Attualità
Il Biodiverso pugliese
“Presente e futuro degli Ortaggi tipici in Puglia”: conferenza mercoledì 16 a San Cesario di Lecce
Il Parco Naturale Regionale “Costa Otranto Santa Maria di Leuca – bosco di Tricase” e A.DI.PA Puglia invitano a “Presente e futuro degli Ortaggi tipici in Puglia”.
La conferenza , che nasce nell’ambito del progetto Biodiverso, finanziato dalla Regione Puglia, si terrà mercoledì 16 marzo a San Cesario di Lecce alle ore 16,30 presso la Biblioteca Comunale – Palazzo Ducale , in Via Vittorio Emanuele II.
Lo scopo dell’incontro si fonde con quello del progetto proponendosi di esplorare il territorio pugliese alla ricerca di risorse genetiche orticole autoctone (in particolare varietà coltivate e specie spontanee eduli), al fine di recuperarle e di ridurre il tasso attuale di erosione della biodiversità delle specie orticole pugliesi, intervenendo su tutte le specie orticole locali. Queste finalità sono raggiunte attraverso un lavoro di ricerca sul territorio, di catalogazione attraverso strumenti informatizzati, di conservazione e di caratterizzazione delle risorse genetiche orticole a rischio.
Introdurranno l’incontro il sindaco di San Cesario e Maria Luisa Quintabà, referente di ADIPA ( Associazione per la diffusione delle piante fra gli amatori) sez. Puglia. Alle 17 si aprirà la tavola rotonda moderata dal biologo dell’Ente Parco, Francesco Minonne; seguiranno gli interventi di Marco Nigro, che presenterà il progetto nazionale “Hortives” e Gabriella Sannante del CNR Bari che introdurrà l’Almanacco Biodiverso, Biodiversità delle specie orticole della Puglia; Rita Accogli dell’Università del Salento concluderà l’incontro, illustrando il recupero delle specie orticole del Salento. I saluti di Rosario Centonze, Presidente dell’Ordine degli Agronomi di Lecce, precederanno l’aperitivo conviviale delle 19,45. Ricordiamo che nella giornata di giovedì 17 a partire dalle 15 si terrà il mercatino organizzato da A.DI.PA. Puglia per lo scambio pubblico, gratuito, di semi di piante orticole e ornamentali.
Il progetto Biodiverso rientra nel Programma di Sviluppo Rurale per la Puglia – FEASR 2007-2013 (Reg. CE. 1698/2005) – Misura 214, Azione 4 Sub azione a) “Progetti integrati per la Biodiversità” e gode di un ampio ed articolato partenariato pubblico – privato guidato dal Dipartimento di Scienze AgroAmbientali e Territoriali (DISAAT) – Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (Capofila) svolge le tanti azioni progettuali previste quali: storia e tradizioni, recupero delle risorse genetiche, conservazione ex situ, caratterizzazione varietale, risanamento fitosanitario, implementazione di banche dati, redazione delle schede, conservazione in situ degli orti biodiversi. Il Parco, partner del Progetto partecipa all’importante evento di San Cesario portando la propria esperienza e conducendo il dibattito di una tavola rotonda con importanti esperti regionali e nazionali.
M.M.Bitonti
Attualità
Donne all’Opera: il 1 Polo contro la violenza sulle donne e i bambini
Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere…
In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e i minori, il Polo 1 di Galatina, in collaborazione la Commissione Pari Opportunità, d’intesa con l’Assessorato alle Pari Opportunità di Galatina, organizzano l’evento “Donne all’Opera” che si svolgerà lunedì 25 novembre, a partire dalle 9:30, presso il teatro Cavallino Bianco di Galatina.
Dopo i saluti istituzionali ci sarà un concerto a cura della Salent’Opera, orchestra Sinfonica Giovanile diretta dal M° Tommaso REHO.
Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere.
Di grande pregio la presenza del Cav. Malala Yousafzai dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, nella persona della dr.ssa Paola GABRIELI, che da dieci anni coordina l’unico centro antiviolenza pubblico a gestione pubblica della Regione Puglia, lavorando sul territorio dell’Ambito di Galatina accanto alle donne e ai figli minori con la presa in carico, nella difesa dei loro diritti, oltre alle attività di sensibilizzazione e formazione, al fine di favorire l’emersione del fenomeno e il contrasto alla violenza di genere.
Attualità
“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.
“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:
Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.
Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.
Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.
La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.
Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.
Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.
Attualità
Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo
Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche
L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.
La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.
L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.
«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.
Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.
È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.
Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.
Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.
A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.
Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.
Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»
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