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Casarano

Casarano e la graduatoria trasparente

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“Lo stato di disuguaglianza tra uomini e popoli non soltanto perdura, ma aumenta. Avviene tuttora che, accanto a coloro che sono agiati e vivono nell’abbondanza, esistono quelli che vivono nell’indigenza”. Sono passati ormai alcuni anni da quando uno degli uomini che cambiò la storia, già Santo nei cuori di tutti, come Papa Giovanni Paolo II, pronunciò questa frase. E si pensi che all’epoca non erano ancora crollate le Borse del mondo e la nostra grande e soprattutto piccola economia non aveva ancora raggiunto questo livello quasi comatoso.


Capita così che padri e madri che un tempo potevano tirare la propria esistenza in maniera quantomeno dignitosa, da un po’ di tempo a questa parte sono invece costretti ad andare a chiedere un qualunque lavoro al prete o “sul Comune” se non addirittura un sussidio; pochi spiccioli indispensabili per continuare a tirare la carretta. Chi invece “sul Comune” ci sta e ci lavora, ha un altro problema: vorrebbe sicuramente fare qualcosa per tutti e dare un qualcosa a tutti, ma non può. Da dare c’è poco ed allora per distribuire quantomeno equamente quel poco a disposizione, servono delle regole, ma soprattutto serve una caratteristica indispensabile che va sotto l’inflazionato nome di trasparenza. Ora, senza voler fare il solito cecchino pronto ad attaccare sempre la passata Amministrazione, occorre però riconoscere che a Casarano è quantomeno necessario cominciare a dare un qualche segnale di cambiamento.


Sino ad ora, infatti, capire i criteri di assegnazione dei lavori di piccola entità per conto del Comune era praticamente impossibile: le nomine dirette, di norma riservate ai professionisti, riguardavano anche e soprattutto i semplici operai chiamati saltuariamente a fare appunto le piccole faccende. I maligni dicono che è uno dei tanti metodi per creare clientela, io mi limito a dire che forse è solo un modo di operare con un po’ troppa superficialità. Il nuovo esecutivo casaranese in campagna elettorale ci ha promesso un cambiamento rispetto al passato ma in verità, sino ad ora, a parte le tante manifestazioni di buona volontà e qualche operazione di maquillage, non è che si sia poi visto molto. Qualche giorno fa, invece, spulciando il sito istituzionale nella categoria “Delibere di Giunta”, ho avuto modo di leggere qualcosa di interessante e che forse comincia a dare i primi segni di un qualcosa che si muove nel verso giusto.


Si tratta di una delibera, la n. 308 del 12 novembre, intitolata semplicemente “Istituzione elenco nominativi per lavori di modesta entità sul patrimonio comunale”; dopo aver letto la breve introduzione, tratta dalla relazione dell’assessore ai Lavori Pubblici, Marcello Torsello, e nella quale si ricostruisce né più ne meno lo stesso scenario di emergenza a cui abbiamo fatto riferimento prima, ci si accorge che qualcosa si sta muovendo. Con questo ovviamente non si intende che la Giunta abbia trovato la soluzione alla crisi, ma quantomeno forse una soluzione a quella tanto sospirata trasparenza. Si tratta di procedere alla formazione di un apposito elenco, valutato e graduato secondo dei  criteri economico-sociali e costituito da nominativi da cui attingere per effettuare lavori che rivestono carattere di emergenza, nel settore Lavori Pubblici, per tutto l’anno 2010.

Un elenco così composto non lascia certo spazio alle cosiddette manovre poco chiare e tutti potranno valutare l’operato dell’Amministrazione”, ha dichiarato l’assessore Torsello, “e soprattutto contribuisce anche all’inserimento o al reinserimento nel mondo del lavoro di persone che vivono in condizioni di svantaggio socio-economico. Sono cosciente che tale sostegno è temporaneo e non certo risolutivo, ma oltre che fornire un qualcosa di concreto e di tangibile, consente di dare primi e concreti segnali di trasparenza, campo in cui il sindaco Ivan De Masi è fortemente impegnato”. In concreto si tratta dell’applicazione in campo amministrativo dell’innovativo mezzo dei “Buoni di Lavoro”. Concepiti poco tempo fa dall’Inps, hanno un valore nominale di 10,00 euro ed ognuno di essi, riscuotibile dall’interessato presso qualunque Ufficio Postale, già contiene una quota di previdenza ed una di assicurazione sugli infortuni (Inail). Al di là, poi, della “comodità” offerta da questa soluzione, c’è un altro fatto più pratico e che renderà dura la vita dei “furbetti”: verranno corrisposti i buoni solo in base alle ore di lavoro effettivamente prestato.


Anche se questa può sembrare un’affermazione quasi scontata, diviene invece interessante se si pensa che, con i metodi di nomina tradizionali, qualora ad esempio un operaio fosse nominato per la durata di dieci giorni e magari al secondo, casualmente, si ammalasse, verrebbe sempre e comunque pagato (con il risultato di avere soldi versati e lavori mai fatti). C’è voluto forse un po’ troppo tempo per cominciare a vedere i primi passi di questo esecutivo, ma la direzione (per ora) sembra quella giusta.


Antonio Memmi


Attualità

Medici salentini contro l’autonomia differenziata

Il presidente dell’OMCeO di Lecce Donato De Giorgi: «La scarsezza di risorse, vera causa di tempi di attesa vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, soprattutto, ai cittadini»

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«Si rimane basiti da alcune dichiarazioni comparse sulla stampa locale, secondo cui per risolvere le emergenze, che alcune Strutture stanno vivendo nel nostro territorio in maniera drammatica, sia necessario non solo “una più efficace organizzazione delle risorse umane”, ma anche “la necessità che alcuni Direttori di Unità Operative abbandonino la scrivania e diano una mano concreta”. Oltre a grossolane inesattezze riguardanti l’attività del presidio ospedaliero di Gallipoli, che avrebbe “sale operatorie inattive da mesi”, le dichiarazioni puntano il dito nella direzione sbagliata».

È lo sfogo di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Lecce.

«In realtà», tuona il dott. De Giorgi, «solo la straordinaria attività di tutti i medici e del Personale Sanitario ha consentito di far sopravvivere il SSN nel nostro territorio (come, del resto, conferma l’84,1% degli Italiani, secondo l’ultimo sondaggio Censis)».

Poi la sottolineatura: «Quando si afferma “tutti i Medici” ci si riferisce proprio a tutti: i MMG, i pediatri, gli specialisti territoriali, i medici del pronto soccorso, 118, continuità assistenziale, ospedalieri, direttori di U.O., medici del servizio pubblico, privati, convenzionati, ecc.».

«Solo il loro lavoro continuo, il loro impegno instancabile, la loro professionalità competente, la loro azione silenziosa in situazioni difficili di gravissimo disagio», insiste il presidente provinciale dell’OMCeO, «rappresenta lo straordinario e insostituibile riferimento per affermare la centralità della salute come diritto di tutti».

In questi giorni chi gestisce e chi amministra la salute nel nostro territorio avendo l’impegno di ridefinire ruoli, accorpamenti in situazioni ospedaliere periferiche e la decisiva riorganizzazione del territorio, ha sempre poco (o nessuno) spazio per allargare le risorse umane (assunzioni) e fornire ai professionisti motivazioni forti.

Secondo Donato De Giorgi: «La scarsezza di tali risorse, vera e decisiva causa dei tempi di attesa inaccettabilmente e vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà soprattutto il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, ciò che più conta, ai cittadini».

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Casarano

Calciomercato, il Casarano batte due colpi

Arrivano il terzino sinistro Giovanni Pinto e l’attaccante Francesco Magnati. Confermati Leandro Versienti e Antonio D’Alena

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Formalizzata senza alcun problema l’iscrizione al campionato di serie D, girone H, stagione 2024-2025, il Casarano Calcio, nelle persone del direttore generale Fulvio Navone e del segretario generale Antonio Obbiettivo, hanno avviato le operazioni di mercato con due arrivi e due conferme, a disposizione di mister Giuseppe Laterza.

È giunto a indossare la maglia rossoazzurra delle Serpi, il terzino sinistro Giovanni Pinto (classe 1991, valore “Transfermarkt” 150mila euro) che in carriera ha militato in Monopoli, Ascoli, Pescara, Catania, ancora Monopoli e Brindisi.

L’altro acquisto riguarda l’attaccante esterno Francesco Magnati (classe 2006) proveniente dalle giovanili del Lecce e dalla Primavera della Virtus Francavilla.

Due conferme, peraltro attese da “radiomercato“, sono state quelle di Leandro Versienti (classe 1996) e Antonio D’Alena (classe 1998).

Nel frattempo, si sono svolti allo stadio “Capozza” i raduni del Settore giovanile, con la partecipazione di cinquecento ragazzi delle diverse categorie, per la soddisfazione del presidente Antonio Filograna Sergio, che ha inteso ringraziare i responsabili Marco Carrozzo, Raffaele Quaranta e gli altri tecnici, oltre ai genitori dei giovani per la fiducia riposta nella Società del Casarano Calcio.

Giuseppe Lagna

Nella foto in alto i nuovi acquisti Giovanni Pinto e Francesco Magnati con il presidente Antonio Filograna Sergio. Qui sotto i confermati Leandro Versienti e Antonio D’Alena . Più in basso due immagini del raduno del settore giovanile allo stadio “Capozza”

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Attualità

Previsioni Meteo: sud Italia in ebollizione, e durerà ancora per molto

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi…

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Italia di nuovo divisa in due dalle condizioni meteo: una perturbazione con esondazioni del lago di Como e nubifragi violenti nel varesotto, è il bollettino di oggi.

Mentre nelle regioni centro-meridionali il tempo resta soleggiato e molto caldo, con prevalenza di cieli sereni.

Temperature massime in ulteriore lieve aumento al Centro-Sud, con punte fino a 40-42 gradi nelle aree interne poco lontane dal mare.

Clima afoso. Venti a regime di brezza.

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi.

Caldo protagonista anche nel corso della prossima settimana, con il dominio dell’anticiclone africano, punte intorno ai 40 gradi e tanta afa. 

Quanto durerà l’ondata di caldo?

Secondo le proiezioni meteo più a lunga scadenza, al Nord l’alta pressione potrebbe indebolirsi tra domenica 21 luglio e la settimana successiva, con aria relativamente meno calda e più instabile in ingresso anche a sud delle Alpi e conseguente attenuazione della calura.

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