Corigliano
La Regione boccia la parità di genere
Caos in Viale Capruzzi. Critiche feroci dall’opposizione ma anche Vendola abbandona l’aula inviperito. Emiliano tuona contro il Consiglio regionale…

Si sta avvicinando l’8 marzo e in occasione sentiremo come al solito tanti politici riempirsi la bocca contro la violenza sulle donne e sulla parità. Intanto il Consiglio regionale, nella discussione per la legge elettorale regionale, chiamato al voto (segreto) boccia senza se e senza ma la parità di genere. Con 37 voti favorevoli e 22 contrari, infatti, il Consiglio ha approvato la l’inammissibilità al voto di tutti gli emendamenti relativi alla doppia preferenza e alle liste al 50 per cento.
Addirittura il Presidente, Nichi Vendola si infuriato abbandona l’aula: “Un Consiglio regionale composto al 95 per cento da maschi davanti alla sfida della parità di genere fa una retromarcia cavernicola e si chiude nel proprio recinto”, ha avrebbe poic dichiarato il Governatore, “ciascuno dei maschi non solo della destra, che ha usato argomentazioni imbarazzanti contro la parità di genere, ma anche qualche settore di centrosinistra, si trovano convergenti nel rinnovare il patto maschile di una politica senza donne. Non lo posso accettare: ho lasciato l’Aula perché ho provato grande indignazione”.
Schittulli: “Donne tradite dalla maggioranza di centrosinistra”
Un furia anche Francesco Schittulli candidato Presidente per il centrodestra alle prossime regionali: “Le doppie poltrone sono state già tutte promesse, per questo motivo la mia proposta di impedire che un consigliere regionale potesse avere anche un altro incarico politico o amministrativo è caduta nel vuoto. L’emendamento è stato ritirato prima ancora che arrivasse in aula eppure il mio avversario, segretario regionale del Pd, partito di maggioranza nella massima assise regionale, aveva raccolto il mio appello e in cambio mi aveva chiesto di sostenere quello per la doppia preferenza (uomo-donna), cosa che prontamente ho fatto”.
“Ancora una volta”, aggiunge Schittulli, “Michele Emiliano non è in grado di mantenere la parola data dimostrandosi come sempre un parolaio inaffidabile. Eppure, il divieto del doppio incarico è previsto nel Codice deontologico del suo partito, ma lui per primo ha sempre disatteso accumulando incarichi politico-amministrativi in tutti questi anni. Pochi minuti fa l’amara sorpresa anche per le donne pugliesi. A loro voglio ricordare che il centrosinistra alla Regione Puglia era ed è nelle condizioni di poter far passare da solo il principio di parità di genere. I consiglieri regionali del Pd, che si erano proclamati favorevoli”, conclude Schittulli, “nel segreto dell’urna, hanno preferito lasciare tutto così come è! E il loro segretario regionale non può essere estraneo a quello che è successo”.
Emiliano al Consiglio regionale: “Menomale che è finita!”
Spiazzato dal voto di molti Consiglieri della sua stessa area politica Michele Emiliano, candidato del centrosinistra per la presidenza della Regione: “Il centrodestra pugliese”, scrive in una nota, “non parli mai più di donne e dei loro diritti. Non candideremo tutti coloro che, cogliendo l’espediente offerto dal capogruppo di Forza Italia, hanno impedito il voto sulla doppia preferenza di genere”. Poi l’attacco senza distinzioni di bandiere: “È un giorno triste per la politica, è una conclusione mortificante della legislatura di un Consiglio regionale che non sarà certo ricordato per le sue battaglie civili, quanto piuttosto per la cura con la quale si è occupato di tutelare le ragioni elettorali dei suoi membri. Menomale che è finita!”. Poi la promessa: “Candiderò a capolista per il Pd, in tutte le province pugliesi, delle donne e farò personalmente campagna elettorale per loro chiedendo ai pugliesi di votarle. Ma non basta: se verrò eletto presidente chiederò al nuovo Consiglio regionale di votare subito una nuova legge elettorale che rimuova gli ostacoli alla elezione paritaria delle donne e il limite dell’8% dello sbarramento di coalizione”
Teresa Bellanova: “Vergogna”
L’on. Teresa Bellanova non la manda certo a dire: “Più che un valzer dell’ipocrisia lo schiaffo alla parità di genere decretato dal Consiglio regionale della Puglia lo definirei una vergogna. Che umilia tutti, e non solo le donne, anzi per nulla le donne. Conferma infatti quella antica legge che pone in un conflitto irreversibile la gestione del potere, spesso e volentieri tutta maschile, con lo spiegamento dell’autorità e dell’autorevolezza che le donne si guadagnano sul campo. E, sia pure paradossalmente, dinanzi a questo desolante spettacolo, importano poco quei pusillanimi franchi tiratori tra le fila della maggioranza di governo che hanno avuto bisogno del voto segreto per far trionfare uno spirito e una arroganza duri a morire“.
“Quel che emerge è un arretramento di casta e di genere, tristemente trasversale e di casa in tutte le forze politiche, sordo allo spirito del tempo. Purtroppo per loro”, conclude la deputata del PD, “le donne sono ovunque e poco propense ad arrendersi”
Buccoliero: “Consiglio superficiale e misogino”
“La nuova legge elettorale, varata nelle scorse ore dal Consiglio regionale, rappresenta, per il cammino della parità di genere, una delle pagine più tristi ed ipocrite delle nostra politica, perché ha messo realmente in luce gli interessi personalistici di un Consiglio egoista e misogino”. È quanto dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico, Antonio Buccoliero. “Purtroppo”, prosegue, “devo ammettere che il risultato finale non mi ha sorpreso, anzi me l’aspettavo. Più volte ho avvertito il pericolo che varare una nuova legge elettorale sul finire della legislatura, avrebbe determinato una supremazia degli interessi personali a danno di quelli di una collettività, che ha diritto ad una rappresentanza di genere paritetica. Si è trattato, come abbiamo visto, di un timore che si è rivelato quanto mai concreto. Personalmente, ho sempre pubblicamente sostenuto non solo la necessità di una politica bigenere, ma di un intero tessuto istituzionale, che guardasse ad una corretta rappresentanza di uomini e donne, nel pieno rispetto dell’intera dignità umana“.
“In queste ultime ore, abbiamo compreso quanto il cammino sia completamente in salita e pieno di pericoli, ostacoli, e vigliacchi tranelli. Siamo tutti pronti e bravi, in quanto uomini, a puntare il dito contro le violenze sulle donne, i cosiddetti femminicidi”, conclude Buccoliero, “salvo poi non comprendere come la violenza abbia svariate forme, alcune estremamente subdole e meschine e tra queste c’è sicuramente quella che, nelle scorse ore, si è consumata nell’aula di viale Capruzzi”.
Ada Fiore: “Quelli che..:”
Il sindaco di Corigliano d’Otranto, Ada Fiore, fa il verso al “Quelli che…” reso famoso da Fabio Fazio e Roberto Saviano in tv: “Quelli che… al Consiglio regionale non hanno approvato la legge sulla parità di genere. Quelli che… hanno fatto finta di approvarla sapendo che ci sarebbero stati i “franchi tiratori”. Quelli che… hanno dichiarato pubblicamente di essere favorevoli alla doppia preferenza per attirare l’opinione pubblica ma che in privato dicevano altro. Quelli che… hanno voluto mostrare la propria forza “mascolina”. Quelli che… ritengono addirittura pericolosa la doppia preferenza per “infiltrazioni mafiose”. Quelli che… considerano la partecipazione femminile una minaccia ai loro privilegi acquisiti dalla storia. Quelli che… magari si mostreranno preoccupati per l’esito del voto ma che in quell’assise non hanno fatto nulla per impedire che ciò accadesse. Quelli che.. pensano che i ” luoghi di potere” siano fatti apposta per gli uomini. Quelli che… ritengono che le donne debbano fare altro. Quelli che… non sanno che anche senza la doppia preferenza, ci sono donne pronte a lottare per la democrazia”.
Appuntamenti
Concerti d’estate, anche Sal Da Vinci e De Gregori in Salento
Entrambi alle Cave del Duca. L’autore di “Rossetto e Caffè sarà a Lecce il 6 agosto; il cantautore romano celebrerà i 50 di “Rimmel” anche nel Salento con il live del 4 settembre

Continua ad arricchirsi il cartellone estivo dei concerti nel Salento.
Mentre dalle anticipazioni del SEI Festival abbiamo saputo delle date al Castello Volante di Corigliano d’Otranto, tra gli altri, dei napoletani 99 Posse (27 giugno), Giorgio Poi (il bravissimo cantautore novarese si esibirà il 24 luglio) e di Altea (24 luglio) arrivano novità anche per la stagione delle Cave del Duca: ai già annunciati Geolier (31 luglio), la nostra Alessandra Amoroso (7 agosto), Lazza (8 agosto) e la rivelazione Lucio Corsi (11 agosto), si aggiungono quelli con Sal Da Vinci e Francesco De Gregori.
SAL DA VINCI
L’autore di Rossetto e Caffè, dopo l’annuncio di “Stasera che sera! Special edition”, il live evento del 6 settembre a Piazza del Plebiscito a Napoli, ha svelato le prime date del suo tour estivo, che quest’estate lo porterà in concerto anche in Salento, alle Cave del Duca di Lecce, il 6 agosto.
Il poliedrico artista (è cantante, autore, attore e interprete) autore di grandi successi, è pronto a portare la sua musica in una serie di live per un tour che si preannuncia come un viaggio che offrirà a tutti i fan l’opportunità di vivere un’esperienza unica.
Biglietti in vendita su Ticketone, Ticketmaster e nei punti vendita fisici.
FRANCESCO DE GREGORI
Per la gioia dei tanti appassionati di una della più grandi firme del cantautorato italiano degli anni d’oro, confermata anche la data Francesco De Gregori.
Il tour che toccherà tutta Italia per il 50° anniversario dall’uscita di “Rimmel”, pubblicato nel 1975 e divenuto una pietra miliare della musica italiana, sbarcherà anche in Salento e sarà alla Cave del Duca il prossimo 4 settembre per cantare insieme al suo pubblico brani indimenticabili come “Pablo”, “Buonanotte Fiorellino” e la stessa “Rimmel”.
Le prevendite per le nuove date estive sono disponibili sui circuiti di prevendita abituali.
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- Tappa salentina per “Stasera che Sera” il tour di Sal Da Vinci
- Francesco De Gregori sarà a Lecce il 4 settembre
Attualità
Altre pale in mare? Il Parco dice ancora NO
Eolico offshore, “Messapia” è il nuovo progetto di un insediamento energetico di 73 turbine tra Tricase e le acque a sud-est di Santa Maria di Leuca. Previstre opere di connessione a terra a Santa Cesarea, Otranto, Minervino , Giuggianello, Sanarica, Muro Leccese, Maglie, Melpignano, Corigliano, Soleto, Sternatia, Lequile e Copertino. Michele Tenore, presidente del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Tricase: «Il mare è terra di conquista delle multinazionale dell’energia»

Dopo la richiesta di Odra Energia S.r.l. per l’installazione di un parco eolico offshore al largo della costa salentina, con aerogeneratori alti fino a 315 metri, si aggiunge ora un nuovo progetto: “Messapia”.
L’iniziativa, promossa da Messapia Floating Wind S.r.l., prevede la realizzazione di un impianto eolico flottante composto da 73 turbine da 18 MW ciascuna, per una capacità totale di 1.314 MW.
L’area interessata si estende tra Tricase e le acque a sud-est di Santa Maria di Leuca, coinvolgendo numerosi centri nelle opere di connessione a terra, tra cui Santa Cesarea Terme, Otranto, Minervino di Lecce, Giuggianello, Sanarica, Muro Leccese, Maglie, Melpignano, Corigliano d’Otranto, Soleto, Sternatia, Lequile e Copertino.
L’annuncio ha riacceso la discussione tra le istituzioni locali e i cittadini.

Michele Tenore, Presidente del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Tricase
Il presidente Michele Tenore, a nome del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Tricase”, ha espresso il netto dissenso: «La bellezza del Salento non può essere sacrificata per progetti che ignorano l’identità del territorio e le esigenze delle comunità locali. Serve una regolamentazione adeguata a tutelare tale tratto di mare, altrimenti continueremo a subire attacchi indiscriminati ogni volta che una multinazionale dell’energia decide di investire. Le restrizioni sempre più rigide imposte a terra stanno spingendo le aziende a cercare spazio in mare, con iniziative sempre più frequenti e invasive. Non siamo contrari alle rinnovabili, ma rifiutiamo interventi che stravolgono l’ecosistema marino e deturpano un patrimonio paesaggistico inestimabile».
Tenore sottolinea come anche il progetto Messapia preveda un punto di approdo tra Porto Badisco e Santa Cesarea Terme, un’area di straordinario valore storico e naturalistico: «Mi chiedo se chi propone questi progetti abbia mai visto con i propri occhi la delicatezza di questi luoghi, che la tradizione lega allo sbarco di Enea dopo la caduta di Troia. Qui si trovano sorgenti, grotte sottomarine e tesori archeologici come la “Grotta dei Cervi”. Come presidente del Parco, ribadisco un no chiaro e deciso: il Salento ha già dato tanto e non può essere ancora una volta penalizzato da interventi industriali che calpestano il diritto delle nostre comunità a uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente».
La transizione energetica, conclude Tenore, «deve avvenire con il coinvolgimento dei territori e nel rispetto del paesaggio, senza progetti imposti dall’alto che rischiano di compromettere irreparabilmente il mare e la costa salentina».
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Attualità
Poste, dopo i lavori riapre lo sportello di Martano
Intanto, l’ufficio postale di Corigliano d’Otranto è interessato da interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza…

DI NUOVO OPERATIVO IN VERSIONE POLIS L’UFFICIO POSTALE DI MARTANO, NELLA RINNOVATA SEDE GIÀ DISPONIBILI I SERVIZI INPS
Al via i lavori di ammodernamento dell’ufficio postale di Corigliano d’Otranto
Riapre oggi 21 marzo, secondo la tipologia “Polis”, l’ufficio postale di Martano, in Via M. Buonarroti, a disposizione dei cittadini dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle 13.35 e il sabato dalle 8.20 alle 12.35.
Sono terminati, infatti, i lavori di ristrutturazione della sede finalizzati ad accogliere, non appena saranno operativi, tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”.
Presso l’ufficio postale di Martano saranno da subito disponibili i servizi INPS per i pensionati che potranno chiedere il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M” che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico.
Nell’ambito degli interventi, si è proceduto a una completa riorganizzazione degli spazi finalizzata a ottimizzare la fruizione dell’ufficio con particolare attenzione al miglioramento del confort ambientale e alla facilitazione dell’accesso ai servizi.
In quest’ottica, tra le altre opere, si inseriscono la nuova configurazione della linea di sportelleria con altezze ribassate per agevolare tutti i segmenti di clientela e postazione di lavoro ergonomica per favorire una corretta postura, la realizzazione di una pavimentazione tattile per non vedenti e ipovedenti.
Intanto, l’ufficio postale di Corigliano d’Otranto è interessato da interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza.
La sede di Via Atene è infatti inserita nell’ambito di “Polis – Casa dei Servizi Digital”, il progetto di Poste Italiane per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione nei comuni con meno di 15mila abitanti con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese e il superamento del digital divide.
La continuità di tutti i servizi viene garantita ai cittadini di Corigliano d’Otranto presso l’ufficio postale di Melpignano (Via Castrignano), aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 ed il sabato fino alle 12.35, che per l’occasione viene potenziato con una postazione dedicata.
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