Cronaca
Controlli con l’elicottero nel Capo di Leuca
Carabinieri impegnati su tutto il territorio: fermato un uomo di Tricase per violazione della misura cautelare inflittagli per atti persecutori nei confronti di una donna; denunciato, sempre a Tricase, un 22enne per detenzione ai fini di spaccio. Gli altri risultati dell’operazione
I carabinieri della compagnia di Tricase con l’ausilio di un elicottero del 6° nucleo di Bari sono stati protagonisti di un ampio controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei delitti contro il patrimonio e la persona. Grande attenzione anche alle violazioni al codice della strada.
Un uomo, Cosimo Scolozzi, 46 anni, di Tricase è stato arrestato per violazione della misura cautelare inflittagli dal maggio scorso per atti persecutori nei confronti di una donna. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine e rintracciato alla periferia del paese, doveva rispettare il divieto di avvicinarsi alla donna, una 24enne; invece, secondo quanto segnalato dagli stessi uomini dell’Arma e dal legale difensore della donna, avrebbe violato la misura cautelare. Dopo averlo fermato i carabinieri lo hanno condotto presso la sua abitazione.
Nell’ambito dello stesso servizio di controllo denunciato per detenzione ai fini di spaccio un uomo di 22 anni di Tricase sorpreso con circa 15 grammi di marijuana.
Nella giornata di ieri sempre nel servizio di controllo dei carabinieri della Compagnia di Tricase guidati dal Capitano Alessandro Riglietti, sono stati impegnati trenta carabinieri, quindici auto e un elicottero.
Sono stati effettuati tredici controlli a persone sottoposte misure di sicurezza e prevenzione; controllate diciotto persone al regime degli arresti domiciliari; identificate 230 persone; controllati 110 veicoli; elevate quaranta contravvenzioni per violazioni del codice della strada; ritirati cinque documenti di circolazione; sequestrati un ciclomotore e due autovetture.
Infine due persone sono state fermate alla guida della propria auto con un tasso di alcool superiore al limite consentito; ritirata una patente di guida e un’autovettura sottoposta a sequestro ai fini di confisca.
Cronaca
GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…
GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.
La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.
In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.
La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.
Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.
Castrignano del Capo
Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg
Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) – LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.
I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.
La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.
Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.
L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.
Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.
I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.
Cronaca
Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus
In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…
LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS
La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.
In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.
Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.
Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.
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