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Attualità

Svolta 275: si fa! Le reazioni dalla politica

Si rincorrono le dichiarazioni di entusiasmo per la notizia dell’assegnazione dell’appalto per il raddoppio della statale

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Si sbloccano i lavori per la 275, con il Consiglio di Stato che, dopo aver evidenziato gravi illegittimità nella graduatoria dell’assegnazione, ha assegnato l’appalto alla ditta Matarrese-Palumbo.


Immediate le reazioni alla firma del presidente dell’Anas, Ciucci, che in esecuzione alla sentenza del Consiglio di Stato ha firmato l’aggiudicazione, cogliendo tutti di sorpresa.


I parlamentari salentini Roberto Marti, Fritz Massa e Rocco Palese, in coro affermano: “In attesa di entrare in possesso del provvedimento con il quale si sigla l’aggiudicazione al consorzio, esprimiamo grande soddisfazione per la possibilità che viene data al Salento di non perdere un importante finanziamento e di vedere finalmente completata un’opera stradale dopo circa vent’anni. La battaglia unitaria di istituzioni, della delegazione parlamentare e dei cittadini è stata vinta. È un risultato indubbiamente positivo sul quale, però, vista l’esperienza del passato, continueremo ad esercitare la massima vigilanza“.


Entusiasta anche Damiano D’Autilia, Capogruppo Forza Italia Lecce, cui la notizia “fa tirare un sospiro di sollievo. Per troppo tempo abbiamo rischiato di perdere un finanziamento importantissimo per il collegamento stradale e la sicurezza della nostra provincia. Si chiude finalmente, con esito positivo, un iter burocratico tortuoso. La mobilitazione generale della cittadinanza, delle istituzioni locali e della delegazione parlamentare salentina è stata strategica in questo senso. Un risultato da dedicare a tutte le vittime della 275. L’auspicio è che l’opera possa finalmente essere completata senza subire altri intoppi”.

Soddisfazione egualmente il vice presidente vicario del gruppo Pdl/Fi alla Regione Puglia, Erio Congedo.

“”Non possiamo che esprimere soddisfazione per quella che potrebbe essere la svolta tanto attesa”, commenta. “Dopo venti anni di battaglie politiche e soprattutto giudiziarie, di intoppi burocratici e purtroppo di incidenti mortali, il Salento potrebbe aver salvato ben 288 milioni di euro già finanziati e potrebbe quindi vedere inaugurato il cantiere dei lavori e presto un’arteria viaria fondamentale in termini di sviluppo del territorio, mobilità e sicurezza. Salvo nuovi intoppi e nuove iniziative giudiziarie. Sarebbe molto importante, a questo punto, che davvero il raddoppio della 275 diventasse realtà a stretto giro, in considerazione del tempo che si è perso e delle esigenze che sorreggono tale opera. In ultimo”, conclude Erio Congedo, “della mobilitazione politico-istituzionale e civile che da anni spinge per la realizzazione di un’’opera essenziale per il Salento””.


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Donne all’Opera: il 1 Polo contro la violenza sulle donne e i bambini

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere…

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In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e i minori, il Polo 1 di Galatina, in collaborazione la Commissione Pari Opportunità, d’intesa con l’Assessorato alle Pari Opportunità di Galatina, organizzano l’evento “Donne all’Opera” che si svolgerà lunedì 25 novembre, a partire dalle 9:30, presso il teatro Cavallino Bianco di Galatina.

Dopo i saluti istituzionali ci sarà un concerto a cura della Salent’Opera, orchestra Sinfonica Giovanile diretta dal M° Tommaso REHO.

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere.

Di grande pregio la presenza del Cav. Malala Yousafzai dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, nella persona della dr.ssa Paola GABRIELI, che da dieci anni coordina l’unico centro antiviolenza pubblico a gestione pubblica della Regione Puglia, lavorando sul territorio dell’Ambito di Galatina accanto alle donne e ai figli minori con la presa in carico, nella difesa dei loro diritti, oltre alle attività di sensibilizzazione e formazione, al fine di favorire l’emersione del fenomeno e il contrasto alla violenza di genere.

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“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.

“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:

Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.

Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.

Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.

La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.

Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.

Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.

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Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo

Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche

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L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.

La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.

L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.

«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.

Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for  Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.

È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.

Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.

Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.

A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.

Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.

Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»

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