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Cronaca

Ladri con l’Apecar: 3 arresti

Riconosciuti grazie a testimone ed al mezzo utilizzato per spostarsi

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Nella mattinata di ieri, una pattuglia dei carabinieri di Squinzano è stata inviata dalla centrale operativa di Lecce nella Marina di Casalabate dove era stata segnalata la presenza di tre individui intenti a perpetrare un furto in una abitazione di via Del Dentice.


Il vicino di casa che aveva contattato i carabinieri, aveva anche precisato di essere stato minacciato di morti dai ladri qualora avesse contattato le forze dell’ordine.


Intervenuti sul posto, i carabinieri hanno appreso che i fuggitivi si erano dileguati a bordo di ciclomotore Ape Piaggio 50 di colore verde e con sponde sovrapposte artigianali in legno.  


Così prima di mezzogiorno hanno individuato, presso l’abitazione di due fratelli,  la presenza del mezzo segnalato, col motore ancora caldo.


Sono state chieste quindi spiegazioni ai due fratelli, Cristian Taurino e Ferruccio Taurino, nonchè al lì presente Aldo Canoci. I due fratelli, con nochalance, raccontavano di aver ricevuto la visita dell’amico.

Data la corrispondenza non solo del mezzo ma anche dei tratti somatici dei ladri, riportati dal testimone, i tre sono stati condotti in caserma. Qui Ferruccio Taurino è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico nella tasca dei pantaloni. Sequestrato il coltello e avviata la procedura di segnalazione dei 3 alla Procura di Lecce, lo stesso Ferruccio ha iniziato a minacciare uno dei militari per l’operato messo in atto dai carabinieri, tornando a promettere anche vendetta nei confronti del testimone che li aveva segnalati.


A questo punto, con la denuncia di furto della proprietaria dell’abitazione, si è potuto procedere al riconoscimento della refurtiva, consistente in una serie di infissi sradicati dai 3 dalle strutture murarie della casa.


I due fratelli e l’amico sono stati quindi condotti in carcere. Sono accusati di furto aggravato in concorso. Ferruccio Taurino risponderà anche di minacce aggravate.


Cronaca

Ruffano, Cavallo torna a casa da libero cittadino

Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta di scarcerazione: dopo l’assurda attesa per l’indisponibilità di braccialetti elettronici, l’ex primo cittadino rientra in paese senza restrizioni

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L’ex sindaco di Ruffano Antonio Cavallo lascia il carcere e torna a casa. Questa volta per davvero e senza restrizioni.

Già una settimana fa il gip Stefano Sala aveva disposto il rientro a Ruffano, ai domiciliari, in seguito alla dimissioni dalla carica di primo cittadino.

Nonostante ciò, Cavallo ha trascorso un’altra intera settimana in carcere a causa dell’incredibile indisponibilità di braccialetti elettronici.

Il tempo trascorso, oltre a sollevare un sacrosanto polverone anche di natura mediatica, ha portato dritti alle tempistiche utili per il Riesame. La richiesta di scarcerazione presentata avantieri dai legali Luigi Corvaglia e Giancarlo Sparascio, ha permesso quindi ad Antonio Cavallo di ottenere il rientro a Ruffano.

Venute meno le esigenze cautelari, questa mattina Antonio Cavallo torna in paese da libero cittadino. L’inchiesta sui presunti appalti truccati farà il suo corso, ma nel frattempo Cavallo ha potuto far rientro a casa.

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Castrignano del Capo

Singolare invasione di libellule a Leuca

Il video inviato alla Redazione da un lettore da località “Francesi”

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Non è una piaga d’Egitto, come nelle Sacre Scritture, ma quantomeno un fenomeno altrettanto singolare.

Siamo a Santa Maria di Leuca, località Francesi, a poche dozzine di metri dal mare. Tra le campagne spuntano centinaia di libellule. Ecco il video inviato ieri alla nostra Redazione da un lettore, ritrovatosi circondato da queste splendide creature volanti.

Il fenomeno ha interessato anche aree di centri limitrofi, come Salve e Patù.

Il video

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Cronaca

Paura tra Gagliano e Corsano: auto si ribalta

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Una tragedia sfiorata quella verificatasi nella serata di mercoledì tra Gagliano e Corsano.

Lungo la provinciale che unisce i due centri abitati, un’auto è finita fuori strada e si è ribaltata.

L’incidente è avvenuto in prossimità dell’area di servizio Apron, attorno alle 20.

La macchina, una Lancia Y, è finita fuori dalla carreggiata ed ha terminato la sua corsa sul tettuccio, con tutte le ruote per aria.

Fortunatamente le persone coinvolte non hanno riportato ferite gravi. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno effettuato anche i rilievi utili alla ricostruzione dell’accaduto, e la locale protezione civile.

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