Sport
Calcio, Gallipoli: D’Odorico risponde al procuratore di Di Gennaro
Comunicato stampa del presidente del Gallipoli, Daniele D’Odorico, per ribattere alle accuse di Di Campli, procuratore del calciatore Di Gennaro, appena ceduto al Verona. “In riferimento alle dichiarazioni offensive del procuratore del calciatore Francesco Di Gennaro, la Famiglia D’Odorico tiene a precisare che, per sua fortuna, non ha certo bisogno della vendita di un giocatore per far fronte a qualsiasi tipo di spesa inerente la gestione del Gallipoli Calcio. Il sig. Di Gennaro è stato ceduto all’Hellas Verona esclusivamente per questioni tecniche, poiché per una serie di vicende tecnico-tattiche non è stato giudicato in grado di contribuire al progetto calcistico della nostra squadra.
Almeno per questo campionato di serie B. Sono perciò da intendersi solo e soltanto come menzogne quelle rilasciate alla stampa, in evidente stato confusionale, dal sig. Di Campli, il quale solo 24 ore prima aveva ringraziato la nostra famiglia per la disponibilità sempre dimostrata nei confronti del suo assistito. Tutto ci può stare nel mondo del calcio, tranne che rimangiarsi, con estrema superficialità, quanto asserito la sera precedente. Del resto è nota a tutti la trasparenza con cui ci siamo rapportati nei confronti dell’ex nostro tesserato. Il giocatore è stato, infatti, sempre a disposizione dell’allenatore anche quando ha ritenuto legittimo mettere in mora la nostra società. Non l’avrebbe dovuto fare per questioni esclusivamente ben note a lui e a noi, poiché le parole che ci si dice a quattro occhi dovrebbero poi esser fatte seguire dai comportamenti. Ma anche quando Di Gennaro ha deciso di comportarsi in quel modo è sempre stato trattato come uno di famiglia. Se non ha giocato è stato esclusivamente per una scelta tecnica e poiché Giuseppe Giannini non è certo l’ultimo arrivato tutti sono tenuti a trarre le dovute considerazioni e conclusioni.
Mai e dico mai il sottoscritto o un suo collaboratore ha chiesto allo staff tecnico di escludere dalle sue scelte questo o quell’atleta! Non ho intenzione di rispondere ulteriormente al procuratore e al suo assistito. Sul rettangolo verde contano soltanto le prestazioni atletiche e il sig. Di Gennaro dovrà rispondere di quelle. Del resto mi sembra che il giudizio dei tifosi del Gallipoli sulle sue ultime performance sia più chiaro di ogni inutile argomentazione. Con noi aveva la possibilità di affermarsi nella serie cadetta. Quest’estate l’ho trattenuto a Gallipoli perché credevo in lui. Mi rendo conto di aver sbagliato valutazione sull’atleta e sulla persona. Ciò non toglie che, non provando rancore verso alcuno, spero per lui che abbia fatto la scelta giusta e gli auguro le migliori fortune. Ai tifosi ribadisco di non dare retta alle voci velenose sparse sul nostro conto. La Famiglia D’Odorico onorerà i suoi impegni per l’anno in corso e anche oltre. La mia permanenza in Sudamerica mi ha dato la possibilità di intessere proficui rapporti di collaborazione con Gustavo Mascardi e con Josè Luis Chilavert (grande ex portiere ed ora dirigente paraguaiano) dello Sportivo Luqueno. Sono certo che il nostro Settore Giovanile e la Prima Squadra trarranno benefici inenarrabili da queste collaborazioni internazionali alle quali si aggiunge l’accordo con un importantissimo uomo di calcio italiano che mi ha garantito consulenza e sostegno ed il cui nome verrà ufficializzato nelle prossime settimane.
La società sta battendo tutte le piste per accontentare l’allenatore e per regalare ai nostri grandissimi tifosi le soddisfazioni sportive che meritano e che merita la città di Gallipoli. Ringrazio di vero cuore il sig. Luciano Sebaste per l’iniziativa che ha lanciato in una sua trasmissione sportiva su Teleonda di conferirmi la cittadinanza gallipolina per il mio impegno nei confronti dei colori giallorossi. Non so se ciò accadrà, ma posso già dire di sentirmi gallipolino a tutti gli effetti. Più la sfida si fa difficile e più entusiasma me e la mia famiglia, anche perché vedo che all’orizzonte qualcosa comincia a muoversi. Il sostegno di tanti imprenditori mi ha fatto immenso piacere: ringrazio la Famiglia Caputo della Caroli Hotels, la Famiglia Barone, la Famiglia Piccinno, il Gruppo Pandinelli e la Famiglia Casciaro, tutte persone che fino ad ora non erano mai entrate in contatto con il mondo del calcio e che adesso invece ci hanno dimostrato amicizia e affetto. Di ciò mi sia consentito ringraziare il Responsabile Commerciale sig. Maurizio Caruso per l’impegno profuso. Chissà che a furia di parlare la goccia non scavi la pietra e questo vestito se lo senta cucito addosso tutto il territorio”.
Casarano
C come Casarano
Che festa in città! I tifosi possono finalmente esultare per il tanto agognato ritorno tra i professionisti

È arrivato anche il conforto della matematica: il Casarano vince il difficilissimo girone H della serie D e corona il sogno del salto di categoria Con il tanto agognato, ritorno tra i professionisti.
dal nostro inviato Giuseppe Lagna
CASARANO-FIDELIS ANDRIA 4-0
Reti: pt 41′ Cajazzo; st 12′ Morales, 40′ Perez, 45′ Cerutti
È fatta! Il Casarano Calcio a distanza di ventisette anni ritorna in serie C, oggi Lega Pro.
Battendo la Fidelis Andria per quattro a zero, ha ottenuto la certezza matematica della promozione con due giornate d’anticipo.
La principale rivale in campionato, la Nocerina, è seconda a sette punti di distacco, quando le Serpi dovranno ancora giocare a Gravina e in casa contro l’Ischia.
Al triplice fischio il Capozza si è trasformato
nel paradiso della felicità, con calciatori, tecnici e dirigenti sotto la curva Nord e gli altri settori (in testa il presidente Antonio Filograna Sergio) a ricevere l’abbraccio e il plauso dei cinquemila spettatori presenti sugli spalti.
Simbolicamente compare anche uno splendido sole, dopo i novanta minuti trascorsi sotto il cielo carico di sabbia e con i riflettori accesi.
Circa un’ora dopo, finalmente guadagnata la sala stampa, prendono la parola il presidente Antonio Filograna Sergio, il tecnico Vito Di Bari, il direttore generale Fulvio Navone e il direttore sportivo Antonio Obbiettivo.
Unanimemente concordi nel definire la vittoria del campionato frutto di un grande lavoro di gruppo, dove tutte le componenti hanno marciato compatte, compiendo ognuna il proprio dovere.
La svolta vincente è stata individuata nel cambio di panchina a dicembre, avendo affidato l’incarico ad in allenatore giovane, capace e ambizioso.
Ne ha tratto vantaggio l’intera rosa, ampia, ma bisognosa del giusto impeto tecnico-tattico e agonistico.
La città di Casarano è in festa, mentre già si preannuncia l’apoteosi nell’ultima gara interna il 4 maggio, con le dovute coreografie in segreta preparazione.
Video della festa in città sulla nostra pagina Instagram: clicca qui
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Sport
Torre San Giovanni: la nuova impresa dell’uomo dei record
Bruno Danovaro, da oltre trent’anni ai vertici mondiali dello sport professionistico tra pesistica ed arti marziali e detentore di diversi record mondiali, ha spinto sopra la testa due enormi manubri da oltre 104 kg cadauno

Bruno Danovaro, conosciuto come l’uomo dei record: da oltre trent’anni ai vertici mondiali dello sport professionistico tra pesistica ed arti marziali.
Ha infranto diversi record mondiali nella pesistica tutt’ora imbattuti; da 119 matches è imbattuto nelle arti marziali ed è pluricampione del mondo in carica nella categoria -90 kg pro.
Poliedrico campione, con incursioni nel rugby, calcio storico, football americano, rodeo (montando tori), corse a piedi sui 10 km, gare in bicicletta specialità Gravel, tutte ufficiali.
Il campione, in attesa di giocare la partita perfetta a football americano, nel ruolo di Quarterback, si sta allenando intensamente nell’amato Salento.
Tra allenamenti e visite enogastronomiche, ha stupito tutti in un luogo a lui caro, Torre San Giovanni, dove ha spinto sopra la testa due enormi manubri da oltre 104 kg cadauno, infrangendo l’ennesimo record.
A dimostrazione dello stato di forma del super campione le parole dei medici, tra cui il suo capo staff medico, Dottore Michele Bianchi primario di cardiologia e sport a Milano che lo definisce «capace di stupire la medicina in continuazione grazie alle sue incredibili prestazioni, frutto anche di una vita sana e pulita».
Il campione già in passato si era allenato in Salento per preparare i mondiali di Karate Kyokushinkay (karate a contatto pieno), in virtù di un legame forte con la nostra terra che il campione ama sottolineare.
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Lecce
10 piccoli tennisti conquistano il titolo di campioni regionali
Il successo giunge nell’ambito della “Coppa delle Province 2025”, la manifestazione FITP riservata a bambini e bambine degli anni 2015, 2016 e 2017….

La rappresentativa della Provincia di Lecce centra l’obiettivo!
I piccoli tennisti Under 10, sotto la guida del Capitano Antonio Scala (tecnico nazionale e Fiduciario provinciale FITP) e del suo vice, Mino Leone, conquistano il titolo di Campioni regionali, battendo la squadra provinciale del Brindisi per 8 a 1, dopo aver già superato Bari e Foggia per 7 a 2.
Il successo giunge nell’ambito della “Coppa delle Province 2025“, la manifestazione FITP riservata a bambini e bambine degli anni 2015, 2016 e 2017.
In una domenica delle Palme assolata, i 14 giovani tennisti leccesi, in casa presso la Salento tennis, si aggiudicano il primo posto regionale per la prima volta nella storia. L’anno scorso arrivarono secondi.
Ora l’appuntamento è per il prossimo 26 e 27 Aprile, a Catania, dove affronteranno la fase di “Macroarea Sud Italia“, incontrando le migliori rappresentative dei coetanei del Sud, sfidandosi per accedere alla fase nazionale.
“Come fiduciario e capitano in primis”, afferma Scala, “devo ringraziare tutti i maestri di questi meravigliosi bambini per il lavoro che svolgono ogni giorno. Grazie a loro posso selezionare i migliori della provincia e costruire una squadra con la S maiuscola.
Quest’anno sapevamo di essere una delle migliori formazioni ed il campo ha dimostrato il nostro valore. Sono bambini che si divertono, soffrono e gioiscono per i loro compagni anche se sono fuori dal campo ed, oggi, ognuno di loro ha contribuito a questo traguardo. Adesso proveremo a dire la nostra anche nella fase di Macroarea e chissà, sognare non costa nulla, magari raggiungere le Final eight nazionali!“.
Della rappresentativa leccese fanno parte: Bono Francesca, Cannoletta Livia, Conte Emma, Indraccolo Enea, Lagioia Raffaele, Mancino Melissa, Mauro Davide, Meledí Denise, Portaluri Nicolò, Quarta Filippo, Rizzo Lorenzo, Seclì Nicolò, Zanon Nicole, Zappatore Francesco.
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