Attualità
Tricase sale sul minibus
Arrivano le navette: per decongestionare il traffico tre nuove aree a parcheggio lontane dai centri abitati e due minibus che collegheranno 12 diversi punti di Tricase, frazioni e marine
Tricase, messa alle spalle l’estate, si appresta a vivere la nuova era dei parcheggi, apertasi lo scorso aprile con l’aggiudicazione dell’appalto per la gestione dei parcheggi pubblici a pagamento da parte della Gestam che ha preso il posto della Cooperativa Apulia. L’obiettivo ultimo, come già annunciato a suo tempo dalle nostre colonne dal sindaco Antonio Coppola, sarà quello di una nuova concezione del parcheggio a pagamento con la decentralizzazione e decongestione del traffico dal centro e dalle marine e l’avvio di un nuovo servizio pubblico di trasporto. Per ora però l’unica novità tangibile è costituita dalle nuove tariffe: 80 centesimi l’ora, con un aumento del 60%. Il motivo lo spiega Marco Sodero, amministratore della Gestam: “Le nuove tariffe erano già state decise da chi ha stilato il bando e chiunque avesse vinto avrebbe dovuto applicarle. Va sottolineato, poi, come da oggi sia decatuto l’obbligo di pagare una intera ora anche quando ci si deve fermare per pochi minuti. Si parte da 20 centesimi per un quarto d’ora e poi a salire a seconda di quanta moneta si immette nella macchinetta; se anche ci si fermerà solo per andare in banca o prendere il caffè, dunque, non si sarà più costretti a pagare l’intera tariffa di un’ora. Il bando, infine, è decennale e quindi quelle tariffe resteranno tali fino al 2025. Lo stesso discorso vale anche per gli abbonamenti anch’essi decisi dall’ufficio economato del Comune al momento di stilare il bando”. Che costeranno 50 euro al mese per tutti gli automobilisti sull’intero territorio comunale e 30 euro per il personale dell’Ospedale Panico a cui è destinato il parcheggio B, quello piccolo nei pressi dell’azienda ospedaliera. Intanto Sodero annuncia che “le nuove tariffe sono già a regime; nei prossimi giorni, completato il corso di formazione, saranno all’opera anche gli ausiliari del traffico addetti ai controlli, per la prima volta a Tricase dei veri e propri pubblici ufficiali adeguatamente formati per svolgere il servizio a norma”.
Quel che più intriga, però, è ciò che ci attende in un futuro non troppo lontano diciamo a cavallo tra la fine dell’anno e l’inizio del nuovo. “Avremo delle nuove aree a parcheggio con strisce bianche, quindi assolutamente gratuite”, anticipa Antonio Cappelli, socio della Gestam, “dove gli utenti troveranno delle navette che li porteranno a destinazione senza alcun costo a loro carico”. I minibus saranno inizialmente due: il primo, da 9 posti attrezzato anche per diversamente abili, collegherà il cimitero all’ospedale, mentre, per il secondo (da 8 posti), si prevede un itinerario con 12 fermate tra Tricase, frazioni e marine. Le nuove aree a parcheggio, gratuito, saranno quella del cimitero, una nei pressi del Liceo Comi e a Marina Serra, nei pressi della Grotta Matrona. Le fermate (“tutte fornite di pensilina e posto a sedere”), oltre a quelle dei nuovi parcheggi (cimitero, “Comi” e Marina Serra), dovrebbero invece essere: Piazza Cardinale Panico per l’ospedale, Piazza Sant’Andrea a Caprarica, Piazza Caduti, Zona 167, Piazza Principessa, Piazza Cappuccini, Tricase Porto, Lucugnano, Depressa. Prevista poi una navetta estiva che collegherà Piazza Pisanelli, Istituto “Comi”, Marina Serra e Tricase Porto. “Con il servizio a regime”, dice Antonio Capelli, “seguendo gli orari delle navette (“da concordare con Amministrazione e Polizia Locale”), pubblicate sotto ogni pensilina, si potrà tranquillamente girare per tutta la città usufruendo della navetta. Queste sono ad oggi le nostre intenzioni ma se un domani, per migliorare il servizio ai cittadini, si rendesse necessario implementare il numero delle navette, potremmo anche farlo”.
Parcheggi e minibus, vale la pena ribadirlo, saranno totalmente gratuiti: i costi, come sottolinea Marco Sodero, “saranno coperti da marketing e pubblicità”. Altra novità a cui si sta pensando, “anche se bisognerà valutarne la fattibilità e la compatibilità con le norme vigenti”, precisa l’amministratore, è quella del parcheggio rosa, dedicato alle donne in attesa. L’ultima nota legata alle vicende legali che hanno caratterizzato la concessione del servizio alla Gestam e i ricorsi della Cooperativa Apulia i cui componenti, per protesta, a fine agosto, hanno anche occupato la sede municipale. Secco a riguardo Sodero: “Hanno impugnato la concessione facendoci destinatari di 26 citazioni. Dico solo che ci sono due sentenze del Tar ed una del Consiglio di Stato che ci danno pienamente ragione… Fino ad oggi ci siamo solo difesi ma la misura è colma e se vorranno ancora metterci in cattiva luce e infangare la nostra immagine cominceremo a chiedere i danni” .
Giuseppe Cerfeda
Attualità
Donne all’Opera: il 1 Polo contro la violenza sulle donne e i bambini
Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere…
In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e i minori, il Polo 1 di Galatina, in collaborazione la Commissione Pari Opportunità, d’intesa con l’Assessorato alle Pari Opportunità di Galatina, organizzano l’evento “Donne all’Opera” che si svolgerà lunedì 25 novembre, a partire dalle 9:30, presso il teatro Cavallino Bianco di Galatina.
Dopo i saluti istituzionali ci sarà un concerto a cura della Salent’Opera, orchestra Sinfonica Giovanile diretta dal M° Tommaso REHO.
Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere.
Di grande pregio la presenza del Cav. Malala Yousafzai dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, nella persona della dr.ssa Paola GABRIELI, che da dieci anni coordina l’unico centro antiviolenza pubblico a gestione pubblica della Regione Puglia, lavorando sul territorio dell’Ambito di Galatina accanto alle donne e ai figli minori con la presa in carico, nella difesa dei loro diritti, oltre alle attività di sensibilizzazione e formazione, al fine di favorire l’emersione del fenomeno e il contrasto alla violenza di genere.
Attualità
“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.
“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:
Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.
Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.
Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.
La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.
Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.
Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.
Attualità
Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo
Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche
L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.
La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.
L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.
«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.
Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.
È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.
Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.
Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.
A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.
Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.
Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»
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