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Tricase, San Pietru e Poulu come una volta

L’antica ricorrenza rivive nel centro storico grazie ad un lavoro di ricostruzione di ricordi e significati ad opera di Liquilab

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La storia locale, i significati popolari e religiosi, gli aneddoti, gli antichi stili di vita, gli alimenti tipici, i manufatti artigianali e, soprattutto, l’antica fiera. C’è tutto questo nella terza edizione della “nuova” Fera de San Pietru e Poulu che Liquilab torna ad organizzare a Tricase, con l’intento non solo di rivivere emozioni di ieri, ma anche di tramandarle alle nuove generazioni.


La fiera, che si svolgerà nel giorno dedicato ai Santi, mercoledì 29 giugno, è infatti il risultato di un lavoro di ricerca antropologica audiovisiva, basata sulla raccolta di testimonianze orali, che hanno consentito di ricucire i significati, i ricordi e i luoghi dell’antica ricorrenza, partendo proprio dai vissuti della gente comune. Dal punto di vista antropologico, si tratta quindi di un evento che esiste solo in quanto incluso in una maglia di narrazioni che, secondo Liquilab, permettono di coglierne i reali sensi e significati. L’utilizzo delle storie di vita, anche se per un solo giorno di festa, è di cruciale importanza per scoprire la storia e la cultura popolare.


La manifestazione durerà all’incirca sei ore, dalle 18 a mezzanotte, ed interesserà il centro storico tricasino. In particolare: piazzetta Dell’Abate (ex antica piazza della verdura), largo Sant’Angelo, via Santo Spirito, vvia Guidone Aymone, via Principe Gallone e via Cittadella. Fondamentale sarà la collaborazione dell’Orto Botanico dell’Università del Salento, del Presepe Vivente di Tricase, del GAL Capo S.M. di Leuca, della Pro Loco di Tricase e dello Sportello Agricolo del Comune di Tricase. Apriranno l’evento, alle 18, i laboratori per bambini sugli antichi mestieri e, in strada, le baracche di fischietti, trombe, campanedde, oggetti in terracotta, artigianali, frutta, verdura e legumi di stagione, nuceddhe e tanti altri prodotti tipici. Momento di riflessione antropologica, alle 20 in piazzetta Dell’Abate, su arti minori e oggetti sacri presenti nelle antiche fiere.


Interverranno Eugenio Imbriani, professore di Antropologia Culturale dell’Università del Salento, Ercole Morciano, autore tricasino di libri di storia popolare, e Antonio Chiarello, pittore e autore, che, accompagnato dalla mostra dei ventagli, presenterà il suo libro “Il vento devoto, Ventagli d’autore per Santi Patroni, Storia Immagini Collezioni di un oggetto devozionale”.


Alle 20,30 Cibi di terra nelle Corti a cura della Pro Loco di Tricase; alle 21 spettacolo itinerante a cura della Scuola di pizzica Liquilab. Mezzora più tardi, ronda di pizzica aperta ai musicisti in piazzetta Dell’Abate.


(foto da pagina Facebook Liquilab)






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A Vaste (di Poggiardo) ricordano Alfio, Filadelfio e Cirino

Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano…

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Aria di festa a Vaste (frazione di Poggiardo) per i Santi patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, i tre Martiri vissuti nel III secolo.

I tre fratelli nacquero nella Città dei Prefetti, nel III secolo. Dai nobili natali, discendevano da Benedetta di Locuste e dal principe Vitale (o Vitalio), padre di quattro figli (la primogenita fu madre del martire Erasmo).

Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano eminentemente una derivazione ellenistica, evidenziano tre significati ben precisi: Alfio (di carnagione chiara), Filadelfo (amico del fratello), Cirino (piccolo signore). La breve vita terrena dei tre Santi si concluse in modo tragico: furono martirizzati per la loro fede Cristiana a Lentini, in Sicilia, nel 253 d.C.

La Novena in onore dei Santi Martiri, quest’anno è titolata “La Vita è un Viaggio”, (avviata il 1° maggio con l’intronizzazione dei Santi e seguita, il giorno dopo, da “Il Miracolo della vita” che si concretizza nelle braccia di una madre con la dott.ssa Adriana Carluccio che si racconta…) prosegue sabato 3 maggio con “Un Cuore che ha R-imparato a battere”: nei corridoi degli ospedali comprendi che la vita non è una gara ma una benedizione. Il dott. Stefano Primitivo si racconta…

Domenica 4, “Lungo la via che percorsero i Martiri”: alle 18,30: Pellegrinaggio e Santa Messa al Pozzo dei Martiri.

Lunedì 5, “Se ognuno di noi vedesse nel prossimo il riflesso di Dio, pensate che ci sarebbe ancora bisogno di barconi?”: la Dott.ssa Katia Botrugno si racconta…

Martedì 6, “Chiusi dentro”: viaggio nelle carceri italiane. La prof.ssa Alba Monti si racconta…

Mercoledì 7, “Vite spezzate: la tua morte è per me, per noi la più grande ingiustizia». L’avv.ssa Maria Cristina Rizzo si racconta…

Giovedì 8, “Non sono stati mamma e papà ad adottare me, ma sono stata io con il passare dei giorni, dei mesi e deglianni ad adottare loro”. Mina Monteduro si racconta…
Si entra nel vivo delle celebrazioni venerdì 9 maggio: alle 8,30: Santa Messa della vigilia; alle 19,30, la processione per le vie del paese.
Al termine, lo spettacolo itinerante della Salento Street Band, Artisti di Strada e il Dj Nico Monteduro.

Sabato 10, solennità dei Santi Patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, Sante Messe alle 8, 11 e 19 (in piazza, celebrata da don Antonio Tondi, parroco di Collepasso).
Nel corso della giornata presterà servizio la Grande Orchestra di Fiati Lirica Sinfonica di Terra d’Otranto Città di Lecce, diretta dal Maestro Giancarlo Perrone.

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In Canto d’Anime a Racale

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Il prossimo appuntamento di Borgo in Scena è un viaggio emozionante tra parole e note, tra vita e musica, per rendere omaggio a quattro voci leggendarie della musica italiana: Mina, Mia Martini, Ornella Vanoni e Patty Pravo.

In Canto d’Anime” non è solo un omaggio ma un dialogo tra epoche, emozioni e identità femminili, un canto corale che celebra la forza e la fragilità dell’anima.

In scena Vincenza De Rinaldis e Liliana Putino.

Pianoforte Dario Cota

Chitarra Enrico Caiffa

Presenta Francesca Melileo

Alla tecnica Tommaso Matroneo

Borgo in scena è ospitato dalla rassegna Kiss(à) sotto la direzione artistica di Liliana Putino ed Indisciplinati – Cooperativa Sociale.

Appuntamento presso la Ready Community Library di Racale, domenica 4 maggio, dalle 19,30.

Evento gratuito per gli abbonati Kiss(à).

Per maggiori informazioni e prenotazioni contattare: Accademia d’arte Thymós, Indisciplinati Cooperativa sociale, Pavana APS, Museo Castromediano – Lecce, Puglia Culture – Circuito Teatrale, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Istituto Culture Mediterranee, Commissione provinciale pari opportunità.

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Festa per il nuovo campo sportivo di Salve: ci sarà anche Vucinic

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Un evento attesissimo animerà la comunità di Salve il 3 maggio prossimo alle ore 18:30, quando verrà ufficialmente inaugurato il nuovo campo sportivo “Francesco Ciullo”. Un’opera attesa e sentita, che diventa realtà grazie all’impegno dell’amministrazione comunale e che sarà celebrata con una serata di grande spettacolo, sport e musica.

A condurre l’evento sarà Daniela Vantaggiato, volto noto nel panorama locale, affiancata da un cast d’eccezione: il Gruppo Sbandieratori Battitori ‘Nzegna, la Fanfara dei Bersaglieri di Massafra e la mezzosoprano Vincenza De Rinaldis, che incanterà il pubblico con la sua voce.

Ma il momento più atteso dagli appassionati di calcio sarà senza dubbio l’arrivo dei super ospiti dal mondo del calcio, tra cui spicca il nome di Mirko Vucinic, ex attaccante montenegrino che ha lasciato un segno profondo nel calcio italiano. Cresciuto nelle fila del Lecce, dove ha esordito giovanissimo in Serie A, Vucinic ha incantato il pubblico con il suo talento e la sua fantasia. Dopo l’esperienza salentina, ha vestito la maglia della Roma, diventandone un simbolo negli anni a cavallo tra il 2006 e il 2011. Successivamente ha indossato i colori della Juventus, contribuendo ai successi bianconeri con giocate decisive e gol pesanti.

Il suo ritorno nel Salento per l’inaugurazione del campo sportivo “Francesco Ciullo” rappresenta un momento speciale per tutti gli appassionati, che avranno la possibilità di salutarlo dal vivo. La serata si concluderà con la partita inaugurale, che vedrà in campo tante generazioni di calciatori della comunità di Salve: un simbolico passaggio di testimone tra passato, presente e futuro dello sport locale.

A firmare questo importante traguardo l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Avv. Francesco Villanova, affiancato dall’assessore ai Lavori Pubblici Arch. Giovanni Lecci e dall’assessore alle Politiche Sociali Patrizia Pizzolante.

Una festa per tutta la cittadinanza, nel segno dello sport, della cultura e dell’identità territoriale.

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