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Tricase

A Tricase si parla di Gruppo Costiero

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Tavolo di partenariato su “Comunità della piccola pesca sostenibile del Salento Levantino. Verso la costituzione di un Gruppo di Azione Costiero (GAC)”, organizzato dal Comune di Tricase per venerdì 18 dicembre, alle 16, nella Sala Consiliare di Palazzo Gallone.


Il territorio costiero salentino è stato, da tempo, teatro di incontri e  manifestazioni promosse da Amministrazioni (Ministero agricoltura e Regione Puglia), Istituzioni scientifiche (Università, Società scientifiche), Organizzazioni Internazionali ed Organizzazioni professionali, per la promozione delle potenzialità delle aree costiere e lo sviluppo della pesca sostenibile. Nello specifico, sono state sviluppate iniziative come “Un Mare di Dialoghi” 2007 e 2008 e progetti  di cooperazione “Le Coste dell’Azzurro”, finanziati dall’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia a favore dell’Albania e del Libano, in collaborazione con enti ed associazioni locali.


Adesso, gli operatori locali sono invitati ad unirsi intorno al tavolo di lavoro e riconoscersi nel manifesto programmatico, per sancire la nascita ufficiale della Comunità, finalizzata alla valorizzazione delle risorse costiere e marine, del territorio e delle sue genti, intorno al comune denominatore del mare e della cultura dei pescatori locali.


I principi ispiratori di questa aggregazione sono, fra gli altri:


–         Favorire lo sviluppo sostenibile ed eco-compatibile del mare e della costa nei territori di riferimento;


–         Tutelare e valorizzare le identità locali: saperi e sapori della cultura della pesca anche attraverso un processo di integrazione con la cultura contadina, l’artigianato locale, le tradizioni e produzioni tipiche;


–         Riqualificare l’immagine turistica: centralità della cultura del mare e della pesca, pesca turismo, consumo di pesce locale, utilizzo di prodotti alimentari tipici e locali; ricette della tradizione gastronomica; impiego di materiali e prodotti dell’artigianato; informazione puntuale sulla cultura e le tradizioni locali.


Gli obiettivi che si prefigge:


–         definizione e promozione di un processo di “integrazione” tra gli attori  economici locali (pesca, turismo, agricoltura, artigianato, agriturismi, ristoranti; masserie; B&B ecc);


–         valorizzazione della cultura e delle produzioni tipiche e tradizionali della pesca;


–         adozione  e promozione di un processo di “qualificazione” dell’offerta turistica del mare e delle coste;

–         sensibilizzazione e promozione della Comunità della piccola pesca sostenibile del Salento Levantino, quale modello sostenibile di un sistema integrato di sviluppo costiero e marino basato sui saperi e sapori della pesca locale.


La Comunità si propone inoltre come soggetto promotore del Gruppo di Azione Costiero (GAC) “Salento Levantino” conformemente a quanto previsto dal P.O. -Fondo Europeo Pesca 2007-2013.


Sono invitati al Tavolo i rappresentanti ed attori locali afferenti ai Comuni di Otranto – Santa Cesarea – Castro – Andrano – Tricase –  Tiggiano – Corsano –  Alessano Gagliano del C. – Castrignano del C. – Patù – Morciano di Leuca – Salve: le Amministrazioni Comunali; le categoria del settore pesca, artigianato, turismo, ristorazione, alberghiero, agricolo, commercio; le istituzioni scientifiche; associazioni culturali e ambientali; i Gruppi di azione locale. Sono altresì invitati alla manifestazione il CIHEAM/IAMBari e l’Associazione Magna Grecia Mare, che hanno già attivato congiuntamente iniziative di valorizzazione costiera e promozione della pesca sostenibile nel territorio salentino ed hanno stimolato l’avvio di questa iniziativa nell’ambito del progetto “Le Coste dell’Azzurro” finanziato dalla Regione Puglia.


L’Associazione Magna Grecia Mare, che svolge anche il ruolo di Segreteria Organizzativa, siederà al Tavolo per dare il suo apporto di esperienza nella salvaguardia, valorizzazione e promozione della cultura legata al mare e per le sue conoscenze ed esperienze nell’ambito dello sviluppo delle comunità costiere, maturate negli ultimi anni di attivismo.


Programma dei lavori :


–         Saluti del Sindaco di Tricase


–         Presentazione del  manifesto di identità della Comunità della piccola pesca sostenibile del Salento Levantino


–         Interventi dei presenti


–         Cerimonia di sottoscrizione del Manifesto costitutivo della comunità


Appuntamenti

Il Cinema sotto le Stelle a Tricase

Nel cartellone estivo la proiezione di una serie di titoli cinematografici all’aperto, presso la biblioteca comunale di via Micetti

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Tutto pronto per l’avvio del calendario di appuntamenti de “Il Cinema sotto le Stelle 2024“.

L’iniziativa rientra nel cartellone di eventi Tricase Destinazione Autentica 2024 e prevede la proiezione di una serie di titoli cinematografici all’aperto, presso la biblioteca comunale di via Micetti.

Prima giovedì 18 luglio con Io Capitano.

Seguono proiezioni quotidiane sino al 2 agosto prossimo per un totale di cinque film-

Oltre ad Io Capitano anche: Cento Domeniche, C’è ancora domani, Palazzina Laf e Anatomia di una caduta.

Saranno garantite tre proiezioni per ciascun titolo.

Una al giorno ad orario fisso (ore 21).

Il costo d’ingresso è di 3,50 a persone a persona.

Info al 328 6793880 ed al 347 2485972

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Appuntamenti

Due rive, Festival delle storie tra Tricase e Tiggiano

Tra Mare e Fuori: nel Sud del Sud dei Santi tre serate d’autore. Tra gli ospiti, nelle vesti d’autori, anche Matteo Paolillo (Mare Fuori) e Cristiano Godano (leader dei Marlene Kuntz)

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 Quella che si presentava come una felice sorpresa estiva, organizzata per il Salento da un gruppo di giovani pugliesi emigranti, assume ormai i contorni della tradizione: anche quest’anno, tra Tricase e Tiggiano, nel Sud del Sud dei Santi, ritorna Duerive, festival delle storie.

I direttori artistici, il salentino Graziano Gala (scrittore e critico letterario), ed il campano Emanuele Bosso (influencer di libri, esperto di letteratura contemporanea), coadiuvati da una associazione che presenta le più capaci personalità del territorio tricasino (formata di Andrea Ciardo, Serena Colazzo, Andrea Di Paola, Enza Zocco), portano nel Tacco d’Italia alcuni dei nomi più lucenti della letteratura nazionale, della musica fuori dagli schemi e del cinema italiano.

Numerosi gli enti che hanno contribuito alla realizzazione di questa terza edizione del festival, a partire da Regione Puglia, Comune di Tricase e Associazione Tina Lambrini – Palazzo Comi, già partner nelle precedenti edizioni, a cui si sono aggiunti il Polo Biblio-Museale di Lecce, Unione dei Comuni Terra di Leuca, Associazione Pro Loco Tricase e Comune di Tiggiano.

Il fil rouge della rassegna 2024 è il mare come metafora di costruzione e attraversamento di una storia capace di cambiarti la vita.

Prima serata, venerdì 26 luglio, dalle ore 20, a Palazzo Comi (Lucugnano): per il cantiere esordi in un evento titolato “bracciate”, presenteranno i loro ultimi lavori editoriali Maria Francesca Benvenuto (Mondadori), Giulia Della Cioppa (Alter Ego), Deborah D’Addetta (Perrone). Dialogherà con le autrici lo scrittore Mattia Insolia.

A seguire Marco Amerighi (curatore editoriale di Book Pride) e Mario Carparelli (docente di filosofia) daranno vita ad un evento titolato “tuffarsi” e dialogheranno con Cristiano Godano (leader dei Marlene Kuntz) autore del libro Il suono della rabbia (Il Saggiatore).

Seconda serata, sabato 27, dalle ore 20, in piazza Don Tonino Bello a Tricase: in un evento titolato “bagliori”, il musicista internazionale Redi Hasa riceverà il premio Duerive-QuiSalento, dialogando con i giornalisti Annibale Gagliani e Matteo Tangolo; a seguire, le celebrazioni per i trent’anni della casa editrice minimum fax con ospiti a sorpresa.

Terza serata, domenica 28 luglio, dalle ore 20, a Torre Nasparo (Tiggiano): l’evento sarà titolato “immergersi”, e la poetessa e scrittrice Maria Grazia Calandrone presenterà il suo romanzo Magnifico e tremendo stava l’amore (Einaudi) in dialogo con il direttore artistico Emanuele Bosso; a seguire, l’evento titolato “salpare”, con Matteo Paolillo, protagonista della fiction RAI Marefuori, che presenterà il suo libro d’esordio, 2045 (Solferino), e dialogherà con i direttori artistici Graziano Gala ed Emanuele Bosso.

Il Festival chiuderà il sipario con DueriveOFF, momento di festa voluto per celebrare il Mediterraneo, i suoi talenti e le opportunità della grande narrativa italiana.

La serata, in collaborazione con Comune di Tiggiano e Associazione TUA, vedrà l’esibizione di Graziano Orlando e del progetto “About Ape“, vibrante iniziativa musicale cresciuta all’interno del progetto di valorizzazione del territorio “Ape in Funky Garage”.

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Attualità

Tricase: lavori e polemiche in piazza a Caprarica

L’ing. Andrea Morciano protocolla una lettera indirizzata agli amministratori con la quale chiede la sospensione immediata dei lavori e la convocazione urgente di un incontro pubblico

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I lavori di riqualificazione in corso a Tricase, in piazza Sant’Andrea a Caprarica, sono da qualche giorno oggetto di discussione.

La polemica, fino ad ora latente, è deflagrata con la lettera indirizzata al sindaco Antonio De Donno, alla presidente del consiglio Rosanna Zocco, agli assessori e a tutti i consiglieri, dall’ingegner Andrea Morciano, noto professionista, residente proprio nel quartiere tricasino che ospita i lavori.

L’ingegnere, con la sua lettera, protocollata l’11 luglio scorso (numero 14030), chiede la sospensione immediata dei lavori e la convocazione urgente di un incontro pubblico.

In premessa l’ing. Morciano rileva innanzitutto che i lavori riguardanti la riqualificazione di Piazza Sant’Andrea sono iniziati «senza alcun preavviso per la cittadinanza, tanto che lo stesso Comitato Festaquesto fa ancora più specie, visto che un componente è anche consigliere comunale») ha dovuto improvvisamente posticipare la festa patronale ad altra data».

Poi evidenzia che «il progetto non è mai stato sottoposto ad un giudizio dei cittadini di Caprarica, eccezion fatta per una fugace esposizione di alcune tavole grafiche ben nascoste alla maggior parte della gente, lo scorso anno; che non sì è avuta neppure cura di aggiornare i render delle testate del progetto alle varianti e modifiche che il progetto ha subito».

«Quando la coperta è corta», polemizza, «e si vuol fare tutto, poi si incorre in questi errori banali. In campagna elettorale il sindaco aveva promesso che avrebbe fondato la sua amministrazione sulla partecipazione (questa sconosciuta).

Le intenzioni ed i propositi non vanno enunciati ma vanno praticati, anche se capisco che per il sindaco sia difficile, visto quanto già accaduto in altri incontri nei quali si è cercato il confronto con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti si veda gestione ufficio tecnico»).

Altro punto contestato: «Dalla testata del progetto si evince un’ampia partecipazione di professionisti i quali, non per colpa loro (di questo ne sono certo), dalla montagna hanno partorito un topolino».

E ancora: «Non si capisce come ai cittadini non sia consentito l’uso del cemento in aree agricole o nei

centri storici e poi la piazza di Caprarica, improvvisamente diventa idonea per accogliere una bellissima pavimentazione architettonica, che altro non è che cemento. Ho sollevato il problema anche agli organi competenti, che per tutta risposta hanno giustificato la scelta per “mancanza di soldi”. I privati, invece, hanno soldi da spendere e spandere…».

Dal progetto sembrerebbe essere stata riservata una “zona ZTL” per alcuni residenti: «Si vuol conoscere in relazione a quale principio e chi pagherà i ripristini per effetto del transito dei veicoli in quella fascia», evidenzia Morciano, «inoltre sarebbe opportuno sapere se sono state effettuate delle prove di transito con mezzi pesanti, per chi percorre via Vittorio Emanuele verso via Caduti sul Lavoro. Prove traffico tanto care al sindaco… Sarebbe opportuno conoscere quali saranno le manovre da effettuare per chi, transitando con un mezzo pesante su via Caduti sul Lavoro provenendo da Corso Apulia, dove farà inversione di marcia, visto l’esistente senso unico su via Vittorio Emanuele e non potendo percorre via Leuca, o sarà vietato qualsiasi transito. Il sindaco dovrebbe spiegarlo ai cittadini residenti».

L’elenco delle obiezioni e dei “sarebbe opportuno” è ancora lungo: «Sarebbe opportuno conoscere in base a quale principio sia stato deciso di rendere non fruibile la piazza per organizzare manifestazioni o anche semplicemente per montare un palco; sarebbe opportuno conoscere il senso della piantumazione di un albero alle spalle del frantoio

Ipogeo; sarebbe opportuno conoscere come saranno gestiti i parcheggi nelle aree prossime alla piazza nei giorni di grande affluenza e se la gestione sarà semplicemente elevare multe ai cittadini; Sarebbe opportuno conoscere come, e soprattutto chi, pagherà per eventuali ripristini da eseguire sulla sede stradale (via Vittorio Emanuele – Via Leuca) che sarà rivestita con questa splendida pavimentazione architettonica»

Per tutti i punti elencati spora l’ing. Andrea Morciano chiede «l’immediata sospensione dei lavori e la convocazione di un incontro pubblico, dove vengano esposti i principi alla base della progettazione e vengano date le risposte a queste e ad altre criticità che il progetto, in fase di realizzazione, comporterà per i residenti del rione di Caprarica».

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