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Appuntamento con la storia: Lidia Menapace a Corsano

La staffetta partigiana, ex senatrice della Repubblica, pacifista e femminista militante, sarà ospite questa sera all’Auditorium. I giovani partecipanti al “Viaggio delle Memoria e del Ricordo 2016” racconteranno la loro esperienza

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La staffetta partigiana Lidia Menapace, 92 anni, ex senatrice della Repubblica, pacifista e femminista militante, sarà ospite questa sera a Corsano. Alle 19,30 presso l’Auditorium Comunale “L’Orologio” presenterà i suoi libri “Io partigiana, la mia Resistenza” e “Canta il merlo sul frumento – il romanzo della mia vita”.


L’autrice dialogherà con l’editore Piero Manni e con i quattro giovani corsanesi che hanno avuto l’opportunità di partecipare al “Viaggio della memoria e del ricordo”, visitando le foibe ed i campi di concentramento nazisti.


L’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Diotimart e la Libreria Idrusa di Alessano rientra negli eventi previsti in occasione della 71° Festa della Liberazione e nel progetto culturale De Finibus Verbi.


E’ un importante appuntamento con la storia”, afferma l’assessore alla cultura Antonella Nicolì, “tra immagini, motivi  e stimoli che restituiscono le impronte essenziali del passato e la ricerca sulla sua eredità nel nostro presente”.


Lidia Menapace

Lidia Menapace


Lidia Menapace è nata nel 1924 a Novara, vive a Bolzano. Durante la Resistenza per liberare l’Italia dal nazifascismo è stata staffetta partigiana, poi insegnante all’Università Cattolica e ancora senatrice della Repubblica Italiana. Oggi è una fiera “combattente” per la Pace e e per i diritti delle donne.


La madre è una “ragazza emancipata d’inizio Novecento”, così si autodefiniva, e suo padre un geometra “illuminista senza saperlo”, che portava le figlie bambine a visitare città d’arte.


Giovanissima prende parte alla Resistenza partigiana come staffetta, ottenendo il grado di sottotenente che nel Dopoguerra rifiuta, assieme al riconoscimento economico: non ha fatto la guerra come militare e ciò che ha fatto non è monetizzabile.


A soli 21 anni consegue la laurea col massimo dei voti in Letteratura italiana all’Università Cattolica di Milano, e si impegna nei movimenti cattolici, in particolare nella FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana), e successivamente nella Democrazia Cristiana.


Nel 1964 si trasferisce a Bolzano, dopo il matrimonio con il medico trentino Nene Menapace, ed è la prima donna eletta nel Consiglio Provinciale di Bolzano e anche la prima donna ad entrare nella Giunta provinciale come assessora alla Sanità, sempre in quella legislatura.

Insegna all’Università Cattolica ma le costano la carriera le sue dichiarazioni di marxismo e la partecipazione alla fondazione del quotidiano “il manifesto” (1969) sul quale scriverà regolarmente fino alla metà degli anni Ottanta.


Nel 2006 è eletta al Senato nelle liste di Rifondazione Comunista.


Poco dopo la nascita del governo Prodi è proposta alla presidenza della Commissione Difesa al Senato, gesto considerato un affronto da alcuni elementi della Casa delle Libertà visto il suo antimilitarismo. A scatenare le polemiche, una sua intervista a Francesco Battistini del “Corriere della Sera”, nella quale descrive come inutilmente costose e inquinanti le Frecce Tricolori. La mattina stessa della pubblicazione dell’intervista, al posto della Menapace viene eletto un altro senatore.


libro menapaceDall’aprile 2011 entra a far parte del Comitato Nazionale ANPI. Nel libro “Io partigiana – La mia Resistenza” racconta la sua esperienza nella Resistenza attraverso i grandi eventi storici e gli episodi di eroismo personale e collettivo. La tessera del pane e i bombardamenti, la solidarietà tra famiglie e le fughe in bicicletta, la distribuzione dei giornali clandestini e la paura dei posti di blocco dei nazifascisti, la consegna dei messaggi in codice imparati a memoria, l’aiuto prestato a un giovane ebreo nella fuga in svizzera, i libri sui sindacati letti di nascosto, lo studio al lume di candela durante il coprifuoco… e poi, la presa di coscienza graduale del valore politico della Resistenza, che ha posto le fondamenta teoriche e pratiche del progetto di una società solidale e partecipata il quale, se trovò un seguito forte nella Costituzione, fu poi tradito nella storia reale dell’Italia. Ma, come le scriveva in un bigliettino il generale Alexander, comandante delle forze alleate, “Lidia resisté”; e la Menapace continua ancora oggi a combattere.

Il libro è una fondamentale testimonianza, storica e coinvolgente, corredata da schede di approfondimento che guidano nella lettura anche un pubblico di giovani.

Il libro “Canta il merlo sul frumento – Il romanzo della mia vita” è un’autobiografia: Lidia Menapace racconta la sua lunga vita, che ha attraversato il fascismo, la prima e la seconda Repubblica, le stagioni delle lotte operaie e i movimenti studenteschi, il femminismo, le mobilitazioni pacifiste e per l’ambiente.


libro menapace1È un romanzo di formazione: è la vicenda di una ragazza che cresce nel ventennio fascista, in una famiglia progressista e laica, e che per spontanea necessità interiore diviene antifascista e partigiana; e per tutta la vita proietterà i suoi modelli etici nell’impegno pubblico culturale e sociale.

È un romanzo della storia d’Italia: Lidia Menapace è stata impegnata nei movimenti cattolici progressisti, dirigente della Democrazia Cristiana (prima donna assessora alla Provincia di Bolzano), ha vissuto la diaspora della sinistra DC; docente all’Università Cattolica di Milano, fu allontanata per la sua dichiarazione di marxismo; ha partecipato alla nascita del quotidiano “il manifesto” e vi ha collaborato a lungo; nel 2006 è stata eletta senatrice con Rifondazione Comunista (indicata come presidente Commissione Difesa, non fu eletta per le sue posizioni pacifiste), e dal 2011 è nel Comitato nazionale ANPI. Il libro ha una prospettiva sempre aperta alla storia; cosicché gli eventi personali si coniugano con quelli generali, e i primi ne assumono senso più ampio e i secondi vivezza ed umanità.


Per informazioni: 0833 533289 – email: biblioteca.corsano@hotmail.com; le attività della biblioteca si possono seguire sul facebook: biblioteca.corsano


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Luigi de Magistris presenta “Poteri Occulti” a Nociglia

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Il Comune di Nociglia ospiterà un importante incontro con Luigi de Magistris, già sindaco di Napoli, parlamentare europeo e magistrato delle celebri inchieste “Toghe lucane”, “Why Not” e “Poseidone”.

L’evento sarà l’occasione per presentare il suo ultimo libro, Poteri occulti, un’opera che indaga i meccanismi della criminalità istituzionale e i pericoli per la democrazia.

A moderare il dibattito saranno il magistrato Roberto Tanisi e la giornalista Luana Prontera. I saluti istituzionali saranno affidati a Vincenzo Vadrucci, sindaco di Nociglia, e ad Alessandra Lazzari, consigliera comunale con delega alla legalità.

L’incontro si terrà lunedì 28 aprile, alle ore 18:30, presso il Palazzo Baronale di Nociglia. L’iniziativa è promossa in collaborazione con la Libreria Antica Roma di Taviano e l’associazione Libera – Presidio di Casarano “Angelica Pirtoli”, nell’ambito del progetto “Percorsi di Legalità”.

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Il Barbiere di Siviglia a… Leuca

Con l’Accademia d’arte Thymós la sera di lunedì 28 aprile, sul piazzale della Basilica Santa Maria de Finibus Terrae

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Borgo in scena (VI edizione) continua con il Barbiere di Siviglia di G. Rossini (opera pocket) di Accademia d’arte Thymós

L’evento sarà per l’occasione sostenuto e organizzato dalla rassegna Arti delle fede promosso dalla Basilica di Santa Maria di Leuca.

Appuntamento lunedì 28 aprile, a partire dalle ore 20, sul piazzale proprio della Basilica Santa Maria de Finibus Terrae.

Personaggi ed interpreti

Figaro: Luciano Matarazzo

Rosina: Vincenza De Rinaldis

Conte d’Almaviva: Federico Buttazzo

Don Bartolo: Giorgio Schipa

Don Basilio: Michele OverTop Antonetti

Berta: Giulia Maggio

Narrazione: Deborah De Blasi

Flauto: Luigi Bisanti

Clarinetto: Bruno Trianni

Percussioni: Fulvio Panico

Pianoforte e Maestro concertatore Valerio De Giorgi

Con la partecipazione di:

Accademia Thymós APS

Accademia della Minerva

Pavana APS

Indisciplinati – Cooperativa Sociale

Istituto Culture Mediterranee

Puglia Culture – Circuito Teatrale

Museo Castromediano – Lecce

Commissione pari oppure della provincia di Lecce

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Alessano

Fine settimana Plastic Free. L’Onda Blu anche in Salento

Dando concretezza agli insegnamenti di Papa Francesco, gli appuntamenti in Salento: sabato 26 aprile ad Alessano, Surano, Vernole; domenica 27 aprile a Castro, Lecce, Melendugno, Minervino di Lecce, Spongano, Taviano, Taurisano

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Buttare via la plastica in mare è criminale, questo uccide la terra. Dobbiamo tutelare la biodiversità, dobbiamo prenderci cura del Creato”.

L’insegnamento di Papa Francesco sarà messo in pratica questo fine settimana dai volontari di Plastic Free Onlus, l’associazione impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento legato all’abuso di plastica.

I 222 appuntamenti di pulizia e sensibilizzazione ambientale in programma in tutta Italia sabato 26 e domenica 27 aprile saranno preceduti da un minuto di silenzio, in rispetto del lutto nazionale per la morte del Pontefice.

L’onda blu degli oltre 10mila volontari Plastic Free celebrerà così la 55esima edizione dell’Earth Day, la Giornata della Terra indetta dalle Nazioni Unite per sensibilizzare la popolazione mondiale sulle condizioni in cui versa il nostro Pianeta e su cosa poter fare per salvaguardarlo. L’obiettivo è ripulire l’ambiente, rimuovendo 100mila chili di plastica e rifiuti, e invitare tutti ad una maggiore consapevolezza dell’impatto dei propri comportamenti quotidiani.

Anche la Puglia sarà protagonista con ben 27 appuntamenti coordinati dal referente regionale Luigi Schifano: sabato 26 aprile a Castellana Grotte, Mola di Bari, Putignano(BA), Francavilla Fontana (BR), Alessano, Surano, Vernole (LE), Crispiano (TA) e domenica 27 aprile ad Acquaviva delle Fonti, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Molfetta, Polignano a Mare, Rutigliano, Santeramo in Colle (BA), Brindisi, Ceglie Messapica, Fasano (BR), Rodi Garganico(FG), Castro, Lecce, Melendugno, Minervino di Lecce, Spongano, Taviano, Taurisano (LE), Castellaneta (TA).

Agire concretamente mettendoci passione, energia e amore per la terra. Con questo spirito – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus – grazie al coordinamento dei nostri 1.200 referenti territoriali, entreremo in azione nei parchi delle città, lungo gli argini di fiumi e laghi, sulle spiagge delle località costiere e nei piccoli borghi italiani. Lo faremo coinvolgendo chiunque abbia a cuore il destino del Pianeta: per partecipare sarà sufficiente iscriversi gratuitamente www.plasticfreeonlus.it”.

Le attività si svolgeranno con il supporto di Treedom, BCorp italiana e sustainability partner dell’iniziativa. La collaborazione permetterà anche di piantare alberi a sostegno delle attività ambientali di Plastic Free Onlus, che ad oggi ha coinvolto oltre 260mila volontari, raccolto 4,4 milioni di chili di rifiuti, e realizzato più di 7.800 appuntamenti di pulizia ambientale. Solo in Piemonte, da inizio anno, si sono svolti 92 appuntamenti coinvolgendo circa 1.250 persone e rimuovendo oltre 13.000 chili di plastica e rifiuti. Sensibilizzati, inoltre, 2.700 studenti e 800 cittadini.

Per scoprire tutti gli appuntamenti e partecipare: www.plasticfreeonlus.it.

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