecero tornare sui suoi passi direttore, il quale riprese il timone del periodico dopo averlo ceduto alla figlia Loryolga.


Gli investigatori stanno cercando di individuare gli autori del riprovevole gesto con l’aiuto anche delle telecamere di sorveglianza dei negozi della zona che, nella notte tra domenica e lunedì, potrebbero aver ripreso qualcosa di rilevante.

Inoltre, si sta cercando di far luce sull’ultimo numero de “La Carrozza”, visto che nel plico intimidatorio ne è stata inserita una copia. Il campo delle indagini intanto è stato ristretto alla giornata dell’11 gennaio, dato che l’opuscolo religioso nella busta risale proprio alla liturgia di quel sabato.


Si cerca, chiaramente, cosa possa aver “infastidito” e chi possa essersi risentito dalle ultime uscite del giornale. A quanto pare, la satira del periodico leccese dev’essere risultata indigesta a qualcuno.


Proprio a pochi giorni dall’attentato alla redazione del giornale satirico parigino “Charlie Hebdo”, questo grave gesto dimostra, se ne ce fosse bisogno, come sia piccolo il mondo e come la lontananza da certi eventi di cronaca internazionale corrisponda spesso solamente a distanza fisica.


Cronaca

Dramma a Maglie: muore uomo in bici

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Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.

Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.

Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.

Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.

Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.

Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.

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Cronaca

Lupi nel Salento: altro avvistamento

L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.

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Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.

«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.

Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.

Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue  tracce.

Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».

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Cronaca

Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana

L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto

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Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.

Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.

L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.

Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.

Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.

I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.

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