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Attualità

Sidereus premia le scuole

Il parco astronomico di Salve consegna un riconoscimento a 4 istituti per la loro esperienza col signor Vito Lecci

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«Una gita galattica»; «Tre metri sopra il cielo»; «Un viaggio tra le stelle»: l’entusiasmo è già nei titoli che spesso i ragazzi assegnano ai loro temi dopo le visite al Sidereus, il primo parco astronomico del Salento (in questo caso gli elaborati sono del liceo classico di Lecce «Giuseppe Palmieri»).


Il rapporto tra gli studenti e il Sidereus a Salve è ormai una tradizione consolidata. Quest’anno, però, sono accaduti fatti nuovi e importanti per il parco, tanto che il suo fondatore, Vito Lecci, ha voluto istituire un riconoscimento da assegnare a quattro scolaresche che si sono alternate in visita nel corso dell’anno.


meteoriteIl «Sidereus» 2016 consiste in un Certificato di Riconoscimento e nell’omaggio di un frammento di meteorite rocciosa, denominata “NWA 869”, con relativo attestato di autenticità. Questo particolare frammento, come evidenzia la denominazione, è una condrite ritrovata sul versante occidentale del Nordafrica, in territorio marocchino. Ad aggiudicarsi il premio sono state quattro scuole: l’Istituto comprensivo «66 Martiri» di Grugliasco, in provincia di Torino, per aver percorso più di 1200 chilometri per visitare il parco Sidereus; il Liceo classico «Giuseppe Palmieri» di Lecce e il Secondo istituto comprensivo «Montessori – Bilotta» di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, per aver permesso di vivere l’esperienza al maggior numero di studenti nel corso di quest’anno (circa 200); la Scuola dell’infanzia «Totò Fitto» di Maglie per aver fatto viaggiare tra le stelle i più piccoli ospiti del parco di quest’anno.


Il miglior modo per ringraziare i visitatori speciali è quello di riportare alcune delle loro impressioni. Tra i molti motivi che hanno spinto il professore Salvatore Iozzo a raggiungere il Sidereus dall’istituto «66 Martiri» di Grugliasco: “La grande disponibilità dimostrata dall’organizzatore e gestore Vito Lecci, gentilissimo a organizzare tutte le attività in base alle esigenze della scolaresca e degli accompagnatori” e scelto anche perché “abbiamo seguito i podcast postati dal signor Lecci sul suo sito e abbiamo riscontrato l’incredibile preparazione e capacità comunicativa”. Conclude il prof: “I benefici, sia didattici che di condivisione delle esperienze, i ragazzi non li dimenticheranno facilmente. La loro felicità nel conoscere argomenti per loro non comuni, in quanto studiati sul campo, è stata palese. La visione di alcuni pianeti del sistema solare, in un’attività notturna e del nostro satellite li ha fortemente meravigliati“.


La professoressa del liceo «Palmieri» di Lecce, Letizia Graziuso, ha voluto ringraziare così il signor Lecci: “Caro Vito l’esperienza che tu offri ai ragazzi è sempre molto entusiasmante e viene vissuta con grande emozione. Anche se l’insegnante curriculare ha già affrontato molti temi di cui tu parli, il poter osservare nel planetario e poi dal vero, rende tutto più comprensibile e memorizzabile”.

Per l’istituto «Montessori – Bilotta» di Francavilla Fontana scrive la professoressa Addolorata Lonoce a nome del dirigente Tiziano Fattizzo, ricordando la lunga collaborazione tra il Sidereus e la sua scuola e ribadendo che “l’esperienza è stata positiva, le nozioni apprese sono state utili per approfondire quanto appreso in classe e abbiamo indetto un concorso interno chiedendo ai ragazzi di inventare una storia per una nuova costellazione“.


I docenti Lucia Colaci, Marisa Donno, Marcella Mariano e Fiorella Romano, della Scuola dell’infanzia «Totò Fitto», scrivono: “Il viso dei bambini rivolto all’insù, lo stupore che si leggeva nei loro occhi nel vedere le costellazioni, il sole che sorge e tramonta, che quasi si potevano toccare con un dito, hanno convinto noi docenti della bontà dell’esperienza vissuta nel parco. L’immediatezza delle immagini e la semplicità del linguaggio utilizzato dall’esperto hanno contribuito a coinvolgere emotivamente i bambini e hanno facilitato l’interiorizzazione dei contenuti“.


Il vero premio per Sidereus, il primo parco astronomico del Salento sta proprio nei commenti positivi come quelli dei docenti. E non sorprende che proprio pochi giorni fa sia arrivato il Certificato di Eccellenza da TripAdvisor.


Attualità

Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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