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Castro

Castro avrà il suo Ecocentro

Ennesimo importante traguardo per il comune salentino nel settore ambientale

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Nuovo importante traguardo per il Comune di Castro nel settore ambientale: a due settimane dal riconoscimento della Bandiera Blu, conferito dalla FEEFoundation for Environmental Education, arriva l’approvazione per la realizzazione di un Ecocentro comunale.


Il Dipartimento Mobilità, Qualità urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio della Regione Puglia ha infatti approvato la proposta progettuale, presentata dal Comune di Castro il data 09/11/2017 inerente la realizzazione di un centro comunale di raccolta rifiuti differenziati e l’ha ritenuta ammissibile a finanziamento per un importo complessivo di euro 304.000,00 di cui 300.000,00 a carico dei fondi FESR e 4000,00 come quota cofinanziamento a carico del Comune.


L’Ecocentro costituisce una struttura complementare ai tradizionali servizi di raccolta differenziata ed assolve una duplice funzione: mettere a disposizione dell’utenza spazi appositamente attrezzati al fine di consentire il raggruppamento separato di alcune tipologie di rifiuti solidi urbani e/o assimilati che, per caratteristiche merceologiche (rifiuti elettronici, contenitori contenenti residui di sostanze pericolose, ecc.), dimensioni (rifiuti ingombranti in ferro, legno, ecc.) e consistenza dei flussi intercettabili (produzioni significative ma estemporanee di lattine, barattoli in acciaio, ecc.), necessitano di punti di conferimento appositamente allestiti; integrare e implementare la gamma dei servizi offerti all’utenza, estendendo la possibilità di usufruire del servizio pubblico di gestione dei rifiuti solidi urbani anche a coloro che hanno difficoltà di accesso ai servizi di raccolta di tipo stradale (cassonetti RUP, ecc) o domiciliare (porta a porta, a chiamata, ecc.). Da un punto di vista funzionale l’Ecocentro risulta, quindi, complementare ai servizi di igiene urbana diffusi nel territorio. Esso, infatti, ha la caratteristica di integrare e completare i metodi di raccolta differenziata integrata spinta, estendendo la fruizione del servizio anche a giorni diversi da quelli previsti in calendario. Gli utenti trovano nell’Ecocentro il giusto luogo per il conferimento delle diverse categorie di rifiuti valorizzabili, di rifiuti urbani pericolosi, di rifiuti speciali assimilabili agli urbani e di rifiuti ingombranti.


Il Comune di Castro ha individuato una apposita luogo per il Centro Comunale di Raccolta nella zona PIP. L’Ecocentro è stato strategicamente localizzato dall’ente pubblico in un’area efficace ai fini del collegamento viario, nonché opportunamente distante da eventuali elementi sensibili; inoltre la posizione è coerente con l’esigenza di insistenza dell’opera nei pressi del centro abitato, così come richiesto dal regolamento regionale in materia.

L’attivazione dell’Ecocentro a Castro – spiega Giuseppe Ciriolo, consigliere con delega all’Ambiente – rappresenta per noi un grande motivo di soddisfazione: sin dall’avvio di questa amministrazione comunale tanto si è fatto e tanto si sta facendo ai fini della tutela e valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio, nonché della sensibilizzazione nei confronti delle tematiche ambientali. Il centro di raccolta comunale è l’ennesimo traguardo raggiunto in tal senso e ci consentirà di incrementare la raccolta differenziata, disincentivare l’abbandono abusivo dei rifiuti sul territorio comunale e agevolare anche il recupero del rifiuto. Continueremo su questa strada, nella certezza che il percorso intrapreso sia funzionale al miglioramento della qualità della vita di tutti, dai cittadini castrioti ai tanti turisti che ci visitano ogni giorno”.


 


Attualità

In spiaggia e nei campi: tre lavoratori su 4 irregolari

Per inosservanza dell’orario di lavoro, riposi settimanali e mancato godimento delle ferie nel settore del turismo, negli stabilimenti balneari e nell’agricoltura, tra Nardò, Otranto, Porto Cesareo, Salve, Presicce-Acquarica, Gallipoli e Castro. Scoperti anche nove lavoratori totalmente in nero, di cui uno minorenne. 4 le attività sospese per gravi irregolarità in materia di sicurezza e 6 per lavoro nero

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Al fine di contrastare il lavoro nero, lo sfruttamento lavorativo e tutelare le condizioni di lavoro e la sicurezza nei luoghi di lavoro, sono stati intensificati i controlli nei lidi salentini e nei campi.

Le attività di vigilanza, condotte congiuntamente dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecce, dall’Arma Territoriale e dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Lecce, hanno riguardato il settore del turismo, degli stabilimenti balneari e dell’agricoltura, interessando i territori di Nardò, Otranto, Porto Cesareo, Salve, Presicce-Acquarica, Gallipoli e Castro.

Sono state controllate 43 aziende e 253 posizioni lavorative di cui 169 sono risultate irregolari per inosservanza dell’orario di lavoro, riposi settimanali e mancato godimento delle ferie.

Sono stati scoperti nove lavoratori in nero, di cui un minorenne.

Quattro le attività sospese per gravi irregolarità in materia di sicurezza e sei per lavoro nero.

Elevate sanzioni amministrative per un totale di oltre 60 mila euro.

Diverse sono state le violazioni accertate in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, tra cui la mancata sottoposizione dei lavoratori alla sorveglianza sanitaria, formazione dei dipendenti sui rischi presenti sul luogo di lavoro, inosservanza dei requisiti minimi di sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro e violazione in materia di prevenzione incendi.

Comminate sanzioni amministrative per un totale di oltre 242mila euro con conseguente segnalazione all’ A.G. di 35 datori di lavoro.

I controlli hanno riguardato anche le numerose aziende salentine che hanno chiesto la regolarizzazione di numerosa manodopera extracomunitaria.

L’attività testimonia il costante impegno delle forze dell’ordine e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Lecce nel garantire il rispetto della legalità e la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro nel Salento. L’obiettivo unanime è quello di contrastare il fenomeno del lavoro nero e lo sfruttamento lavorativo, promuovendo condizioni di lavoro dignitose e sicure in tutti i settori produttivi, con particolare attenzione al settore turistico/alberghiero e della ristorazione durante il picco stagionale.

Inoltre, nell’ambito dell’attività di vigilanza è stata scoperta un’azienda del settore servizi – noleggio veicoli senza conducente – che ha dichiarato falsamente l’assunzione di personale anche familiari al fine di far percepire loro le varie indennità a sostegno del reddito come malattia, disoccupazione, maternità e indennità Covid per un importo di circa 20mila euro e procurato un debito contributivo all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale di circa 100mila euro.

Le Autorità competenti invitano i lavoratori a denunciare eventuali irregolarità al fine di tutelare i propri diritti e garantire la concorrenza leale tra le imprese.

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Andrano

Parco Otranto – Leuca, caccia ai piromani con i droni

La Protezione civile da sabato avvierà l’attività di sorveglianza e contrasto agli incendi, attraverso i suoi droni dotati di termocamera e telecamere ad alta risoluzione, in grado di individuare precocemente gli incendi ma anche di riconoscere eventuali possibili piromani

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Nell’ambito delle attività di contrasto agli incendi boschivi e di interfaccia posta in essere dal Parco Otranto-S. Maria di Leuca e Bosco delle Vallonee di Tricase per la stagione estiva 2024, sabato 29 giugno, alle ore 10, ad Andrano (piazzetta nei pressi della Grotta Verde) il Coordinamento Provinciale della Protezione Civile di Lecce, convenzionato con il Parco, avvierà l’attività di sorveglianza e contrasto agli incendi, attraverso i suoi droni dotati di termocamera e telecamere ad alta risoluzione, in grado di individuare precocemente gli incendi ma anche di riconoscere eventuali possibili piromani.

«Gli incendi boschivi distruggono la biodiversità, mettono a rischio la vita delle persone e degli animali ed oggi costituiscono la più grave minaccia per il Parco Otranto Leuca e Bosco delle Vallonee di Tricase», spiega il presidente Michele Tenore, «il nuovo sistema di controllo attraverso i droni con riconoscimento facciale ed Intelligenza Artificiale darà la caccia ai piromani».

Dalle 10 alle 12 di sabato 29, gli operatori specializzati ed autorizzati al servizio daranno una dimostrazione pratica del servizio, a cui seguiranno le azioni di animazione territoriale per il contrasto agli incendi in tutti i comuni del parco.

«Attraverso queste nuove tecnologie», aggiunge Tenore, «finalmente, sarà attivata la videosorveglianza e l’utilizzo dei droni con riconoscimento facciale, delle tipologie di veicolo, delle targhe automobilistiche, ecc.».

Insomma, la prossima estate saranno le nuove tecnologie ad aiutare il Parco a contrastare gli incendi ed a salvaguardare le vite umane: «I piromani, grazie alle nuove tecnologie ed all’Intelligenza Artificiale, potranno essere identificati dai droni in volo anche a diversi km di distanza, potranno essere monitorati ed inseguiti, triangolando le informazioni con le forze dell’ordine per il loro arresto e con la Protezione Civile per spegnere sul nascere ogni minimo focolaio».

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Attualità

Criticità Presidio Territoriale Assistenza di Poggiardo il sindaco di Poggiardo in Regione

Sarà ascoltato dalla III Commissione Consiliare (Sanità) e porterà all’attenzione delle proposte per la soluzione delle criticità, a vantaggio di tutti i cittadini di questo Distretto

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È convocata per domani, la III Commissione Consiliare (Sanità) della Regione Puglia, presieduta dal Consigliere Mauro Vizzino, per l’audizione dell’Assessore alla Sanità, del Direttore del Dipartimento Salute, del Direttore Generale ASL/LE, del Direttore Amministrativo ASL/LE, del Direttore del Presidio Territoriale Assistenza di Poggiardo e del Sindaco di Poggiardo, sul tema “Criticità Presidio Territoriale Assistenza di Poggiardo”.

L’audizione è stata chiesta dal consigliere regionale Paolo Pagliaro ed è legata agli esiti della visita ispettiva effettuata dallo stesso nella struttura di Poggiardo in data il 28 aprile 2023.

Nel corso della visita sono emerse alcune criticità, riportate nella richiesta presentata al Presidente della III Commissione, da approfondire per l’adozione di adeguati provvedimenti, con relativo cronoprogramma.

Il sindaco di Poggiardo Antonio Ciriolo ha convocato un’Assemblea dei Sindaci dei 15 comuni del Distretto Socio-Sanitario di Poggiardo (che riguarda anche i comuni di Andrano, Botrugno, Castro, Diso, Giuggianello, Minervino Di Lecce, Nociglia, Ortelle, Sanarica, San Cassiano, Santa Cesarea Terme, Spongano, Surano e Uggiano La Chiesa).

All’incontro hanno partecipato anche il Direttore del Distretto Dott.ssa Virna Rizzelli e la Responsabile dell’U.O.S. – P.T.A. di Poggiardo Dott.ssa Anna Grazia Ciccarese.

Obiettivo dell’Assemblea dei Comuni era di analizzare la situazione complessiva del Presidio di Poggiardo, anche alla luce dell’incontro che si è svolto nel novembre 2023 a Poggiardo, alla presenza dell’allora assessore regionale alla Sanità Rocco Palese, del Direttore Generale dell’ASL Lecce Stefano Rossi e del Direttore del Distretto Socio-Sanitario di Poggiardo, Dott.ssa Virna Rizzelli.

L’incontro era finalizzato altresì alla condivisione di una posizione comune di tutto il territorio del Distretto, da portare all’attenzione delle autorità regionali, a dimostrazione che le istanze che verranno presentate in audizione non sono solo quelle di Poggiardo, ma quelle dell’intera popolazione dei 15 comuni del Distretto.

Al termine dell’incontro gli amministratori comunali hanno redatto un documento contenente proposte di interventi, alcune evidenziate anche dal consigliere Pagliaro, oggetto delle frequenti sollecitazioni da parte dei cittadini/utenti del servizio sanitario.

Al sindaco di Poggiardo è stato demandato il compito di presentare tali proposte nel corso dell’audizione di, con preghiera all’Assessore alla Sanità e ai componenti della III Commissione Consiliare di farle proprie e di adoperarsi per la soluzione delle criticità, a vantaggio di tutti i cittadini di questo Distretto.

 

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