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Attualità

Appello ai sindaci della Riviera Jonico-Salentina

Commercianti e Imprenditori di Gallipoli: “Il progetto di metropolitana salentina ignorerà completamente il versante jonico. Da domani i sindaci si mobilitino per proporre una variante al progetto che includa le nostre città”.

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Un incontro tra l’Associazione Commercianti e Imprenditori di Gallipoli e l’assessore regionale Loredana Capone, nella sala ennagonale del Castello, per fare il punto della situazione riguardo il turismo a Gallipoli e del suo hinterland.


Da questo incontro, oltre a tutta una serie di criticità e proposte (strutturate dall’ Associazione Commercianti e Imprenditori di Gallipoli in sette punti fondamentali), è fortemente emersa la necessità di interventi strutturali ed infrastrutturali per accrescere la competitività della destinazione turistica più in voga nell’ultimo decennio.


La rinnovata speranza di poter essere finalmente attenzionati dalla Regione è durata relativamente poco“, punta l’indice, Matteo Spada, presidente dell’ Associazione Commercianti e Imprenditori di Gallipoli, “oggi infatti, veniamo a conoscenza che il tanto agoniato progetto di metropolitana salentina ignorerà completamente il versante jonico del tacco d’Italia. Proprio quel versante che è ricco di località turistiche importanti come la nostra amata Gallipoli, solo per citarne alcune: Ugento, Porto Cesareo, Nardò e le sue marine, come anche le marine di Taviano, Racale,  Presicce, ecc. ecc.. Località che registrano numeri da capogiro, così come da capogiro potrebbero essere i vantaggi che un’infrastruttura del genere porterebbe alla Riviera Jonico-Salentina, così come ci piace definirla“.


Spada si augura che “quest’appello giunga sulle scrivanie dei primi cittadini di tutte quelle località messe da parte, che, ne son certo, sono coscienti che se hanno aspettato una decina d’anni per sentir parlare di un progetto di tale portata e utilità, dovranno attenderne (nella migliore delle ipotesi) altri dieci anni per far sì che una vera e propria rete di trasporto su ferro possa essere vantata dal territorio che amministrano. Cittadine, evidentemente, sempre più lontane dalle politiche di sviluppo e investimento di Bari”.

il presidente dei commercianti sottolinea come “una metropolitana di superficie, e quindi un sistema di trasporto efficiente, alternativo alla gomma, è uno dei tasselli fondamentali sul quale poggiare il progetto di Riviera Jonico Salentina, per far sì che il fenomeno turistico diventi una vera e propria industria turistica. Noi imprenditori ce la stiamo mettendo tutta, ma la politica deve fare la sua parte“.


Infine l’appello diretto: “Cari sindaci, Mellone, Minerva, Tanisi, Metallo, Lecci, Monsellato, mi auguro che da domani ci si mobiliti con tutti gli strumenti a disposizione per proporre una variante al progetto che includa le nostre città, che possa valorizzare i nostri sforzi, che possa dare lustro alla nostra Terra. Anche perché a breve si voterà per il rinnovo dell’amministrazione regionale, e queste scelte non potranno non pesare anche in termini di consenso elettorale“.


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Donne all’Opera: il 1 Polo contro la violenza sulle donne e i bambini

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere…

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In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e i minori, il Polo 1 di Galatina, in collaborazione la Commissione Pari Opportunità, d’intesa con l’Assessorato alle Pari Opportunità di Galatina, organizzano l’evento “Donne all’Opera” che si svolgerà lunedì 25 novembre, a partire dalle 9:30, presso il teatro Cavallino Bianco di Galatina.

Dopo i saluti istituzionali ci sarà un concerto a cura della Salent’Opera, orchestra Sinfonica Giovanile diretta dal M° Tommaso REHO.

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere.

Di grande pregio la presenza del Cav. Malala Yousafzai dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, nella persona della dr.ssa Paola GABRIELI, che da dieci anni coordina l’unico centro antiviolenza pubblico a gestione pubblica della Regione Puglia, lavorando sul territorio dell’Ambito di Galatina accanto alle donne e ai figli minori con la presa in carico, nella difesa dei loro diritti, oltre alle attività di sensibilizzazione e formazione, al fine di favorire l’emersione del fenomeno e il contrasto alla violenza di genere.

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“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.

“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:

Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.

Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.

Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.

La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.

Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.

Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.

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Attualità

Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo

Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche

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L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.

La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.

L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.

«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.

Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for  Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.

È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.

Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.

Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.

A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.

Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.

Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»

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