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Attualità

Taviano integra e coinvolge

Dai bambini agli anziani: Sportello per l’Immigrazione e Centro Sociale per gli Anziani servizi di supporto per le fasce più deboli

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Lo Sportello Immigrazione dell’Ambito di Zona di Gallipoli con sede a Taviano continua con successo la sua presenza sul territorio, svolgendo azioni in sinergia con le realtà, le istituzioni e le principali agenzie educative.


Al di là dell’impegno profuso nel disbrigo delle pratiche e nell’informativa legale, nonché nell’affrontare la delicatissima e non pacifica questione relativa ai minori stranieri non accompagnati, si evidenzia la forte determinazione con cui lo Sportello sta andando avanti sposando un’ottica di reale integrazione. Uno Sportello “mobile”, capace di uscire dalle stanze, di andare incontro al territorio. È quanto è accaduto con il progetto “Dritti verso l’IntegrAzione”, realizzato dallo sportello in sinergia con i Servizi sociali del Comune di Taviano e con l’assessore Teresa Sabato, in sinergia con la Scuola Aldo Moro.

Due classi (IV e V elementare) hanno esaminato con lo Sportello e con gli insegnanti i diritti principali della Convenzione dei Diritti del Fanciullo, nella cui giornata si è svolta, presso l’auditorium della Scuola Aldo Moro, una tavola rotonda dove i bambini hanno rappresentato i vari Stati e dichiarato l’impegno al rispetto di un diritto: ospite d’onore della giornata il sindaco Carlo Portaccio che ha interloquito con i bambini. Sulla stessa onda, il progetto “Un viaggio straordinario…diritti verso l’integrazione” in cui è avvenuto un vero e proprio viaggio nelle scuole primarie di Taviano, Melissano, Racale, Alliste, Sannicola, Tuglie e Gallipoli ed un incontro con 450 bambini presso il Teatro Garibaldi di Gallipoli. Nella giornata conclusiva del progetto (durato 3 mesi) c’è stato uno scambio straordinario fra bambini, genitori, insegnanti, avvocati di sportello e mediatori interculturali, con la Dott.ssa Caiffa responsabile dell’Ambito, con il Sindaco di Gallipoli, Francesco Errico, e la Garante dell’Infanzia della Regione , Rosy Paparella, la quale si è complimentata per il lavoro ed ha auspicato una collaborazione soprattutto per quanto riguarda i minori stranieri non accompagnati. Integrazione, scambio delle differenze, opportunità di crescita nella crisi: queste le parole d’ordine. Prosegue anche l’attività del Centro Sociale Polivalente per anziani.

Oltre alla normale organizzazione di attività svolte dal servizio di animazione e attività ricreative per anziani (tutti i giorni dal lunedì al sabato, dalle ore 17,30 alle ore 21), sono state anche organizzate alcune uscite e momenti di scambi culturali.

Durante i pomeriggi, che gli anziani frequentanti il centro trascorrono nella sede ubicata in via S. Martino, sono tante le iniziative, tra giochi da tavolo, ballo sociale (tutti i giovedì), pause pomeridiane de “L’ora del the”, feste a tema e momenti conviviali, a cura della Referente coordinatrice del centro sociale, Maria Rosaria Ferrarese. Attivo, inoltre, come nelle intenzioni del sindaco Carlo Portaccio, anche il Servizio disabili, che ospita attualmente cinque diversamente abili che ogni giorno frequentano il centro interagendo con il gruppo.

Giuseppe Aquila


Attualità

Donne all’Opera: il 1 Polo contro la violenza sulle donne e i bambini

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere…

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In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e i minori, il Polo 1 di Galatina, in collaborazione la Commissione Pari Opportunità, d’intesa con l’Assessorato alle Pari Opportunità di Galatina, organizzano l’evento “Donne all’Opera” che si svolgerà lunedì 25 novembre, a partire dalle 9:30, presso il teatro Cavallino Bianco di Galatina.

Dopo i saluti istituzionali ci sarà un concerto a cura della Salent’Opera, orchestra Sinfonica Giovanile diretta dal M° Tommaso REHO.

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere.

Di grande pregio la presenza del Cav. Malala Yousafzai dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, nella persona della dr.ssa Paola GABRIELI, che da dieci anni coordina l’unico centro antiviolenza pubblico a gestione pubblica della Regione Puglia, lavorando sul territorio dell’Ambito di Galatina accanto alle donne e ai figli minori con la presa in carico, nella difesa dei loro diritti, oltre alle attività di sensibilizzazione e formazione, al fine di favorire l’emersione del fenomeno e il contrasto alla violenza di genere.

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“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.

“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:

Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.

Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.

Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.

La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.

Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.

Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.

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Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo

Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche

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L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.

La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.

L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.

«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.

Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for  Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.

È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.

Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.

Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.

A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.

Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.

Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»

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