Connect with us

Andrano

Andrano… SAC di ambiente e cultura

Laboratorio di allestimento del Sistema Ambientale Culturale “Porta d’Oriente”: al via l’allestimento per la biblioteca e il centro documentale che conterrà beni culturali e ambientali del territorio

Pubblicato

il

Presso il Castello Spinola-Caracciolo ad Andrano avrà luogo il 4 e 5 luglio prossimi,  il laboratorio di allestimento del Sistema Ambientale Culturale (SAC) “Porta d’Oriente”.


Il SAC Porta d’oriente è uno dei  Sistemi Ambientali e Culturali della Regione Puglia,  creato con l’obiettivo di  valorizzare, mettere in rete e gestire i beni ambientali e culturali di 22 comuni attraverso un sistema integrato di attività laboratoriali, allestimenti e di comunicazione. È  composto dalla Provincia di Lecce, da 22 comuni (Alessano, Andrano, Bagnolo, Cannole, Castrignano del Capo, Castro, Corsano, Diso, Gagliano, Giuggianello, Giurdignano, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Ortelle, Otranto, Palmariggi, Patù, Salve, Santa Cesarea Terme Tiggiano, Tricase, Uggiano) e dal Parco Naturale Regionale “Costa Otranto Santa Maria di Leuca – Bosco di Tricase,  soggetto capofila. Prevede la realizzazione di percorsi enogastronomici, didattici e di fruizione multisensoriale, nuovi servizi di accoglienza anche in lingua straniera, azioni di miglioramento dell’accessibilità a diversi livelli (linguistica, culturale, ergonomica, enogastronomica), azioni che rendano il patrimonio materiale e immateriale agente di sviluppo e moltiplicatore di buone pratiche anche per le realtà produttive private che operano nel campo della ricettività diffusa, della cultura, del turismo e della ristorazione. Prevede inoltre la costruzione di un sistema di governance unitario e di una rete di partner con un programma condiviso, che consentiranno di gestire in maniera integrata, efficace e sostenibile l’offerta culturale del territorio.


sacIl Laboratorio è il risultato di un percorso partecipato, grazie al quale la comunità e i visitatori potranno usufruire, all’interno di un bene di pregio, di un centro di documentazione, biblioteca e archivio dei prodotti immateriali del SAC Porta d’Oriente, ossia di quei beni ambientali e culturali, che costituiscono il patrimonio del nostro territorio. Il questo luogo, che sarà anche sede del  futuro coordinamento tecnico operativo del SAC Porta d’Oriente, verrà conservato e archiviato tutto il materiale prodotto dai laboratori dei singoli SAC, come cartoguide, pubblicazioni e video. Per quanti volessero partecipare ai lavori, le giornate si svilupperanno come segue. Si inizia sabato 4 luglio assieme a Luigi Cuppone, esperto in progettazione sostenibile, alla antropologa Francesca Casaluci; all’ing. Luisella Guerrieri, e con i facilitatori museali per i beni culturali e altri interessati. Dalle 10 alle 13 ci sarà l’insediamento dei laboratori pratici, dove prenderà forma l’idea del contenitore museale le forme in cui verrà allestito e i materiali, nel pieno rispetto del ciclo di impatto ambientale. Alle 15, dopo la pausa pranzo, si riprende con un  momento di sintesi insieme ai diversi attori dei laboratori per selezionare i contenuti elaborati e incontrare coloro che presenteranno alla comunità i primi risultati del SAC Porta d’Oriente. Domenica 5, dalle 10 alle 13 partiranno i laboratori pratici con l’ allestimento degli ambienti che ospiteranno il centro di documentazione del SAC: decorazione delle pareti,  organizzazione degli spazi secondo i temi del SAC. La tecnica sarà quella del patchwork o tarsia, realizzata con il legno di scarto. (Info: 328/6594611).

M.Maddalena Bitonti


Andrano

Progetto Simona: immersione e inclusione per le persone con diverse abilità

Il convegno alle 18 in biblioteca. Il progetto si prefigge di creare un ponte tra mare e accessibilità, dimostrando come l’ambiente subacqueo possa rappresentare una nuova frontiera di integrazione per chi vive condizioni di disabilità

Pubblicato

il

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Il comune di Andrano presenta il convegno “Progetto Simona: Immersione e Inclusione per le Persone con Diverse Abilità”, un’iniziativa nata dalla collaborazione con la Fondazione “Noi Siamo Paola” e l’Associazione Gruppo A-Mare.

Il progetto, che sarà illustrato quest’oggi presso la Biblioteca Comunale “Don Giacomo Pantaleo”, rappresenta una straordinaria evoluzione dell’evento teatrale “Ho Amato Tutto” tenutosi questa estate presso l’Abbazia del Mito.

Durante lo spettacolo, dedicato alla vita di Donna Paola Menesini Brunelli, erano stati raccolti fondi destinati a supportare progetti di inclusione per persone con disabilità, in particolare con l’obiettivo di avvicinarle al mondo subacqueo.

Grazie ai fondi raccolti e alla partecipazione di organizzazioni specializzate, “Progetto Simona” si propone di formare istruttori esperti per consentire a persone con disabilità fisiche e motorie di vivere l’esperienza dell’immersione subacquea in sicurezza.

Durante il convegno, che inizierà alle ore 18, saranno presenti Alberto Brunelli, presidente della Fondazione “Noi Siamo Paola”; Salvatore Accogli, presidente dell’Associazione Gruppo A-Mare; Angela Pinto, presidente dell’Associazione Albatros, specializzata in immersioni per disabili non vedenti; e Salvatore Colazzo, garante dei diritti delle persone con disabilità dell’Unione dei Comuni Terre a Levante.

L’evento vedrà inoltre l’intervento dei sindaci di Tricase e Andrano, Antonio De Donno e Salvatore Musarò che ribadiranno l’impegno delle amministrazioni locali verso iniziative di inclusione sociale innovative.

“Progetto Simona” si prefigge di creare un ponte tra mare e accessibilità, dimostrando come l’ambiente subacqueo possa rappresentare una nuova frontiera di integrazione per chi vive condizioni di disabilità.

Il Comune di Andrano invita tutti i cittadini, le associazioni e le istituzioni a partecipare a questo importante momento di confronto e presentazione.

Il convegno vuole essere non solo un’occasione per approfondire i dettagli di “Progetto Simona”, ma anche per sensibilizzare la comunità sui temi dell’inclusione e della solidarietà.

L’ingresso è libero e aperto a tutti.

Continua a Leggere

Andrano

Erogazione acqua: posibili disagi a Depressa e Andrano, compreso Marina e Castiglione

Lavori di risanamento della rete idrica, temporanea sospensione della normale erogazione idrica mercoledì 16 ottobre dalle 14 alle 20

Pubblicato

il

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio negli abitati di Andrano e Tricase.

I lavori riguardano il risanamento della rete idrica.

Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica mercoledì 16 ottobre nell’abitato di Andrano, delle frazioni Castiglione d’Otranto e Marina di Andrano e a Depressa, nella frazione di Tricase.

La sospensione avrà la durata di 6 ore, a partire dalle ore 14 e con ripristino alle ore 20.

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica.

I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

Continua a Leggere

Andrano

Castiglione d’Otranto: spara a lupo e lo lascia morire agonizzante

LNDC Animal Protection denuncia e lancia un appello: “Chi sa parli”. L’associazione esprime «profonda indignazione e dolore per il terribile atto di violenza. L’animale, colpito da un’arma da fuoco e lasciato a morire tra atroci sofferenze, rappresenta l’ennesimo esempio di crudeltà gratuita e intollerabile verso creature innocenti»

Pubblicato

il

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Secondo quanto riportato dalle fonti locali, un animale – che sembra essere un lupo – è stato visto in gravi condizioni, con ferite compatibili con un colpo di fucile, e purtroppo non è stato possibile salvarlo.

Quando i Carabinieri Forestali sono giunti sul posto, a seguito di una segnalazione, il corpo dell’animale era stato già rimosso, ma chi l’aveva visto aveva avuto la prontezza di fotografarlo e di fotografare anche il cacciatore che presumibilmente si è reso responsabile di questa atrocità.

LNDC Animal Protection, da sempre impegnata nella difesa dei diritti degli animali, annuncia di aver sporto denuncia presso le autorità competenti, chiedendo che si proceda con celerità nelle indagini e che il responsabile venga individuato e punito secondo quanto previsto dalla legge. «Non è accettabile che episodi del genere continuino a verificarsi nel nostro Paese», afferma Piera Rosati, presidente di LNDC Animal Protection, «la violenza contro gli animali è un sintomo di una società che ha perso il rispetto per il prossimo, umano o animale che sia. Continueremo a batterci perché ogni colpevole di tali atti paghi le conseguenze delle proprie azioni».

LNDC invita chiunque abbia informazioni utili a contribuire alle indagini, inviando una e-mail ad avvocato@lndcanimalprotection.org o collaborando con le forze dell’ordine per assicurare il responsabile alla giustizia.

L’associazione sottolinea, inoltre, l’urgenza di rafforzare le misure preventive e punitive per chi si macchia di tali crimini: «La legge italiana prevede pene troppo lievi per chi maltratta o uccide animali», aggiunge Rosati, «per questo torniamo a chiedere che il Parlamento riprenda quanto prima la discussione sulla proposta di legge per il loro inasprimento. Non possiamo più permettere che atti di questo tipo passino inosservati o rimangano impuniti.

LNDC Animal Protection ribadisce il proprio impegno nel promuovere una cultura di rispetto e amore verso tutti gli animali, continuando a operare su tutto il territorio nazionale attraverso campagne di sensibilizzazione, interventi di soccorso e azioni legali.

 

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti