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Cronaca

Contatto, chiuso per mafia!

La Presidenza del Consiglio dei Ministri scioglie il Consiglio comunale di Sogliano Cavour: in arrivo il Commissario prefettizio

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La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha determinato lo scioglimento del Comune di Sogliano Cavour, che verrà guidato per 18 mesi dai Commissari che la Prefettura di Lecce nominerà.


Il Comune è stato sciolto a seguito dei risultati dei lavori della commissione insediatasi dello scorso ottobre.


La vicenda, però,  trae origine dalle risultanze investigative dell’indagine “Contatto” della Compagnia Carabinieri di Maglie, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecce dal Procuratore aggiunto Dott. Cataldi e dal sostituto Procuratore Dott.ssa Licci, per la quale era stata emessa una misura cautelare nei confronti anche di un ex assessore del comune,  ed aveva colpito il clan Coluccia.






Era la mattina del 5 settembre 2017 quando i Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce diedero esecuzione a 37 provvedimenti cautelari di cui: 20 in carcere, 17 arresti domiciliari,  tutti indagati a vario titolo di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione, associazione a delinquere finalizzata la traffico di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi, ricettazione, rapina tra i reati principali ed era stata evidenziata la capacità del clan di  influenzare e talvolta corrompere pubblici amministratori.


Il Comune di Sogliano Cavour è il terzo Comune sciolto nella provincia dopo Parabita per il quale erano emerse infiltrazioni a seguito dell’indagine “coltura” del ROS di Lecce e della Procura della Repubblica di Lecce che aveva evidenziato connivenze con il clan Giannelli e successivamente il Comune di  Surbo sempre a seguito di un’indagine dell’Arma dei Carabinieri coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecce, la “Pugnae” che aveva evidenziato, anche in questo caso, il condizionamento della Pubblica Amministrazione da parte


Cronaca

Dramma a Maglie: muore uomo in bici

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Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.

Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.

Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.

Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.

Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.

Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.

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Cronaca

Lupi nel Salento: altro avvistamento

L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.

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Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.

«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.

Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.

Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue  tracce.

Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».

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Cronaca

Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana

L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto

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Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.

Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.

L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.

Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.

Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.

I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.

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