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Attualità

Assistenti bagnanti per piscine: ecco il corso

Il brevetto riconosciuto dall’International Life Saving Federation (ILS): un’opportunità per i maggiori di 16 anni

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Partirà a Maglie, presso le Piscine Comunali entro la fine di ottobre, il corso per Assistente Bagnanti valido per piscine, autorizzato dalla Federazione Italiana Nuoto sezione Salvamento, curato ed organizzato dalla Fimco Sport in qualità di Scuola Nuoto Federale.


Partiamo anche quest’anno con il corso di Assistente Bagnanti in virtù della grande richiesta avuta finora”, afferma con soddisfazione il Presidente della Fimco e Direttore delle Piscine Comunali di Maglie Gigi Mileti, “come Scuola Nuoto Federale siamo in grado di formare quelle figure professionali di così grande rilevanza ai fini della sicurezza in acqua nelle piscine e, dopo il superamento di un’ulteriore prova, anche sulle coste negli stabilimenti balneari”.


Per accedere al corso i partecipanti, dovranno aver compiuto almeno 16 anni d’età e documentare un valido stato di idoneità psico-fisica, dovranno inoltre superare una prova pre-selettiva per dimostrare l’abilità e l’attitudine almeno in tre stili di nuoto.

Il corso si articolerà in due fasi, una di teoria curata oltre che dal Maestro di Salvamento della Fimco Sport e Fiduciario Provinciale F.I.N.  Gianni Martina, anche per l’area legale dall’Avvocato Alberto Corvaglia e per quella medica dal Dott. Vito Schimera, ed  una fase pratica con esercitazioni in acqua.

La figura dell’Assistente Bagnanti si presenta completamente rinnovata rispetto al passato, infatti oggi l’ambito brevetto è riconosciuto dall’International Life Saving Federation (ILS), che racchiude tutte le organizzazioni internazionali del nuoto per salvamento, e la Federazione Italiana Nuoto Sezione Salvamento è membro fondatore ed unica organizzazione italiana riconosciuta ad operare anche all’estero.

Infine la F.I.N. Salvamento, seguendo protocolli di formazione specifici con maestri di alta specializzazione, insegna ai nuovi aspiranti la cultura dell’acqua, il rispetto e la tutela dell’ambiente, la prevenzione degli incidenti, insieme alla capacità di affrontare le emergenze sapendosi coordinare con le autorità competenti, come la Marina Militare, la Guardia Costiera e la Protezione Civile, tanto da essere valido ai fini del punteggio e delle graduatorie sia nei concorsi pubblici che in quelli militari, e da costituire strumento valido ai fini dei crediti scolastici per gli studenti delle scuole superiori.                                                  


Questo corso”, conclude Mileti, “proprio nel periodo di grande crisi ed incertezza che stiamo attraversando,  può offrire ai nostri ragazzi un’opportunità di lavoro, seppur stagionale. Il nostro impegno naturalmente sarà quello di formare dei veri e propri professionisti del settore, vista la grande valenza in termini di sicurezza ed anche sociali che andranno a rivestire gli Assistenti Bagnanti”.                                                                                                              


Per informazioni ed iscrizioni Fimco Sport Piscine Comunali, via Madonna di Leuca 10 Maglie, tel. 0836/426384.


Attualità

Donne all’Opera: il 1 Polo contro la violenza sulle donne e i bambini

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere…

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In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e i minori, il Polo 1 di Galatina, in collaborazione la Commissione Pari Opportunità, d’intesa con l’Assessorato alle Pari Opportunità di Galatina, organizzano l’evento “Donne all’Opera” che si svolgerà lunedì 25 novembre, a partire dalle 9:30, presso il teatro Cavallino Bianco di Galatina.

Dopo i saluti istituzionali ci sarà un concerto a cura della Salent’Opera, orchestra Sinfonica Giovanile diretta dal M° Tommaso REHO.

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere.

Di grande pregio la presenza del Cav. Malala Yousafzai dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, nella persona della dr.ssa Paola GABRIELI, che da dieci anni coordina l’unico centro antiviolenza pubblico a gestione pubblica della Regione Puglia, lavorando sul territorio dell’Ambito di Galatina accanto alle donne e ai figli minori con la presa in carico, nella difesa dei loro diritti, oltre alle attività di sensibilizzazione e formazione, al fine di favorire l’emersione del fenomeno e il contrasto alla violenza di genere.

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“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.

“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:

Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.

Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.

Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.

La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.

Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.

Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.

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Attualità

Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo

Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche

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L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.

La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.

L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.

«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.

Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for  Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.

È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.

Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.

Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.

A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.

Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.

Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»

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