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Appuntamenti

La festa di San Carlo ad Acquarica

Con la Fiera del Dolce, il Mercatino di Beneficienza, la Fiera Mercato e la musica, dalla pizzica al Festival Bar Italia

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Noto per il suo animo buono e per l’aiuto verso poveri e meritevoli, San Carlo Borromeo è protettore di Acquarica del Capo da quando il Barone Fabrizio Guarino ottenne, per sua intercessione, una miracolosa guarigione dalla peste. La chiesa ed il campanile eretti in paese in onore del Santo, furono proprio il ringraziamento per questo miracolo.


La fede per Carlo Borromeo è diffusa anche altrove e il suo nome è noto soprattutto a Pavia, dove nel 1564 creò quello che oggi è il più antico e prestigioso collegio storico della città (l’Almo Collegio Borromeo), nonché uno dei più antichi d’Italia: una struttura residenziale molto attrezzata per ospitare studenti universitari in condizioni economiche non rosee ma con elevati livelli di preparazione e attitudine allo studio.


La sua morte, da Arcivescovo di Milano nel 1584, fu accompagnata dal suo ultimo atto di carità terrena: lasciò il suo cospicuo patrimonio ai poveri.

San Carlo Borromeo non è tra i santi più onorati nel sud Italia, dove spesso ricorrono in sincronia festeggiamenti per lo stesso patrono in vari paesi. Questo fa della festa di Acquarica del Capo un evento singolare, che si colloca ogni anno nel primo weekend di novembre.

I festeggiamenti si aprono sabato 5 novembre con Sante Messe alle 8 ed alle 17 e Processione alle 18. Il corteo toccherà, tra le altre, le seguenti strade: via Roma, via Matteotti, via Garibaldi, piazza Costituzione e via Resistenza. Al rientro, appuntamento con la Fiera del Dolce ed il Mercatino di Beneficienza. In serata, dalle 21, la musica del Festival Bar Italia, che animerà piazza dell’Amicizia.


Il giorno di festa, domenica 6, è anche il giorno dell’attesa Fiera Mercato di fine anno. Il programma religioso si apre con la Santa Messa delle 8, seguita dalla funzione delle 10,30. Nel pomeriggio la statua del Santo viene stata traslata in Chiesa Madre alle ore 17, per la Messa delle 17,30. Poi il ritorno del simulacro nella sua chiesa e lo spettacolo pirotecnico delle 20 in via Pertini. Dopo i fuochi, l’accensione delle luminarie e, alle 21, il concerto di pizzica.


Appuntamenti

Il Festival itinerante della Notte della Taranta

Tra gli ospiti La Niña, i 47Soul, il Canzoniere Grecanico Salentino e il meglio dei gruppi della tradizione salentina. Diciannove piazze, un unico grande racconto popolare: torna il Festival Itinerante “La Notte della Taranta”, dal 1° al 29 agosto, costruito quest’anno con la guida di una parola chiave: Plurali

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Tra gli ospiti più attesi: La Niña (10 agosto, Sant’Andrea), il collettivo palestinese 47Soul (8 agosto, Nardò), e il Canzoniere Grecanico Salentino (17 agosto, Zollino) con lo spettacolo celebrativo dei cinquant’anni dalla fondazione del gruppo.

Inoltre, i tre progetti artistici selezionati con il Bando Ernesto De Martino 2025 porteranno in scena tre prime assolute nel nome della ricerca e dell’eredità demartiniana, a sessant’anni dalla scomparsa del grande antropologo, studioso del tarantismo.

Sarà anche il Festival di Sara Modigliani, premiata alla carriera dalla Fondazione per il suo impegno nella trasmissione della tradizione orale.

E dei Taranta Talk, con Giovanni Bianconi, Mario Avagliano, Alessandro Portelli, Paolo Prato, protagonisti della rassegna di incontri organizzati dalla Fondazione per portare nelle piazze salentine la riflessione critica sul presente.

E dei grandi interpreti della tradizione musicale della nostra terra: Enza Pagliara, Antonio Castrignanò, Dario Muci, Maria Mazzotta, dell’Orchestra popolare La Notte della Taranta: artisti simbolo di una cultura viva, vitale, capace di rigenerarsi attraverso la ricerca.

E sarà anche il Festival delle nuove generazioni, con progetti originali come quelli di Hiram Salsano e Roberta Lidia De Stefano, che affiancano spettacoli corali, ensemble internazionali e il progetto la Scuola di Danza a cura dei danzatori della Taranta.

«In un tempo in cui si alzano barriere, noi scegliamo di aprire le porte della cultura», dichiara il Presidente della Fondazione La Notte della Taranta, Massimo Bray, «Plurali è la parola che ci ha guidato nel pensare questa edizione: è un invito, un modo di abitare il tempo e lo spazio della nostra terra oggi. Il Salento, con la sua storia antica di mescolanze, ci insegna che si può essere profondamente radicati in un’identità e insieme aperti al mondo, all’incontro. E il programma che oggi presentiamo riflette questa intenzione. Un ringraziamento va ai Comuni della Grecìa e agli altri Comuni che, al fianco della Fondazione, collaborano con convinzione e impegno per rendere possibile tutto questo e, naturalmente, a tutti gli artisti e gli studiosi che dedicando la propria vita alla cultura. Tengono viva la luce della conoscenza nel nostro tempo. Un grazie particolare va infine a Renata Nemola e Fabio Chiriatti, curatori di questa edizione».

START DA CORIGLIANO D’OTRANTO

David Krakauer sarà il Maestro concertatore del Comnertone del 23 agosto a Melpignano

In attesa del Concertone di Melpignano del 23 agosto diretto dal Maestro concertatore David Krakauer con le coreografie di Fredy Franzutti, si parte, come da tradizione, venerdì 1° agosto da Corigliano d’Otranto dove alle 18,45 la Fondazione La Notte della Taranta darà avvio al Festival con un incontro pubblico di presentazione.

Dalle 19,30 il Castello Volante ospiterà La Scuola di Danza, il progetto dei danzatori della Taranta che nelle piazze insegnano al pubblico i passi della pizzica pizzica. E poi la musica: il violinista Francesco D’Orazio e Laura La Vecchia alla tiorba, con Giuseppe Astore e Carlo “Canaglia” De Pascali dell’Orchestra Popolare si esibiranno nello spettacolo musicale “Dalla follia di Corelli alla pizzica di Stìfani”. Alle 21 appuntamento in piazza Vittoria con “Il canto di Ulisse”, progetto di Lumenea con Ambrogio Sparagna, “Furore – concerto per tamburello, canti, corpi e voce” di Cracalia, progetto vincitore del Bando Ernesto De Martino, e “Il canto della frontiera” di Redi Hasa, Cesare dell’Anna, Ekland Hasa, Irene Ugo.

Domenica 3 agosto il Festival Itinerante farà tappa a Carpignano Salentino con il concerto dell’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta”.

La serata si aprirà alle 20:30 con la Scuola di Danza e l’esibizione dei Makarìa.

LUNEDÌ 4 AGOSTO LA TAPPA DI CALIMERA

Alle 20,30, in piazza Gabrieli il primo appuntamento targato Taranta Talk, la rassegna di incontri di discussione e approfondimento che il Festival porta nelle piazze assieme alla musica.

Il primo incontro è intitolato “Da Pasolini alle BR, discorrendo degli anni di piombo” e vedrà protagonista il giornalista Giovanni Bianconi (autore del libro Una come noi, Treccani Libri, 2025), con la moderazione di Francesco Giannachi (membro del Comitato Scientifico della Fondazione La Notte della Taranta).

AbilFesta renderà l’evento accessibile nella lingua dei segni italiana (LIS).

A seguire, la musica di Maria Mazzotta con Onde, vincitrice del Premio Loano per la Musica Tradizionale Italiana nel 2024 con l’album omonimo. Chiuderanno la terza serata, negli spazi dell’Area mercatale: Stella Grande e Anime bianche.

MARTEDÌ 5 AGOSTO A SOGLIANO CAVOUR

In piazza Diaz, Taranta Talk con lo storico Mario Avagliano e con Sara Modigliani, ricercatrice di tradizioni orali. “Resister Cantando. 80 anni di Resistenza e Liberazione” è il titolo dell’appuntamento, moderato da Serena Facci e Enza Pagliara (componenti del Comitato Scientifico).

Nel corso dell’incontro a Sara Modigliani sarà consegnato il Premio alla carriera conferito dal Comitato Scientifico della Fondazione La Notte della Taranta.

La serata proseguirà con “Donna non dorme, donna non parla”, lo spettacolo de I fogli volanti: Sara Modigliani, Laura Zanacchi, Riccardo Battisti, Massimo Lella e Gabriele Modigliani, progetto vincitore del Bando Ernesto De Martino.

La serata si concluderà con la musica e le parole di Dario Muci con Talassa, con la partecipazione di Enza Pagliara.

MERCOLEDÌ 6 AGOSTO a CURSI

Piazza Pio XII accoglierà alle 20:30 la Scuola di Danza, a cura dei danzatori della Taranta, e sul palco il progetto vincitore del Bando Ernesto De Martino Ammài di Roma Trad, Compagnia Teatro del Mediterraneo e Trillanti Trio. A seguire Roberta Lidia De Stefano Trio con Morse d’amore.

GIOVEDÌ 7 AGOSTO A GALATONE

Anche a Galatone la serata si aprirà nel segno dell’arte coreutica, con la Scuola di Danza in piazza San Sebastiano dalle 20,30 e, sul palcoscenico, lo spettacolo a cura di Fabrizio Nigro Tradimento e tradizione e il concerto dell’Orchestra Popolare La Notte della Taranta.

VENERDÌ 8 AGOSTO A NARDÒ

Ssaranno sul palco i 47Soul, ospiti internazionali del Festival, il collettivo palestinese fondato da artisti come Tareq Abu Kwaik (El. Far3i), Ramzy Suleiman (ZthePeople), Walaa Sbait e Hamza Arnaout (El Jehaz) che ha aperto la strada al genere shamstep che fonde hip-hop elettronico, Dabke ed elementi del reggae.

Dalle 20,30 sarà possibile visitare il centro storico della cittadina con la guida dell’associazione In Punta di Tacco (info e prenotazioni al numero +39 378 06 77 478) e apprendere la pizzica con la Scuola di Danza dei danzatori della Taranta.

SABATO 9 AGOSTO A CUTROFIANO

In piazza Municipio dalle 20,30 la Scuola di Danza, a cura dei danzatori della Taranta, e sul palco Fronni d’alia, il viaggio musicale tra tradizione, memoria e innovazione di Hiram Salsano (vincitrice nel 2023 del Premio Loano Giovani per la Musica Tradizionale Italiana) e Marcello De Carolis. Chiuderà la serata la pizzica travolgente dei Kamafei.

DOMENICA 10 AGOSTO LA NIÑA A SANT’ANDREA

Il 10 agosto il Festival è sul mare: nella marina di Melendugno, si esibirà nell’ambito del Furèsta Tour, La Niña.

Aprirà la serata un ensemble d’eccezione Emanuela Gabrieli, Chora-Trad & Gambling Band.

Dalle 20,30 la Scuola di Danza a cura dei danzatori della Taranta sul lungomare.

LUNEDÌ 11 AGOSTO A UGENTO

In piazza Duomo la Scuola di Danza aprirà la serata dalle 20,30, prima dell’esibizione de I Calanti con uno spettacolo di musica e di danza. A seguire, gli Alla Bua con Dieci, il concerto con i quale il gruppo celebra l’uscita del decimo album.

MARTEDÌ 12 AGOSTO A STERNATIA

Per l’occasione sarà possibile visitare con l’associazione In Punta di Tacco (info e prenotazioni 378 06 77 478) il centro storico del Comune griko.

A seguire, in Piazza Umberto I, il concerto di Pino Ingrosso, Serenate sincere, e dei Niuri Te Sule, band nata a Siena dall’amore di quattro studenti universitari per la propria terra d’origine.

MARTIGNANO, MERCOLEDÌ 13 AGOSTO

Dalle 20,30 la Cooperativa Sociale Open di Parco Palmieri offrirà la Visita guidata ai beni materiali e immateriali del borgo (info e prenotazioni +39 389 55 44 424).

Sul palco di piazza della Repubblica saliranno Enzo Petrachi & Folkband e, a seguire, Consuelo Alfieri con il suo progetto Siroco.

A SAN CATALDO GIOVEDÌ 14 AGOSTO

Lecce accoglierà il Festival Itinerante sul mare: a San Cataldo su Lungomare G. da Verrazzano la Scuola di Danza insegnerà i passi della pizzica a turisti e locali.

Sul palcoscenico il concerto di Antonio Castrignanò & Tarantasounds con Scusati amici cari. Ospiti: Don Rico, I Cantori di Carpino, Ziad Trabelsi, Redi Hasa, Eliseo Castrignanò, Ieni Dance e Tarantarte.

SABATO 16 AGOSTO A SOLETO

In piazza Osanna dalle 20,30 la Scuola di tango argentino a cura di Katya Azzarito e Ricardo Cabrera e il progetto Che! Tango Project di Daniel Chazarreta, Serena Moroni, Daniela Roimano, Gabriele Pozzolini. Chiuderanno la serata, nel loro paese d’origine, Gli Sciacuddhuzzi con il progetto La balconata, opera del compianto musicologo, polistrumentista e compositore Francesco Attanasi.

A ZOLLINO, DOMENICA 17 AGOSTO

Sul palcoscenico del Festival il Canzoniere Grecanico Salentino con Il Mito, lo spettacolo celebrativo dei cinquant’anni dalla fondazione del gruppo, con ospiti sul palco Rossella Pinto e Roberto Licci.

La serata si aprirà con il terzo appuntamento di Taranta Talk, un omaggio a Roberto De Simone.

L’incontro, titolato “La Gatta Cenerentola: la visione, il racconto” è a cura di Paolo Prato (docente della John Cabot University) e Renata Margherita Molinari (pedagoga e dramaturg) e sarà moderato da Sandro Cappelletto (membro del Comitato Scientifico della Fondazione La Notte della Taranta).

La tappa prevede anche la possibilità di visitare il centro storico con la guida di In Punta di Tacco, a partire dalle 20,30 (info e prenotazioni +39 378 0677478).

GALATINA, LUNEDÌ 18 AGOSTO

Dalle 20,30 sarà aperto il Taranta Village, con il Workshop dimostrativo sui tamburi a cornice a cura di Biagio e Lorenzo Panico. La Scuola di Danza, a cura dei danzatori della Taranta, sarà in piazza per insegnare i passi della pizzica prima dello spettacolo della Compagnia Tarantarte, Tàran – Tarante d’amore di lotta di euforia di trance; a seguire il concerto di Antonio Amato con il suo ensemble.

MARTEDÌ 19 AGOSTO A CASTRIGNANO DE’ GRECI

In piazza Enrico Berlinguer sarà possibile prendere parte alle visite guidate del centro storico del comune griko a cura di In Punta di Tacco (info e prenotazioni +39 378 0677478) prima del concerto di Bandadriatica Odissea Mediterranea e la potente esibizione dei Mascarimirì + Ronda Elettrica.

MARTANO, MERCOLEDÌ 20 AGOSTO

In piazza Caduti il quarto appuntamento dei Taranta Talk “Vedi alla voce Musica Folk” a cura di Alessandro Portelli (presidente del Circolo Gianni Bosio) e Federico Capitoni (giornalista e critico musicale) moderato da Enza Pagliara (membro del Comitato Scientifico della Fondazione La Notte della Taranta).

Segue in piazza Pozzelle lo spettacolo di Rachele Andrioli Leuca. Chiude la serata il concerto degli Officina Zoè.

Nel corso della serata la Banda di Aradeo suonerà Senza fine, Serenata per Donato Metallo.

DOPO IL CONCERTONE A GALATINA

Domenica 24 agosto, il giorno successivo al Concertone di Melpignano, il Festival Itinerante continua a Galatina, con la Notte delle Ronde nel centro storico della cittadina, che vedrà gruppi di suonatori, cantori e danzatori – le “ronde” – suonare in cerchio nelle piazze, ricreando l’atmosfera popolare e comunitaria della pizzica suonata e ballata spontaneamente.

FINALE AD ALESSANO

Il Festival Itinerante si chiuderà il 29 agosto ad Alessano con la tappa finale: la Scuola di Danza, a cura dei danzatori della Taranta accoglierà il pubblico in Piazza Castello alle 20,30.

A seguire l’esibizione sul palcoscenico di Taranta Project & Marmo e del gruppo galatinese Jonica Popolare.

Tutte le tappe del Festival sono ad accesso libero e gratuito.

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A Marina Serra il Premio Fabrizio De André

E ti piace lasciarti ascoltare: lo scouting tour nazionale del Premio dedicato al cantautore genovese fa tappa al Celacanto nella marina Tricase. Appuntamento mercoledì 30 luglio dalle 21,30

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Il Premio Fabrizio De André, per la seconda edizione in tour dal Nord al Sud Italia con singole tappe regionali, incontra e ascolta i talenti del territorio, selezionati da promotori e produttori culturali partner del Premio, operanti in Centri Culturali di Produzione e Formazione, Teatri e Live Club, Festival e Rassegne Musicali.

Lo scopo principale del Premio, giunto alla XXIV edizione, è quello di stimolare e promuovere giovani autori, compositori, interpreti ed esecutori di musica italiana esordienti o comunque non noti al grande pubblico, che abbiano una creatività libera e scevra da tendenze legate alle mode, ai generi e ai falsi concetti di commerciabilità, al fine di rendere praticabile nuova originalità e vitalità anche alle produzioni artistiche che affiancano o affiancheranno l’opera creativa.

Il progetto Culturale di scouting “E ti piace lasciarti ascoltare” ideato da Teresa Mariano (Borghi Artistici I.S. Srl), co-progettato e prodotto con Luisa Melis, direttrice artistica del Premio, giunge quest’anno alla seconda edizione, con tappe in Calabria, Lazio, Toscana, Molise, Liguria, Sicilia, Puglia, Basilicata, Abruzzo.

La tappa pugliese si terrà mercoledì 30 luglio al Celacanto di Marina Serra, uno spazio di comunità e di relazioni dove si dà grande valore alla musica e alla canzone d’autore, con una vision aderente allo scopo principale del Premio.

La scelta di ospitare qui la tappa pugliese del tour nazionale è il riconoscimento del proficuo lavoro di disseminazione culturale realizzato negli anni dall’associazione Coppula Tisa nell’intento di valorizzare questo bene pubblico inutilizzato trasformandolo in uno spazio dove agisce la cittadinanza attiva.

Una restituzione per gli attivisti e volontari dell’associazione e per l’intero territorio.

«È stato molto difficile selezionare gli autori da proporre alla Commissione di qualità», racconta Geremia De Giuseppe, presidente dell’associazione Coppula Tisa ODV, partner della tappa, «la Puglia è una regione molto grande e il Salento in particolare è una vera e propria fucina di artisti emergenti. Questo grande fermento artistico del territorio andava certamente rappresentato, con l’augurio di continuare a ospitare le future edizioni del tour».

Si avvicenderanno sul palco Adriana PoloGiuseppe Russo (in arte MARVE), Luca MercurioLucio TomaGiulia ImperatoGaetano CorteseMiro DuranteSamuel MeleAlfredo Bramato (in arte Bram Dedi – WAD).

La Commissione artistica di qualità dell’appuntamento sarà composta da: Luisa Melis, direttrice artistica del premio De André; Dario Salvatori, giornalista e critico musicale; Teresa Mariano,  manager e produttrice culturale; affiancati da Geremia De Giuseppe, promotore e partner della tappa.

Uno fra gli artisti invitati sarà scelto dalla Commissione per partecipare alle semifinali nazionali che si terranno dal 3 al 5 settembre prossimi a Isernia.

Ingresso libero; informazioni e prenotazioni (posti limitati) al 350.1389302 – 347.6817543

STAFFETTA PER GAZA

Il Celacanto aderisce all’iniziativa Staffetta per Gaza – campagna di raccolta fondi in favore di Emergency e destinati all’acquisto di materiale sanitario per l’assistenza della popolaziOne civile palestinese. Durante la serata sarà esposto il QR-code per accedere alla pagina delle libere donazioni.

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Degustazioni, musica, poesia e artigianato: Divino Miggiano Wine Fest

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Degustazioni, musica, poesia e artigianato. Tutto questo è “Divino Miggiano Wine Fest”, l’appuntamento organizzato dall’Amministrazione Comunale e in cartellone sabato 26 luglio, start ore 20, tra i vicoli e le corti della parte più antica della cittadina del Sud Salento.

Uno dei momenti più attesi dell’”Estate miggianese”, una seconda edizione che torna dopo il successo dell’anno scorso.

Uno scrigno di bellezza nel quale il tempo sembra essersi fermato, tutt’intorno a Piazza Municipio, nel quale sarà ancora più piacevole degustare i vini delle cantine tra più importanti del Salento e di Puglia, pure non mancando “incursioni” da altre zone d’Italia.

Sei degustazioni con un ticket da 10 euro.

L’elenco completo comprende Baldissero (Piemonte), Duca Carlo Guarini (Puglia), Endimione (Puglia), La Piotta (Lombardia), Leone De Castris (Puglia), Madonna delle Vittorie (Trentino Alto Adige), Malenchini (Toscana), Menhir Salento (Puglia), Meran Kellerei (Trentino Alto Adige), Produttori di Manduria (Puglia), San Pancrazio (Puglia), Scarpello (Puglia), Tenute Girolano(Puglia), Tormaresca (Puglia), Velenosi (Marche) e Vetrère(Puglia).

Oltre a una zona food curata dalle attività locali, la serata sarà resa ancora più suggestiva dagli angoli di centro storico dedicati alla musica e alla poesia.

Quattro gli spazi musicali. Echi di Luna con Margherita Mariano al pianoforte ad accompagnare il tenore Giorgio Errico, il dj set carico di energia di Manuele Arghirò, il duo pop – soul con la voce di Valeria Capoccello e la chitarra di Giacomo Ala e ancora l’arpa di Angela Cosi e il violino di Valentina Marra per il FluidEcho Duo.

A riempire l’aria anche gli scorci poetici di Laura Piscopiello, Lorenzo Ciurlia e Luigi Di Seclì.

La novità di questa seconda edizione di “Divino Miggiano WineFest” è rappresentata dalla presenza dell’artigianato locale, mani sapienti ed esperte capaci di creare design, lavorare i grani e le farine, realizzare arte da materiali di recupero, dare vita a geometrie di luce e ricami e tessuti su tele e tessuto.

Esporranno le loro creazioni al Mom, il Museo dell’Olio, Antonio Milo, Gilberto Stendardo, Giuseppe Fracasso di Luminaris ed Erika Preite.

All’interno dell’area museale, ancora, sarà inaugurata “DivinRicordo tra arte e design”, mostra a ingresso libero che sarà aperta sino al prossimo 10 agosto. Scultura su legno d’ulivo secolare, pittura astratta e design custodite dalla pietra dell’antico frantoio ipogeo.

«Siamo pronti ad accogliere – le parole di Angelo Mancarella, assessore alla Cultura e al Turismo, e di Marco Lisi, consigliere comunale con delega a Eventi e Spettacolo – chi vorrà partecipare a una manifestazione che già nell’edizione 2024 ha registrato un ritorno importante in termini di presenze.

“Divino Miggiano Wine Fest” è uno degli appuntamenti più importanti del cartellone estivo dell’Amministrazione Comunale, coadiuvata nell’occasione dall’associazione “So What” .

La cultura del vino, la musica, l’arte poetica e l’artigianato illumineranno il nostro centro storico sempre più contenitore ideale per ospitare vacanzieri e turisti che a Miggiano si sentono accolti in un con testo straordinario».

«“Divino Miggiano Wine Fest” – sottolinea il sindaco Michele Sperti – ci permette di aprire la nostra città a un numero considerevole di turisti, attratti non soltanto dalla possibilità di degustare i vini e i prodotti tipici, ma anche allettati dalla possibilità di visitare i piccoli centri dell’entroterra salentino e gustarne la genuinità e le tradizioni, la storia e l’architettura tipica e un modo di vivere ancora semplice e accogliente».

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