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Alessano

25 novembre: tutto il Salento contro la violenza sulle donne

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Un videomessaggio con i volti e la voce degli amministratori salentini che lanciano l’hashtag #noallaviolenza sulle donne, una marcia simbolica che partirà in contemporanea in numerosi Comuni, l’inaugurazione di nuove panchine rosse dipinte con gli studenti delle scuole locali e, ancora, palazzi municipali illuminati di rosa e rosso, la realizzazione di murales tematici, flashmob, incontri e dibattiti, spettacoli teatrali e musicali.


Il 25 novembre il Salento si mobilita per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, con un ricco programma di iniziative presentato oggi, nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini, a Lecce. Ad illustrare i dettagli del progetto sono intervenuti Andrea Romano, capo di Gabinetto della Provincia di Lecce, Filomena D’Antini, consigliera di Parità della Provincia di Lecce, Teresa Chianella, presidente della Cpo provinciale, Fabio Tarantino, consigliere provinciale e sindaco di Martano, i sindaci, gli assessori, i consiglieri e le presidenti delle Cpo dei Comuni aderenti all’iniziativa. Alla conferenza stampa, inoltre, è intervenuto il viceprefetto e commissario prefettizio del Comune di Squinzano Beatrice Mariano, che ha portato il saluto del prefetto di Lecce Maria Rosaria Trio.


A lanciare l’idea di realizzazione di una campagna di sensibilizzazione attraverso un videomessaggio, organizzare una marcia simultanea e costruire un cartellone unico di eventi è stata la consigliera di Parità della Provincia di Lecce Filomena D’Antini, nell’ultima seduta del Tavolo istituzionale per le Pari Opportunità (TPO), istituito presso la Provincia di Lecce, al quale hanno partecipato numerosi sindaci, assessori, consiglieri e Cpo comunali.


Hanno, quindi, aderito all’iniziativa 56 Comuni salentini: Alessano, Alezio, Andrano, Aradeo, Arnesano, Bagnolo del Salento, Botrugno, Calimera, Campi Salentina, Cannole, Caprarica, Carpignano salentino, Casarano, Castrignano del Capo, Cavallino, Collepasso, Copertino, Corigliano, Cursi, Gagliano del Capo, Galatina, Galatone, Gallipoli, Guagnano, Lecce, Leverano, Lizzanello, Maglie, Martano, Martignano, Melendugno, Melpignano, Minervino, Monteroni, Montesano Salentino, Nardò, Novoli, Otranto, Palmariggi, Parabita, Poggiardo, Porto Cesareo, Salve, San Cesario, Santa Cesarea, Seclì, Specchia, Squinzano, Supersano, Surbo, Taviano, Trepuzzi, Tricase, Tuglie, Ugento, Uggiano La Chiesa.


Tra questi, oltre 30, hanno partecipato alla realizzazione del video con il messaggio  #noallaviolenza sulle donne, che è stato presentato questa mattina nella sala consiliare. Il corto sarà pubblicato online sul Portale della Provincia di Lecce (www.provincia.le.it) con il Cartellone unico di tutti gli eventi organizzati e, inoltre, sarà disponibile sui siti istituzionali dei Comuni coinvolti. La marcia contro la violenza sulle donne si svolgerà giovedì 25 novembre, alle ore 17, nei diversi centri urbani del Salento.


La consigliera di Parità della Provincia di Lecce Filomena D’Antini ha dichiarato: «Ringrazio tutti i sindaci e gli amministratori che hanno condiviso e accolto le indicazioni fornite nella seduta del Tavolo istituzionale per le pari opportunità e partecipato alla realizzazione della campagna di sensibilizzazione con il videomessaggio #no alla violenza sulle donne. Sono tantissime le iniziative che si stanno già svolgendo nei Comuni in questi giorni».


«La Provincia è orgogliosa del percorso che stiamo facendo insieme. Le marce che partiranno in contemporanea in tanti Comuni sono anche il simbolo di un cammino che stiamo tentando di fare in modo unitario. E’ veramente un segnale incoraggiante. Dopo la pandemia c’è ancora più voglia di fare e di fare rete. E’ arrivato davvero il tempo di mettere in pratica azioni concrete volte al miglioramento della condizione di vita delle donne e, più in generale, delle nostre comunità», ha dichiarato il capo di Gabinetto Andrea Romano, che ha portato il saluto del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva.


«La partecipazione di tanti Comuni, ben 56,  la dice lunga sul grado di sensibilità dei nostri amministratori rispetto al tema della violenza di genere», ha evidenziato Teresa Chianella, presidente della Cpo provinciale, che ha ricordato le conseguenze negative della pandemia sulle donne ed evidenziato l’importanza della collaborazione con le scuole.


I rapporti con i Comuni, la raccolta delle informazioni sugli eventi e del materiale video è stato curato e coordinato dall’Ufficio della consigliera di Parità della Provincia di Lecce, Servizio Risorse umane e Pari opportunità. Il montaggio del videomessaggio è stato realizzato dal Servizio Sistemi informatici e Innovazione tecnologica della Provincia di Lecce.


TUTTE LE INIZIATIVE PAESE PER PAESE


Alessano: 25 novembre, Installazione panchina rossa in piazzetta dei Caduti, a Montesardo, frazione di Alessano  (Comune di Alessano, in collaborazione con  Istituto Comprensivo Alessano – I.I.S.S. “G. Salvemini” – I.I.S.S. “Don Tonino Bello” e con il coinvolgimento delle associazioni Progetto Riesco, Niente scuse, Pro-Montesardo, Donnapopa); ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne.  Partenza da via Rimembranze nello spazio antistante l’Istituto Comprensivo Statale, arrivo presso la panchina rossa ubicata in via Fiume.


Alezio: 21 novembre ore 18, Auditorium Via Alighieri, “Mai più”, rappresentazione teatrale (Comune di Alezio, Cpo, Centro Antiviolenza); 25 novembre 2021, ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne. Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.


Andrano: 24, 27, 28 novembre, Spongano-Diso-Andrano, “La pioggia e le foglie” (Unione dei Comuni di Andrano, Spongano, Diso, in collaborazione con Associazioni locali); 25 novembre, Piazza Unicef, Andrano, Installazione panchina rossa (Comune di Andrano, con Istituto comprensivo di Andrano); 25 novembre, ore 17, Andrano, Marcia contro la violenza sulle donne.   Partenza da Istituto Comprensivo Andrano, Via del Mare, arrivo presso Municipio, in Via Michelangelo (Comune di Andrano-Gus-Associazioni Locali). Partecipazione al videomessaggio: #Noallaviolenzasulledonne.


Aradeo: novembre-dicembre: “Diciamo no alla violenza sulle donne”, Incontri e dibattiti di sensibilizzazione sul tema violenza contro le donne (in collaborazione con il CAV di Galatina); 25 novembre, ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne, partenza da Viale delle Libertà, arrivo in Piazza San Nicola (Comune di Aradeo, Consulta giovanile del Comune di Aradeo, Consiglio dei ragazzi e delle ragazze, Misericordia e Protezione Civile Aradeo, Polizia Municipale, Carabinieri di Aradeo, Parrocchia San Nicola e San Rocco). A seguire, in Piazza San Nicola, incisione su panchina rossa di una frase simbolica a tema, selezionata dai ragazzi della scuola media dell’Istituto Comprensivo Aradeo). Partecipazione al videomessaggio  #Noallaviolenzasulledonne.


Arnesano: 25 novembre, Incontro dibattito a tema (Comune di Arnesano-Assessorato Pari Opportunità); ore 17,  Piazza S. Pertini, Marcia contro la violenza sulle donne. Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.


Bagnolo del Salento: 25 novembre, ore 16, atrio antistante edificio scolastico via P. Nenni,  Installazione Panchina rossa con il contributo delle scuole Primaria e Secondaria di I grado Bagnolo del Salento; ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne, partenza dalla scuola, arrivo in Piazza San Giorgio (deposizione fiore o nastro rosso, o candela, o scarpetta). A seguire, presso la Biblioteca Comunale “Angelo Salvatore”, presentazione del libro “Come frammenti di stelle” con l’autrice Antonella Tamiano (Assessorato ai Servizi Sociali-Comune di Bagnolo del Salento, in collaborazione con Consiglio Comunale dei Ragazzi). Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.


Botrugno: Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.


Calimera: 25 novembre, Installazione panchina rossa, presso Villa comunale Calimera (Comune, Scuola Secondaria Istituto Comprensivo); ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne, da Piazza del Sole (Comune, Consigliere con delega alle P.O., Associazioni, Scuola). Realizzazione di un videomessaggio su una storia reale da pubblicare su Facebook.


Campi Salentina: 25 novembre, ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne, Piazza Libertà presso la sede della Commissione.


Cannole: 25 novembre, ore 17, Marcia  contro la violenza sulle donne, partenza da via Aldo Moro (sede del Comune di Cannole), arrivo in via Bagnolo, luogo in cui è collocata la panchina rossa. Il percorso sarà allestito con fiocchi rossi su tutte le panchine e sugli alberi. Sul luogo di ritrovo saranno disposte le scarpette rosse, adottate dal Comune per l’occasione, per dare voce all’invisibilità delle donne vittime di violenze e saranno accese delle candele. L’Amministrazione comunale ha deciso di coinvolgere nell’iniziativa donne di tutte le generazioni e nazionalità, che saranno invitate a leggere alcuni estratti di opere letterarie e di frasi in tutte le lingue sul tema della violenza sulle donne. Le bambine saranno coinvolte nella preparazione dei cartelloni da esporre nell’iniziativa. Parteciperà la Commissione comunale Pari Opportunità, la prima istituita nel Comune di Cannole. Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.


Caprarica di Lecce: 25 novembre, ore 16, Marcia contro la violenza sulle donne, partenza Largo San Marco, arrivo in Piazza Vittoria dove sarà rispettato un minuto di silenzio in onore delle donne vittime di violenza; ore 16.30, intervento di un’operatrice del CAV Il Melograno convenzionato con l’ambito di Martano. A seguire la testimonianza delle donne afghane, organizzata in collaborazione con il circolo Arci (parteciperanno il sindaco con l’Amministrazione comunale, il Consiglio comunale dei ragazzi e  le associazioni locali).


Carpignano Salentino: Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.


Casarano: 25 novembre, “La violenza sulle donne non ha confini…Fermiamola”, a seguire realizzazione di un murales a tema ed eventi, viale Francesco Ferrari (Comune di Casarano in collaborazione con Cap e Fat); 25 novembre, “Stop alla violenza sulle donne”, Concorso allestimento a tema, atrio scolastico (Comune di Casarano con Scuole Secondarie II grado); ore 17, Piazza San Domenico, Marcia contro la violenza sulle donne. Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.


Castrignano del Capo: 24-26 novembre, Proiezione del videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne sulla facciata del Municipio (Assessorato Pari Opportunità); 25 novembre, ore 16.30, presso Piazza Mercato, incontro commemorativo di sensibilizzazione sul fenomeno della violenza (Assessorato Pari Opportunità). Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.


Cavallino: 25 novembre, ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne,  Castromediano,  partenza da Piazza Mater Ecclesiae, arrivo a Parco Adele Savio (Comune di Cavallino, in collaborazione con Centro Sociale Castromediano); ore 17, Parco Adele Savio, Installazione panchina rossa (Comune e Scuola Leonardo Da Vinci). Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.


Collepasso: 27 novembre, Auditorium Scuola Primaria, Convegno “Donna: il diritto al rispetto”; 25 novembre, ore 17, Via Dante, Marcia contro la violenza sulle donne. Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.


Copertino: 25 novembre, Piazza del Popolo, Riflessioni – Testimonianze collettive intorno alla panchina rossa con sottofondo musicale a cura di Marina Conte (Comune, Assessorato al Welfare, Cpo, in collaborazione con Associazione Il Melograno, Scuole, Accademia Belle Arti Scuola di Decorazione); allestimento con scarpette rosse, drappi, rose e palloncini rossi, Piazza del Popolo, intorno alla panchina rossa (Comune, Assessorato al Welfare, Assessore Cultura, CPO, in collaborazione con Scuole di ogni ordine e grado, Fidapa sez di Copertino e CIF); ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne, partenza da Piazza Umberto I, arrivo a Piazza del Popolo (Comune, Assessorato al Welfare, CPO comunale, Scuole di ogni ordine e grado, Associazioni Volontariato, Associazioni Sportive). Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.


Corigliano d’Otranto: 26 novembre, Castello di Corigliano, Proiezione film “Santa Subito” di Alessandro Piva (Associazione Arches in collaborazione con Comune di Corigliano); 25 novembre, Villetta Via Trieste, Installazione panchina rossa (Comune di Corigliano con il coinvolgimento dell’Istituto Comprensivo “E. Bianco”); 25 novembre, ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne, partenza da Piazzetta Vittime di Mafia, arrivo al Castello. Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.


Cursi: Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.


Gagliano del Capo: 25 novembre, Centro polivalente (Sportello Cav), breve rappresentazione “Libera Puoi” (Comune con Associazione “Li Vagnoni”); ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne, partenza da Centro polivalente, arrivo al Parco Rimembranze, Corso fratelli Ciardo – Corso Umberto I (Comune, Assessorato Pari opportunità). A seguire, presso la panchina rossa nel Parco delle Rimembranze, flashmob “Che non avvenga mai più” (Koros Danza e movimento); a conclusione, spettacolo di teatro e musica “Oltre il silenzio”, a cura di Indisciplinati Cooperativa Sociale.


Galatina: 22 – 28 novembre, presso il Comune di Galatina, iniziativa #Io ci sono (promossa da assessorato Pari Opportunità e Commissione Pari Opportunità, in collaborazione con scuole di ogni ordine e grado e associazioni del territorio, Cav “Malala Yousafzai”, ATS  Galatina); 25 novembre, ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne, Piazza Alighieri (assessorato P.O.) Riflessioni sul tema della violenza di genere nei pressi della Panchina Rossa (assessorato Pari Opportunità e Commissione Pari Opportunità, in collaborazione con scuole di ogni ordine e grado); 28 novembre,  presso impianto sportivo Via Cuneo, Galatina, Torneo di Padel alla pari (assessorato Pari Opportunità e Commissione Pari Opportunità, Cav “Malala Yousafzai”,ATS  Galatina, in collaborazione con le associazioni del territorio). Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.


 Galatone: 22 novembre,  via Pacifico Nico, Murales “Il coraggio delle donne” (assessorato alle Pari opportunità e Cpo comunale); 25 novembre, ore 17, Piazza S.S. Crocefisso, Marcia contro la violenza sulle donne (Comune, Cpo, Pro Loco); 25 novembre, nelle varie piazze della città, Flashmob al maschile (assessorato alle Pari opportunità, Cpo comunale, in collaborazione con le scuole). Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.


Gallipoli: 25 novembre, ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne; ore 18, Biblioteca Sant’Angelo, presentazione libro “Via le mani dagli occhi” di Sandro Mottura, intermezzi musicali del Maestro Maria Fino e performance teatrale a cura di Giulia Manco. Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.


 Guagnano: 25 novembre, Flashmob “No alla violenza sulle donne” e letture a cura di Maria Irene Vetrano, sceneggiatrice cinematografica e docente (Cpo comunale); 25 novembre, ore 17, Piazza S.S. Madonna del Rosario, Marcia contro la violenza sulle donne (Cpo comunale). Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.

Lecce: 25 novembre, Marcia contro la violenza sulle donne, partenza da Porta Napoli, arrivo in Piazza Sant’Oronzo (assessorato Pari opportunità, Casa della donne di Lecce, FreeD.A. Collettivo Universitario Femminista, G.U.S. Gruppo Umana Solidarietà, Camera a Sud APS, AICS Lecce, Udu – Unione degli Universitari Lecce, Collettiva, CGIL UIL CISL Lecce, Io ci provo, Le ali di Pandora, Soroptimist, Sentinelli del Salento, Ra.Ne. – Rainbow Network, Amnesty International, Unicel Lecce, Arci Provinciale, Arci Lecce Solidarietà Cooperativa Molto più di Zan – Coordinamento). Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.


Leverano: 25 novembre, ore 17, area Mercatale, Marcia contro la violenza sulle donne (assessorato Servizi Sociali e Pari Opportunità, in collaborazione con le scuole, associazioni e le parrocchie del territorio).


Lizzanello: 20 novembre, Lizzanello e Merine, “Noi diciamo no alla violenza sulle donne”, short-video finalizzato a promuovere una corretta cultura della relazione uomo-donna e a rafforzare il messaggio che una società libera dalla violenza e dagli stereotipi di genere è una società migliore (Comune di Lizzanello, Consigliera comunale con delega alle Pari opportunità); 25 novembre, piazza San Lorenzo, Lizzanello e piazza Maria SS Assunta, Merine, installazione e inaugurazione panchina rossa, con il contributo delle scuole (Comune di Lizzanello con Istituto scolastico comprensivo “C. De Giorgi”); 28 novembre, ore 11.30, Piazza San Lorenzo, “Una donna che vale fa paura a chi non vale” , spettacolo di musica e teatro con la partecipazione di diversi artisti locali che, attraverso le loro esibizioni, sensibilizzeranno i cittadini sul tema della tutela dei diritti delle donne e contro ogni forma di violenza. Parteciperà anche Ester Nemola, in rappresentanza del Centro antiviolenza “Renata Fonte” (Comune di Lizzanello, consigliera comunale con delega alle Pari opportunità, in collaborazione con Associazione Licyanellum, MiglioriAmo Insieme Asd/Aps). Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.


Maglie: Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.


Martano: 25 novembre, Villa Comunale, installazione e inaugurazione panchina rossa (Comune di Martano, con il coinvolgimento dell’Istituto Comprensivo IISS “Salvatore Trinchese” di Martano); 25 novembre, ore 17, presso le varie strade del centro di Martano, Marcia contro la violenza sulle donne.


Martignano: 25 novembre, ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne, da Piazza della Repubblica a Via Chiesa, Via San Pantaleo, Via Roma (Comune di Martignano); 26 novembre, Inaugurazione strada comunale “Renata Fonte” (Comune di Martignano). Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.


Melendugno: 25 novembre, ore 17, Piazza Risorgimento, Marcia contro la violenza sulle donne (associazione Anna Elisa Prete e associazione Giusy Doria); 25 novembre, Incontro-dibattito con la giornalista Fabiana Pacella presso il Laboratorio Urbano Koinè – Centro Culturale Rina Durante (in collaborazione con associazione Giusy Doria). Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.


Melpignano: 25 novembre, Palazzo Marchesale, Sono un albero nel Sole”- spettacolo teatrale sul tema della violenza sulle donne, con riferimento alla drammatica situazione delle donne afghane.  (Comune di Melpignano, Soroptimist Club Maglie Sud Salento); 25 novembre, ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne, partenza da Piazza Antonio Avantaggiato (sede del Comune di Melpignano), arrivo in via Roma. Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.


Minervino: 25 novembre, aula Consiliare del Comune, “L’arte è donna” (iniziativa promossa da assessorato Pari Opportunità); 25 novembre, Specchia Gallone (luogo del recente femminicidio del 1-2-2021), Installazione “Albero delle donne per le donne” (iniziativa promossa da CPO comunale). Partecipazione al videomessaggio: #Noallaviolenzasulledonne.


Monteroni: 25 novembre, ore 11, via Mazzini (piazzetta con aiuola, antistante l’edificio scolastico) #neancheconundito, piantumazione alberi di melograno all’interno dell’aiuola esistente che gli alunni presenti e coinvolti orneranno con nastrini di colore bianco e Affissione  targa su panchina rossa. L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con associazione FIDAPA e gli alunni  dell’Istituto Comprensivo “Salvatore Colonna” e dell’Istituto Comprensivo “Vittorio Bodini” che, nella medesima giornata, dipingeranno di rosso la panchina e la orneranno con nastrini di colore bianco. Partecipazione al videomessaggio: #Noallaviolenzasulledonne.


Montesano Salentino: 25 novembre, Palazzo Bitonti, Donne al quadrato (iniziativa promossa dal Comune in collaborazione con i volontari); 25 novembre, Giardini di Palazzo Bitotti, Inaugurazione panchina rossa; 25 novembre, ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne con partenza da Piazza IV Novembre (iniziativa promossa dal Comune in collaborazione con i volontari). Partecipazione al videomessaggio: #Noallaviolenzasulledonne.


Nardò: 25 novembre, Centro storico, “Ogni donna è un’opera d’arte, rispettala!” (iniziativa promossa dall’Assessore alle pari opportunità); 25 novembre, Piazza Salandra, Intervento di promozione e divulgazione dei servizi offerti dal Centro per la famiglia Il Melograno di Nardò (iniziativa promossa dal Comune, Assessore alle pari opportunità, in collaborazione con  Centro per la famiglia Il Melograno); 25 novembre, ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne, partenza da Piazza Castello e arrivo in via XX Settembre. Partecipazione al videomessaggio: #Noallaviolenzasulledonne.


Novoli: Partecipazione al videomessaggio: #Noallaviolenzasulledonne.


Otranto: dal 20 al 28 novembre, Porta Terra Otranto, Mostra “Era solo uno schiaffo” (iniziativa promossa da Consulta Giovanile di Otranto in collaborazione con Comune di Otranto); 27 novembre ore 17.30, auditorium Porta d’Oriente, “Vietato morire” (evento promosso da Associazione Astrea).


Palmariggi: 25 novembre, ore 17, Centro Storico, Fiaccolata di sensibilizzazione. Successivamente, nei pressi della panchina rossa, ubicata sulla villetta di piazza Garibaldi, si procederà all’accensione di lumini, alla sistemazione di un “tappeto di scarpette rosse” e al lancio di palloncini per ricordare tutte le donne vittima di violenza.  Verranno letti dei “liberi” pensieri per dire “No alla violenza”, a cura dei presenti.  Nell’iniziativa saranno coinvolti i bambini e i ragazzi delle scuole.


Parabita: 25 novembre, Castello di Parabita, Illuminazione del Castello; 25 novembre, Largo della Costituzione, Palo dell’illuminazione tinto di rosso.


Poggiardo: Partecipazione al videomessaggio: #Noallaviolenzasulledonne.


Porto Cesareo: 25 novembre, ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne. Partenza da Istituto Comprensivo, via Piccinni  (iniziativa promossa dal Comune di Porto Cesareo con Ambito di Nardò e rete Centri Antiviolenza Comunità San Francesco); 25 novembre, ore 18, auditorium Scuola Media Via Piccinni Spettacolo teatrale “Di risate straziami” (iniziativa promossa dal Comune di Porto Cesareo, in collaborazione Centro Antiviolenza Comunità San Francesco). Partecipazione al videomessaggio: #Noallaviolenzasulledonne.


Salve: 25 novembre, Proiezione film a tema (Iniziativa promossa dal Comune di Salve, con la collaborazione dell’Associazione Pari Opportunità); 25 novembre, Piazza Renata Fonte, iniziativa “La Casa Comunale si illumina di rosso. Partecipazione al videomessaggio: #Noallaviolenzasulledonne.


San Cesario: dal 25 al 28 novembre, Piazza Garibaldi (accesso Palazzo Ducale sede comunale), Installazione panchina rossa.


Santa Cesarea: 21 novembre, Installazione panchina rossa (iniziativa realizzata dal Comune, in collaborazione con Associazione Metoxè).


Seclì: 25 novembre, ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne con letture, fiocchetti, cartelloni. Partenza da Palazzo Ducale, Piazza S.Paolo fino a rotatoria di Viale San Paolo, luogo dedicato alla non violenza (iniziativa promossa dal Comune, in collaborazione con Associazioni e Scuola Media di Seclì).


Specchia: dal 4 al 25 novembre, iniziative varie di informazione e sensibilizzazione sul tema della violenza di genere presso l’Istituto comprensivo di Specchia; 25 novembre, ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne, partenza da via Roma (scuola elementare) fino a Piazza del Popolo, con una breve sosta presso la panchina rossa in Piazza Sant’Oronzo; 25 novembre, ore 20.30, Convento dei Francescani Neri, Spettacolo teatrale “La fraternità dei folli”, omaggio ad Alda Merini, Accademia della Minerva (iniziativa promossa dall’assessorato alla Cultura, in collaborazione con Pro Loco). Partecipazione al videomessaggio: #Noallaviolenzasulledonne.


Squinzano: 25 novembre, ore 17.30-19.30, Piazza Vittoria, Percorso realizzato con scarpe rosse, fiori e biglietti con messaggi sulla violenza contro le donne, promosso da Comitato cittadino “Squinzano Bene Comune”; Piazza Vittoria, sarà riverniciata la panchina rossa, già dipinta dal  Comitato cittadino “Squinzano Bene Comune” nel 2019; dal 25 novembre al 12 dicembre, Orange the world, Illuminazione di arancione del Palazzo municipale in via Matteotti (iniziativa promossa con adesione del Comune di Squinzano e il sostegno dell’associazione Soroptmist International d’Italia).


Supersano: 25 novembre, Piazza IV Novembre,  “La violenza sulle donne non ha confini… e spesso ha le chiavi di casa”, allestimento della panchina rossa con messaggi di sensibilizzazione; 25 novembre, ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne, con partenza da Corso Vittorio Emanuele.


Surbo: dal 13 al 18 novembre, “La Panchina rossa itinerante”, iniziativa promossa  da Comune di Surbo, consigliera delegata alle Pari Opportunità, Cpo, in collaborazione con Associazione culturale Metoxè di Sannicola (il Comune di Surbo ha installato una  panchina rossa in Piazza Unità Europea, il 25 novembre 2020); dal 13 al 30 novembre, Illuminazione di rosso del Palazzo di Città; 25 novembre, ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne con partenza dalla Casa Comunale di Surbo (via Codacci Pisanelli 23) e arrivo in Piazza Unità Europea; dal 29 novembre al 3 dicembre, Casa Comunale, via Codacci Pisanelli 23, “Guardami. Cronache di quotidiana violenza”, iniziativa promossa da Comune di Surbo, consigliera Delegata alle Pari Opportunità, Cpo comunale, in collaborazione con  Associazione La Girandola OdV; novembre, iniziativa “Questo non è amore”, Istituto Comprensivo Statale “Elisa Springer”, via Del Mare, in collaborazione con Questura di Lecce. Partecipazione al videomessaggio: #Noallaviolenzasulledonne.


Taviano: 25 novembre, ore 18.30, auditorium Comunale “A. Tundo”, incontro dal titolo: “Stop alla violenza sulle donne…diamo voce alla nostra esperienza”, resoconto Progetto “Educare per Prevenire la Violenza di Genere”, realizzato dal Comune di Taviano (iniziativa promossa da assessorato Politiche Sociali e Pari Opportunità, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità, in collaborazione con l’Associazione Salento Ballet Art Studio). Partecipazione al videomessaggio: #Noallaviolenzasulledonne.


Trepuzzi: 25 novembre, Villa comunale ed aula consiliare, Matinée nelle scuole secondarie di I grado. Ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne, Villa Comunale – Centro storico, a seguire performance teatrali, riflessioni e letture (Comune di Trepuzzi, Presidenza del Consiglio Comunale, CPO in collaborazione con Associazione Spazio Teatro); dal 21 al 28 novembre, inoltre, si svolgeranno tre iniziative nel centro storico, villa comunale e aula consiliare, promosse da Comune di Trepuzzi, Presidenza del Consiglio Comunale, CPO, in collaborazione con Associazione Tommaso Caretto, Balletto del Salento, nello specifico: 21 novembre, inaugurazione Murales “Donne di Scienza, a seguire reading in Piazza;  24 novembre, presentazione libro “Una stella a mezzanotte” di Paola Tafuro; 28 novembre rappresentazione teatrale “Neanche con un dito”, associazione Nordsalentoteatro. Partecipazione al videomessaggio: #Noallaviolenzasulledonne.


Tricase: 25 novembre, ore 17, partenza Piazza Cappuccini, Marcia  simbolica  contro la violenza sulle donne, parteciperanno 4 uomini e 1 donna (Comune, Assessorato al Welfare, CPO, in collaborazione con varie associazioni). Partecipazione al videomessaggio: #Noallaviolenzasulledonne.


Tuglie: 25 novembre, installazione artistica della Panchina Rossa in Piazza Garibaldi, in collaborazione con Associazione Flow-Libere espressioni; letture in Biblioteca per la sensibilizzazione dei piccoli alle tematiche di genere in occasione del progetto #ioleggoperché; flashmob in Piazza Garibaldi, a cura dell’Associazione Tuglie Cultura; mostra di pittura sulle tematiche di genere e sulla violenza delle Donne, presso la Biblioteca Fiore Gnoni di Tuglie, a cura dell’Associazione Compagnia del Libro; sensibilizzazione e promozione nel territorio dello Sportello Antiviolenza “Venere”, situato presso il Comune di Tuglie.


Ugento: 25 novembre, ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne, partenza dalla Casa Comunale  in Piazza A. Colosso, arrivo alla panchina rossa, nella zona 167, in via Pasteur; 26 novembre, ore 18.30, Convegno sulla violenza contro le donne, Ex Chiesa di Santa Filomena con la partecipazione della consigliera di Parità della Provincia di Lecce. Partecipazione al videomessaggio #Noallaviolenzasulledonne.


Uggiano La Chiesa: 25 novembre, ore 17, Marcia contro la violenza sulle donne, Piazza V. Emanuele, Casamassella; inaugurazione Panchina rossa, in collaborazione con Istituto comprensivo – Villa comunale,  Casamassella.


Alessano

“Vi voglio bene”, un libro essenziale per raccontare don Tonino e la sua storia

Monsignor Vito Angiuli: “Scritti e documenti inediti per scoprire l’intera vocazione pastorale da sacerdote e da vescovo. Guardate con simpatia alle persone e agli avvenimenti della storia, per testimoniare a tutti la gioia del Vangelo”

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di Luca De Santis

Vi voglio bene, Continuità e sviluppo nel ministero sacerdotale ed episcopale di don Tonino Bello è l’ultima fatica data alle stampe dal vescovo di Ugento – Santa Maria di Leuca, mons. Vito Angiuli. Il nuovo libro ha visto la luce nel mese di ottobre 2024, per le edizioni Il pozzo di Giacobbe. Quest’ultima si colloca in continuità con le precedenti pubblicazioni frutto di interessanti studi che Angiuli ha compiuto sul sacerdote della diocesi ugentina divenuto vescovo di Molfetta. 

Il sottotitolo dell’opera ci fornisce le giuste delucidazioni riguardo a quelle che sono le intenzioni dell’autore: Continuità e sviluppo nel ministero sacerdotale ed episcopale di don Tonino Bello. Il testo è composto da una corposa introduzione dove l’autore pone e spiega la sua tesi riguardo a un’inscindibile armonia e continuità presente tra il ministero sacerdotale ed episcopale di don Tonino. 

Nel primo capitolo, Ordinazione episcopale, sono stati curati una serie di scritti in cui il futuro vescovo di Molfetta mette in evidenza un forte attaccamento alla sua terra natia e le motivazioni che lo hanno condotto ad accettare l’ordinazione episcopale. Il secondo capitolo, Don Tonino saluta la Chiesa ugentina, raccoglie alcune omelie di saluto che don Tonino ha pronunciato prima della sua partenza per Molfetta, dove traspare in modo palpabile il suo amore per la Diocesi di Ugento che ha servito per 25 anni. 

All’interno dell’ultimo capitolo troveremo invece degli scritti inediti da datarsi secondo Angiuli tra il 1960 e il 1980. La gran parte di essi pur non avendo una data o la firma, possono tranquillamente essere definiti autentici, tenendo conto della calligrafia di don Tonino. L’ordine cronologico è dato dal Curatore sulla base delle tematiche che in questi scritti vengono a essere trattate.

La maggior parte di questi risale al periodo in cui don Tonino svolgeva il suo ministero presso la Diocesi di Ugento. 

L’episcopato di don Tonino

Questi scritti contengono in modo germinale quelle tematiche che durante gli anni di episcopato don Tonino tratterà in modo più approfondito, in base alle sollecitazioni di quel contesto storico. Tenendo conto di quanto abbiamo rilevato è possibile dire che il libro si lascia leggere in modo molto scorrevole dimostrandosi adatto persino per coloro che non hanno avuto una conoscenza dettagliata di colui che la Chiesa Cattolica ha dichiarato Venerabile. 

Il vescovo Angiuli ha deciso di intitolare questo suo ultimo libro con un’espressione che don Tonino lungo il suo ministero sacerdotale ed episcopale ha utilizzato spesso: Vi voglio bene.

Quest’ultima non ha solo la funzione di comunicare i suoi sentimenti, quanto la simpatia con cui si poneva nei confronti di quella porzione di popolo che era stata affidata alle sue cure pastorali, ma anche nei confronti della storia a lui contemporanea in cui l’umanità era immersa. 

Il vi voglio bene di don Tonino

Il vi voglio bene di don Tonino – ci aiuta a comprendere l’autore – trova significato in una delle più belle espressioni da lui spesso utilizzate e contenute nella Costituzione Conciliare Gaudium et spes al n. 1: «Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore». 

Le motivazioni ministeriali di don Tonino nelle varie fasi dei suoi incarichi sia nella diocesi ugentina che in quella di pastore della Chiesa di Molfetta hanno mantenuto le medesime fondamenta che hanno da sempre configurato la sua fede: coltivare la preghiera, meditare la Parola, adorare Gesù eucarestia. Prendiamo atto che gli anni del ministero episcopale hanno oscurato il periodo sacerdotale, ma quegli aspetti che hanno reso il vescovo Bello conosciuto in campo nazionale e oltre, ciò per cui è stato amato nella Diocesi a lui affidata, erano già presenti nel ministero svolto nell’estremo lembo d’Italia, in quel Capo di Leuca, durante il suo lungo ministero sacerdotale come professore e vice-rettore presso il Seminario vescovile, come parroco a Ugento e Tricase, nei vari incarichi pastorali.

La presidenza del Pax Christi

Cade in grave errore chi sostiene che l’episcopato, in particolar modo la presidenza di Pax Christi, abbia segnato una svolta ministeriale in don Tonino, una conversione verso le tematiche sociali, in particolar modo quella della pace e della non violenza. A tal proposito Angiuli nell’Introduzione del libro è perentorio nel sostenere il fatto che non vi è nessuna discontinuità di pensiero tra il don Tonino sacerdote e vescovo, e che pensare il contrario significherebbe mistificare la realtà.

Quest’ultimo durante il suo percorso di studio ha consolidato un ottimo utilizzo del metodo deduttivo tramite la sua formazione filosofica e teologica, così come una padronanza del metodo induttivo nel confrontarsi e padroneggiare le scienze moderne: sociologia, psicologia, diritto del lavoro, legislazione sociale, all’interno delle quali venne introdotto durante gli anni seminariali a Bologna presso l’ONARMO.

La cultura sessantottina

Accanto a coloro che sostengono una discontinuità ministeriale di don Tonino, vi sono quelli che manifestano una certa antipatia nei confronti del suo ministero, sostenendo come quest’ultimo sia il prodotto di quella cultura sessantottina che ha avuto i suoi risvolti più nefasti all’interno degli anni ’70 del secolo scorso. A costoro risponde il decreto che sancisce la Venerabilità di don Tonino, definendolo come un ottimo interprete delle istanze conciliari. 

L’aspetto, forse il più deleterio, è rappresentato da coloro che del ministero di mons. Bello prendono in considerazione e ne propagano solo i temi sociali (pace, giustizia e salvaguardia del creato), dandone una lettura ideologica. 

Costoro affrontano i temi sociali senza tener conto di quelli etici (divorzio, aborto, eutanasia), quest’ultimi aspetti non possono essere separati dai primi ed è chiaro come don Tonino gli abbia mantenuti sempre insieme. Proseguire su questa linea – sostiene Angiuli – significa trovarsi dinanzi a un Giano Bifronte dove diviene molto difficile cogliere, per esempio, la profondità teologica di alcune immagini eloquenti che don Tonino ci ha lasciato come quella della Convivialità delle differenze e della Chiesa del grembiule. 

Le radici nel basso Salento

Ciò che mons. Bello esprime nel periodo molfettese, affonda le sue radici nel basso Salento e nella formazione bolognese. Nello specifico va considerata l’impronta ministeriale di mons. Ruotolo, il vescovo di Ugento che ha ordinato presbitero don Tonino e con cui quest’ultimo ha molto collaborato: l’amore all’eucarestia, la devozione mariana, l’impegno ad attuare gli orientamenti pastorali scaturiti dal Concilio Vaticano II, la programmazione per gli itinerari di formazione per i laici, l’attenzione alle problematiche sociali presenti in questa parte del Salento. 

Un particolare merito del libro lo si riscontra nel III Capitolo Scritti vari. 

In questa sezione si trovano, come già detto, degli scritti inediti di don Tonino, i quali pur non avendo lo stesso spessore o valore di quelli pubblicati da lui stesso, hanno il merito di contenere quelle tematiche che rappresentano la continuità ministeriale che Angiuli, a ragione, evidenzia.

Quest’opera è imprescindibile per chi ha un serio interesse a conoscere la sensibilità e le radici in grado di nutrire il ministero pastorale di don Tonino dal punto di vista teologico e sociale. 

Il grande merito di Angiuli consiste nell’averci consegnato un testo che in continuità con le altre sue pubblicazioni su mons. 

Bello, ci dona una chiarezza, una verità, che non può essere tralasciata e non considerata, un atteggiamento contrario significherebbe alterare il suo pensiero, oscurare aspetti essenziali e sostanziali della sua santità.

Il vescovo Angiuli in mezzo ai bambini

 

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Alessano

La speranza nel dono

Ad Alessano una serata di testimonianze e letture sulla forza dei pazienti. Domani 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele. Fulcro della serata la presentazione del libro “Mi racconto a voi”, realizzato da sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico

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Si rinnova l’annuale appuntamento intitolato “La speranza nel dono”.

L’evento rappresenta un’importante occasione per condividere le esperienze e i racconti di pazienti che hanno affrontato il difficile percorso di cura e guarigione dai tumori del sangue.

L’evento è in programma per domani, martedì 19 novembre, dalle 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele, ad Alessano.

I saluti istituzionali apriranno l’evento.

Seguiranno gli interventi del dottor Nicola Di Renzo (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce), della dottoressa Anna Mele (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Cardinale Panico di Tricase) e del dottor Mario Tarricone (Presidente di AIL Lecce ODV e Referente nazionale del Gruppo Pazienti Linfomi AIL-FIL).

Il fulcro della serata sarà la presentazione del libroMi racconto a voi”, realizzato grazie alla collaborazione di sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico, tra cui i dottori Di Renzo, Mele, Dargenio, De Giorgi, De Risi, G. Greco, C. Greco e la dottoressa S. Sibilla.

Il progetto, nato per dare voce ai vissuti personali dei pazienti e delle loro famiglie, intende sensibilizzare il pubblico e promuovere una maggiore empatia e comprensione verso chi affronta queste sfide.

Attraverso la narrazione, l’obiettivo è migliorare la comunicazione medico-paziente, rendendo più evidente l’importanza di comprendere e rispondere alle esigenze individuali.

Durante l’evento, Elisea Ciardo e Valerio Melcarne interpreteranno le storie ed emozioni dei sei protagonisti, ripercorrendo il loro cammino dalla diagnosi alla guarigione con letture profonde e toccanti.

A concludere la serata, il dottor Vincenzo Pavone dell’Ospedale Cardinale Panico di Tricase offrirà un intervento riassuntivo e riflessivo.

La serata sarà moderata dalla giornalista Silvia Cazzato.

Il volume e l’iniziativa si inseriscono nel contesto della Medicina Narrativa, una disciplina che ha iniziato a diffondersi negli anni ’90 e che dal 2015 ha trovato il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità, che ne ha pubblicato le linee di indirizzo per l’uso nelle malattie croniche e rare.

La Medicina Narrativa si distingue per l’adozione di una metodologia comunicativa che riconosce il valore della narrazione come strumento fondamentale per integrare i punti di vista di tutti gli attori del processo di cura.

La speranza nel dono” è un evento che invita alla riflessione e all’ascolto, sottolineando che dietro ogni numero e statistica c’è una persona con un vissuto unico e prezioso.

Partecipare significa contribuire a costruire una comunità più consapevole e solidale.

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Alessano

Tragedia ad Alessano: 26enne muore nel giorno del suo compleanno

Il giovane potrebbe essere deceduto a causa dell’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloni contenenti un gas aspirato per godere degli effetti esilaranti

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Una festa finita in tragedia nel Capo di Leuca dove un ragazzo è deceduto nel giorno del suo compleanno.

È quanto accaduto nelle scorse ore ad Alessano dove ha perso la vita un 26enne del posto.

Il giovane era in compagnia di alcuni suoi amici per il suo giorno di festa. All’improvviso le celebrazioni si sono trasformate in dramma: per il ragazzo si è reso necessario l’intervento d’urgenza del 118, tra lo sgomento dei suoi amici.

Il giovane è irrimediabilmente deceduto nel giro di pochi minuti. A provocarne la morte, con tutta probabilità, secondo le prime ricostruzioni, l’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloncini contenenti protossido d’azoto.

Una pratica in voga secoli fa tra i giovani britannici e tornata, purtroppo, di moda ai nostri giorni: inspirare il cosiddetto gas esilarante per godere degli effetti che provoca, una sorta di sballo esilarante.

Pratica che, purtroppo, può avere anche conseguenze letali. I carabinieri, intervenuti sul luogo della tragedia, sono al lavoro in queste ore per ricostruire nel dettaglio l’accaduto.

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