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Montesano

Montesano: decine di cani denutriti e malati

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Diverse segnalazioni, tra mail e telefonate, sono giunte allo Sportello del Codici – Centro per i Diritti del Cittadino, da cittadini di Montesano Salentino, che denunciano ormai la triste e diffusa realtà del randagismo sul loro territorio. In particolare, sono costretti a convivere, ormai da diversi anni, con cani denutriti, malati e in pessime condizioni di salute, che vagano per strada. “Nonostante più volte i cittadini si siano rivolti al Sindaco, ai Carabinieri e alla Polizia Municipale, i loro reclami sono finiti nel dimenticatoio”, dichiara il segretario provinciale del Codici di Lecce, Sara Francesca De Giorgi, “dopo essere stati, oltretutto, derisi e presi in giro dai propri amministratori che evidentemente non sono in grado di capire la criticità della situazione, prendendo il fenomeno ancora sotto gamba”. Ed è qui che gli esasperati cittadini decidono di fare giustizia da sé, scagliando pietre contro quei poveri cani nel vile tentativo di allontanarli e di risolvere il problema. “Sono tutti vergognosi e ingiustificati atti di maltrattamento”, continua la De Giorgi, “il problema di base sta nella cattiva gestione e nell’inadeguata redistribuzione del denaro nei canili: strutture fatiscenti, sovraffollate, sprovviste di alcuna assistenza veterinaria e quindi prive di ogni norma di natura igienico sanitaria. Nonostante la legge regionale n. 12 del 1995 specifichi in maniera chiara i ruoli e le competenze di ognuno sul tema randagismo (affidando ai Servizi Veterinari delle Asl il compito di recuperare i randagi dal territorio, e al Comune di risanare i canili preesistenti o di crearne dei nuovi), ci troviamo di fronte ad Amministrazioni miopi e ad Autorità che indubbiamente presentano delle disfunzioni interne, vista l’incapacità di gestire e contrastare il fenomeno. A provarlo, in tutto il Salento, il numero sempre crescente di cani vaganti, di indecenti episodi di maltrattamento (avvelenamenti, trappole crudeli, cani bastonati e legati ad un’auto per essere trascinati per le vie del centro)”. Ed è proprio di fronte a quest’immobilismo cronico che il Codici pretende un impegno formale del sindaco di Montesano, Eusebio Ferraro, nei confronti dei propri concittadini, essendo egli stesso la prima Autorità sanitaria ed il responsabile in prima persona del benessere della popolazione canina: “Impegno che serva a risolvere in qualche modo le inadempienze di questi anni, attuando iniziative serie che prevedano piani di sterilizzazione, cattura e idonea collocazione all’interno dei canili, il tutto accompagnato da periodici controlli delle Forze dell’Ordine che accertino le condizioni di vita dei cani all’interno dei rifugi”. La dott.ssa Valentina Coppola, responsabile nazionale dello Sportello “Tutela Animali”: “Codici è a disposizione dei cittadini per accogliere eventuali segnalazioni”. Contatto: sportelloanimali@codici.org.

Cronaca

Montesano: marijuana fai da te

Coltivava piante di cannabis indica in due serre nel giardino di casa: arrestato 46enne del posto

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Nel corso dei servizi di controllo del territorio mirati alla prevenzione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, caldeggiati dal Comando Provinciale di Lecce, i Carabinieri della Stazione di Specchia, hanno arrestato in flagranza di reato un 46enne del posto, già noto per reati inerenti gli stupefacenti, poiché coltivava nel giardino della sua abitazione delle piante di cannabis indica.

I sospetti che la persona indagata potesse coltivare nel terreno di pertinenza della propria abitazione della sostanza stupefacente e lo sviluppo delle indagini hanno portato i carabinieri ad effettuare una perquisizione personale e domiciliare.
sono state così scoperte, all’interno di due serre nel terreno di pertinenza, 12 piante di marijuana in piena inflorescenza, mantenute nella giusta umidità e temperatura interna da apposito sistema di irrigazione.

Le due serre artigianali erano state costruite in modo rudimentale, ognuna composta da un semplice telo in cellophane adagiato su vari pali in ferro, così da aumentare il grado di umidità necessaria per una piena inflorescenza delle piante.

Dopo aver sottoposto a sequestro tutto quanto reperito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, l’uomo è stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari.

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Appuntamenti

A Montesano “InCanto di… moda”

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Riceviamo e pubblichiamo.

La bellezza di una donna si misura dalla capacità di credere in sé stessa, dalla volontà di cambiare in meglio la propria vita e quella di coloro che ama. La bellezza di una donna è il coraggio di non arrendersi di fronte alle difficoltà…anche quando il suo passo è incerto e titubante e ha paura di cadere. La bellezza di una donna è la capacità di reinventarsi in forme nuove per rifiorire ancora una volta dopo un fallimento, pensando che c’è ancora vita da vivere e nuove gioie da sperimentare…la bellezza di una donna è nella sua risata, nel suo prendersi in giro esaltando i propri difetti e nella sua consapevolezza che la vita va vissuta sempre… anche quando non è facile. E allora come dice Samuel Beckett… fallisci ancora … fallisci meglio.

Vi aspettiamo il 15 luglio per un inCanto tra moda e musica, colori ed emozioni…ci mettiamo in gioco ancora una volta perché leggerezza, come dice Calvino non è superficialità ma planare dall’ alto sulle cose, senza macigni sul cuore.

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Attualità

Montesano Salentino: Nani sulle spalle dei giganti

Un murales che raffigura una delle tante bambine vittime della guerra in Palestina. I ragazzi di Generazione Z vogliono « denunciare le ingiustizie e smuovere gli animi e cercare di trovare una soluzione insieme, unendo i giovani e i più grandi»

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I ragazzi di Generazione Z di Montesano Salentino hanno deciso portare un po’ di colore e sensibilizzando la comunità su un tema molto importante e attuale: la guerra in Palestina.

Il progetto prevede la realizzazione di un murales che rappresenta una delle tante bambine vittime di questa guerra.

Nel murales, si può notare la sofferenza e la rabbia negli occhi, un’emozione intensa causata dal fatto che le è stato tolto il futuro. Fissa lo spettatore, come per chiedergli aiuto, rendendo impossibile ignorare la sua sofferenza.

L’opera è stata realizzata dall’artista Francesco in arte Frank Lamar artista di Mesagne con l’aiuto di Federica dell’Atti che, fanno sapere da Generazione Z, «dopo quest’esperienza sono diventati non solo parte dell’associazione, ma veri e propri nostri aiutanti nella missione che ci siam posta».

L’obiettivo è «rendere questo progetto un rituale annuale, affrontando ogni volta un nuovo tema che la nostra generazione vive sia da protagonista sia da spettatrice. Vogliamo non solo denunciare le ingiustizie ed anche smuovere gli animi e cercare di trovare una soluzione insieme, unendo i giovani e i più grandi». Come “nani sulle spalle dei giganti“, una famosa citazione di Bernardo di Chartres che rappresenta il nostro desiderio di imparare dal passato per costruire un futuro migliore.

«Il progetto», concludono i ragazzi di Generazione Z, «mira a coinvolgere l’intera comunità, perché solo insieme possiamo fare la differenza e portare cambiamenti significativi. In questo modo, speriamo di ispirare un senso di responsabilità e solidarietà, spingendo tutti a impegnarsi per un mondo più giusto e pacifico».

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