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Castiglione: semina collettiva in onore di San Martino

Domenica 11 novembre a Castiglione d’Otranto, in zona Curteddhra, dalle 10 alle 16: sesta edizione della semina collettiva dei cereali antichi

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Di San Martino resta scolpito il suo gesto più nobile: tagliò in due il suo mantello e lo spartì con un povero, l’altra metà con un altro mendicante che pativa il freddo. Figura di santo imponente in tutta Europa, ma soprattutto simbolo di condivisione e di abbraccio delle marginalità, valori fondativi delle comunità rurali, dove il vescovo di Tours è molto venerato. Quest’anno diventa una festa in suo onore la sesta edizione di “Chi semina utopia raccoglie realtà” (cit. Carlo Petrini, fondatore di Slow Food), la semina collettiva di grano, orzo, farro e dei “miscugli” di cereali.


L’appuntamento è per domenica 11 novembre a Castiglione d’Otranto, in zona Curteddhra, dalle 10 alle 16. Organizzato dall’associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino, vede il coinvolgimento di tante realtà territoriali: l’omonima cooperativa, le cooperative sociali L’Adelfia e Harka, l’associazione Auser Ponte Andrano-Castiglione, il Gus-Gruppo umana solidarietà e i rifugiati che accoglie, l’associazione Marina Serra, Lilt Lecce, Swim Liberi di Nuotare, Oikos.


L’obiettivo è quello di officiare con gioia il rito della semina dei cereali antichi nei campi che sono stati sottratti all’abbandono. È la sperimentazione di un nuovo modello agricolo, ma anche un’esperienza di innovazione sociale quella che Casa delle Agriculture porta avanti a Castiglione, frazione di Andrano, e dintorni. Qui circa 15 ettari sono stati concessi in comodato d’uso gratuito dalle famiglie, riportati a nuova vita dai giovani con tecniche agricole naturali, immessi nuovamente nel circuito dell’economia di prossimità grazie alla produzione di farine, ortaggi, legumi, distribuiti tramite un gruppo di acquisto popolare. Tante le varietà reintrodotte: Senatore Cappelli, Russarda, Maiorca, Saragolla, Strazzavisazz, Gentil Rosso, farro monococco e dicocco, orzo. La semina è l’occasione per conoscerle meglio e apprezzarne le qualità, anche in vista dell’imminente apertura del primo mulino di comunità della Puglia. Ma non c’è solo questo: un nuovo approccio alla campagna richiede un nuovo corso sociale, in cui i saperi vanno diffusi orizzontalmente e le diversità vanno “convivializzate”, rese patrimonio collettivo. È il motivo per il quale la valorizzazione di anziani, disabili e migranti è colonna portante dell’azione di Casa delle Agriculture.


Il programma


Ce n’è per tutti. Si inizia alle 10, con “Inforniamo!”, il laboratorio di biscotti con farine di antichi grani teneri nel forno di comunità, a cura della cooperativa Harka, che si occupa dell’inserimento lavorativo di persone affette da disturbi mentali. Alle 11, “Spighe e chicchi: trova le differenze”, lezione per bambini (ma non solo) a cura dell’agronomo Gigi Schiavano.


Alle 11.30, verrà inaugurato il murales realizzato da Swim-Liberi di Nuotare e L’Adelfia, con l’estro di persone diversamente abili e il coordinamento di Rosario e Salvatore Surano, artisti e psicomotricisti funzionali. L’opera è dedicata a Rocco Scotellaro, il sindaco-poeta di Tricarico, esempio nel Sud di politica a difesa delle ragioni degli ultimi, come i contadini della Lucania negli anni del secondo dopoguerra.

Alle 11.45, spazio alla formazione: “Sai cosa acquisti? Ecco come si legge un’etichetta”, lezione a cura di Giuseppe Piccinno, biologo nutrizionista della Lega Tumori di Lecce. Alle 12.30, gli anziani dell’Auser insegneranno la semina a spaglio dei cereali antichi.


Dalle 13, invece, al via la tavola imbandita con il pranzo del contadino e le grigliate fumanti tipiche del giorno di San Martino (per ridurre l’impatto ambientale dell’evento, si prega di munirsi di stoviglie di ceramica e posate da casa). La musica dal vivo è quella di Enzo Marenaci, con lo spettacolo (In)Canti.


Perché imparare a leggere un’etichetta?


Resistere al dominio di multinazionali, mangiare sano, promuovere il cibo locale coltivato naturalmente: tutto questo passa anche attraverso il sapere leggere l’etichetta impressa sui prodotti che troviamo sugli scaffali al supermercato.


È quella la carta d’identità del prodotto alimentare che contiene informazioni utili sulla sua qualità e su come esso è costituito. Inoltre“, spiega Giuseppe Piccinno, biologo nutrizionista di Lilt Lecce, che terrà la lezione alle 11,45, “fornisce una serie di indicazioni per comprendere come i diversi nutrienti concorrono ad una dieta corretta ed equilibrata. Bisogna leggere l’etichetta fino in fondo e non fermarsi ai pochi parametri dettati dal nome del prodotto o dalle sole calorie contenute, per poter distinguere se si è di fronte a un prodotto di qualità o meno, naturale o trasformato. Saperla interpretare è dunque un primo passo verso la scelta consapevole di un alimento. Ricercare quello più vicino possibile allo stato naturale è un importante passo verso il genuino, verso il mangiar sano, che porta al raggiungimento del benessere fisico e psicologico. Migliorando lo stile di vita e facendo scelte più consapevoli, quindi, miglioriamo non solo la salute del nostro organismo ma anche, di conseguenze, quello dell’ambiente in cui viviamo”.


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A Castiglione d’Otranto il primo Centro del Riuso dell’Aro le/7

Il sindaco Salvatore Musarò: «Per un’economia sostenibile che salvaguardi l’ambiente anche attraverso il riuso dei beni presenti in ogni famiglia»

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È stato inaugurato il nuovo Centro Comunale di Raccolta Differenziata con annesso Centro del Riuso, sito sulla S.P. Andrano-Castiglione.

Un intervento promosso dal Comune di Andrano del valore di 450 mila euro, finanziato dalla Regione Puglia.

La nuova struttura, per non aumentare i costi di gestione, sarà aperta nei giorni di mercoledì e sabato (9 -12) e giovedì (16 – 19).

Nel Centro del Riuso si potranno consegnare gratuitamente beni usati, in buono stato e funzionanti, che siano nelle condizioni di essere riutilizzati.

Il Servizio è rivolto ai residenti o ai soggetti diversi con sede nel territorio comunale.

«L’inaugurazione del Nuovo Ecocentro e Centro del Riuso rappresenta un obiettivo importante e di buon avvio di legislatura per l’amministrazione Musarò, appena riconfermata, che ha cosi creato le condizioni per dare nuova vita a tutti quei beni ancora in buono stato e funzionanti, senza che questi si trasformino direttamente in rifiuti», dichiara Rocco Surano, Vicesindaco con delega alle Infrastrutture e all’Ambiente, « Il modo migliore per ridurre l’impatto dei rifiuti, infatti, è non produrli, questa la lettura e la finalità del centro del riuso».

«Il Centro del Riuso», spiega il sindaco Salvatore Musarò, «si pone l’obiettivo di sviluppare sul territorio un’economia sostenibile che salvaguardi l’ambiente anche attraverso il riuso dei beni presenti in ogni famiglia. Promuovere la pratica del riutilizzo nelle famiglie, educare le nuove generazioni ad un uso responsabile dei beni sin dalla tenera età, lavorare sui benefici dell’economia circolare è l’ambizioso e non facile obiettivo che ci dobbiamo porre tutti come Comunità».

«Attraverso questo nuovo servizio solidale», conclude il primo cittadino, «possiamo andare incontro anche alle fasce più fragili della nostra comunità, distribuendo, d’intesa con i servizi sociali, i beni usati ancora in condizioni di essere utilizzati, prolungando la loro vita e dando così concretezza alla parola sostenibilità anche in termini ambientali».

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Parco Otranto – Leuca, caccia ai piromani con i droni

La Protezione civile da sabato avvierà l’attività di sorveglianza e contrasto agli incendi, attraverso i suoi droni dotati di termocamera e telecamere ad alta risoluzione, in grado di individuare precocemente gli incendi ma anche di riconoscere eventuali possibili piromani

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Nell’ambito delle attività di contrasto agli incendi boschivi e di interfaccia posta in essere dal Parco Otranto-S. Maria di Leuca e Bosco delle Vallonee di Tricase per la stagione estiva 2024, sabato 29 giugno, alle ore 10, ad Andrano (piazzetta nei pressi della Grotta Verde) il Coordinamento Provinciale della Protezione Civile di Lecce, convenzionato con il Parco, avvierà l’attività di sorveglianza e contrasto agli incendi, attraverso i suoi droni dotati di termocamera e telecamere ad alta risoluzione, in grado di individuare precocemente gli incendi ma anche di riconoscere eventuali possibili piromani.

«Gli incendi boschivi distruggono la biodiversità, mettono a rischio la vita delle persone e degli animali ed oggi costituiscono la più grave minaccia per il Parco Otranto Leuca e Bosco delle Vallonee di Tricase», spiega il presidente Michele Tenore, «il nuovo sistema di controllo attraverso i droni con riconoscimento facciale ed Intelligenza Artificiale darà la caccia ai piromani».

Dalle 10 alle 12 di sabato 29, gli operatori specializzati ed autorizzati al servizio daranno una dimostrazione pratica del servizio, a cui seguiranno le azioni di animazione territoriale per il contrasto agli incendi in tutti i comuni del parco.

«Attraverso queste nuove tecnologie», aggiunge Tenore, «finalmente, sarà attivata la videosorveglianza e l’utilizzo dei droni con riconoscimento facciale, delle tipologie di veicolo, delle targhe automobilistiche, ecc.».

Insomma, la prossima estate saranno le nuove tecnologie ad aiutare il Parco a contrastare gli incendi ed a salvaguardare le vite umane: «I piromani, grazie alle nuove tecnologie ed all’Intelligenza Artificiale, potranno essere identificati dai droni in volo anche a diversi km di distanza, potranno essere monitorati ed inseguiti, triangolando le informazioni con le forze dell’ordine per il loro arresto e con la Protezione Civile per spegnere sul nascere ogni minimo focolaio».

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Andrano e Castiglione confermano Musarò

Alla fine di una campagna elettorale dai toni molto accesi l’ha spuntata il sindaco uscente con il 52,72% delle preferenze

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Dopo una campagna elettorale dai toni molto accesi l’ha spuntata Salvatore Musarò (Unione Popolare) su Alessandro Panico (Svolta Progressista).

Il sindaco uscente alla fine l’ha spuntata con 1.608 voti e il 52,72% delle preferenze.

Per Alessandro Panico ed il gruppo del centrosinistra che fa riferimento all’ex sindaco Mario Accoto, invece, 1.442 voti (47,28%).

Otto scranni in consiglio comunale andranno alla maggioranza di Unione Popolare; all’opposizione insieme al candidato sindaco Panico siederanno i tre candidati consiglieri più votati di Svolta Progressista.

*Nella foto in alto: è appena arrivato il risultatio del spoglio, Musarò e i suoi possono festeggiare la vittoria
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