Otranto
Sei milioni per Otranto
Otranto sorride grazie alla Regione Puglia, che nelle scorse settimane ha erogato, attraverso l’Area Vasta, oltre sei milioni di euro da investire nella riqualificazione del porto e nel recupero del Castello Aragonese, dei Fossati delle Torri e delle aree contermini. Un risultato importante, di cui si dice soddisfatto il sindaco Luciano Cariddi, che sottolinea i meriti della sua Amministrazione, capace, in un organismo come Area Vasta, dove confluiscono ben 66 Comuni, di ricevere attenzione a due propri progetti.
“Ciò è dovuto”, ha spiegato il primo cittadino, “all’ottima progettualità della nostra Amministrazione, che ha vista accogliere la bontà dei progetti “Portualità turistica” e “Valorizzazione del Castello”, soprattutto in termini di valenza strategica per il territorio”. Nello specifico, il progetto interno di porto turistico, quello su cui lavora con una propria proposta il Comune, prevede 3 milioni e 780mila euro al porto. “Oltre alla valenza di nautica da diporto, per attrarre i flussi turistici del mare e realizzare servizi turistici di livello internazionale, l’infrastruttura”, precisa Cariddi, “permette una riqualificazione urbanistica di alcuni spazi cittadini”. Il riferimento speciale è al pontile del porto interno, sotto il Bastione dei Pelasgi, che dovrà collegare l’area portuale al retro molo, per realizzare quella passeggiata a mare che ad Otranto finora manca: si procederà, inoltre, al recupero del Bastione stesso, che mostra collassi dei conci di rivestimento e smottamenti del costone naturale.
Per quel che riguarda il Castello, per Otranto ci sono altri 2 milioni e 700mila euro, con i quali si procederà alla messa a norma degli impianti in funzione della musealizzazione dell’area e per un percorso nei fossati, che li renda utili alla fruizione turistica e alla rifunzionalizzazione per gli spettacoli estivi. Cariddi ritiene necessario connettere l’area portuale (di fatto area parcheggio per gli abitanti del centro storico) al Castello, come già iniziato con l’intervento di Interreg III sull’Area Fabbriche. Attenzione verrà prestata anche al ponte di legno, che ha dimostrato, a detta del primo cittadino, “una carente funzionalità e che potrebbe essere sostituito con soluzioni più sicure e durature”. Interessante anche l’idea di ricostruire alcuni vani, con l’aiuto di Virginia Valzano, della grotta Cervo e della grotta della Poesìa di Roca. “La Regione si è dimostrata generosa ed attenta ad Otranto”, conclude Cariddi, “ascoltando, anche al di fuori di Area Vasta, le nostre preoccupazioni sull’erosione costiera, prevedendo un milione e 800mila euro per intervento di consolidamento e restauro del costone che porta al Fascio e 500mila euro per il territorio di Alimini”.
Mauro Bortone
Attualità
Inaugurata nuova caserma della Guardia di Finanza ad Otranto
Intitolata alla memoria dei Finanzieri Mare (motoristi navali) Salvatore De Rosa e Daniele Zoccola, Medaglie d’Oro al Valor Civile
Inaugurata a Otranto la nuova caserma della Compagnia e della Sezione Operativa Navale, già intitolata ai Finanzieri Mare (motoristi navali) Salvatore De Rosa e Daniele Zoccola, Medaglie d’Oro al Valor Civile.
La cerimonia ha avuto inizio con la resa degli onori al Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Vito Augelli, accolto dal Capo di Stato Maggiore del Comando Regionale Puglia Generale di Brigata Michele Dell’Agli, che hanno preso posto tra le autorità politiche, civili, religiose e militari intervenute all’evento e ai familiari dei decorati.
Successivamente si sono susseguiti gli interventi del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce, Colonnello Stefano Ciotti, del coordinatore Sezione Tecnica della Provincia di Lecce del Provveditorato alle Opere Pubbliche per la Campania, Puglia, Basilicata e Molise, Dario Magnacca, del sindaco di Otranto Francesco Bruni, del Prefetto di Lecce Natalino Manno, nonché del Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale, il quale ha ricordato le concitate fasi dell’operazione per la quale i finanzieri persero tragicamente la vita e sull’importanza del nuovo presidio realizzato grazie all’azione sinergica del Corpo, del Comune, dell’Agenzia del Demanio e del Provveditorato alle Opere Pubbliche.
Dopo la cerimonia dell’alzabandiera, sulle note dell’Inno Nazionale eseguito dalla Fanfara della Legione Allievi della Guardia di Finanza di Bari, si è proceduto al taglio del nastro da parte delle madri dei militari deceduti, Carmela Frate in De Rosa e Annamaria Vitale in Zoccola.
S successivamente il Vicario Generale della Diocesi di Otranto Don Marcello Mangia ha proceduto alla benedizione della caserma con la deposizione di una corona d’alloro alla targa dedicata ai giovani Finanzieri caduti nell’adempimento del servizio.
All’evento hanno preso parte una rappresentanza delle nove Sezioni salentine dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, i Confaloni della Provincia di Lecce e del Comune di Otranto, le Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari, i sindaci dei Comuni ricadenti nella circoscrizione di servizio della Compagnia di Otranto e due quinte classi degli alunni della Scuola primaria dell’Istituto comprensivo “Karol Wojtyla” di Uggiano La Chiesa.
Il tradizionale brindisi augurale e l’allestimento del luogo della cerimonia sono stati curati dai docenti e ragazzi degli Istituti Alberghieri di Otranto e di Santa Cesarea Terme, nonché dall’Istituto Agrario di Maglie.
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Attualità
Finanzieri salvano falco ferito
Il piccolo rapace, stremato e disidratato, aveva provato più volte a riprendere il volo senza riuscirci. Due uomini della Guardia di Finanza di Otranto lo hanno raccolto e portato al C.R.A.S. Salento di Calimera
Solitamente tiriamo in ballo le forze dell’ordine solo in presenza di fatti di cronaca.
Questa volta vogliamo segnalare l’apprezzabile slancio dei due uomini della pattuglia della Guardia di Finanza di Otranto che hanno dato un lieto fine ad una brutta disavventura, capitata ad un gheppio, volatile appartenente alla famiglia dei falchi, specie protetta.
Le Fiamme Gialle hanno notato la presenza del volatile selvatico sul ciglio della strada.
Il piccolo rapace, stremato e disidratato, aveva provato più volte a riprendere il volo senza riuscirci.
I due finanzieri in servizio lo hanno prontamente soccorso e messo in sicurezza, per poi trasferirlo per le necessarie cure presso il C.R.A.S. Salento, “Centro Territoriale di Accoglienza della Fauna Selvatica Omeoterma in Difficoltà del Salento” di Calimera.
Ricevute le cure necessarie, il giovane esemplare di gheppio si è completamente ristabilito ed è stato, poi, liberato e reinserito in natura dai finanzieri che lo hanno salvato.
La liberazione è avvenuta con una sorta di celebrazione, molto partecipata, organizzata dalla Cooperativa “Naturalia”, che gestisce il museo, in collaborazione con “Il Dado Gira società cooperativa sociale”, impegnata in progetti di animazione culturale e sociale rivolti ad ogni fascia d’età e, in particolar modo, ai soggetti deboli.
Proprio grazie all’intervento dei finanzieri, il gheppio è tornato a volteggiare con le sue eleganti ali nei cieli salentini.
Tutto è bene quel che finisce bene e complimenti ai due finanzieri, che non si sono girati dall’altra parte per evitare eventuali fastidi.
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Attualità
“Race to Donate” in pista al volante contro le leucemie domani 16 novembre
Il promotore dell’iniziativa è il pilota Alessandro Marchetti di Varese con RACETODONATE. Una iniziativa nata nel 2022, che l’amministrazione comunale di Muro Leccese ha voluto offrire ai suoi cittadini e non solo tramite Angel Salento Odv e Motorsport Scorrano referenti salentini del progetto…
A Muro Leccese, sabato 16 novembre 2024, presso il “Mercato delle Idee” è in programma dalle ore 9,00, l’incontro con il titolo: “Creazione di una rete sinergica per la diffusione della cultura della donazione del midollo osseo”.
Il promotore dell’iniziativa è il pilota con RACETODONATE. Una iniziativa nata nel 2022, che l’ amministrazione comunale di Muro Leccese ha voluto offrire ai suoi cittadini e non solo, tramite Angel Salento Odv e Motorsport Scorrano referenti salentini del progetto.
Uniti dallo spirito sportivo ma con una sensibilità particolare per supportare l’iniziativa di sensibilizzare in modo particolare i giovani sull’ importanza di diventare donatori di midollo osseo. Le speranze di guarire dalla leucemia passano proprio per il trapianto di midollo, ammesso di trovare quello compatibile con la persona malata.
“Ogni nuovo iscritto all’IBMDR, il registro nazionale dei donatori di midollo osseo, può potenzialmente corrispondere a una vita salvata». Alessandro Marchetti , dentista per professione e pilota per passione è l’anima dell’iniziativa “Race to Donate”, nata dopo il suo ricovero in ospedale per una leucemia, debellata grazie al trapianto di midollo arrivato da uno sconosciuto signore di Genova, che Alessandro ha ribattezzato “Pesto”.
“Io “Pesto” non lo conosco, e per legge non lo posso conoscere. Ma chi si occupa di queste questioni a Genova, mi ha spiegato che lui partecipa alle iniziative nelle scuole e racconta dell’esperienza della donazione come la seconda gioia più grande della vita, dopo la paternità” spiega ancora Marchetti. Race to Donate lavora quindi proprio con questo obiettivo: spingere le persone a iscriversi al registro e spiegare che la donazione è più semplice di quanto si pensi. È facile e indolore e si risolve con un normale prelievo di sangue.
L’ idea di avvicinare il Salento a questa iniziativa parte da Fabio Incalza di “Angels Salento Odv” di Scorrano che tramite Adele Patrini, presidente dell’ associazione “C.A.O.S. Centro Ascolto Operate al Seno Odv” di Varese contatta il pilota Alessandro Marchetti e chiede di poter portare l’iniziativa nella Provincia di Lecce coinvolgendo Santo Siciliano, presidente della Scuderia Motorsport Scorrano.
L’impegno di Race to donate – Salento è iniziato lo scorso 16 e 17 marzo, in occasione della gara automobilistica 3° Event Show Salento Circuit, poi il convegno di sensibilizzazione ad Otranto seguita dalla giornata sul Lungomare degli Eroi con la presenza della clinica mobile di Admo Puglia, i due giorni del Rally del Salento in Piazza Mazzini che ha visto la presenza del pilota varesino Alessandro Marchetti, il “Torneo di Calcetto a 5 @RaceToDonate” a Scorrano con la presenza della clinica Mobile di Admo che ha raccolto 30 adesioni.
E’ importante segnalare che questi obbiettivi sono stati raggiunti grazie alla piena collaborazione delle amministrazioni locali, degli enti e delle associazioni del territorio.
Continua cosi’ l’attività promuovendo un convegno a Muro Leccese con la presenza della clinica mobile di Admo e la partecipazione dei ragazzi del Liceo Classico Statale F. Capece di Maglie e dell’ Istituto Prof. Alberghiero di Otranto accompagnati dai rispettivi dirigenti Anna Antonica e Giovanni Casarano.
In occasione del convegno sarà ricordato Giuliano Graniti, genio musicale assoluto e ragazzo meraviglioso, che ci ha appena lasciati , ha lottato con un coraggio e una dignità infinita una malattia rara. Sarà ricordato con due pezzi per pianoforte: di Skriabin per la mano sinistra suonato da Lorenzo Napoli, allievo del Conservatorio Tito Schipa e ‘Nuvole Bianche’ da un allievo dell’ associazione Kaledda Musica.
L’amministrazione del Comune di Muro Leccese e in particolare Francesco Negro, assessore all’ Istruzione e Programmazione Eventi, si sono messi a disposizione per supportare l’iniziativa coinvolgendo l’associazioneAss. Vol. Protezione Civile “Ss. Medici” e il suo Presidente Nicola Giovanni Toma.
Prossimo appuntamento con Racetodonate in occasione dell’apertura Mercatini del Borgo in Piazza del Popolo a Muro Leccese con la presenza di Admo.
Ma come si può compiere questo passo di grande importanza e solidarietà? «Per iscriversi all’IBMDR bisogna avere meno di 36 anni, pesare più di 50 chili e godere di buona salute: la prima cosa da fare è quella di compilare il modulo di preiscrizione (Pre-iscrizione IBMDR) , poi si viene chiamati dal trasfusionale del territorio di riferimento per effettuare un prelievo di sangue. Da qui viene ricavato il profilo HLA, la carta d’identità genetica di ognuno la quale viene inserita nel database italiano e mondiale. Da qui in poi, se c’è una necessità, si può essere chiamati sino all’età di 55 anni».
www.racetotodonate.it
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