Appuntamenti
Giornate del lavoro e lectio magistralis: l’appuntamento della Cgil
Sono in programma 4 dibattiti previsti all’interno del ciclo «Parola al Lavoro»

In quattro giorni, dal 13 al 16 settembre, sono in programma 60 eventi, tra cui 15 dibattiti e 5 lectio magistralis, 3 mostre, oltre 20 proiezioni tra film, documentari e cortometraggi, 7 concerti in piazza e 3 Aperilibro, presentazioni di libri organizzate con la collaborazione di Codice edizioni e della Treccani. Parteciperanno 63 relatori, 9 professori universitari.
La manifestazione si concluderà domenica 16 settembre con l’intervista di Marco Damilano (direttore de L’Espresso) al segretario generale della Cgil Susanna Camusso in piazza Sant’Oronzo (alle ore 18.30).
Il programma di sabato 15 settembre
Dibattiti
Sono in programma 4 dibattiti previsti all’interno del ciclo «Parola al Lavoro» (a cura di Paolo Borrometi). Alle ore 12 (Teatro Paisiello), Tania Scacchetti, segretario confederale della Cgil, il direttore generale di Confcommercio, Francesco Rivolta, Pasquale Tridico (Università Roma Tre) parleranno di «Più Diritti»; modera la giornalista Laura Berlinguer. Alle 18 (ex Convento dei Teatini) si discute intorno al tema«Umani, meno automi», con Massimo Gaggi, editorialista del Corriere della Sera, Marco Gay, presidente Anitec-Assinform, Bruno Scuotto, presidente di Fondimpresa (modera il giornalista Giorgio Rizza). A Palazzo dei Celestini il ministro per gli Affari Europei, Paolo Savona, parlerà di «Di nuovo Europa» con la segretaria confederale della Cgil, Gianna Fracassi, e Innocenzo Cipolletta, presidente Assonime (modera il giornalistaRoberto Mania). In serata (Palazzo dei Celestini, ore 21.30) al centro del dibattito ci sarà il tema «Lavoro dignitoso», con il sociologo docente emerito della Sapienza Domenico De Masi, con Tommaso Nannicini (Pd) e con il segretario confederale Franco Martini (modera il giornalista Paolo Baroni).
Lectio magistralis
Due lezioni magistrali consentiranno alla cittadinanza ed agli addetti ai lavori di approfondire due temi caldi. Alle 11 sarà la volta di Raoul Martinez, filosofo londinese che parlerà del tema «Creare la libertà», dal titolo della sua ultima e acclamata fatica editoriale. Il filosofo politico Carlo Galli (Università di Bologna), alle ore 17 parlerà di «Destra e sinistra nell’epoca dei populismi e dei sovranismi».
Dentro il Lavoro
Le categorie presenteranno il loro punto di vista sul tema delle Giornate del Lavoro all’interno del ciclo di incontri denominato «Dentro il lavoro» (tutte le iniziative saranno moderate da Marta Tartarini). Alle 16 nella Villa Comunale, si parlerà di «Sicurezza», dibattito a cura delel categorie Fillea, Fiom, Flai, Filctem.
Appuntamenti culturali
Nel Castello Carlo V, alle ore 18.30 via alle proiezioni con «Giuseppe Di Vittorio» di Ansano Giannarelli (1987); alle ore 19 «Un lungo cammino» (1965), alle 20.30 Giuseppe Di Vittorio. Una vita di lotta» di Renzo Ragazzi (1987); a seguire «I fatti di Modena» (1950). All’Open Space di piazza Sant’Oronzo (ore 21.30) saranno proiettati «Cronaca – Montedison. La slute in fabbrica» con Renato Parascandolo; a seguire alle 22.30 Le Chienlit. I giorni di maggio» di Luigi Perelli (1970).
Aperilibri
La rassegna Aperilibro chiude al Caffè Cittadino (ore 20.30) con Marco Revelli, che presenterà «Populismo 2.0» (Einaudi).
Spettacoli
Alle 19 Musica Live in piazza Sant’Oronzo con Le Train Manouche. Alle 22, in piazza Libertini concerto deiRewind.
Il programma di domani, domenica 16 settembre
Dibattiti
A chiudere la manifestazione sarà l’evento clou per iscritti e delegati della Cgil, ossia l’intervista di Marco Damilano, direttore del settimanale L’Espresso, al segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.
Chiusura di «Parole al Lavoro» con due dibattiti. Al Castello Carlo V, alle 12.30, discuteranno di «Welfare del futuro» Alberto Brambilla, presidente del Centro studi e ricerche Itinerari Previdenziali, Maria Cecilia Guerra(Università di Modena), Domenico Proietti (segretario confederale Uil) e Roberto Ghiselli (segretario confederale Cgil); modera Attilio Romita. Alle 17.30 ai Teatini, spazio al tema «Diritto alla buona salute», con:Carlo Cottarelli, direttore Osservatorio sui Conti pubblici; Vasco Errani, vicepresidente Commissione Sanità del Senato, Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria; Rossana Dettori, segretaria confederale (modera Carmen Santoro).
Lectio magistralis
Chiuderà il mini-ciclo la lectio magistralis della filosofa Donatella Di Cesare: la docente dell’Università La Sapienza di Roma tratterà il tema delle «Frontiere della democrazia. Contro il sovranismo»).
Appuntamenti culturali
Domenica mattina alle 11.30 nel Castello Carlo V proiezione di Giuseppe Di Vittorio di Ansano Giannarelli (1987). A seguire «Giuseppe Di Vittorio. Voci di ieri e di oggi», documentario di Carlo Lizzani e Francesca Del Sette (1987). All’Open Space di piazza Sant’Oronzo (ore 16) «Le 150 ore», produzione di Unitelefilm Aamod (1974).
Spettacoli
Alle 22 chiuderà la serata il concerto degli Alla Bua, in piazza Libertini (ore 22).
Appuntamenti
Il Festival Maria Corti tra Otranto, Maglie e Lecce
Il 13, 14 e 15 giugno 2025 a Otranto. Novità di quest’anno, l’anteprima con la tappa leccese di martedì 29 aprile. Tutto il programma del Festival

Il Festival Maria Corti arriva alla sua quarta edizione, che avrà luogo a Otranto il 13, 14 e 15 giugno, un giorno in più rispetto alle passate edizioni.
Altra novità di quest’anno, la tappa a Lecce di martedì 29 aprile.
Ideato dalla giornalista Paola Moscardino, che ne cura la direzione artistica, è dedicato a una delle intellettuali più importanti del Novecento. Figura poliedrica, Maria Corti è stata storica della lingua italiana, semiologa, scrittrice, fondatrice di riviste letterarie, docente di Storia della lingua italiana all’Università di Pavia e, nel primi anni Sessanta, all’Università del Salento, all’epoca denominata Università di Lecce.
Il Festival è promosso da Otranto Culture Aps in collaborazione con il Comune di Otranto, la Fondazione Maria Corti dell’Università di Pavia e con il patrocinio del Centro Manoscritti dell’Università di Pavia e dell’Università del Salento.
IL TEMA
Il rapporto tra la scrittura e il tempo che viviamo è il tema di questa edizione, e Scintilla è la parola-chiave.
«La scelta di questa parola», spiega la direttrice artistica Paola Moscardino, «muove da una riflessione sulla funzione sociale della letteratura, che non può non aver a che fare con la vita, e non può esimersi dalla responsabilità di un impegno. Dalla frizione tra scrittura e realtà deriva la scintilla della letteratura, che è materia incandescente: brucia, specie quando è scomoda, e propaga luce allo stesso tempo, per orientarci in questi tempi bui, e per tentare se non di trasformare le cose, almeno di ripararle».
All’interno del grande tema dell’impegno civile attraverso la scrittura, ogni autore tratterà i temi che attraversano il nostro tempo: le relazioni familiari, la memoria, i femminismi, il Meridione, il futuro, la poesia, l’editoria, le riviste, il ruolo della cultura.
GLI OSPITI
Nadia Terranova è la prima ospite del Festival Maria Corti. L’incontro con la scrittrice candidata al Premio Strega avrà luogo a Lecce il 29 aprile, a Palazzo Scarciglia, in collaborazione con Rotary Club Lecce, Rotary Club Galatina-Maglie-Terre d’Otranto, Liberrima e la cooperativa sociale Artwork.
A Otranto, invece, dal 13 al 15 giugno, è confermata la partecipazione di Claudia Durastanti, Fabio Pusterla, Alessandra Battaglia, Lorenzo Pavolini, Giorgio Panizza, Benedetta Centovalli, Mariarosa Bricchi, Stefano Cristante, Marzio Porro, Simone Giorgino, Roberto Vetrugno, Marta Lagna, Brizia Minerva, Guenda Bernegger, Giuditta Busà, Chiara Sicurella.
OTRANTO E IL LEGAME CON PAVIA
Otranto è stata fonte d’ispirazione continua per la Corti, fino a diventare non semplice paesaggio ma personaggio stesso.
«Ospitiamo per il quarto anno il Festival Maria Corti la cui forza sta nell’originalità del format: lo stretto legame tra letteratura e luoghi», sottolinea il sindaco di Otranto Francesco Bruni, «la manifestazione, infatti, non è semplicemente una rassegna di libri, ma è un modo di vivere il territorio e di raccontarlo in maniera diversa, più intensa, traendo ispirazioni proprio dagli scritti di Maria Corti, ed in tal modo la letteratura diventa risorsa per la nostra città».
Si rinnova anche quest’anno la collaborazione con la Fondazione Maria Corti dell’Università di Pavia e il Centro Manoscritti fondato da Maria Corti a Pavia.
«Con questo quarto anno di Festival», aggiunge il presidente della Fondazione Maria Corti dell’Università di Pavia, Giorgio Panizza, «Maria Corti torna viva e presente nel Salento che è stata una delle sue case, e riallaccia così per noi i legami che aveva intessuto con la sua vivacità, la sua curiosità intellettuale, il bisogno stesso di amicizie e di scambi. La Fondazione Maria Corti e l’Università di Pavia hanno per questo il piacere di collaborare e di mantenere vivi questi rapporti. Ricordiamo anche così il prestigio e il fascino non solo di una personalità protagonista della scienza e della letteratura, ma anche di un’intera scuola, che del resto volle accompagnare Maria Corti quando iniziò la sua carriera accademica all’Università di Lecce. Come Presidente della Fondazione parteciperò al Festival, cui vanno tutti i miei auguri e i più cari ringraziamenti a Paola Moscardino e a tutta la squadra che permetterà il successo anche di questa impresa».
TOUR, LABORATORI, VISITE TEATRALIZZATE
Per tre giorni interi, mattina e sera, il Festival diffonde parole e incontri in tutta la città di Otranto.
Numerose le iniziative coordinate da Otranto Culture aps, tra cui l’originale tour letterario I luoghi di Maria Corti, che racconta il passaggio della studiosa in questa terra. Un percorso che lega letteratura, libri, cultura locale e turismo.
Numerose altre iniziative coinvolgono le associazioni culturali, le imprese di produzione artigianale ed enogastronomica d’eccellenza locali.
Gli appuntamenti – a ingresso libero (previa registrazione fino a esaurimento posti) – sono itineranti e prevedono laboratori creativi sulla scrittura e sulla parola, visite teatralizzate, city escape, performance musicali e teatrali.
«Otranto Culture è lieta di sostenere il progetto del Festival che si sta arricchendo di nuove iniziative e importanti collaborazioni», commenta Laura Carone, presidente di Otranto Culture aps, «il Festival è sicuramente il più importante progetto dell’associazione e ne rispecchia perfettamente la mission: valorizzare il territorio e incentivare la lettura».
IL RAPPORTO CON LE SCUOLE
L’impegno del Festival Maria Corti non si esaurisce nei giorni della rassegna, ma dura tutto l’anno con il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado. Si rinnova anche quest’anno la collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Uggiano La Chiesa “Karol Wojtyla” e i Licei “Francesca Capece” e “Leonardo da Vinci” di Maglie. L’obiettivo è far conoscere la vita, le opere, il genio di Maria Corti, e allo stesso tempo rafforzare il legame tra le nuove generazioni e la tradizione culturale del proprio territorio.
NOVITÀ: UN CONTEST POETICO PER I PIÙ GIOVANI
Per motivare gli studenti a riflettere sui temi di forte interesse individuale e collettivo e sull’uso delle parole, il Festival Maria Corti ha indetto un contest poetico sul tema: Cambiare il mondo.
Con linguaggio poetico, gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Uggiano La Chiesa “Karol Wojtyla” e dei Licei “Francesca Capece” e “Leonardo da Vinci” di Maglie daranno voce alle loro idee, alle loro speranze per il futuro, al desiderio di influire sulle scelte ed essere partecipi. Perché la poesia?
Perché piace particolarmente ai più giovani e perché è sempre stata strumento di propagazione di idee importanti e universali. Gli elaborati saranno esaminati dal Comitato Scientifico del Festival, e per i tre vincitori, uno per ogni scuola, è previsto un buono per l’acquisto di libri del valore di cento euro, premio offerto dalla libreria Liberrima.
ALTRA NOVITÀ: KIDS LAB E GIOCHI URBANI PER I PIÙ PICCOLI
Il ricco programma del Festival prevede laboratori destinati a ragazzi tra gli 8 e i 12 anni.
Attraverso il gioco, i partecipanti impareranno l’uso e il rispetto delle parole: “La grande fabbrica delle parole” è il titolo del laboratorio a cura di Otranto Culture.
Mentre “Le avventure del Capitano Zurlo” è il titolo dell’urban game for kids, a cura di ArtEscape, ispirato al romanzo di Maria Corti “L’Ora di tutti”.
IL LEGAME CON L’UNIVERSITÀ DEL SALENTO
Nel 1962, proprio l’anno in cui usciva il suo capolavoro “L’Ora di tutti”, Maria Corti vinse il concorso per l’ordinariato in Storia della Lingua italiana. Tra La Sapienza e l’Università di Lecce scelse il Salento, che conosceva fin dall’infanzia e in cui era già considerata un punto di riferimento intellettuale.
Dunque l’Università del Salento, all’epoca denominata Università di Lecce, è stata la sua prima esperienza d’insegnamento accademico, prima di trasferirsi all’Università di Pavia, dove avrebbe insegnato per più di quarant’anni.
La prolusione, tenuta il 9 marzo del 1963, aveva per titolo “Storia della lingua e dialettologia: convergenze e integrazioni”.
Nell’archivio della Fondazione Maria Corti è conservata una lettera del rettore Giuseppe Codacci Pisanelli, che si rallegra con la neovincitrice: «Sarà la prima prolusione del nascente ateneo. Fausto auspicio per l’Università salentina: avere come prima titolare di cattedra proprio una salentina e del suo valore».
«L’Università del Salento», commenta il professore Stefano Cristante, «è ben lieta di collaborare con un Festival dedicato a una intellettuale del rilievo di Maria Corti, che fu una grande scrittrice, un’animatrice culturale di prestigiose riviste e, non per ultimo, una docente molto amata dai suoi studenti per la passione con cui insegnava e molto apprezzata dai colleghi per il rigore della sua ricerca. Insegnò a Lecce per due anni e fece in tempo a sostenere il giovanissimo ateneo del Sud (nato solo da sette anni) prima di passare a Pavia. Non possiamo quindi che essere complici di un Festival che si propone di approfondire la figura, le opere e l’influenza di questa straordinaria studiosa».
Il logo e la grafica del Festival Maria Corti sono realizzati da Alessandro Panigada di LB Factory.
IL PROGRAMMA COMPLETO
LECCE – martedì 29 aprile
Ore 18,30 Palazzo Scarciglia, Chiesa di Sant’Elisabetta, Incontro con Nadia Terranova. A partire dal suo ultimo romanzo, “Quello che so di te” (Guanda), la scrittrice candidata al Premio Strega tratterà i temi della mitologia familiare, le radici, l’incantesimo della scrittura e l’impegno. In dialogo con Paola Moscardino.
MAGLIE – OTRANTO – sabato 31 maggio
Una littorina per Maria Corti. Viaggio poetico andata e ritorno in un treno d’epoca. Stazione di partenza: Maglie; stazione d’arrivo: Otranto. Un percorso suggestivo tra letture, racconti, pagine di poesia e spartiti di jazz. In collaborazione con ARCI-Biblioteca di Sarajevo, e con le Associazioni 34° Fuso, Bud Powell, Fidapa, La Scatola di latta.
OTRANTO – venerdì 13 giugno
Ore 10, Community Library Le Fabbriche, La grande fabbrica delle parole, a cura di Otranto Culture. Lettura dell’albo “La grande fabbrica delle parole” di Agnès de Lestrade e Valeria Docampo e laboratorio creativo ispirato al libro. Laboratorio per ragazzi 8-12 anni, partecipazione gratuita su prenotazione 328.2918418 (posti limitati).
Ore 11, piazza all’Umanità Migrante, Le avventure del Capitano Zurlo, a cura di ArtEscape. Curiosità, astuzia e coraggio sono le caratteristiche del perfetto concorrente di questo nuovo entusiasmante urban game for kids. Per ragazzi 8-12 anni, partecipazione gratuita su prenotazione 339.4912816 (posti limitati).
Ore 19, Castello Aragonese, La sera si andava tutti a casa Scheiwiller. I favolosi anni di Otranto e l’impegno civico e intellettuale di Maria Corti.
Talk.
OTRANTO – sabato 14 giugno
Ore 10, Community Library Le Fabbriche, Workshop/Laboratorio di Calligrafia, a cura di Marta Lagna. Workshop di scrittura condotto dalla calligrafa Marta Lagna, per riscoprire il piacere di scrivere a mano. Partecipazione gratuita su prenotazione 328.2918418 (posti limitati).
Ore 11, Porta Terra, I luoghi di Maria Corti, a cura di Otranto Culture aps. Tour letterario sulle orme di Maria Corti, alla scoperta dei luoghi dei suoi romanzi, animato dall’esibizione della danzatrice Ambra Berni Canani, dalla voce di Mario Morroi, con la degustazione di cibi e bevande citati dalla scrittrice a cura della Pasticceria Natale e la performance di musica popolare a cura dell’Associazione Hydro. Partecipazione libera.
Ore 18, piazza all’Umanità Migrante, Otranto 1480, a cura di Salentomnibus. Visita teatralizzata in cui i personaggi dei romanzi di Maria Corti racconteranno la loro storia personale e collettiva legata al tragico evento accaduto a Otranto nel 1480. Partecipazione gratuita su prenotazione 324.7452762.
Ore 18,30 Terrazza Palazzo de Mori, La studiosa che immaginò il futuro. Perché Maria Corti è ancora attuale (e il fermento editoriale intorno ai suoi libri lo conferma).
Talk.
Ore 21, Castello Aragonese, Il Salotto delle Sirene, incontro con Fabio Pusterla.
0re 22, Castello Aragonese, La poesia per riparare il mondo – Contest poetico. Premiazione dei vincitori del concorso letterario istituito nelle scuole dal Festival Maria Corti.
Ore 22,30, Castello Aragonese, Performance musicale
Luciano Eleazaro Fuso, arpista.
OTRANTO – domenica 15 giugno
Ore 9,30, Torre del Serpe, Sulla strada dei ricordi. Passeggiata alla Torre del Serpe, luogo del cuore di Maria Corti e oggetto di ricordi e suggestioni per tanti. A cura di Club per Unesco Otranto.
Ore 10, Community Library Le Fabbriche, Workshop “Le Meraviglie della Voce”. A cura di Alessandra Battaglia. Percorso intensivo per chi desidera dare vita e movimento alle parole, per comunicare bene attraverso la voce. Partecipazione gratuita su prenotazione 328.2918418 (posti limitati).
Ore 12, L’Ortale, Aperi-Corti, Emily e le altre. Presentazione del libro “Nella stanza di Emily” (La Tartaruga, 2025) di Benedetta Centovalli. L’autrice dialoga con Claudia Durastanti, curatrice editoriale de La Tartaruga. Reading poetico e aperitivo in un tipico ortale salentino. Si ascolteranno poesie declamate da un attore professionista, degustando prodotti selezionati tra le eccellenze del territorio. A cura di Animamundi e L’Ortale. Partecipazione con contributo su prenotazione 0836.307413.
Ore 17, Giardini comunali, Idrusa – Urban game. A cura di Art Escape. City escape ispirato al romanzo “L’Ora di tutti”. Seguendo le orme di Idrusa, si esplorerà il borgo di Otranto, risolvendo enigmi e cercando gli indizi. Si partecipa in piccoli gruppi. Partecipazione gratuita su prenotazione 339.4912816 (posti limitati).
Ore 18, Piazzetta Lopez, Le riviste letterarie: scrittura e scintille.
Talk.
Ore 19, Terrazza Lega Navale, Incontro con Alessandra Battaglia.
Ore 21, Castello Aragonese, Il Salotto delle Sirene, incontro con Claudia Durastanti.
Ore 22, Castello Aragonese, Sei fatta d’arcobaleno. Omaggio a Idrusa. Performance artistica con l’attrice Carla Guido, con la partecipazione della danzatrice Ambra Berni Canani.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
- Claudia Durastanti
- Fabio Pusterla
- Nadia Terranova
Appuntamenti
Riapre la sede LILT a Lecce
Taglio del nastro il 23 aprile. I nuovi locali assegnati dalla Provincia in viale Marche 2/b

I nuovi locali che dallo scorso mese di aprile ospitano l’Associazione, si trovano in viale Marche al civico 2/B (nei pressi della Questura) e sono stati messi a disposizione dalla Provincia di Lecce al termine di alcuni lavori di ristrutturazione. L’inaugurazione si terrà mercoledì 23 aprile, alle ore 18 (la cittadinanza è invitata a partecipare).
Benedirà i locali don Michele Marino, parroco della Chiesa Sacro Cuore di Gesù.
La nuova sede è dotata di un’ampia sala riunioni/convegni, uffici amministrativi e ambulatorio di prevenzione per le consulenze oncologiche gratuite e il supporto psicologico e sociale ai malati oncologici e ai loro caregiver.
In programma giornate dedicate alla prevenzione maschile e femminile, corsi di formazione per i nuovi volontari Lilt (attivi anche presso il Centro di Orientamento Oncologico – C.Or.O dell’ospedale di Lecce) e incontri di divulgazione scientifica.
Tutti i servizi erogati dalla Lilt di Lecce, lo ricordiamo, sono gratuiti.
«Siamo davvero felici di poter ripartire con le nostre attività nel capoluogo salentino e ringraziamo la Provincia di Lecce con il presidente Stefano Minerva per averci prontamente trovato una nuova casa. Grazie anche al Comune di Lecce che si è adoperato da subito per venire incontro alle nostre richieste», sottolineano la presidente Lilt Lecce, Simonetta Pepe e l’oncologo Giuseppe Serravezza, direttore del Centro Ilma-Lilt di Gallipoli.
«Si tratta di un trasferimento forzato», ricordano, «dovuto agli enormi disagi e problemi di igiene e ordine pubblico che hanno caratterizzato per mesi l’accesso alla storica sede Lilt presso il Monumento dei Caduti in piazza d’Italia, più volte depredata, occupata e oggetto di numerosi atti vandalici, tutti puntualmente da noi denunciati. Una situazione davvero grave e sconfortante, rimasta inspiegabilmente irrisolta (la sede è stata murata) proprio lì nel cuore del capoluogo salentino, di fronte a Porta San Biagio. Duole aver dovuto prendere atto di questa che è per noi una sconfitta, ma insieme ai Volontari e ai residenti della zona abbiamo fatto davvero l’impossibile per cercare di tutelare la sede e i servizi offerti, dopo aver interessato e smosso le Autorità locali ai vari livelli, e la Soprintendenza alle Belle Arti compresa. Sopralluoghi e riunioni con varie proposte atte a garantire decoro, igiene e ordine pubblico per l’intera area sono alla fine rimaste lettera morta per ragioni che ancora oggi stentiamo ancora a comprendere e accettare. Considerata la situazione divenuta ingestibile e pericolosa per i nostri volontari e per l’utenza, abbiamo preso la decisione di abbandonare la sede per trasferirci altrove, dopo oltre 25 anni di attività nello storico edificio di piazza d’Italia che per molti è stata la Casa della Prevenzione».
«Una sede che porteremo comunque nel cuore», rimarca l’oncologo Serravezza, «perché lì ha mosso i primi passi il Registro Tumori Jonico-Salentino e lì, appena qualche anno fa, nonostante la pandemia, abbiamo realizzato e portato a termine il progetto triennale degli Stati Generali della Prevenzione dei Tumori (SGPT) nel Salento. Ma ora guardiamo avanti, la nuova sede Lilt di viale Marche sarà presidio di Prevenzione e Assistenza oncologica per tutti».
I servizi offerti dalla Lilt di Lecce continuano ad essere gratuiti in tutte le 36 sedi di Delegazione presenti nella nostra provincia (elenco completo sul sito legatumorilecce.org).
Tutto questo è reso possibile grazie al generoso impegno volontario di tanti specialisti.
Per contattare la sede Lilt di Lecce: 329 6994481.
Referenti: dr. Amedeo Serra e Teresa Varrazza.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
- Mercoledì 23 l’inaugurazione della nuova sede LILT
- Dott.ssa Simonetta Pepe, presidente della Lilt Lecce
- L’oncologo Giuseppe Serravezza
Appuntamenti
La Foto del Carabiniere
Oggi al Teatro Apollo la pièce, scritta, diretta e interpretata da Claudio Boccaccini che rende omaggio al Venerabile Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto, esempio di coraggio, abnegazione e amore per il prossimo

Il Teatro Apollo di Lecce ospita quest’oggi “La Foto del Carabiniere”, una rappresentazione teatrale che rende omaggio al Venerabile Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto.
La pièce, scritta, diretta e interpretata da Claudio Boccaccini, discendente diretto di uno dei sopravvissuti alla fucilazione, rappresenta un’importante occasione per ricordare il sacrificio di un uomo che ha dedicato la propria vita al servizio degli altri durante la Seconda Guerra Mondiale.
L’evento si inserisce nel progetto “Port_Attori di Legalità“, un’iniziativa promossa dal Comando Provinciale Carabinieri di Lecce in collaborazione con l’Ufficio Scolastico dell’Ambito Territoriale Provinciale e la Fondazione “Splendor Fidei”.
L’obiettivo è trasmettere a oltre 700 studenti di scuola superiore della provincia i valori fondamentali di altruismo, solidarietà e gratitudine, nonché la conoscenza delle proprie radici attraverso la toccante storia di Salvo D’Acquisto.
«Un esempio luminoso di coraggio, abnegazione e amore per il prossimo, che supera i confini del tempo e rappresenta un modello di riferimento per tutti i Carabinieri e per le future generazioni», ha dichiarato il Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.
La narrazione di Claudio Boccaccini inizia nell’estate del 1960, quando, da bambino, scopre che suo padre, Tarquinio, custodiva con cura la foto di un giovane in uniforme all’interno della sua patente di guida.
La curiosità del piccolo Boccaccini lo conduce a scoprire la storia di Salvo D’Acquisto, il Carabiniere che nel 1943 si sacrificò per salvare la vita di Tarquinio e di altri 21 uomini innocenti.
Attraverso il racconto di questa amicizia, i ragazzi verranno catapultati in una Roma degli anni ’60, ricca di ricordi, vita di quartiere e momenti di spensieratezza.
La forza evocativa del testo, che intreccia memoria personale e storia collettiva, promette di toccare profondamente il cuore di tutti i partecipanti, offrendo un momento di riflessione e commozione.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Cronaca1 settimana fa
A Lido Marini stampavano soldi falsi da spacciare online
-
Alessano2 settimane fa
Apre l’università “Unitelma – Sapienza” ad Alessano
-
Attualità1 settimana fa
Svolta in vista per la festa patronale di Taurisano
-
Alessano3 settimane fa
Maglie – Leuca, zoom sul secondo lotto
-
Attualità3 settimane fa
Ruffano, Città della Domenica improvvisamente off limits: cosa sta succedendo
-
Alessano3 settimane fa
Il Volo dell’Angelo nel Capo di Leuca: saranno 3 le zip-line
-
Corsano4 settimane fa
Arrestato spacciatore a Corsano
-
Attualità3 settimane fa
Depressa di Tricase, ancora polemiche per la fumata nera del comitato unico