Alessano
Impazza il Carnevale
Una pratica guida con tutti gli appuntamenti, le sfilate con i carri e i gruppi mascherati e le feste di Carnevale nel Salento
Una pratica guida con tutti gli appuntamenti, le sfilate con i carri e i gruppi mascherati e le feste di Carnevale nel Salento.
Il Carnevale Griko
Torna con il consueto carico di tradizione, socialità ed entusiasmo, dal 7 al 22 febbraio, il popolare Carnevale della Grecìa Salentina e Martignanese, con una edizione all’insegna della eco-sostenibilità e dello scambio culturale con la Comunità Ladina della Val di Fassa, in provincia di Trento.
Grazie al lavoro del Coordinamento del Carnevale, che vede insieme il Comune di Martignano, l’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina (Calimera, Carpignano, Castrignano dei Greci, Corigliano, Cutrofiano, Martano, Martignano, Melpignano, Sogliano, Soleto, Sternatia e Zollino), e le Associazioni del territorio (Pro Loco di Martignano, Parco Turistico Palmieri, Associazione Salento Griko, Gruppo Donatori Fratres Martignano, Club Salento Giallorosso), ed al sostegno economico e promozionale del Gal Isola Salento, l’edizione sviluppa il progetto “Martignano, Comunità Eco-sostenibile”, percorso di sensibilizzazione ai temi della tutela ambientale e del risparmio energetico, sostenuto dalla Provincia di Lecce e che coinvolge l’intera Comunità del piccolo Comune griko. Il Carnevale griko sarà più green grazie ad una maggiore sostenibilità ambientale nella realizzazione di carri allegorici e gruppi mascherati, una qualificata proposta da parte delle scuole coinvolte; ci sarà, poi, il Carnevale pedalato, ovvero una parata su due ruote impegnata, con allegria, ingegno e colore, a veicolare l’importanza della mobilità sostenibile, frutto della collaborazione con l’associazione ControPedale di Lecce.
Sarà anche l’occasione per stringere rapporti e collaborazioni nel segno delle tradizioni carnevalesche e delle lingue minoritarie; grazie infatti ad un protocollo di intesa tra il Comune di Martignano e l’Istituto di Cultura Ladina “Majon di Fascegn” di Vigo di Fassa e l’Azienda di Promozione Turistica di Val di Fassa, il Carnevale griko incontrerà quello Ladino.
Un incontro tematico, fissato per sabato 14 febbraio al Parco Palmieri, presenterà i rispettivi territori, alla presenza del direttore dell’Istituto ladino Fabio Chiocchetti e del professore universitario Cesare Poppi; il primo impegnato nella promozione e salvaguardia della cultura ladina, il secondo responsabile di uno studio sui carnevali d’Europa che, partendo da quello ladino, ha indagato gli aspetti storici ed antropologici dei carnevali più arcaici del vecchio continente. L’incontro sarà arricchito dalla proiezione del film “Carnival King of Europe”, dall’esposizione di abiti e maschere tipiche del Carnevale ladino e dalla presenza di alcuni maestri mascherai, abili costruttori delle splendide maschere in legno di cirmolo dipinte ad olio.
Il paniere dei prodotti gastronomici che compongono i Piatti te lu Paulinu saranno presentati alla comunità ladina, con una ricca degustazione.
Il Carnevale della Grecìa Salentina e Martignanese si conferma, dunque, una manifestazione collettiva che coinvolge le comunità dell’area grika del Salento e dei territori limitrofi, aperta alla partecipazione, libera e gratuita, di carri allegorici, gruppi mascherati, maschere singole. Finalizzato alla conservazione dell’identità culturale e linguistica dell’area in cui si svolge e a favorire lo scambio e l’integrazione culturale e sociale, l’evento vanta una tradizione di ben 35 anni come Carnevale Popolare Martignanese e di 29 anni come Carnevale della Grecìa Salentina; inoltre da ormai un quarto di secolo la Morte te lu Paulinu rappresenta la tradizionale lettura ironica e grottesca che chiude i “riti” carnascialeschi. Domenica 15 febbraio l’apertura della tradizionale Sfilata di carri allegorici e Gruppi mascherati sarà affidata, come da tradizione, alle coreografie, i colori e gli splendidi costumi degli Sbandieratori e Musici della Città di Oria. Dietro di loro l’entusiasmo, l’allegria, la fantasia, di migliaia di persone in parata, impegnate, con carri allegorici e gruppi mascherati, a contendersi i premi del Carnevale. Premi assegnati da una qualificata Giuria composta da rappresentanti del mondo dell’artigianalità (l’artista salentino Ferruccio Zilli), della cultura (Fabio Chiocchetti e Cesare Poppi, dell’Istituto Culturale Ladino e dell’Università di Bologna), del giornalismo (Michela Ventrella del Corriere della Sera), delle istituzioni (Ivan Stomeo, sindaco di Melpignano nonché Presidente dell’Unione della Grecìa Salentina) e della tutela ambientale (Roberto Paladini, Presidente di EcoFesta Puglia), che premieranno la qualità ma anche l’entusiasmo e l’impegno civico dei partecipanti alla sfilata.
Ai primi classificati delle sezioni Carri e Gruppi andrà in premio l’opera dell’artista salentino Ferruccio Zilli, chiamato ad interpretare con la sua personale visione l’Arlecchino di Nico Rizzo (artista martignanenese recentemente scomparso), simbolo del Carnevale griko.
Il Carnevale, in omaggio all’artista martignanese Nico Rizzo, ha assunto come logo ufficiale del Carnevale un bellissimo “arlecchino” creato dal poliedrico artista salentino.
Sabato 7 febbraio, alle 17, il Carnevale dei piccoli: all’interno della Sala conferenze di Palazzo Palmieri pomeriggio in allegria con animazione, magie, balli di gruppo.
Sabato 14 febbraio, alle 18,30, sempre al Parco Turistico Palmieri, il Carnevale Griko incontra i Ladini della Val di Fassa: un incontro nel segno della tipicità dei rispettivi Carnevali e della comune appartenenza ad una lingua minoritaria
Domenica 15 febbraio, alle 14,30, Grande sfilata di gruppi mascherati e Carri allegorici: ritrovo in Piazza Calvario ed iscrizioni gratuite alla sfilata; apertura della sfilata a cura degli sbandieratori e Musici della Città di Oria; Corteo da Largo Calvario a Piazza della Repubblica.
Sempre domenica 15, in Piazza della Repubblica, dalla mattina alla sera, la Morte te lu Paulinu: condensa lo spirito del Carnevale e lo espia in un rito di trapasso dall’opulenza alla penitenza ed al raccoglimento spirituale. Quanta allegria, quanta ironia, però, nella morte de lu Paulinu: rivivono le atmosfere delle feste medievali di “Inversione” dei ruoli sociali (quando ai contadini era concesso dire tutto ciò che pensavano dei loro padroni) e quelle delle feste romane denominate “Pasquinate”, quando sulla statua di Pasquino (dal nome di un sarto o forse di un barbiere che parlava male di papi e cardinali) venivano affissi biglietti di invettiva contro i potenti e i clericali. Rivive con lu Paulinu la pratica medievale presente nelle composizioni satiriche che venivano recitate e cantate in occasione delle feste più importanti del calendario, in particolare Carnevale, che è quella dei testamenti di animali, in particolare maiali e asini, ma anche lupi o tacchini, che preludono all’uccisione sacrificale o più semplicemente alla morte degli animali che rappresentano il Carnevale giunto al limite dei suoi giorni mentre incombe la Quaresima. Con la sua maschera in cartapesta (opera di Nico Rizzo), vestito di tutto punto, lu Paulinu, fin dal mattino assisterà ai consueti riti funebri. A lui saranno rivolte le amorevoli urla della moglie Nina Sconza (l’appassionato attore in vernacolo Luigi Calò) davanti a migliaia di convenuti ridenti. Alle 13 il pranzo pubblico offerto ai “parenti chiangimorti”, da far degustare (gratuitamente) a quanti vorranno unirsi al dolore per la morte te lu Paulinu. Piatto principe de lu consulu si conferma la trippa con le patate. Non mancherà la carne di cavallo preparata al sugo ed alla “furcina”, li pimmidori schiattarisciati e le paparine. Per dolce la “coddima” (dolce a base di grano, miele ed uvetta) e le “Chiacchere mintifocu”! Per lo spettacolo teatrale della sera tanti saranno, come al solito, i riferimenti a fatti, temi e persone, pubbliche e private: dalle vicende politiche locali a quelle nazionali, dagli intrighi amorosi di paese, alle nuove dinamiche sociali… La serata si concluderà con la lettura del testamento ed il conseguente rogo del fantoccio che raffigura “lu Paulinu con la collocazione della “Quaremma”, fantoccio tipico del costume popolare simbolo dell’inizio della Quaresima dopo l’opulenza dei giorni di Carnevale. Il tutto è allietato da musica e dalla degustazione di vino e prodotti tipici. La manifestazione è organizzata da un instancabile gruppo di persone che, mosse dalla passione comune per il teatro comico e la valorizzazione delle tradizioni locali, si prodiga per rendere l’evento, nella sua semplicità e veracità, uno degli appuntamenti più interessanti ed originali del calendario carnevalesco del Salento. In caso di maltempo “Lu consulu” si terrà presso il Centro Sociale Kafar Matta mentre lo spettacolo teatrale sarà spostato presso la Palestra dell’Istituto Comprensivo. Domenica 22 febbraio, la Pentolaccia, serata in musica ed allegria, con l’estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria del Carnevale che si terrà alle 18,30, presso il Centro sociale Kafar Matta in Piazza della Repubblica.
Tricase & Miggiano: Carnevale e Masci de na fiata
Un’occasione per divertirsi rivivendo usi e costumi carnascialeschi di un tempo, tipiche del territorio. Tricase celebra il Carnevale con “I masci de na fiata”. L’evento carnascialesco tricasino giunto alla seconda edizione dopo il successo dello scorso anno, si terrà dall’8 al 17 febbraio, con diverse manifestazioni che faranno d’apripista alle due grandi feste di domenica 15 e martedì 17 in Piazza Cappuccini e che consisteranno in un maxi raduno in maschera con diversi spettacoli musicali e goliardici. Tali feste saranno precedute dalle sfilate pomeridiane per le strade della città con itinerario differente, che avranno inizio nel primo pomeriggio a partire dalle ore 15.
A organizzare l’evento è il “Comitato Carnevale tricasino”, in stretta collaborazione con la “Consulta delle Associazioni” tricasina e con il Patrocinio della “Città di Tricase”, oltre alla partecipazione dei Comitati di Montesano Salentino e di Miggiano che parteciperanno con i loro carri alla sfilata di martedì “grasso”. Il programma sarà inoltre arricchito da un’altra parata, realizzata dai bambini dell’Istituto Comprensivo Statale “via Apulia” di Tricase, che si terrà nel pomeriggio di martedì 10.
“I masci de na fiata” attraverso le loro esibizioni nelle case di chi li vorrà ospitare, ripercorreranno le tradizioni carnevalesche di un tempo con le “masciate” che hanno caratterizzato per tanti anni, in particolare nel difficile periodo del dopoguerra, il Carnevale a Tricase. Si tratta di mascheramenti realizzati usando vecchi stracci inutilizzati, proprio come avveniva ai tempi dei nostri padri e dei nostri nonni. Una volta giunti nelle abitazioni, i masci reciteranno poesie e filastrocche e suoneranno delle serenate con stornelli goliardici tipici del periodo di Carnevale. Le masciate, avranno inizio domenica 8 febbraio, dalle 16,30 alle 21,30, a Depressa; lunedì 9 saranno di scena a Lucugnano, martedì 10 a Tutino, mercoledì11 a Sant’Eufemia, giovedì 12 a Caprarica, venerdì 13 a Tricase Porto; si concluderanno sabato 14 nel centro storico di Tricase. “Un’idea originale che consente di festeggiare il Carnevale rievocando gli usi e i costumi che in passato hanno caratterizzato il nostro territorio”, annuncia il presidente del Comitato Gianluca Errico, “rammentandoli ai bambini e ai ragazzi di oggi, dimostrando loro che ci si può divertire anche con semplicità”. Domenica 15, la festa si aprirà con la sfilata in maschera pomeridiana che partirà da Piazza Cardinale Panico e dopo una tappa al reparto Pediatria dell’ospedale “Panico”, attraversando via Umberto I, Monteverdi, Lecce e corso Roma, si dirigerà in Piazza Cappuccini, dove la musica di MondoRadio e di alcuni gruppi popolari, oltre a scenette e rappresentazioni teatrali, allieteranno la serata. Senza farsi mancare nulla: giochi per bambini, artisti di strada, stand d’intrattenimento e punto ristoro. Si replicherà martedì 17, con la parata che partirà dalla Zona 167 e, percorrendo buona parte delle strade del paese, (via Moro, Pirandello, Apulia, Da Vinci, f.lli Allatini, Stella d’Italia, Toma, San Demetrio, Caputo e via Diaz) raggiungerà ancora Piazza Cappuccini . In quest’occasione, saranno presenti alcuni carri di Miggiano e Montesano Salentino, naturale conseguenza di un rapporto di collaborazione nato dalla scorsa edizione.
“Il Carnevale tricasino non è fine a se stesso”, riferisce il presidente della Consulta della Associazioni Giuseppe Ricchiuto, “ma si pone l’obiettivo della collaborazione e del coordinamento, tra le diverse organizzazioni del Capo di Leuca. Ci piacerebbe organizzare nel giorno di Martedì Grasso una parata unica nella nostra città, con la partecipazione di tutte le organizzazioni del basso Salento, dove magari si mettano in risalto tematiche riguardanti il nostro territorio”.
A “guidare” l’evento nelle masciate, nelle Parate e nelle due serate di piazza, il “mascio tricasino”, la maschera simbolo dell’evento, che mette in evidenza tutte le icone appartenenti a Tricase a partire dalla cucuzza (la zucca) dalla quale deriva il soprannome di “cucuzzari”.
(Valerio Martella)
A Miggiano sfilate sabato 14 e martedì 17
Miggiano ripropone il suo “Carnevale de na fiata”. Michele Sperti, assessore alla Cultura di Miggiano spiega: “La novità di quest’anno è l’intervento della Pro Loco, la neo costituita associazione di giovani entusiasti e volenterosi che sentono l’esigenza di fare qualcosa per il loro paese. Noi come Amministratori siamo particolarmente contenti di questa cosa perché negli anni scorsi abbiamo operato in maniera tale da smuovere un po’ il terreno con varie iniziative culturali: mansione specifica di una Amministrazione, infatti, non è quella di organizzare gli eventi, ma è quello di favorire le iniziative, sostenere tutte quelle associazioni o gruppi che poi organizzano gli eventi. Ci siamo resi conto che in questi anni siamo riusciti a creare i presupposti perché le associazioni, o gruppi spontanei, potessero occuparsi di iniziative culturali e di intrattenimento”. È dunque la Proloco che sta organizzando il Carnevale? “L’organizzazione è dell’Assessorato alla Cultura, che da 5 anni ha preso in carico questo grande evento e lo ha portato a livelli discreti; adesso questo Assessorato si avvale della partecipazione e della collaborazione entusiasta della neo-associazione Pro Loco che si occuperà di programmare, organizzare nello specifico le due diverse giornate”. Sabato 14 la partenza da “Largo mercato” alle 14,30 con il raduno di tutti i gruppi e carri che parteciperanno alla sfilata. Alle 16,30 si ritorna in “Largo mercato” e ci sarà l’esibizione dei gruppi e le premiazioni dei carri giudicati dalla giuria. Da sottolineare anche la possibilità per i più piccoli da 0 a 5 anni di iscriversi alle mascherine e come dice Sperti, “il fervore, il giovane entusiasmo della Proloco sicuramente ci riserverà delle sorprese”. La sera di martedì 17, nel padiglione ottagonale del quartiere fieristico, si terrà un veglione in maschera per tutti i bambini con clown, zucchero filato e gadgets per tutti: una festa piena di fiori, colori e pallo-cuori. Continua il gemellaggio con l’associazione “Tricaseèmia” che sarà presente alla sfilata con un suo carro, mentre i carri di Miggiano saranno presenti a Tricase alla sfilata di martedì 17.
(Donatella Valente)
A Melissano con gli Amici del Piper
Torna l’atmosfera festosa del “Carnevale Città di Melissano”, Trofeo Cides gemellato per il secondo anno con la “Fabbrica del Carnevale” di Gallipoli e il Carnevale di Galatone. “Ringraziamo per la disponibilità il presidente Stefano Coppola del Carnevale di Gallipoli”, dicono gli organizzatori, “e il presidente del Carnevale di Galatone, Flavio Filoni. Grazie anche a loro abbiamo raggiunto questo importante obiettivo che ci vede uniti in questo grande, importante progetto” .
I quattro Rioni storici del paese si contenderanno il Trofeo Cides, premio assegnato dalla giuria per la realizzazione del carro più artistico e di maggiore effetto e fortemente voluto, alcuni anni or sono, dall’Associazione Culturale di Tradizioni Popolari “Amici del Piper” presieduta da Francesco Troisi. La manifestazione gode del Patrocinio della Città di Melissano, dell’ Associazione Jonico Salentina e degli Enti Provincia di Lecce e Regione Puglia, e della fattiva collaborazione dei Rioni storici del paese: “Rione Campo di Fiori”, “Rione Caulata”, “Rione Ora”, “Rione Stazione” ed i loro Presidenti che hanno subito compreso il messaggio degli “Amici del Piper”, allestendo già dal 2007 i carri allegorici, che con la loro bellezza hanno carpito l’apprezzamento e la gioia della popolazione locale e dei visitatori.
“I Rioni e i loro Presidenti”, sottolineano gli amici del Piper, “pur essendo in penuria di monete stanno realizzando dei veri e propri miracoli creando carri che non hanno nulla da invidiare a più blasonate manifestazioni”. Gli organizzatori ci tengono anche a ringraziare “i gruppi, le associazioni, le scuole ed le istituzioni, oltre alla cittadinanza di Melissano, per aver risposto prontamente con il loro contributo alla realizzazione di questa edizione; grazie anche ai commercianti e alle aziende, che hanno supportato con il loro contributo la realizzazione di questo Carnevale, e a tutti coloro che prestano manodopera e tempo”.
Melissano si preparerà alla festa con lanci di coriandoli e stelle filanti nelle due giornate che la vedrà protagonista: domenica 8 e domenica 15 febbraio, con frenetici balli, in attesa del momento più bello, quello di domenica 15, secondo giorno di sfilata di Carnevale con la lettura del “verdetto” finale della Giuria, che attribuirà il primo posto al carro del Rione più artistico e di maggiore effetto ed al gruppo risultato migliore. La neonata Stay’nstreet apre e chiude con due serate di ballo in maschera: appuntamento sabato 7 e sabato 14 febbraio. E, a settembre, probabilmente nella prima decade, si farà il bis con il Carnevale Estivo.
Il Carnevale di Corsano e del Capo di Leuca
Come è ormai consuetudine, in questo periodo il comune di Corsano si appresta ad inaugurare il suo carnevale, che quest’anno è alla 33esima edizione. Nell’aria già si sente un profumo carnevalesco: i dolci della tradizione, i colori di mille stelle filanti e miliardi di coriandoli che svolazzano nel cielo e inondano strade e vicoli, cuori disegnati con le schiume, la musica, le maschere, dalla classica Biancaneve al piccolo punk, alla più recente Violetta, senza dimenticare i veri protagonisti di questa tradizionale manifestazione corsanese, i carri allegorici: belli, giunonici, maestosi, racchiudono il lavoro, il sudore, la fatica di tanti giovani e meno giovani, che si ritrovano ogni anno per realizzare il sogno di rallegrare giornate un po’ uggiose.
Grandi e piccini non vedono l’ora di essere travolti dalla grande sfilata. “Dopo il successo dell’anno passato”, dice Salvatore Bleve, presidente della Pro Loco Corsano, “anche quest’anno si è deciso di coinvolgere l’amministrazione comunale e la Pro Loco di Alessano con l’associazione ADOVOS, che ringrazio vivamente”.
Le date previste per le sfilate sono: domenica 8 febbraio ad Alessano, domenica 15 e martedì 17 a Corsano.
Ma il divertimento non finisce qui: lunedì 16 sarà allestito, presso l’auditorium comunale di Corsano, un laboratorio al quale sono invitati a partecipare tutti i bambini mascherati, e sabato 21 febbraio ci sarà al resort Messapia, a Santa Maria di Leuca, una festa in maschera dedicata ai più grandi. I temi dei carri, come sempre, sono un segreto che verrà svelato il giorno della prima sfilata.
“Quest’anno”, continua Bleve, “c’è stato un po’ di sbandamento, le condizioni economiche non sono delle migliori, organizzare un carnevale significa tante spese, tanti fondi; si è presentato il solito problema dei capannoni, per fortuna prontamente risolto. Alla lavorazione dei carri stanno lavorando un centinaio di ragazzi che aiutano a fare la cartapesta”. Ci saranno 3 carri grandi, costruiti rispettivamente da Cesario Ratano con il figlio Andrea, da Angelo Dorsa con Biagio Orlando, Matteo Chiarello e Luca Chiarello, e da Carlo Morrone con Alessandro De Giorgi. Ci sarà anche un carro di apertura sul quale si posizioneranno i due presentatori, Biagio Martella e Antonella Bleve, che faranno da apripista per le sfilate. C’è anche un mini carretto realizzato dall’associazione “Geppetto torna a scuola”.
Come ormai da un paio d’anni a questa parte, le sfilate si concluderanno in piazza San Biagio e non più presso l’anfiteatro comunale; tutti i balletti e le coreografie si svolgeranno nella piazza e per strada. La Pro Loco gestisce tutte le spese, dando un budget a ogni carro. I soldi erogati provengono in parte dal Comune; dall’anno scorso è subentrato l’aiuto dell’Amministrazione comunale di Alessano con la Pro Loco, l’ADOVOS e il GAL Santa Maria di Leuca. E se il presidente della Pro Loco Corsano si augura che questo evento si possa realizzare anche in futuro, il presidente della Pro Loco Alessano, Paolo Piccinni, rilancia: “I corsanesi hanno una grande tradizione nella costruzione dei carri e una grande esperienza anche nel gestire questo tipo di manifestazioni. Hanno accettato con piacere la nostra richiesta di aiutarli nella realizzazione del carnevale e quindi abbiamo potuto dare luogo ad uno spettacolo molto ben riuscito, sia ad Alessano che a Corsano. Il nostro contributo permette loro di sopportare meglio i disagi economici; anche noi, a nostra volta, ci siamo rivolti all’ADOVOS Alessano per avere dei fondi in più, per organizzare degli spettacoli a fine sfilata nella giornata dedicata al Comune di Alessano”.
(Paola Tarantino)
Poggiardo tra maschere e pallone
Fermento e attesa a Poggiardo dopo alcuni anni di magra: per il secondo anno consecutivo, infatti, verrà organizzato il Carnevale poggiardese a cura dell’associazione culturale “Creativa – mente” con la collaborazione del Comune di Poggiardo e del Chiosco Malù. Due le giornate previste: domenica 8 febbraio con la tradizionale sfilata di carri allegorici, gruppi mascherati e il trenino di Carnevale, quest’ultimo a cura dell’associazione “Terra degli Uomini”: partirà da piazza Episcopo alle ore 15,30 e tra giochi, fiumi di schiuma, coriandoli, musica (col gruppo “la combriccola di Boe”) e animazione e raggiungerà il parco giochi, dove verranno premiati i migliori gruppi mascherati. Programma analogo domenica 15: ritrovo sempre in villa Episcopo ma con un itinerario un po’ più lungo ed il funerale del Paolino, tipico fantoccio carnascialesco, organizzato dal gruppo “Quelli del morto”.
Il tema dei carri allegorici sarà Walt Disney mentre i vari gruppi mascherati prenderanno parte ad un concorso che vedrà premiate le migliori mascherine (a tema libero). Tutti i momenti della nuova edizione del “Carnevale Poggiardese” verranno poi immortalati da numerosi video e fotografie che verranno pubblicati sul gruppo Facebook “Pro-Muovi Poggiardo”.
Un altro evento che per il secondo anno consecutivo interesserà Poggiardo sarà quello del Torneo Carnevale di Gallipoli – Coppa Santa Maria di Leuca, il torneo di calcio per esordienti organizzato dall’ASD Capo di Leuca e giunto alla XII edizione. Tre gare del girone B del torneo da quest’anno, denominato Trofeo Caroli Hotels in omaggio al main sponsor, si disputeranno al “Nino De Santis” di Poggiardo: Milan – Tor Tre Teste Roma venerdì 13 febbraio alle ore 15, Eintracht Francoforte – Ostiamare sabato 14 alle ore 10.30 e Eintracht Francoforte – Nick Bari domenica 15 sempre alle ore 10,30.
Lo stadio poggiardese ospiterà anche una partita dei quarti di finale lunedì 16 alle ore 10,30. Saranno 24 le formazioni partecipanti provenienti da tutta Italia ma anche da altre parti del mondo (Finlandia, Russia, Ucraina, Lettonia, Germania, Argentina) che dal 12 al 17 febbraio sfideranno i detentori del Napoli per vincere l’ambito trofeo realizzato dall’artista gallipolino Roberto Perrone che vede un crescente interesse confermato dalla differita su Raisport 2 della finale e dal gemellaggio con altri importanti tornei giovanili.
Detto di Poggiardo, gli altri paesi che ospiteranno le gare del torneo sono: Castrignano del Capo, Tricase, Casarano, Gallipoli, Collepasso, Lequile, Racale, Calimera, Martignano, Maglie, San Donato, Taurisano, Otranto, Taviano e Copertino.
Inoltre questa edizione vedrà anche il coinvolgimento dell’Unicef a testimonianza dell’ampio respiro del progetto che intende unire sport, solidarietà, promozione del territorio e interscambio culturale.
(Carlo Quaranta)
Divertimento Patuense
Il Comune di Patù in collaborazione con il Comitato Carnevale ha organizzato la XXVIII edizione della manifestazione carnevalesca. “Tutto ciò”, ha detto il sindaco di Patù, Francesco De Nuccio, “non sarebbe stato possibile senza l’enorme aiuto di tutti i ragazzi che, con tanto impegno hanno dimostrato attraverso la progettazione e lo spirito di gruppo di voler mantenere vivo tale evento che, nel corso degli anni, sta via via scomparendo. Tutto questo, però, è stato possibile grazie soprattutto al conferimento delle risorse messe a disposizione dai numerosi sponsor che hanno contribuito, nel loro piccolo, alla realizzazione di tale manifestazione”.
Un ringraziamento va “alle associazioni che con il loro contributo sostengono da sempre la manifestazione mentre l’Amministrazione comunale segue il lavoro dei ragazzi che con tanto sacrificio e impegno lavorano per la buona riuscita della tradizione”.
Tre le uscite previste: la prima domenica 8 febbraio, ritrovo alle 14,30 in Villa Don Tonino Bello, partenza per via Giovanni XXIII fino a Castrignano del Capo e ritorno in Villa; domenica 15, invece, ritrovo presso la Torre dell’Uomo Morto, a Leuca, alle 14,30 e corteo sul Lungomare Cristoforo Colombo; infine martedì 17 febbraio, ritrovo alle 14,30 in Villa Don Tonino Bello, partenza per via Martiri d’Ungheria, via Vittorio Veneto, via Giuseppe Romano in direzione Comunità Centopietre, continuazione per via Massimo D’Azeglio e via Principe di Napoli, arrivo in Piazza Indipendenza dove si svolgeranno le premiazioni e l’estrazione della tradizionale lotteria.
I gironi danteschi di Gallipoli
Il direttivo della “Fabbrica” ha scelto la Divina Commedia per contribuire a sostenere la cultura della città bella anche attraverso la grande kermesse del carnevale, notoriamente allegra e festaiola. La nuova veste sarà, appunto, la Divina Commedia, uno sguardo al poema dei poemi per eccellenza, nel quale non mancheranno reinterpretazioni e riferimenti alla satira senza però evitare il fiabesco e il fantastico, nel quale i nostri maestri cartapestai si sbizzarriranno, lasciando ancora una volta a bocca aperta il pubblico di Corso Roma.
Ai Maestri Cartapestai sono stati attribuiti i 4 “mondi” fondamentali su cui ruota la Divina Commedia ovvero Paradiso (a cura del team F.lli Coppola), Inferno (curato dal M. Cosimo Perrone), Purgatorio (interpretato da “Siamo noi Group” di Giovanni Pacciolla), e Selva oscura (a cura della maestria del M. Franco Monterosso). Il carro di apertura sarà proprio la Divina Commedia, che aprirà la grande sfilata di questo enorme carrozzone (a cura di Roberto Perrone Pero e delle Ass. Off limits e Fideliter excubat) e che non risparmierà irriverenze politiche e morali. L’idea della direzione artistica non si distacca molto dalla formula vincente dello scorso anno, del tema unico della sfilata sia per i gruppi e sia per i Carri. Grande valorizzazione sarà data, inoltre, alle scuole di ballo che dall’anno scorso tendono la mano al Carnevale di Gallipoli sostenendolo con le loro performance artistiche. Importante è la partecipazione dei “pantagruelici” gruppi mascherati, che in occasione della scorsa nuova edizione, nonostante le difficoltà economiche, hanno dimostrato di “voler bene” allo storico Carnevale di Gallipoli, presentando allestimenti e costumi degni del miglior Carnevale. Doppia parata domenica 8 e domenica 15 febbraio, il Carnevale attraverserà Gallipoli. Il programma di entrambe le giornate: alle 11 i superbi carri allegorici realizzati dai maestri Cartapestai attraverseranno Corso Roma e sosteranno nei pressi di piazza Aldo Moro: alle 15,30, Re Candallino e Sua maestà Mendula Riccia, percorrendo Corso Roma, raggiungeranno le postazioni d’onore ed apriranno ufficialmente la Sfilata; alle 16, i carri allegorici, con le scuole di ballo ed i gruppi mascherati animeranno tutto Corso Roma con musica e colori.
Martedì 17 febbraio, alle 16, su via Antonietta De Pace sfileranno i gruppi mascherati per la loro premiazione. Alle 19 la grande festa della fine del Carnevale. Sul sagrato della Chiesa di S. Francesco, artisti, acrobati, giocolieri e giochi di luce attenderanno i 12 rintocchi del Campanone della Chiesa che decretavano e decreteranno la fine del Carnevale e la chiave della città verrà riconsegnata alla Confraternita che la custodirà fino al Carnevale successivo.
A Galatone il Carnevale fa 58
Festoso e colorato come non mai, torna l’appuntamento con il Carnevale di Galatone. 1,5 km di corteo mascherato, più di 700 partecipanti: questi i numeri dell’evento più importante dell’inverno galatonese, giunto alla sua 58ma edizione ed anche quest’anno sotto la direzione artistica e organizzativa del “Comitato Carnevale Galatonese”.
L’evento gode della collaborazione e del patrocinio dell’Amministrazione comunale di Galatone, e del patrocinio della Regione Puglia e della Provincia di Lecce. Due le date da segnare con la penna rossa sul calendario: giovedì 12 e lunedì 16 febbraio. La prima data rappresenta una grande novità nel panorama degli eventi organizzati dal Comitato. E infatti, da quest’anno anche il Veglioncino dei bambini, che si svolgerà presso il Centro Servizi “Massimo Vitaliano”, è parte del cartellone del Carnevale di Galatone, con la collaborazione dei tanti amici che lo hanno organizzato da sempre. Questo grande momento di festa, in cui si premieranno tutte le mascherine singole e in coppia con il contributo delle varie attività commerciali di Galatone, sarà reso ancora più esplosivo grazie alla coinvolgente vivacità della Duck Animazione. Un momento di festa quello del Veglioncino che, però, non fa dimenticare le numerosissime situazioni di difficoltà che si vivono all’interno del paese: è per questo che il ricavato sarà devoluto alle Caritas Parrocchiali di Galatone. Poi la grande festa di lunedì 16, quando per le vie cittadine si diramerà il corteo più colorato e festante che ci sia mai stato. Una grande festa di allegria, musica e colori per grandi e piccini. Torna anche la ormai tradizionale Lotteria di Carnevale, sempre ricca di premi accattivanti. Altra novità di quest’anno la location conclusiva della sfilata, che vedrà tornare protagonista Piazza Pertini, dove il corteo giungerà dopo aver percorso Via Savoia, Via XX Settembre e Viale XXIV Maggio.
Anche quest’anno il Comitato Carnevale Galatonese conta sull’indispensabile sostegno di alcune importanti associazioni cittadine tra cui la Società Operaia “A. De Ferrariis”, la Fidas Galatone, la web radio Kerradio.com, l’Unione Commercianti Galatone, la nuova associazione musicale “Salvatore Gira”, l’associazione CreattivaMens e tutti coloro che hanno voluto dare una mano. Importante è, poi, la prosecuzione dei gemellaggi con la Fabbrica del Carnevale di Gallipoli e gli Amici del Piper di Melissano, così come la collaborazione sempre più forte tra tutte le associazioni organizzatrici di eventi carnevaleschi presenti sul territorio salentino. A conferma della lunga tradizione che accompagna il Carnevale di Galatone, uno dei più antichi in provincia, anche quest’anno si conta la partecipazione non solo delle scuole e delle tante associazioni galatee, che vorranno partecipare alla sfilata mascherata, ma anche delle numerose realtà associative di paesi vicini come Gallipoli, Melissano, Casarano, Seclì, Collemeto, Neviano e Nardò, con l’obiettivo di favorire la crescita dei processi di socializzazione, relazionali e di comunicazione tra le diverse componenti sociali e, soprattutto, per promuovere la partecipazione ed il protagonismo giovanile.
Supersano a km 0
Giunto alla 35° edizione, il Carnevale Supersanese, si conferma tra i più interessanti nel panorama salentino. “Una ricorrenza”, spiega l’assessore al turismo Sandro Negro, “che si fonde con la tradizione e la cultura di questo piccolo borgo della provincia leccese, Supersano, capace di far confluire nel suo ristretto territorio una grande e sempre maggiore presenza di visitatori, incuriositi da questa manifestazione ormai appuntamento storico per grandi e piccini”.
Come sottolinea Negro, “la comunità di Supersano, attraverso il Carnevale, rivive forti momenti di aggregazione, grazie al lavoro di preparazione ed organizzazione, di progettazione e realizzazione di carri allegorici sempre più sofisticati e attuali o di costumi magistralmente confezionati dalle sarte del paese in un tramandarsi di tradizioni e consuetudini. Il Carnevale Supersanese abbraccia il senso profondo della ricorrenza e cioè il filo conduttore che lega maschera e spirito quotidiano e, attraverso i propri interpreti, cioè i supersanesi, diventa espressione e rappresentazione della vita sociale”.
L’evento è suddiviso sulla base di 3 giornate (domenica 15, martedì 17 e giovedì 22 febbraio con inizio sempre alle ore 14,30), proprio per garantire una certa flessibilità a chi intende prendervi parte; prevede un percorso che da Parco delle Rimembranze, giunge fino Piazza Magli attraversando le vie principali del paese, dove maschere, carri, bambini e adulti potranno sfilare a ritmo di musica luci e colori in un’atmosfera quasi disneyana.
“Il Comune”, informa l’assessore Negro, “come di consueto metterà a disposizione dei premi in denaro per i vincitori del concorso miglior carro, miglior gruppo mascherato senior e miglior gruppo mascherato junior”. I vincitori verranno decretati al termine della manifestazione da una apposita giuria.
Novità di questa edizione è il torneo di calcio che vedrà protagoniste le rappresentative giovanili dell’ A.s.d. Tricase, A.s.d. Alessano, A.s.d. Casarano e U.s. Lecce che nel campo sportivo comunale daranno vita alla prima edizione del Trofeo del Carnevale Supersanese.
Per tutta la durata del Carnevale sarà possibile interagire con la pagina ufficiale di Facebook “Carnevale Supersanese” grazie all’Hashtag #Supersano #carnevale2015 o grazie a quelli tematici che per quest’anno sono #maschera #amore #rispetto #natura.
Per chi volesse immergersi nei profumi e nei sapori della cucina locale, segnaliamo l’iniziativa di alcuni ristoratori che proporranno un simpatico quanto gustoso menù carnevalesco.
A Casarano vince la Fantasia
Tutto pronto a Casarano per la XVII edizione del “Carnevale della Fantasia”, l’appuntamento tanto atteso da grandi e piccini nonché dalle Associazioni e Gruppi che hanno sempre garantito la loro goliardica e spettacolare presenza.
Quindi per domenica 15 e martedì 17 febbraio, grazie all’impegno della locale Pro Loco, è assicurato il divertimento per vivere un festoso momento di allegria e spensieratezza.
L’edizione 2015 del Carnevale della Fantasia gode del patrocinio dell’Amministrazione comunale. Organizzazione, concorso, commissione tecnica, giuria, classifica e trofei, criteri di valutazione e riparto di eventuali contributi e premi, sono stabiliti in un regolamento ufficiale voluto dalla Pro Loco e corredato anche dal Codice Etico. Il tutto è consultabile sul sito www.prolococasarano.it.
Il raduno dei Carri e dei gruppi in concorso si terrà in Via Vanoni (antistante l’IperMac) ritenuta ideale per la sicurezza fin dalla fase preparatoria ed il cui accesso, sarà consentito imboccando Via Toma e Via Salvemini. La sfilata, poi, si muoverà interessando Viale Ferrari, Via Nardò, Via Carlo Magno, C.so XX Settembre, Via Solferino, P.za S. Domenico e Via Dante; arrivo in Piazza Indipendenza dove sarà sistemato il palco dal quale la Giuria assisterà e, domenica 15, darà una prima valutazione, mentre martedì 17, sarà pronunciato l’esito delle classifiche. Il deflusso sarà garantito proseguendo per Piazza S. Pietro, Piazza Garibaldi e Piazza San Giovanni Elemoisiniere.
A conclusione della sfilata di domenica 15 è in programma una festa in maschera in cui i figuranti in gara coinvolgeranno il pubblico nell’atmosfera danzante tipica del Carnevale. Per informazioni, prenotazioni e iscrizioni ci si potrà rivolgere ai recapiti Pro Loco o presso l’Ufficio Informagiovani (Torre dell’Orologio) in Piazza S. Giovanni Elemosiniere, oppure telefonando al n. 349/05.78848 o inviando un’email a proloco.casarano@libero.it nonché consultando il sito www.prolococasarano.it .
Lo sciacuddhuzzi di Aradeo
I giorni più allegri dell’anno si avvicinano e ad Aradeo è alle porte lu Sciacuddhuzzi. Noto anche come munaceddhu, laurieddhu e scazzamurrieddhu, è un piccolo folletto, burlone e dispettoso. È forte nonostante la sua stazza ed ha orecchie e barba a punta ed un particolare copricapo. È lui il simbolo della 28esima edizione del carnevale aradeino, che si snoderà per le vie del paese a partire dalle ore 16 di domenica 15 e martedì 17. Tra coriandoli e risate, sfileranno i carri frutto di assiduo e minuzioso lavoro di settimane e mesi precedenti il carnevale. I carri più belli, i gruppi organizzatori, e la maschera più bella, riceveranno ricchi premi e riconoscimenti.
Acquarica: in memoria di Uccio
Divertimento puro ad Acquarica del Capo per ricordare, con un sorriso, Uccio Ricchiuto, storico acquaricese attivissimo organizzatore degli eventi carnevaleschi prima della sua scomparsa. Proprio a lui è dedicata la II edizione del carnevale paesano che si terrà domenica 15 e martedì 17, a partire dalle 14,30. La sfilata delle maschere percorrerà corso Dante e corso Matteotti, partendo dal passaggio a livello e giungendo al lato opposto del paese, nei pressi del distributore di carburante. Percorso che, nel pomeriggio di martedì, verrà effettuato a ritroso, concludendosi in piazza dell’Amicizia dove la giuria acclamerà i vincitori.
Cursi: il Carnevale dei 4 rioni
A Cursi l’appuntamento è per il primo pomeriggio di domenica 15 e martedì 17, in piazza Pio XII. Con l’organizzazione della Pro Loco e la collaborazione dell’Amministrazione, il paese diverrà un percorso di allegria e risate. Il 15 la sfilata partirà e farà ritorno proprio in Piazza Pio XII, mentre il 17 scenderanno in strada le attesissime maschere dei quattro rioni: dell’area mercatale, della Madonnina, San Pio e Piazza Ungolaro. Ogni rione ha preparato, con materiali vari, un mascherone alto circa due metri che accumulerà punti nella competizione che si protrarrà fino alla prossima estate quando verranno premiati i vincitori di una serie di gare che, oltre al Carnevale, comprendono anche il passato Natale ed una futura gara canora che precederà i conclusivi giochi estivi.
Divertimento e beneficenza tra Gemini e T. S. Giovanni
È alla VI Edizione il Carnevale Geminiano che, grazie all’incessante lavoro della Pro Loco Beach Gemini Torre San Giovanni (in collaborazione con l’Associazione Mare Verde e ai volontari della Protezione Civile con il patrocinio dell’Assessorato allo Spettacolo e alle Politiche Giovanili del Comune di Ugento), ripropone la tanto attesa festa, trionfo di colori e di allegria. Il Carnevale Geminiano avrà una doppia giornata carnevalesca. La prima lunedi 16 febbraio (ore 14,30) con la sfilata dei gruppi e delle mascherine baby e junior a Torre San Giovanni con partenza Pizzeria Porto Ausonio. Martedi 17 (ore 17), a Gemini, con la premiazione dei vincitori e, dalle 19, ballo in maschera in Piazza Regina Elena con il DJ Roby Tex di Balla Italia. Oltre ai migliori gruppi mascherati e alle più belle mascherine “junior” e “baby”, quest’anno verranno premiate anche le mascherine dell’ultimo minuto, novità inserita dalla Pro Loco Beach per accontentare anche i piccoli che fuori concorso vorranno mettersi in competizione nella giornata del 16 febbraio. Due giornate dedicate alla festa più pazza dell’anno ma, al pari delle precedenti edizioni, con attenzione alla solidarietà: il 30% del totale dei premi sarà devoluto al “Progetto Bimbulanza”, che vede protagonista “Cuore e Mani Aperte Verso chi Soffre”, Associazione che si occupa di clown terapia domiciliare e in ospedale e del trasporto, con un ambulanza colorata e creata a misura di bambino, dei piccoli pazienti nei centri di eccellenza fuori regione per le cure necessarie. Anche quest’anno, come già avvenuto nel 2014, la sfilata coprirà tutto il territorio ugentino.
Alessano
La speranza nel dono
Ad Alessano una serata di testimonianze e letture sulla forza dei pazienti. Domani 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele. Fulcro della serata la presentazione del libro “Mi racconto a voi”, realizzato da sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico
Si rinnova l’annuale appuntamento intitolato “La speranza nel dono”.
L’evento rappresenta un’importante occasione per condividere le esperienze e i racconti di pazienti che hanno affrontato il difficile percorso di cura e guarigione dai tumori del sangue.
L’evento è in programma per domani, martedì 19 novembre, dalle 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele, ad Alessano.
I saluti istituzionali apriranno l’evento.
Seguiranno gli interventi del dottor Nicola Di Renzo (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce), della dottoressa Anna Mele (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Cardinale Panico di Tricase) e del dottor Mario Tarricone (Presidente di AIL Lecce ODV e Referente nazionale del Gruppo Pazienti Linfomi AIL-FIL).
Il fulcro della serata sarà la presentazione del libro “Mi racconto a voi”, realizzato grazie alla collaborazione di sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico, tra cui i dottori Di Renzo, Mele, Dargenio, De Giorgi, De Risi, G. Greco, C. Greco e la dottoressa S. Sibilla.
Il progetto, nato per dare voce ai vissuti personali dei pazienti e delle loro famiglie, intende sensibilizzare il pubblico e promuovere una maggiore empatia e comprensione verso chi affronta queste sfide.
Attraverso la narrazione, l’obiettivo è migliorare la comunicazione medico-paziente, rendendo più evidente l’importanza di comprendere e rispondere alle esigenze individuali.
Durante l’evento, Elisea Ciardo e Valerio Melcarne interpreteranno le storie ed emozioni dei sei protagonisti, ripercorrendo il loro cammino dalla diagnosi alla guarigione con letture profonde e toccanti.
A concludere la serata, il dottor Vincenzo Pavone dell’Ospedale Cardinale Panico di Tricase offrirà un intervento riassuntivo e riflessivo.
La serata sarà moderata dalla giornalista Silvia Cazzato.
Il volume e l’iniziativa si inseriscono nel contesto della Medicina Narrativa, una disciplina che ha iniziato a diffondersi negli anni ’90 e che dal 2015 ha trovato il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità, che ne ha pubblicato le linee di indirizzo per l’uso nelle malattie croniche e rare.
La Medicina Narrativa si distingue per l’adozione di una metodologia comunicativa che riconosce il valore della narrazione come strumento fondamentale per integrare i punti di vista di tutti gli attori del processo di cura.
“La speranza nel dono” è un evento che invita alla riflessione e all’ascolto, sottolineando che dietro ogni numero e statistica c’è una persona con un vissuto unico e prezioso.
Partecipare significa contribuire a costruire una comunità più consapevole e solidale.
Alessano
Tragedia ad Alessano: 26enne muore nel giorno del suo compleanno
Il giovane potrebbe essere deceduto a causa dell’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloni contenenti un gas aspirato per godere degli effetti esilaranti
Una festa finita in tragedia nel Capo di Leuca dove un ragazzo è deceduto nel giorno del suo compleanno.
È quanto accaduto nelle scorse ore ad Alessano dove ha perso la vita un 26enne del posto.
Il giovane era in compagnia di alcuni suoi amici per il suo giorno di festa. All’improvviso le celebrazioni si sono trasformate in dramma: per il ragazzo si è reso necessario l’intervento d’urgenza del 118, tra lo sgomento dei suoi amici.
Il giovane è irrimediabilmente deceduto nel giro di pochi minuti. A provocarne la morte, con tutta probabilità, secondo le prime ricostruzioni, l’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloncini contenenti protossido d’azoto.
Una pratica in voga secoli fa tra i giovani britannici e tornata, purtroppo, di moda ai nostri giorni: inspirare il cosiddetto gas esilarante per godere degli effetti che provoca, una sorta di sballo esilarante.
Pratica che, purtroppo, può avere anche conseguenze letali. I carabinieri, intervenuti sul luogo della tragedia, sono al lavoro in queste ore per ricostruire nel dettaglio l’accaduto.
Alessano
A casa non risponde e si teme il peggio. Ma era in ospedale da tre giorni
Sul posto carabinieri e vigili del fuoco allertati dai vicini e dalla donna che lo accudiva. L’uomo, invece, non si era sentito bene e aveva allertato da solo il 118
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Paura questa mattina per le sorti di un uomo di Alessano, residente sulla via per Specchia.
Molti hanno pensato al peggio quando hanno visto arrivare, sotto la sua abitazione, carabinieri e vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase.
Anche perché, sono noti in paese i problemi di salute dell’uomo, che deve ricorrere alle bombole di ossigeno per sopravvivere.
Nessuno sapeva dove potesse essere e persino la donna che lo aiutava in casa, non aveva più sue notizie da tre giorni.
Alla fine, si è scoperto che lo scomparso, proprio da tre giorni, si trova ricoverato presso il reparto di pneumologia dell’Ospedale “Cardinale Panico” di Tricase.
Si era sentito poco bene e, in qualche modo, era riuscito ad allertare il 118, che ha provveduto a trasportarlo in ospedale.
Evidentemente di notte, perché i residenti della zona erano ignari di tutto e non si erano accorti dell’avvenuto ricovero.
Sono stati i carabinieri a ricostruire l’intera vicenda e smontare la preoccupazione per il silenzio dell’uomo.
*In alto foto di repertorio
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