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Zollino

Gruppo La Cascina, acquisita la Turigest. Investimenti per 1,3 mln e nuove assunzioni

Grazie all’investimento di 1,3 milioni di euro nel prossimo triennio, il management del gruppo, leader nei settori della ristorazione collettiva e del global service, stima una crescita del 15% di fatturato e personale con 70 nuovi assunti

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Un investimento di 1,3 milioni di euro nel prossimo triennio che porterà il fatturato a crescere del 15% con conseguente aumento dei posti di lavoro, dai 150 attuali ai 220 nel 2021. Sono le previsioni del management del Gruppo la Cascina, da quarant’anni leader nei settori della ristorazione collettiva e del global service, all’indomani dell’acquisto della Turigest, azienda specializzata nella ristorazione scolastica e ospedaliera in Salento.


Il Gruppo conferma la propria attenzione alle capacità produttive e imprenditoriali del Sud e della Puglia, insistendo sempre di più grazie a investimenti consistenti e mirati allo sviluppo del Meridione. Obiettivo finale del management è il consolidamento della presenza pluriennale in Puglia e in particolar modo nel Salento anche attraverso una valorizzazione delle esperienze locali.


L’operazione finanziaria e industriale permetterà al Gruppo non solo di accrescere il know-how e rafforzare la propria presenza nel sud della Puglia, ma anche di avvicinarsi maggiormente al territorio rispondendo con più efficacia alle esigenze della collettività.


Il Gruppo La Cascina è già attivo in modo capillare in Salento, operando in sinergia con i Comuni di Lecce, Galatina, Monteroni e con gli ospedali più importanti della ASL di Lecce; nel privato può vantare un ricco portfolio di clienti. “La professionalità del nostro staff, la qualità delle materie prime utilizzate e la perfetta organizzazione del lavoro ci hanno permesso di crescere molto in questi ultimi anni nel Salento: la soddisfazione dell’utenza e del committente ha fatto da volano per il nostro sviluppo sul territorio, segno che la strada intrapresa dal gruppo è quella giusta”, sono le prime parole di Riccardo Erbi, direttore commerciale Sud Italia per il Gruppo La Cascina.


Tra i motivi che hanno portato alla maxi operazione di investimento spicca la necessità di implementare la produzione di pasti. “Il centro cottura di Lecce, di proprietà della Cascina Global Service, ha ormai raggiunto il massimo della capacità produttiva: pertanto l’interesse all’acquisizione di Turigest nasce anche dalla necessità di avere un centro cottura con potenzialità produttive maggiori e rispondere così alle esigenze del territorio, delle committenze e della collettività”, spiega il direttore commerciale de La Cascina.  Che poi aggiunge come “la forte presenza territoriale di entrambe le realtà garantisce una particolare sinergia organizzativa tesa, già nel breve periodo, a migliorare le perfomance operative nel leccese”.

La Turigest è un’azienda in grado di fornire servizi di ristorazione collettiva e assistenziale coniugando qualità e sicurezza alimentare, mantenendo un giusto rapporto qualità-prezzo e prestando sempre la massima attenzione alle necessità degli utenti.


Attualmente Turigest è impegnata con la committenza sia pubblica (69%) che privata (31%).


Turigest è proprietaria del più importante centro di cottura del Salento. Situato a Zollino e, si estende per ben 850mq e ha una capacità produttiva di 4.500 pasti al giorno.


Un centro cottura con un posizionamento strategico che può incrementare ulteriormente la propria produzione con servizi eccellenti all’insegna della migliore qualità. “Il nostro obiettivo primario – sottolinea Riccardo Erbi – è valorizzare ulteriormente l’ottimo lavoro sin qui svolto da chi a gestito in questi anni questa importante realtà locale a servizio della committenza locale.


Attualità

Intesa Sanpaolo, sito di nuovo down e clienti imbufaliti

Problemi d’accesso per app e home banking. Intesa Sanpaolo è down: clienti bloccati fuori dall’home banking e impossibilitati a gestire conti e pagamenti online…

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Un bug che sta affliggendo il sistema informatico di Intesa Sanpaolo, non permettendo ai clienti di eseguire on line nessuna operazione: questa potrebbe essere la causa, ma nessuna dichiarazione è arrivata da parte della banca finora.

I social network si stanno riempiendo di post e commenti di clienti frustrati per il disservizio, impossibilitati di eseguire regolari pagamenti o altri tipi di operazioni on line.

Questo evento è simile a quanto già accaduto il 31 ottobre, allora un altro malfunzionamento aveva compromesso l’accesso all’home banking per ore, generando altrettanto malcontento tra i clienti.

Per via di un problema tecnico non funziona l’accesso all’applicazione e al servizio Web di Intesa Sanpaolo: questo impedisce la gestione dei conti e delle carte, impedisce anche l’autorizzazione dei pagamenti online tramite le notifiche push in-app (che servono a confermare le transazioni).

Questo è il messaggio che legge chi si appresta ad andare, virtualmente, on line: «Ci scusiamo ma, per un problema tecnico, non puoi proseguire».

Le difficoltà degli utenti sono iniziate intorno alle 9 di questa mattina, con un’ondata di report che evidenziano problemi nell’accesso, nell’autenticazione e nell’utilizzo generale delle funzionalità dell’app.

 

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Appuntamenti

Zollino: Fimmene Fimmene

L’epopea del tabacco vista con gli occhi delle donne. Sabato 9 novembre (ore 19) al To Kalò Fai

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Un appuntamento dedicato a quella che fu “l’epopea del tabacco”, una lunga stagione che ha cambiato la società salentina, soprattutto la sua compagine femminile: per la prima volta le donne si sono interfacciate con un sistema produttivo di tipo industriale, che ne ha determinato una graduale emancipazione economica, seppure con grandi limiti dovuti alla società del tempo.

Se ne parlerà al To Kalò Fai di Zollino, partendo dalla proiezione del documentario “Mareverde – racconti di una stagione perduta”, prodotto da Meditfilm con la regia di Fabrizio Lecce, basato su una ricerca etnologica svolta nel 2013 su un gruppo di donne di Zollino, ex tabacchine, responsabili di tabacchifici, piccole produttrici di tabacco attive tra gli anni ’40 e ’60 e sulle implicazioni sociali e culturali di quella fiorente industria.

A seguire cena conviviale con i prodotti locali e naturali di piccole aziende locali e, per concludere, spettacolo musicaleOilì Oilà – CantalaTerra”, in cui gli artisti Daria Falco (voce e tamburi a cornice) e Bruno Galeone (fisarmonica), riscoprendo canti, espressioni, simboli e gesti, restituiranno al pubblico la memoria collettiva di una comunità.

L’evento, patrocinato dal Comune di Zollino, rientra nella rassegna “GAIA – le donne salveranno il mondo”, ideata da Salento Km0 e realizzata nell’ambito dell’Avviso “Futura. La Puglia per la parità” promosso da Consiglio regionale della Puglia.

Appuntamento alle ore 19al To Kalò Fai di Zollino in via Repubblica 22.

Info e prenotazioni al numero 329 812 0306

 

 

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Alliste

Acqua: martedì 17 disagi in 44 centri del Leccese

Lavori di Acque del Sud al Sinni, il pressione idrica ridotta per 24 ore in 65 comuni della Puglia centro-meridionale. La manutenzione straordinaria da parte del gestore dell’invaso lucano interromperà il flusso di acqua al potabilizzatore di Acquedotto Pugliese. Possibili disagi negli stabili privi di autoclave

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Disagi in vista per 65 centri della Puglia meridionale tra cui 44 della Provincia di Lecce.

Gli abitati del Leccese interessati dalla riduzione della pressione idrica dalle 9 del 17 settembre alle 9 del 18 settembre per lavori in corso sono: Acquarica del Capo, Alliste, Andrano, Arnesano, Campi Salentina, Castrignano dei Greci, Cavallino, Collepasso, Corigliano d’Otranto, Corsano, Depressa di Tricase, Galatina, Galatone, Giuggianello, Giurdignano, Guagnano, Lecce, Leverano, Lizzanello, Martano, Melendugno, Melpignano, Monteroni, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Nardò, Novoli, Porto Cesareo, Presicce, Racale, Salve, San Cesario, SanaricaScorrano, Soleto, Sternatia, Surbo, Taviano, Tiggiano, TrepuzziUgento, Vernole e Zollino.

Per realizzare un intervento di manutenzione straordinaria all’adduttore del Sinni, martedì 17 settembreAcque del Sud – la società che gestisce l’invaso lucano e il vettore interessato dai lavori  – interromperà il flusso d’acqua verso il potabilizzatore di Acquedotto Pugliese (AQP), rendendo necessario il fermo dell’impianto per 24 ore.

La sospensione delle attività provocherà una riduzione della pressione idrica, come detto, dalle 9 del 17 settembre alle 9 del 18 settembre, in 65 abitati della Puglia centro-meridionale.

Le province interessate dalla riduzione sono: Lecce (44 comuni), Bat (8), Bari (6), Taranto (6) e Brindisi (1).

L’interconnessione degli schemi idrici e il sistema di serbatoi di AQP consentiranno di circoscrivere i possibili disagi a soli 65 comuni e a limitarne gli effetti.

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti delle aree interessate di razionalizzare i consumievitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla riduzione di pressione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

L’adduttore del Sinni, gestito da Acque del Sud, è uno dei più importanti vettori che alimentano lo schema idrico Sinni-Pertusillo di Acquedotto Pugliese, al servizio principalmente degli abitati della Puglia meridionale e centrale. Preleva 3.700 litri al secondo d’acqua dall’invaso di Monte Cotugno, nel territorio del comune di Senise (Basilicata), la cui diga è la più grande in terra battuta d’Europa, e li trasporta al potabilizzatore di AQP in agro di Laterza (Taranto).

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