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Cronaca

Tricase, sesta auto date alle fiamme

L’auto, una Fiat Punto parcheggiata in via Rattazzi, nei pressi della chiesa di Sant’Antonio

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Ieri sera, verso le 22,30 ca, la sesta auto è stata incendiata a Tricase. L’auto, una Fiat Punto parcheggiata in via Rattazzi, nei pressi della chiesa di Sant’Antonio, sembra appartenga ad un uomo che in passato avrebbe avuto a che fare con il mondo della droga.


Immediato l’intervento dei vigili del fuoco allertati dagli abitanti della zona. Le fiamme hanno distrutto la parte anteriore della Punto, i carabinieri indagano sull’accaduto


La cronaca degli eventi



L’escalation ha inizio nella notte del 10 novembre, intorno alle 2.35: una bomba esplode all’ingresso di un’abitazione di un 66enne, un piccolo imprenditore del luogo. Accade in via Ludovico Ariosto, dove l’uomo vive assieme alla moglie e ai due figli. Il boato è potentissimo e molte persone, per paura, si riversano in strada. In tanti pensano si tratti di un terremoto. L’onda d’urto danneggia il portone di ingresso dell’abitazione e due autovetture, entrambe appartenenti alla famiglia destinataria dell’intimidazione: una Ford Focus e una Ford Kuga. Le attenzioni degli inquirenti si concentrano più sui figli, che sul proprietario di casa. Il gesto potrebbe essere nato da dissidi di natura personale. Alcuni minuti dopo, le forze dell’ordine sono chiamate ad un altro intervento, in via Toma, dove ignoti hanno dato fuoco al portone dell’avvocato civilista Gennaro Ingletti, un 74enne del luogo. Il fuoco danneggia il portone di ingresso dell’edificio posto al piano terra, sotto l’abitazione della famiglia del legale. Sia in via Ariosto che in via Toma intervengono  i vigili del fuoco di Tricase e, per le indagini, i carabinieri della locale Compagnia.

15 dicembre 2017

Tricase: piromane incendia utilitaria in via Castelli


Un misterioso piromane il 15 dicembre, intorno alle 23, incendia un’auto in via Castelli. Va in fumo un’utilitaria intestata a una casalinga di Tricase, moglie di un imprenditore del posto. Le videocamere immortalano un individuo che si aggira sul posto nell’ora in cui è divampato il rogo.


20 dicembre 2017

I piromani colpiscono ancora: fuoco ad un’altra auto


Il malvivente agisce nel cuore della notte a pochi giorni dal Natale. Travisato da cappuccio, versa del liquido infiammabile sulla vettura e le da fuoco, dileguandosi poco dopo. In fumo una Peugeot 107 di proprietà di un pensionato del posto. La vettura, parcheggiata nei pressi dell’abitazione dell’anziano, viene distrutta dalle fiamme. Sul posto per domare il rogo una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Tricase assieme ad una pattuglia del nucleo operativo radiomobile per i dovuti rilievi. È il secondo episodio nel giro di pochi giorni, dopo la bomba del 10 novembre ai danni del pensionato e del legale.

31 dicembre 2017

Botto di Capodanno con l’auto del legale la notte di San Silvestro


È la notte di San Silvestro, mezzanotte è appena scoccata ed insieme ai botti che salutano l’anno nuovo uno molto più fragoroso attira l’attenzione della gente in pieno centro. È l’auto dello stesso legale che viene rapidamente distrutta dalle fiamme dopo l’esplosione dell’ordigno.

Lo stesso legale era stato preso di mira il 10 novembre del 2017, e gli avevano incendiato il portone dello studio.


12 gennaio 2018

Auto incendiate: e sono 4 in un mese! Ancora fiamme nel cuore della notte.

Completamente distrutta dal fuoco una Dacia Duster parcheggiata in via dei Pellai e di proprietà di un signora che abita nelle vicinanze. Il fuoco provoca danni anche all’appartamento vicino al luogo dove è parcheggiata l’autovettura.

Sul posto una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Tricase, assieme ad una pattuglia del nucleo operativo radiomobile che avvia le indagini.

Il piromane, stando alle prime indagini, sembra si muova in bicicletta, tanto che, in una delle azioni incendiarie, stando alle telecamere di sorveglianza che l’hanno ripreso, ha rischiato lui stesso di rimanere ustionato, se solo non avesse avuto la prontezza di dileguarsi dal luogo del delitto. È il quarto episodio che si verifica nel giro di pochi giorni e sono tanti i cittadini allarmati che si interrogano su cosa stia succedendo in città, chiedono alle autorità di sapere se si tratta di incendi mirati o di un folle che sfoga la propria rabbia sulle autovetture.


21 gennaio 2018

Bomba carta su auto bancario

E’ domenica, ora di pranzo. Intorno alle 14 un boato accompagna la deflagrazione di una bomba ha semidistrugge una BMW X1 in via Genova, nei pressi di via Roma a Tricase.

L’auto è di proprietà di un bancario del posto. Grande paura al momento dell’esplosione per gli abitanti della zona che si riversano in strada per appurare cosa stesse accadendo.

A quanto pare l’ordigno sarebbe stato piazzato sul cofano motore dell’automobile.

Contando le quattro auto date alle fiamme, questa è la quinta macchina distrutta a Tricase in poco più di un un me


 


Aradeo

Un bar chiuso e un altro sospeso, pizzeria sanzionata

I bar sono di Aradeo: mancanza di conformità ai requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro, lavoratori senza impiego di un lavoratore senza la necessaria comunicazione. Il titolare di una pizzeria di Copertino segnalato per carenze igienico-sanitarie e strutturali

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I carabinieri della Compagnia di Gallipoli hanno portato a termine un’importante operazione di controllo del territorio a largo raggio, coadiuvati dai militari del NAS e del N.I.L. e dal personale civile dell’Ispettorato del Lavoro.

Questo tipo di servizio è stato messo in atto per garantire il rispetto delle normative in materia di salute pubblica e per combattere il lavoro sommerso e irregolare, in un’ottica di congiunta azione repressiva.

Nel corso dell’operazione, sono state ispezionate cinque aziende, tutte sanzionate per violazioni relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro e all’osservanza delle normative riguardanti il lavoro regolare.

Sono stati controllati complessivamente 24 lavoratori, di cui 3 sono risultati irregolari.

Le violazioni emerse hanno comportato una serie di provvedimenti.

Tra i casi più significativi, un titolare di un bar di Aradeo è stato deferito per la mancanza di conformità ai requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro, con un’ammenda di circa 6mila euro e la sospensione immediata dell’attività per l’impiego di due lavoratori senza la dovuta comunicazione al Centro per l’Impiego, portando a sanzioni totali superiori ai 10mila euro.

Un altro titolare di un bar nella stessa località ha ricevuto una sospensione immediata e sanzioni per oltre 6mila euro per l’impiego di un lavoratore senza la necessaria comunicazione.

Un imprenditore di una ditta di costruzioni è stato deferito per violazioni delle norme di sicurezza e per non aver aggiornato il documento di valutazione dei rischi, con un’ammenda totale di quasi 7mila euro.

A Copertino, il titolare di una pizzeria è stato segnalato per carenze igienico-sanitarie e strutturali, con sanzioni pari a 3mila euro, mentre la titolare di un bar è stata segnalata per simili violazioni igienico-sanitarie.

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Cronaca

Ladri a scuola, tentavano di rubare purificatori d’aria

Li stavano portando via su un carrello della spesa ma sono stati fermati dai carabinieri

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I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Lecce hanno segnalato alla Procura della Repubblica del capoluogo salentino due uomini, entrambi leccesi, per il reato di furto aggravato.

Durante un servizio di controllo del territorio nelle periferie della città, i militari hanno notato i due aggirarsi con un carrello della spesa, in piena notte.

Insospettiti, hanno proceduto con l’identificazione, constatando che trasportavano tre purificatori d’aria, in ottime condizioni e con numero di serie intestato.

I carabinieri non hanno creduto alle giustificazioni fornite dai due uomini sul rinvenimento degli elettrodomestici (avevano riferito di averli trovati in stato di abbandono nelle campagne limitrofe). Durante le perquisizioni personali, a uno dei due, è stato rinvenuto un passamontagna di tipo mefisto, che è stato sequestrato.

I successivi accertamenti hanno rivelato che i purificatori d’aria erano stati rubati da tre aule della Direzione Didattica Statale IV Circolo “Sigismondo Castromediano“, a seguito di forzatura della porta antincendio.

Il valore complessivo del materiale sottratto è stimato intorno ai 2.500 euro.

Al momento del furto, le telecamere di videosorveglianza dell’istituto non erano funzionanti.

Sono intervenuti anche i militari della sezione rilievi del nucleo Investigativo di Lecce per i necessari approfondimenti scientifici.

Uno dei due fermati era anche sottoposto alla libertà vigilata, per cui dovrà rispondere anche della violazione connessa alla citata misura.

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Cronaca

Arresto cardiaco durante match di volley a Tricase

Uno spettatore è deceduto sugli spalti del palazzetto dello sport: vani i soccorsi

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Un malore improvviso è costato la vita questa sera ad un uomo presso il palazzetto dello sport di Tricase.

Era in corso il match di pallavolo tra Aurispa Links Per la Vita e Impavida Ortona quando uno spettatore di 67 anni si è sentito male sugli spalti.

I primi soccorsi, nella concitazione del momento, gli sono stati prestati da un medico fuori servizio, presente sul posto.

Poi, dopo una chiamata al 118, l’arrivo di un’ambulanza. Il personale medico accorso a bordo del mezzo è intervenuto mentre la gara, valevole per la settima giornata del campionato di A3, era stata interrotta.

Purtroppo il lavoro dei sanitari si è rivelato vano: l’uomo è deceduto a causa di un arresto cardiaco, tra lo sgomento dei presenti. La vittima è Giovanni Iezzi, conosciuto in paese per la sua attività di parafarmacista.

Sul posto anche i Carabinieri della Compagnia di Tricase.

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