Cronaca
Tricase, violenza su undicenne: condannato a 4 anni
Al termine del processo con rito abbreviato la condanna per l’uomo di 59 anni che nel luglio scorso abusò di una ragazzina di 11 anni
Condannato a 4 anni l’uomo che a Tricase il 23 luglio scorso abusò di una ragazzina di appena 11 anni in un casolare abbandonato nella Zona industriale.
Al termine del processo, svoltosi con rito abbreviato, il 59enne è stato riconosciuto colpevole del reato aggravato e continuato di violenza sessuale: confermate quindi le richieste del pubblico ministero seppur siano state riconosciute le attenuanti generiche.
L’uomo fu sorpreso in flagrante nella serata del 23 luglio mentre costringeva la bambina ad avere rapporti sessuali.
A beccarlo, un agente di polizia penitenziaria libero da servizio che, insospettito dalla presenza di un’auto parcheggiata nei pressi di un casolare abbandonato, si avvicinò per verificare non ci fosse nulla di strano.
Al suo arrivo, l’orco si stava ancora sistemando i pantaloni. Davanti alle forze dell’ordine, la piccola, appena 11enne, era scoppiata in lacrime. Successivamente dai suoi racconti è emerso che gli abusi si sarebbero protratti nel tempo: si parla di rapporti orali e l’ultimo precedente risalirebbe ad un paio di settimane prima.
I due erano conoscenti da tempo, in quanto vicini di casa nel tricasino.
Dopo la confessione durante l’interrogatorio, nella quale ha ammesso come avesse convinto la bimba a salire in auto con lui e ad appartarsi per soddisfare le sue insane voglie, l’uomo era stato costretto agli arresti domiciliari. Successivamente il tribunale del Riesame aveva respinto il ricorso della Procura, appellatasi contro la decisione del gip che, dopo il fattaccio, aveva rispedito a casa l’arrestato.
Il giudice aveva giustificato il provvedimento etichettando le molestie come atti sessuali violenti di minor gravità, accogliendo così la richiesta dell’avv. difensore Mario Ciardo.
Il ritorno a casa non fu certo un lieto fine per l’imputato: la sua abitazione è stata infatti presa di mira dai parenti della ragazzina, sua vicina di casa. I carabinieri di Tricase sono dovuti intervenire numerose volte per sedare cori, lanci di pietre alle finestre e danneggiamenti alla sua auto. La stessa auto con la quale l’uomo aveva trasportato la vittima nel casolare dell’orrore.
Ora la svolta con la condanna a 4 anni.
Cronaca
Dramma a Maglie: muore uomo in bici
Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.
Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.
Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.
Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.
Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.
Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.
Cronaca
Lupi nel Salento: altro avvistamento
L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.
Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.
«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.
Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.
Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue tracce.
Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».
Cronaca
Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana
L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto
Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.
Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.
L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.
Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.
Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.
I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.
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