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Castiglione dal degrado al giardino comune

Bellissimo esempio di riqualificazione dal basso portato a compimento dalla comunità della frazione di Andrano

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Le aiuole del cimitero di Castiglione d’Otranto riprendono forma, colore e significato, grazie al progetto di riqualificazione dal basso portato avanti dalla comunità locale, nello spirito che è proprio della Notte Verde.


Domenica 18 ottobre, alle ore 17, si terrà il rito di consegna di questo che è un dono collettivo. Lì nel cimitero verrà celebrata la Santa Messa e, a seguire, si terrà una sobria cerimonia di benedizione. “Non si vede bene che col cuore”, il titolo scelto, è una frase tratta dal Piccolo Principe. “L’essenziale è invisibile agli occhi”, proseguiva l’autore  Antoine de Saint-Exupéry. E così è. La comunità di Castiglione ha voluto vedere col cuore ciò che gli occhi non vedono più, nel luogo dei cari, dei ricordi individuali e della memoria collettiva.


Il bisogno comune di strappare all’abbandono quegli spazi ha spinto l’associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino a coordinare idee e raccolta fondi, con la collaborazione del Comune di Andrano e il supporto di semplici cittadini, del coro parrocchiale e delle associazioni Auser e Knidé.


aiuoleIl progetto del verde è stato stilato da Milena Mastria, agronomo esperto in progettazione di giardini e che ha messo la propria professionalità al servizio del bene comune gratuitamente e con grande passione. I lavori sono stati eseguiti da Vivaio Punto Verde di Roberto De Giorgi, che, oltre alla piantumazione, ha provveduto, senza ulteriori oneri, alle rifiniture, rigorosamente con materiali locali. Si tratta, dunque, di un intervento corale, curato nei dettagli ed innovativo.

È un giardino di tipo mediterraneo per la scelta delle specie”, spiega Milena Mastria, “ma con composizioni che ricordano le bordure inglesi, in quanto ho abbinato forme, trame e colori diversi, combinati in gradazioni di colori armonici. Le forme morbide delle piante, i colori e la ricchezza delle bordure sono inusuali per un cimitero, ma ho voluto “trattare” l’area come uno spazio di aggregazione e non di isolamento, un giardino che risollevi l’animo piuttosto che abbatterlo. Soprattutto, non è immobile, come quelli che usualmente si vedono in luoghi come questo, tanto che la  bordura cambia in base alle stagioni”.


Tra maggio e settembre, sono stati raccolti fondi per un ammontare di 1.220 euro, completamente spesi per il progetto. In particolare, le donazioni dei cittadini ammontano a 420 euro, a cui si aggiungono i contributi di 100 euro a testa di coro parrocchiale, Knidé e Auser e 500 euro derivanti dal ricavato dell’edizione 2015 della Notte Verde. Domenica 18 ottobre, dunque, ci si ritroverà, ognuno per la propria intimità e tutti insieme per prendere coscienza del percorso fatto, un bellissimo esempio di pratica della sussidiarietà e dell’impegno collettivo e trasversale, ad ogni livello.


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A Castiglione d’Otranto il primo Centro del Riuso dell’Aro le/7

Il sindaco Salvatore Musarò: «Per un’economia sostenibile che salvaguardi l’ambiente anche attraverso il riuso dei beni presenti in ogni famiglia»

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È stato inaugurato il nuovo Centro Comunale di Raccolta Differenziata con annesso Centro del Riuso, sito sulla S.P. Andrano-Castiglione.

Un intervento promosso dal Comune di Andrano del valore di 450 mila euro, finanziato dalla Regione Puglia.

La nuova struttura, per non aumentare i costi di gestione, sarà aperta nei giorni di mercoledì e sabato (9 -12) e giovedì (16 – 19).

Nel Centro del Riuso si potranno consegnare gratuitamente beni usati, in buono stato e funzionanti, che siano nelle condizioni di essere riutilizzati.

Il Servizio è rivolto ai residenti o ai soggetti diversi con sede nel territorio comunale.

«L’inaugurazione del Nuovo Ecocentro e Centro del Riuso rappresenta un obiettivo importante e di buon avvio di legislatura per l’amministrazione Musarò, appena riconfermata, che ha cosi creato le condizioni per dare nuova vita a tutti quei beni ancora in buono stato e funzionanti, senza che questi si trasformino direttamente in rifiuti», dichiara Rocco Surano, Vicesindaco con delega alle Infrastrutture e all’Ambiente, « Il modo migliore per ridurre l’impatto dei rifiuti, infatti, è non produrli, questa la lettura e la finalità del centro del riuso».

«Il Centro del Riuso», spiega il sindaco Salvatore Musarò, «si pone l’obiettivo di sviluppare sul territorio un’economia sostenibile che salvaguardi l’ambiente anche attraverso il riuso dei beni presenti in ogni famiglia. Promuovere la pratica del riutilizzo nelle famiglie, educare le nuove generazioni ad un uso responsabile dei beni sin dalla tenera età, lavorare sui benefici dell’economia circolare è l’ambizioso e non facile obiettivo che ci dobbiamo porre tutti come Comunità».

«Attraverso questo nuovo servizio solidale», conclude il primo cittadino, «possiamo andare incontro anche alle fasce più fragili della nostra comunità, distribuendo, d’intesa con i servizi sociali, i beni usati ancora in condizioni di essere utilizzati, prolungando la loro vita e dando così concretezza alla parola sostenibilità anche in termini ambientali».

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Andrano

Parco Otranto – Leuca, caccia ai piromani con i droni

La Protezione civile da sabato avvierà l’attività di sorveglianza e contrasto agli incendi, attraverso i suoi droni dotati di termocamera e telecamere ad alta risoluzione, in grado di individuare precocemente gli incendi ma anche di riconoscere eventuali possibili piromani

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Nell’ambito delle attività di contrasto agli incendi boschivi e di interfaccia posta in essere dal Parco Otranto-S. Maria di Leuca e Bosco delle Vallonee di Tricase per la stagione estiva 2024, sabato 29 giugno, alle ore 10, ad Andrano (piazzetta nei pressi della Grotta Verde) il Coordinamento Provinciale della Protezione Civile di Lecce, convenzionato con il Parco, avvierà l’attività di sorveglianza e contrasto agli incendi, attraverso i suoi droni dotati di termocamera e telecamere ad alta risoluzione, in grado di individuare precocemente gli incendi ma anche di riconoscere eventuali possibili piromani.

«Gli incendi boschivi distruggono la biodiversità, mettono a rischio la vita delle persone e degli animali ed oggi costituiscono la più grave minaccia per il Parco Otranto Leuca e Bosco delle Vallonee di Tricase», spiega il presidente Michele Tenore, «il nuovo sistema di controllo attraverso i droni con riconoscimento facciale ed Intelligenza Artificiale darà la caccia ai piromani».

Dalle 10 alle 12 di sabato 29, gli operatori specializzati ed autorizzati al servizio daranno una dimostrazione pratica del servizio, a cui seguiranno le azioni di animazione territoriale per il contrasto agli incendi in tutti i comuni del parco.

«Attraverso queste nuove tecnologie», aggiunge Tenore, «finalmente, sarà attivata la videosorveglianza e l’utilizzo dei droni con riconoscimento facciale, delle tipologie di veicolo, delle targhe automobilistiche, ecc.».

Insomma, la prossima estate saranno le nuove tecnologie ad aiutare il Parco a contrastare gli incendi ed a salvaguardare le vite umane: «I piromani, grazie alle nuove tecnologie ed all’Intelligenza Artificiale, potranno essere identificati dai droni in volo anche a diversi km di distanza, potranno essere monitorati ed inseguiti, triangolando le informazioni con le forze dell’ordine per il loro arresto e con la Protezione Civile per spegnere sul nascere ogni minimo focolaio».

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Andrano e Castiglione confermano Musarò

Alla fine di una campagna elettorale dai toni molto accesi l’ha spuntata il sindaco uscente con il 52,72% delle preferenze

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Dopo una campagna elettorale dai toni molto accesi l’ha spuntata Salvatore Musarò (Unione Popolare) su Alessandro Panico (Svolta Progressista).

Il sindaco uscente alla fine l’ha spuntata con 1.608 voti e il 52,72% delle preferenze.

Per Alessandro Panico ed il gruppo del centrosinistra che fa riferimento all’ex sindaco Mario Accoto, invece, 1.442 voti (47,28%).

Otto scranni in consiglio comunale andranno alla maggioranza di Unione Popolare; all’opposizione insieme al candidato sindaco Panico siederanno i tre candidati consiglieri più votati di Svolta Progressista.

*Nella foto in alto: è appena arrivato il risultatio del spoglio, Musarò e i suoi possono festeggiare la vittoria
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