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Poggiardo

Poggiardo: parla il sindaco

Intervista esclusiva a Colafati: “Vittoria per pochi voti? Ci lascino governare”

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Dopo l’insediamento ufficiale del nuovo Consiglio comunale il rieletto sindaco di Poggiardo, Giuseppe Colafati è al lavoro insieme alla propria squadra amministrativa per portare a compimento gli obiettivi e le opere già iniziate nella passata consiliatura e programmare il futuro.


Nel primo consiglio comunale”, spiega il sindaco, “ho presentato la nuova giunta e siamo già al lavoro, insieme agli uffici, per portare a termine i progetti già avviati e innestare nuove idee frutto della freschezza degli amici ed amiche candidate nella lista. A tal proposito, nel prossimo Consiglio presenteremo le linee programmatiche”.


Quali sono i progetti più importanti da completare?


“Abbiamo dato indirizzi all’Ufficio Tecnico per avviare le progettualità per rendere da subito idoneo il campo sportivo per la partecipazione al campionato di I categoria e per ottenere finanziamenti attraverso il Credito Sportivo per la messa in sicurezza del campo stesso (copertura tribune, illuminazione ecc.) e dell’area adiacente dei campetti. In secondo luogo abbiamo già fatto un primo incontro con l’ufficio tecnico e l’Istituto comprensivo per i lavori di messa in sicurezza della scuola materna di via Diaz. Sono in fase di avvio anche i lavori in via Della Repubblica per il Centro Socio Educativo e Riabilitativo in cui si avrà un servizio diurno per i diversamente abili dei quindici comuni del Consorzio per i Servizi Sociali ed in adiacenza un Centro Polivalente la cui gestione verrà aperta alle associazioni ed al mondo della scuola con l’obiettivo di realizzare una piena integrazione di attività ed idee”.


In cantiere c’è la risistemazione di via Unità d’Italia che congiunge Poggiardo e Vaste…


Rientra tra le priorità. Abbiamo dato anche in questo caso gli indirizzi per i lavori con l’obiettivo strategico, da raggiungere attraverso fondi europei e regionali non appena verranno pubblicati appositi bandi, della realizzazione di un parco pubblico che è ora alla nostra portata grazie all’acquisizione di oltre 24mila mq dell’area “fanghi”. Intanto contiamo di terminare entro l’anno i lavori di risistemazione di via Unità d’Italia”.


Altro capitolo sempre vivo è quello ambientale e dell’impiantistica…


Daremo presto vita ad un Piano delle antenne, intanto stiamo seguendo con attenzione l’attività della Regione Puglia rispetto al conferimento fuori ambito dei rifiuti di Brindisi. è stato adottato un provvedimento regionale che sono certo manterrà l’impegno preso col Comune di Poggiardo di risolvere il problema e di non conferire più tali rifiuti a Poggiardo”.


Cattivi odori degli impianti di trattamento e raccolta differenziata: che punto siamo?


Manterremo alta l’attenzione affinché Arpa completi il progetto di installazione delle centraline di monitoraggio costante nel nostro territorio per limitare l’impatto odorigeno: anche in questo senso ho avuto rassicurazioni da parte del Presidente della Regione. Per quanto concerne la raccolta differenziata abbiamo una buona percentuale di circa il 30% e per questo ringrazio i cittadini. In assenza di impianto di compostaggio, per chi non ha la compostiera domestica, manca l’alternativa della raccolta dell’umido, il che si riflette sui costi”.


La sua precedente Amministrazione, però, si è opposta all’ubicazione dell’impianto di compostaggio a Poggiardo.


“Noi abbiamo detto no perché non c’erano le condizioni: come si fa a trasformare un impianto di biostabilizzazione in impianto di compostaggio a 500 metri dalle abitazioni? La trasformazione degli impianti spesso provoca difficoltà. I cittadini e Poggiardo e Vaste hanno già dato sotto questo punto di vista per cui quando terminerà l’utilizzo dell’attuale impianto di biostabilizzazione saremo ben contenti di liberarci dell’annosa problematica”.


Tiene banco il fallimento della ditta Lombardi che gestisce la raccolta dei rifiuti.

“A tal proposito nei giorni scorsi si è tenuta un’assemblea a Maglie nella quale è stato assicurato che il servizio sarà espletato regolarmente ed il sottoscritto ha fatto presente che occorre migliorare la differenziata e ribadito che dei relativi vantaggi ne devono beneficiare i cittadini e non le aziende”.


Facendo un passo indietro, la tornata elettorale è stata al cardiopalma, la sua lista ha vinto per tre voti. Per questo gli avversari hanno reclamato un riconoscimento formale chiedendo esplicitamente la Presidenza del Consiglio e della Commissione Permanente.


La legge non contempla la vittoria di uno, cento o mille voti: per il sistema maggioritario in vigore per i Comuni al di sotto dei quindicimila abitanti vi è la maggioranza e l’opposizione le quali devono svolgere i propri ruoli nel pieno rispetto del mandato loro attribuito dagli elettori. Per questo rivendichiamo il diritto/dovere di governare. Sentiamo fortemente la responsabilità e auspichiamo un sano confronto in cui ciascuno possa offrire il proprio contributo. Il ruolo del Presidente del Consiglio è certamente un ruolo di garanzia e Donato Rausa è la persona adatta a ricoprirlo”.


“La Città di tutti”, intanto, ha presentato ricorso. Lei cosa ne pensa?


Il mio stato d’animo è quello di chi ha la responsabilità di amministrare ed ha mille cose da fare. Il ricorso presentato dalla lista “la Città di tutti” è legittimo ma non sta a me entrare nel merito, sono sereno e dedico il mio tempo a lavorare per la mia comunità impegnandomi ancora di più nella valorizzazione della bellezza di Vaste e Poggiardo”. 


Enorme successo sta riscuotendo il sistema museale di Poggiardo e Vaste.


“Il sistema verrà integrato con il SAC per vivere una seconda fase che è quella della promozione: serve uno sforzo per una capillare diffusione delle informazioni utili ai turisti, per esempio nella rete delle strutture ricettive quali alberghi, resort, b&b. Ciò è fondamentale per il nostro territorio in ottica di destagionalizzazione”.


Rispetto ad un mese fa è cambiata la consiliatura, gran parte del consiglio comunale e della giunta, non il sindaco. O in qualche modo è cambiato anche lui?


“Ho vissuto questi mesi con grande passione parlando con tantissimi cittadini ed ho verificato anche degli errori commessi in passato poiché nell’affrontare temi di fondamentale importanza per la nostra comunità quali l’ambiente, la mostra museale che nel 2011 era chiusa, la sicurezza nelle scuole e mi sono reso conto di aver forse allentato il rapporto diretto coi concittadini che precedentemente, per carattere, ho sempre avuto. D’ora in poi, quindi, sono orientato a riprendermi quel tratto caratteriale a stare di più tra le gente”.


Carlo Quaranta


 


Cronaca

Ritrovati gli ori rubati a Vignacastrisi durante la processione

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A conclusione di complesse attività investigative, nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Poggiardo hanno arrestato in flagranza di reato un 32enne del luogo ritenuto presunto responsabile di un furto di oro votivo, avvenuto lo scorso 9 marzo nella chiesa della Madonna Santissima del Rosario, situata nella frazione di Vignacastrisi, nel Comune di Ortelle.

In seguito della denuncia presentata dal parroco, i militari dell’Arma hanno avviato tempestivamente le indagini che si sono sviluppate mediante l’analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona e la raccolta di testimonianze utili alla ricostruzione della dinamica del reato.

Il furto, particolarmente grave per il contesto in cui si è verificato, è avvenuto durante la processione del Sacro Cuore di Gesù, quando la comunità religiosa era raccolta in un momento di profonda partecipazione spirituale. I beni sottratti – anelli, collane, medagliette e bracciali in oro – rappresentavano ex voto donati nel corso degli anni dai fedeli come segno di gratitudine e devozione.

Il loro valore, oltre che materiale, è soprattutto simbolico e identitario per l’intera comunità.

Nel pomeriggio di ieri, i militari dell’Arma hanno rinvenuto, presso un compro oro di un comune limitrofo, una spilla e una collana in oro, risultati compatibili con alcuni degli oggetti trafugati dalla chiesa.

Le attività investigative hanno consentito di individuare un 32enne. A seguito di ulteriori accertamenti, i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dello stesso, scoprendo un panno in velluto contenente il resto degli oggetti in oro rubati, occultato all’interno della sua autovettura. La sorpresa dei militari dell’Arma è stata enorme allorquando hanno rinvenuto circa 495 grammi di sostanze stupefacenti, di cui 490 grammi verosimilmente di marijuana e 5 grammi di cocaina che hanno sequestrato. La scoperta di banconote per un totale di circa 800 euro, di un bilancino elettronico di precisione e materiale per il confezionamento delle sostanze evidenzia la volontà dell’uomo di gestire un’attività illecita, un segnale preoccupante che non può essere trascurato.

La sostanza stupefacente è stata sequestrata, in attesa di perizia chimico tossicologica. Inoltre, il denaro e gli oggetti in oro rinvenuti sono stati posti sotto sequestro. Le indagini sono in corso per identificare eventuali complici coinvolti nel furto.

Al termine delle formalità di rito, come disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, l’uomo è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

L’episodio ha posto l’attenzione sulla necessità di rafforzare le misure di tutela del patrimonio religioso, specialmente nei piccoli centri, dove la presenza di adeguati sistemi di sicurezza è spesso insufficiente a prevenire simili atti.

L’Arma dei Carabinieri rinnova il proprio impegno quotidiano a servizio delle comunità, per la tutela non solo della sicurezza pubblica, ma anche dei valori culturali e spirituali che costituiscono il tessuto identitario del territorio.

È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase preliminare e che l’eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.

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Attualità

Come mettersi in proprio

Riprendono gli approfondimenti negli Ambiti territoriali sociali di Poggiardo e Martano: I seminari di “Lav.O.R.A.” sull’auto-impiego con associazioni di categoria e “storie d’impresa”. Domani a Poggiardo, giovedì a Melendugno. I seminari sono aperti a tutti e sono gratuiti

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Come mettersi in proprio e creare un’impresa.

Il nuovo appuntamento di “Lav.O.R.A.”, acronimo di “Lavoro, Orientamento e Ricerca attiva”, il ciclo di seminari ideato da Arpal Puglia, punta a svelare i segreti dello sviluppo di un’idea imprenditoriale

Dopo i primi quattro incontri a febbraio e a marzo, dedicati alla ricerca attiva di lavoro e alla gestione di Cv e colloquio, riprendono gli approfondimenti negli Ambiti territoriali sociali di Poggiardo e Martano, dove da un anno è stato avviato in via sperimentale il progetto “Li.DiA.”, relativo all’accompagnamento al lavoro per donne fragili, poco scolarizzate, migranti o prese in carico dal Ser.d.

I seminari sono aperti a tutti e sono gratuiti. 

Il primo seminario su “Come mettersi in proprio” è in programma domani, martedì 8 aprile, dalle ore 16 alle ore 18, presso il Palazzo della Cultura di Poggiardo.

Il secondo giovedì 10 aprile, stesso orario, presso il Centro anziani in via Roma 28 a Melendugno.

Cliccando qui è possibile scaricare il programma completo

Obiettivo di questi due nuovi appuntamenti è fornire suggerimenti utili per iniziare a progettare la propria idea di impresa, a partire dai servizi offerti dai Centri per l’Impiego di Arpal Puglia – Ambito di Lecce, con i progetti speciali di autoimpiego e autoimprenditorialità come “Futuro proprio” e “Capitane d’impresa“.

Entrambe le giornate si apriranno con i saluti di Luigi Mazzei, dirigente U.O.Coordinamento Servizi per l’impiego Ambito di Lecce Arpal Puglia; dei sindaci di Poggiardo, Antonio Ciriolo, e Melendugno, Maurizio Cisternino; del presidente dell’Ambito di Martano, Fabio Tarantino; del direttore del Consorzio di Poggiardo, Rossano Corvaglia; delle referenti dei locali Centri per l’impiego di Poggiardo e di Martano.

A Poggiardo introdurrà l’incontro la Consigliera di Parità della Provincia di Lecce, Antonella Pappadà.

Successivamente, gli operatori Arpal terranno le relazioni sui seguenti temi: “Imprenditori di se stessi: se decidessi di aprire una mia attività?” e “Futuro proprio: i Cpi per l’auto-impiego”.

Previsto anche un focus su finanziamenti regionali e nazionali.

A seguire ci saranno gli interventi di rappresentanti delle associazioni di categoria.

A Poggiardo saranno presenti Antonio Martella, direttore Confindustria Lecce, Emanuela Longo, direttora CIA Lecce, e Tatiana Adamuccio, C.a.t. Confcommercio Lecce.

A Melendugno, invece, ci saranno: Luigi Derniolo, presidente Confartigianato Lecce; Gianluca Imbriani, responsabile Startup Confesercenti Lecce; Paolo Vantaggiato, responsabile provinciale Epaca Coldiretti Lecce.

Uno spazio particolare, infine, sarà dedicato a “Storie d’impresa“, con la testimonianza di imprenditrici del territorio: a PoggiardoSara Greco di Jewelry e Sara Passaseo di Glowfood Home food vegan; a MelendugnoEmanuela De Donne di Manufatti Laboratorio di sartoria ed Eleonora Mariano di Agriturismo Costarella.

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Attualità

Dal turismo in Salento alla vendemmia in Francia, tutte le opportunità di lavoro

Decimo Report Arpal Puglia, Ambito di Lecce: 217 annunci per 794 posizioni aperte. Oltre al settore turistico, edilizia, commercio, agroalimentare…

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Sono stati 1.704 i colloqui di lavoro svolti in presenza durante la Recruiting week per il settore turistico organizzata nell’Ambito di Lecce da Arpal Puglia.

Le selezioni sono durate dieci giorni, dal 5 al 20 marzo, con un calendario che ha visto ruotare i dieci centri per l’impiego per consentire la più ampia partecipazione. 

574 persone si sono recate presso gli uffici Arpal per incontrare oltre 90 aziende, che avevano messo a disposizione 1.400 posti di lavoro in vista dell’avvio della stagione turistica.

Sono stati svolti ben 1.704 colloqui in presenza, a cui si aggiungono ulteriori mille candidature arrivate tramite il portale lavoroperte.regione.puglia.it e via mail.

Si è scelto, poi, di dare attuazione alla Strategia #mareAsinistra della Regione Puglia, volta all’attrazione e valorizzazione dei talenti, attraverso la previsione di colloqui online per chi risiede o è domiciliato fuori dalla Puglia: sono 133 le prenotazioni già giunte da parte di persone che vivono in Sicilia, Calabria, Campania, Lazio, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige o anche all’estero, in particolare Scozia e Austria.

Si tratta molto spesso di salentini che intendono rientrare nella propria terra, ma si registra anche un interessante numero di persone che guarda alla Puglia come regione in cui potersi trasferire per trovare una propria realizzazione professionale.

Nelle prossime settimane, proseguirà l’attività di incrocio domanda-offerta da parte dei centri per l’impiego.

Nel settore turistico, d’altronde, restano attive offerte per 437 posti disponibili, come riportato nel 10° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce di Arpal Puglia, che registra nel complesso un totale di 217 annunci per 794 posizioni aperte.

Al comparto turistico seguono i settori dell’edilizia con 86 posti e del commercio con 62.

Attività rilevante di ricerca di personale riguarda l‘agroalimentare che offre 46 posti di lavoro; le pulizie e i multiservizi con 38 opportunità; la riparazione di veicoli e trasporti con 34 posizioni; l’ambito amministrativo-informatico con 28.

Il settore delle telecomunicazioni presenta 21 opportunità, mentre il tessile – abbigliamento -calzaturiero (TAC) ne offre 17.

Infine, si segnalano offerte di lavoro anche nei seguenti settori: la sanità e i servizi alla persona con cinque posizioni, il comparto pedagogico con quattro e il settore della bellezza e del benessere con due.

Il settore metalmeccanico, invece, offre una posizione lavorativa. Si segnalano inoltre due opportunità per persone con disabilità e undici per iscritti nelle altre categorie protette, ai sensi della l.68/99.

Tra le numerose offerte di lavoro e formazione all’estero proposte dalla rete EURES, si segnala un’opportunità per la stagione della vendemmia in una prestigiosa azienda francese: situata nella rinomata regione vitivinicola della Nuova Aquitania, l’azienda ricerca candidati per attività agricole legate alla raccolta dell’uva, in particolare per le operazioni di potatura del verde.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.itdal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.

Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

CLICCA QUI PER LEGGERE INTEGRALMENTE IL 10° REPORT 2025 DI ARPAL

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