Attualità
A quanto viaggia la nostra ADSL?
Analisi provincia per provincia della copertura e della velocità in Puglia
A quanto viaggia l’ADSL in Puglia? Lo rivela un’indagine di SosTariffe.it che ha stimato la reale velocità delle connessioni attive nella regione e nelle sue principali città.
Il risultato dimostra che dal 2014 la velocità dell’ADSL pugliese è aumentata leggermente (+4%) assestandosi su una navigazione media a 6,45 Mb/s. La provincia che registra l’incremento maggiore è Taranto, (+12,5%), mentre Bari è l’unica località dove l’ADSL è più lenta nel 2015 (-2%), ma è anche la città più coperta da tecnologie con permettono i 30 Mb/s.
Grazie a dati Infratel Italia sono state calcolate, inoltre, le coperture per la banda larga e ultralarga in tutte le città, ovvero la percentuale di popolazione raggiungibile rispettivamente da una velocità di download compresa tra 2 e 20 Mb/s (banda larga) e 30 Mb/s (banda ultralarga). Per la fascia tra 2 e 20 Mb/s tutte le province sfiorano una copertura totale (con Bari, Trani e Taranto che piazzano un 100%). Lecce raggiunge in questo range una copertura pari al 99,4%, leggermente superiore alla media regionale del 99,2%, abbassata dal dato di Foggia (98,7%).
La banda ultralarga, sopra i 30Mb/s, evidenzia invece delle forti carenze in regione. Drastici i dati della BAT con Trani che ne è addirittura sprovvista e Andria e Barletta che non raggiungono una copertura del 30%. Situazione che migliora a Foggia (51,5%) e Lecce (55,7%), per raggiungere poi dati più confortanti nelle restanti province (Brindisi 67,8%, Taranto 71,5% e Bari 90,2%).
Sapere a quanto “viaggia” effettivamente la propria connessione è un dato molto importante, soprattutto quando si sceglie una nuova tariffa ADSL, in quanto non in tutte le realtà territoriali è possibile raggiungere le velocità nominali pubblicizzate dai provider.
Se, come detto, la provincia di Taranto è quella che registra il maggiore incremento di velocità rispetto al 2014 (+12%), anche Lecce ottiene un netto miglioramento in provincia con un +11,9%. Anche in città il dato di Lecce è secondo tra tutte: un +10,1% rispetto al 2014 che è superato solo dal +14,8 di Barletta-Andria-Trani.
Questi dati dimostrano che, nonostante il servizio sia migliorabile, la Puglia è una delle regioni del Sud Italia più “coperte”. Se si osserva il dato regionale, infatti, si nota che solo lo 0,8% della popolazione pugliese non è raggiunta dalla banda larga. Per quanto riguarda la banda ultralarga, invece, ancora tanta strada deve essere fatta: circa l’ 83,3% della popolazione è ancora sprovvista di tecnologie che possono far “viaggiare” l’ADSL a velocità superiori ai 30 Mb/s.
I dati raccolti da SosTariffe.it dimostrano che a livello regionale la velocità dell’ADSL in Puglia, nel 2015, è rimasta pressoché stabile: il dato medio è oggi di 6,45 Mb/s, aumentato del 4% dal 2014.
La provincia di Taranto registra il maggiore incremento di velocità sul 2014. In quest’area grazie agli utenti che hanno usato lo speed test di SosTariffe.it si è registrato un aumento del 12,5%. In quasi tutte le altre provincie pugliesi la velocità delle connessioni è aumentata: la variazione va dal +4,5% di Brindisi al +11,9% di Lecce. L’unica provincia a registrare un calo dal 2014 è quella del capoluogo, Bari, nella quale SosTariffe.it ha individuato una diminuzione del 2,1%.
A quanto viaggia l’ADSL in Puglia? A rivelarlo un’indagine di SosTariffe.it che ha stimato la reale velocità delle connessioni attive nella regione e nelle principali città. Il risultato dimostra che dal 2014 la velocità dell’ADSL pugliese è aumentata leggermente (+4%). La provincia che registra l’incremento maggiore è Taranto, (+12,5%), mentre Bari è l’unica località dove l’ADSL è più lenta nel 2015 (-2%), ma è anche la città più coperta da tecnologie con permettono i 30 Mb/s. Calcolata infatti anche la copertura della banda larga e ultralarga in regione.
Quanto può cambiare la velocità dell’ADSL in un determinato territorio in un anno? A rispondere, per quanto riguarda la Puglia, è l’ultima analisi di SosTariffe.it che ha stimato la velocità media in download delle connessioni attive a livello regionale e comunale, confrontando le informazioni rilevate nel 2014 con quelle di quest’anno.
Grazie a dati Infratel Italia sono state calcolate, inoltre, le coperture per la banda larga e ultralarga in tutte le città, ovvero la percentuale di popolazione raggiungibile rispettivamente da una velocità di download compresa tra 2 e 20 Mb/s (banda larga) e 30 Mb/s (banda ultralarga).
Sapere a quanto “viaggia” effettivamente la propria connessione è un dato molto importante, soprattutto quando si sceglie una nuova tariffa ADSL, in quanto non in tutte le realtà territoriali è possibile raggiungere le velocità nominali pubblicizzate dai provider.
I dati dello studio condotto da SosTariffe.it, per quanto riguarda la velocità media delle connessioni in Puglia, sono riassunti nella seguente tabella:
Attualità
Santa Caterina, strada intitolata al Giudice Sodo
L’amministrazione comunale ha deliberato l’intestazione di una strada della marina di Nardò al compianto “Pretore d’assalto”
L’amministrazione comunale ha deliberato l’intestazione di una strada di Nardò, precisamente nella marina di Santa Caterina, al compianto giudice Angelo Sodo.
L’iniziativa è stata proposta da Carlo de Bartolomeis, diciassettenne, studente del Liceo Scientifico Banzi di Lecce e nipote del giudice Angelo Sodo.
Il giudice Sodo è ricordato per quanto si spese in favore della comunità neretina e non solo, tutelando beni paesaggistici dalle speculazioni edilizie.
Pretore di Nardò per 42 anni, Consigliere di Cassazione, Presidente della Commissione Tributaria di II grado della Puglia, sez. di Lecce e docente universitario presso l’Università di Bari.
Per i tempi furono innovative le sue sentenze, come il sequestro dei volatili al di sopra del Parco Naturale di Porto Selvaggio affinché i bracconieri, se colti in flagranza di reato con la selvaggina, sarebbero stati punibili o arrestati per Legge.
Tante le altre sue sentenze conosciute, adottate negli anni a cavallo tra il 70 e il 90.
Inoltre, fu il “Pretore d’assalto” a preoccuparsi e a far porre il limite di velocità sulla strada che collega Nardò alle marine, teatro di numerosi incidenti mortali.
L’idea iniziale era, come di prassi, porre il limite di 50 km/h lungo il tratto di strada (attuale via Benedetto Leuzzi e Str. Santa Caterina) e, così, assieme al sindaco di Nardò di quegli anni, si recarono ad acquistare i paletti con sopra il limite di velocità.
Per sfortuna da un lato, ma per fortuna dal lato che riguarda la sicurezza stradale, il giudice Sodo ed il sindaco, non trovando divieti di oltrepasso di 50 km/h, furono costretti a porre il limite di 30 km/h.
La perseveranza da cui era accompagnato Sodo, costrinse ad applicare quei limiti, che tutt’oggi sono presenti lungo la strada.
Tante sono le sentenze emanate dal dott. Sodo, ad esempio il sequestro del tratto di mare ove era affondata una nave romana con all’interno varie anfore e suppellettili dell’epoca.
Il tutto al fine di consentire il recupero di questi oggetti, il successivo restauro ed infine l’esposizione al pubblico presso il museo provinciale.
Inoltre, una celebrazione della strada intestata al compianto dott. Sodo, la già via Monte Alto di Santa Caterina, sarà programmata prossimamente in accordo con l’amministrazione comunale di Nardò.
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Attualità
Donne all’Opera: il 1 Polo contro la violenza sulle donne e i bambini
Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere…
In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e i minori, il Polo 1 di Galatina, in collaborazione la Commissione Pari Opportunità, d’intesa con l’Assessorato alle Pari Opportunità di Galatina, organizzano l’evento “Donne all’Opera” che si svolgerà lunedì 25 novembre, a partire dalle 9:30, presso il teatro Cavallino Bianco di Galatina.
Dopo i saluti istituzionali ci sarà un concerto a cura della Salent’Opera, orchestra Sinfonica Giovanile diretta dal M° Tommaso REHO.
Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere.
Di grande pregio la presenza del Cav. Malala Yousafzai dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, nella persona della dr.ssa Paola GABRIELI, che da dieci anni coordina l’unico centro antiviolenza pubblico a gestione pubblica della Regione Puglia, lavorando sul territorio dell’Ambito di Galatina accanto alle donne e ai figli minori con la presa in carico, nella difesa dei loro diritti, oltre alle attività di sensibilizzazione e formazione, al fine di favorire l’emersione del fenomeno e il contrasto alla violenza di genere.
Attualità
“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.
“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:
Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.
Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.
Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.
La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.
Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.
Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.
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