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Melissano

Melissano: “Stop alle cartelle del Consorzio di Bonifica”

Le forze politiche del Consiglio Comunale si stanno attivando per proporre strumenti a tutela dei contribuenti

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In questi giorni ai cittadini di Melissano proprietari di terreni agricoli stanno arrivando le “cartelle” per il pagamento del Consorzio di Bonifica.


Roberto Tundo, di Fratelli d’Italia, fa il punto sulla situazione: “Tutte le forze politiche presenti nel Consiglio Comunale si stanno attivando per proporre strumenti a tutela dei contribuenti che sono chiamati a pagare dei tributi senza aver avuto alcun beneficio dall’attività del Consorzio. Il Consigliere comunale Valeria Marra ha chiesto al Sindaco la “nomina di un legale per la valutazione e preposizione di una azione collettiva avverso la richiesta del contributo di bonifica”. La Giunta comunale ha deliberato di chiedere “al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l’immediata sospensione degli avvisi di pagamento recapitati in questi giorni dal Consorzio di Bonifica Ugento-Li Foggi, e, contestualmente, la riforma radicale dei Consorzi di Bonifica”.

Il gruppo consiliare di Progetto Melissano (Ferruccio Caputo, Luca Cortese, Michele Parata, Antonella Tenuzzo) ha chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale monotematico, da tenere nelle ore pomeridiane per consentire la partecipazione dei cittadini interessati, per “chiedere al Presidente della Regione Puglia l’immediata sospensione degli avvisi di pagamento recapitati in questi giorni dal Consorzio di Bonifica”.


Appuntamenti

Ciboperbacco! Melissano in Festa

Il gusto e le eccellenze dell’enogastronomia salentina, martedì 30 e mercoledì 31 luglio torneranno ad animare le strade della cittadina. Lunedì 29 anteprima con  il convegno “Cinquanta Sfumature di Rosa”

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Offrire ai visitatori un’esperienza turistico-emozionale, coniugando il buon cibo e le tradizioni con la promozione del territorio: è il filo conduttore di Ciboperbacco, l’evento che vuole celebrare la cultura dell’enogastronomia salentina e pugliese.

Lunedì 29 luglio, apertura dei lavori con il convegnoCinquanta Sfumature di Rosa”, un’anteprima esclusiva di Ciboperbacco. Un focus sull’evoluzione del vino rosato nel Salento, simbolo di refrigerio e convivialità. Tra gli ospiti, Francesco Muci di Slow Wine Puglia, Giulia Cataldi Madonna, produttrice e autrice del libro “Il vino è rosa”, Vito Michele Paradiso, professore di Enologia presso Unisalento, e Mariachiara Minoia, presidente di Slow Food Neretum.

Martedì 30 e mercoledì 31, si inizia con la festa vera e propria.

Ciboperbacco, organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Proloco, è una kermesse sociale, culturale e turistica che mira a promuovere i prodotti tipici del territorio.

L’elenco dei Partner dell’evento include:  Regione Puglia, Slow Food Neretum e l’Associazione Italiana Sommelier.

Il percorso enogastronomico del 30 e 31 luglio si snoderà tra le piazze del paese, dove i visitatori potranno scoprire e degustare prodotti agroalimentari di alta qualità.

Un’area sarà dedicata alle cantine salentine, con possibilità di degustazioni a ticket gestite dall’Associazione Italiana Sommelier Puglia.

Inoltre, ci sarà un’area street food e un mercatino di prodotti locali, inclusi quelli antichi e meno conosciuti della tradizione rurale.

Non solo assaggi e degustazioni: anche attività per grandi e piccini arricchiranno l’evento.

Martedì 30 luglio: in Piazza San Francesco, Crispy Groove Band; in piazza Marconi, Inner Town; in piazza Garibaldi, area bimbi con Smile e Alessandra Manco Bubble Artist; dalle 22,30, sempre in piazza Garibaldi, il concerto dei Nutriazionisti.

Mercoledì 31 luglio: intrattenimento itinerante con la Salento Street Band; in piazza Marconi, spettacolo della Ritmica Tarantolata, incontro tra pizzica salentina e innovazione; in piazza Garibaldi, direttamente da “La Notte della Taranta”, Antonio Amato Ensemble,

Il neo presidente Davide Stamerra si è detto soddisfatto del lavoro svolto: «L’edizione 2024 è impreziosita dalle numerose etichette di vino presenti, segno del crescente successo della manifestazione. Un ringraziamento speciale va a tutti i volontari che da mesi lavorano per curare ogni dettaglio e agli esercenti che hanno scelto di sostenerci. Per la prima volta alla manifestazione la Fidas e il comitato festa San Antonio, che gestiranno insieme alla Proloco gli stand della carne arrosto, dei pezzetti di cavallo e della pucceria».

 

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Attualità

Bonus Facciate: in 13 andranno a processo

Gli imprenditori salentini coinvolti. Avrebbero beneficiato dei bonus erogati senza effettuare i lavori. Le accuse sono: associazione per delinquere, fraudolenta percezione di erogazioni pubbliche, riciclaggio e autoriciclaggio. Il processo si terrà il prossimo 7 ottobre

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La Procura ha inviato a 13 imprenditori salentini, un decreto che dispone il giudizio immediato nell’ambito del procedimento della maxi-frode nell’ambito dei Bonus Facciate, su cui erano scattati gli arresti a febbraio.

Il processo si terrà il prossimo 7 ottobre, ma gli imputati, per cui il pm Simona Rizzo conferma l’evidenza della prova, possono chiedere di essere ammessi a riti alternativi.

Gli imprenditori sono: Marcello Monsellato, 47 anni, di Presicce-Acquarica; Andrea D’Ospina, 44 anni, di Racale; Massimo Giannelli, 50 anni, di Racale; Alessio Greco, 29 anni, di Castrignano del Capo; Donato Lezzi, 40 anni, di Copertino; Giacinto Maffei, 51 anni, di Solofra (Avellino); Andrea Marotta, 47 anni, di Gallipoli; Michele Romano, 53 anni, di Castrignano del Capo; Luigi Rossetti, 49 anni, di Melissano; Monica Sansò, 49 anni, di Racale; Celestino Andrea Scarlino, 37 anni, di Melissano; Michele Scognamiglio, 40 anni, di Napoli; Antonio Talema, 24 anni, di Racale.

LE INDAGINI

Le indagini sono state condotte dai finanzieri di Lecce. 71 le persone coinvolte, secondo l’accusa la gran parte dei quali beneficiari dei bonus erogati senza effettuare i lavori.

Le ipotesi di reato elevate sono a vario titolo: associazione per delinquere, fraudolenta percezione di erogazioni pubbliche, riciclaggio e autoriciclaggio.

Secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbero stati documentati lavori mai eseguiti per percepire i bonus statali.

I capitali sarebbero stati reinvestiti all’estero, per lo più in Lituania, per poi rientrare in Italia attraverso varie forme.

Le difese sono sostenute anche dagli avvocati Francesco Fasano, Luigi e Roberto Rella, Flavio Fasano, Giacinto Mastroleo, Raffaele Benfatto, Giorgio e Silvio Caroli, Giancarlo Zompì, Antonio Manco, Giuseppe Fersini.

COME FUNZIONAVA

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti era stato messo in piedi un vero e proprio sistema.

Al sarebbe stato il seguente: al vertice Marcello Monsellato, di Presicce-Acquarica, titolare di uno studio di consulenza, esperto nei meccanismi di funzionamento del circuito bancario, finanziario e fiscale.

Per raggiungere lo scopo sarebbero state reclutate persone, per lo più nullatenenti, alcune con precedenti, affinché mettessero a disposizione la propria identità digitale, tramite Spid, e dichiarassero di aver effettuato lavori di restauro delle facciate delle abitazioni.

Solo nel Salento sarebbro stati mossi capitali per circa 20 milioni di euro. Agli inquirenti risultano andati all’incasso  4 milioni ora sottoposti a sequestro.

I capitali erano girati in conti correnti aperti all’estero, soprattutto in Lituania (dove è partita la segnalazione) ed anche nel Regno Unito (Londra) e in Cina.

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Appuntamenti

La settimana del “Ferrari”

Oltre 2mila persone da Casarano, Alliste, Collepasso, Maglie, Matino, Melissano, Morciano di Leuca, Parabita, Patù, Presicce-Acquarica, Racale, Ruffano, Supersano, Salve, Taurisano, Taviano e Ugento: una grande catena umana per l’ospedale di Casarano

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È stato presentato il calendario degli eventi che si terranno dal 14 al 20 giugno per sensibilizzare tutta la popolazione contro il demansionamento dell’ospedale “Francesco Ferrari” di Casarano.

Alla conferenza hanno partecipato: Marco Mastroleo, consigliere comunale ed esponente della Tenda dei Diritti; Claudio Casciaro, presidente del comitato Civico Pro Ospedale Francesco Ferrari; Emanuele Legittimo, assessore di Casarano.

Gli organizzatori delle attività sono “La Tenda Dei Diritti” e “Comitato Civico Pro Ospedale Francesco Ferrari” che hanno pensato anche ad un evento nell’evento, un flash mob “Il Grande Abbraccio!” sabato 15 giugno a partire dalle 17, per chiedere il ripotenziamento dell’Ospedale Ferrari.

E si chiameranno a raccolta oltre 2mila cittadini/volontari da Casarano, Alliste, Collepasso, Maglie, Matino, Melissano, Morciano di Leuca, Parabita, Patù, PresicceAcquarica, Racale, Ruffano, Salve, Supersano, Taurisano, Taviano e Ugento e di tutti i paesi vicini per realizzare insieme la grande catena umana che abbraccerà il Ferrari.

IL CALENDARIO DELLA SETTIMANA

Venerdì 14 giugno: in piazza Indipendenza, alle 21,30, con l’A.DO.VO.S. Messapica per la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue; in piazza Giovanni XXIII (davanti l’ospedale), alle 23, Ura Teatro con Fabrizio Saccomanno, alle 23,30, intervento musicale unplugged, a mezzanotte, Una notte tutti in Tenda. Ci addormenteremocu lli cunti ta Maria”.

Sabato 15: in piazza Giovanni XXIII (davanti l’ospedale), alle 9,30, Colazione per il Ferrari, con tutti coloro che hanno trascorso la notte in tenda; alle 16,30, la Serrata dei commercianti, con ogni esercizio commerciale aderente all’iniziativa che tarderà nell’apertura; alle 17, l’evento clou con “Il Grande Abbraccio”.

Domenica 16: in piazza Giovanni XXIII (davanti l’ospedale), alle 18, Raccolta dei mozziconi a cura dell’associazione Plasticfree.

Martedì 18: in piazza Giovanni XXIII (davanti l’ospedale), dalle 19,30, approfondimenti sulla sanità del sud Salento.

Giovedì 20: in piazza Giovanni XXIII (davanti l’ospedale), dalle 19,30, assemblea pubblica del “Comitato Civico Pro Ospedale F. Ferrari”.

LA TENDA DEI DIRITTI

Il rischio di un ridimensionamento dell’ospedale di Casarano è molto forte e, per evitare che si perdano professionalità e reparti, il consigliere di minoranza di Casarano Marco Mastroleo ha deciso di piantare una tenda davanti l’ospedale per sensibilizzare sulla tutela della salute e del presidio ospedaliero.

La sua “Tenda dei diritti” ha subito raccolto il sostegno di tanti cittadini di tutto il territorio.

Non Dormiamo sui Diritti, la Salute Non Aspetta” è lo slogan.

«Oggi esiste una grave riduzione di personale e il rischio di chiusura di reparti e per sensibilizzare ho scelto di attuare una protesta pacifica e simbolica: dormire in tenda davanti l’ospedale, fino a quando non verranno prese misure concrete per rafforzare il nostro sistema sanitario e proteggere l’ospedale di Casarano», ha affermato Marco Mastroleo, «i nostri ospedali, fulcro della salute per noi tutti, sono in crisi. È tempo di unirci e lottare per assicurarne la continuità operativa e l’incremento delle capacità. È essenziale comprendere definitivamente quale sarà il futuro delle nostre strutture».

L’OSPEDALE È DI TUTTI

Gli organizzatori hanno allargato la richiesta di sostegno alla causa invitando a prendere parte alle attività amministratori del Salento, la società civile e imprenditoriale perché l’ospedale è di tutti.

«Abbiamo inviato una proposta di ordine del giorno ai comuni limitrofi, », fanno sapere gli organizzatori, «affinché discutano e approvino un documento che impegni le amministrazioni locali a sostenere attivamente il potenziamento dell’ospedale F. Ferrari».

SI PUNTA A…

  • Gli obiettivi della manifestazione proposti dalla Tenda dei Diritti sono:
  • Sostenere concretamente il rafforzamento del personale;
  • Fornire una spiegazione chiara e accessibile delle strutture e delle funzioni del nostro ospedale, demistificando le sue complesse articolazioni.
  • Ottenere chiarezza e assicurazioni concrete sul futuro dell’ospedale di Casarano, la nostra proposta operativa è quella degli ospedali riuniti Casarano-Gallipoli.
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