Cronaca
8mila metri di discarica
In zona Castelli-Arene a Nardò interrati ingenti quantitativi di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, costituiti da inerti da demolizione edili, lastre di calcestruzzo, imballaggi in plastica, scarificato stradale…
I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce, coadiuvati da quelli della stazione di Nardò, in localita’ “Castelli – Arene”, nel corso di un servizio finalizzato a contrastare la pratica del “tombamento” di rifiuti, piuttosto diffusa nella provincia e perseguita da chi, per abbattere i costi dello smaltimento dei rifiuti, anziché conferirli nelle discariche autorizzate, decide di sotterrarli, hanno sottoposto a sequestro preventivo d’urgenza un’area di circa 8mila metri quadrati, ubicata a ridosso di un uliveto e parzialmente recintata.
All’interno vi erano stati interrati ingenti quantitativi di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, costituiti da inerti da demolizione edili, lastre di calcestruzzo, imballaggi in plastica, scarificato stradale, materiale elettrico, sfalci di potatura, cumuli di roccia calcarea e di argilla intrisi di cemento, cumuli di ceneri derivanti da combustione.
Ulteriori ingenti quantitativi di rifiuti sarebbero stati tombati nei prossimi giorni se non ci fosse stato l’intervento del Noe e della locale stazione carabinieri.
Al termine del controllo, i due proprietari dell’area, di cui uno titolare di una ditta operante nel settore del movimento terra-scavi per cantieri edili, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Lecce.
Le ipotesi di reato contestate dal Noe sono attività di gestione illecita di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi ed esercizio di discarica abusiva. Il valore del terreno sequestrato è di circa 80mila euro. Con il concorso delle competenti autorità amministrative saranno ora avviate le operazioni di bonifica del sito inquinato. Analoghi servizi del Noe continueranno nei prossimi giorni per impedire simili sfregi alle campagne salentine.
Cronaca
Dramma a Maglie: muore uomo in bici
Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.
Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.
Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.
Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.
Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.
Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.
Cronaca
Lupi nel Salento: altro avvistamento
L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.
Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.
«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.
Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.
Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue tracce.
Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
Cronaca
Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana
L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto
Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.
Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.
L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.
Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.
Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.
I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Cronaca3 settimane fa
Incidente a Surano sulla SS275: un decesso
-
Alessano2 settimane fa
Motorsport Scorrano: piccoli talenti crescono e…vincono
-
Cronaca4 settimane fa
Influencer a Lucugnano fomenta la rabbia contro un indagato: allontanato
-
Cronaca4 giorni fa
Choc a Patù: 17enne muore dopo alcuni giorni di influenza
-
Cronaca3 settimane fa
Folgorato in casa, muore 37enne a Gagliano del Capo
-
Cronaca20 ore fa
Lupi nel Salento: altro avvistamento
-
Attualità3 settimane fa
Surano: “grattati” 500mila euro!
-
Cronaca1 giorno fa
Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana