Cronaca
Tricase: che brutto terzo tempo!
Amatori Rugby Tricase: “Aggressioni verbali e fisiche, spogliatoi chiusi, bambini costretti a cambiarsi in campo, fari spenti…”
“Lo sport è un diritto di tutti”: è uno dei mantra del Coni che vorrebbe addirittura tenere aperte le scuole d’estate per far usufruire a chi pratica sport delle strutture esistenti.
Bello, bellissimo, peccato invece che accada che ti sia vietato di praticare sport addirittura in una struttura pubblica.
E quanto accade a Tricase dove la denuncia degli Amatori Rugby è chiara e circostanziata: “Aggressioni verbali e fisiche”, scrive la società in una nota, “spogliatoi chiusi, bambini costretti a cambiarsi in campo, fari dello stadio comunale di via Olimpica spenti e così via. Sono solo alcuni degli episodi che stanno mettendo a dura prova l’impegno della società e dei giovani atleti che credono ancora nei valori dello sport”.
“Capiamo che il calcio è lo sport più popolare e che ha maggiore seguito”, aggiungono dal direttivo della società tricasina, “ma questo non dà alcun diritto di esercitare tali prepotenze. Sono anni che viviamo queste vessazioni noi e, dietro di noi, altre discipline e tutti coloro che vorrebbero fare un po’ di sport. Se il bene è pubblico, tutti ne debbono poter usufruire anche se con una programmazione ben definita: lo sport non può avere figli e figliastri!”.
In questo modo, come recita ancora la nota, della Amatori Tricase Rugby, “abbiamo perso tutti”. Soprattutto “i giovani atleti che credono ancora nei valori dello sport. Quale insegnamento potrà mai essere questo per loro? Nonostante la costante disponibilità dell’assessorato allo sport, l’inerzia della macchina amministrativa comunale è sconfortante. La non tutela di una disciplina cosiddetta minore (“che poi di minore non ha proprio nulla”) è un fatto grave sia per i protagonisti che per tutti noi come comunità. È stato negato il diritto allo sport e questo deve far riflettere tutti. Nessuno escluso. A causa di queste vicissitudini molti genitori hanno deciso di ritirare i propri figli dagli allenamenti e l’esistenza stessa della società di rugby di questo passo è molto vicina alla fine”.
Numerosi i messaggi di solidarietà da nord a sud dai comitati regionali rugbistici, club e associazioni sportive, “che fanno piacere ma purtroppo non bastano”.
L’Amatori Tricase Rugby, infine, chiede che “l’amministrazione comunale abbia più attenzione e rispetto verso i nostri figli e si assuma pienamente le proprie responsabilità verso tutti i cittadini, anche dei più piccoli”.
Cronaca
Dramma a Maglie: muore uomo in bici
Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.
Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.
Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.
Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.
Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.
Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.
Cronaca
Lupi nel Salento: altro avvistamento
L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.
Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.
«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.
Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.
Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue tracce.
Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».
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Cronaca
Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana
L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto
Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.
Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.
L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.
Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.
Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.
I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.
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