Connect with us

Alessano

Canti di Passione ad Alessano, Serrano e Sogliano

Il Salento della tradizione incontrerà nuovamente la Basilicata nella incantevole chiesa di Sant’Antonio di Alessano; tanto Salento nella tappa di Serrano; il concerto-spettacolo “Mater dolorosa” a Sogliano Cavour

Pubblicato

il

Sono tre le tappe per i “Canti di Passione” di mercoledì 9 aprile a partire dalle 19,30: Alessano, Serrano (frazione di Carpignano Salentino) e Sogliano Cavour.


Antimo Pellegrino, uno dei più anziani cantori della Grecìa Salentina

Antimo Pellegrino, uno dei più anziani cantori della Grecìa Salentina


Il Salento della tradizione incontrerà nuovamente la Basilicata nella incantevole chiesa di Sant’Antonio di Alessano. Antimo Pellegrino, uno dei più anziani cantori della Grecìa Salentina, depositario di una secolare tradizione insieme ai Cantori della Bottega del Teatro di Zollino  porterà nell’unica tappa del Sud Salento, tutto il pathos  dei riti della Grecìa Salentina. Nel segno della tradizione anche con la Famiglia De Prezzo che intonerà la melodia triste e lacerante de “Lu Lazzarenu”, quelle note che durante la notte risuonavano nel periodo pasquale tra le vie del paese. Salento e Basilicata uniti dal filo lungo della tradizione secolare. La magia dell’incontro ad Alessano avverrà con i Totarella, che dal Pollino porteranno tutto il fascino dei riti pasquali lucani attraverso il suono del caratteristico oboe popolare da cui il gruppo prende il nome.

Tanto Salento nella tappa di Serrano, dove nella chiesa di San Giorgio Martire si esibiranno gli Arakne Mediterranea con iCantori di Martignano e Calimera (questi ultimi accompagnati dagli alunni del locale istituto, guidati dalla docente Anna Bray) e i Cardisanti.


In contemporanea, a Sogliano Cavour, nella chiesa madre di San Lorenzo Martire, la cantante e attrice Anna Dimitri, il fisarmonicista Roberto Gemma e il chitarrista Davide Marangio proporranno il concerto-spettacolo “Mater dolorosa”, una perfomance che nasce con lo scopo di rappresentare nell’antica lingua greca del Salento una parte importante della nostra cultura attraverso rappresentazione di Cristo sia in greco che in dialetto romanzo. Da Francavilla Fontana, i Jazzabanna con i canti della fede, espressione di quella religiosità genuinamente partecipata dalle popolazioni del meridione d’Italia. Tornerà a Sogliano l’Arciconfraternita del SS Sacramento di Minori con i suoi “battenti”, per narrare la storia di Cristo che è anche la  storia delle tradizioni vissute dalla comunità di Minori, paese della Costiera Amalfitana.


Alessano

La speranza nel dono

Ad Alessano una serata di testimonianze e letture sulla forza dei pazienti. Domani 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele. Fulcro della serata la presentazione del libro “Mi racconto a voi”, realizzato da sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico

Pubblicato

il

Si rinnova l’annuale appuntamento intitolato “La speranza nel dono”.

L’evento rappresenta un’importante occasione per condividere le esperienze e i racconti di pazienti che hanno affrontato il difficile percorso di cura e guarigione dai tumori del sangue.

L’evento è in programma per domani, martedì 19 novembre, dalle 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele, ad Alessano.

I saluti istituzionali apriranno l’evento.

Seguiranno gli interventi del dottor Nicola Di Renzo (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce), della dottoressa Anna Mele (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Cardinale Panico di Tricase) e del dottor Mario Tarricone (Presidente di AIL Lecce ODV e Referente nazionale del Gruppo Pazienti Linfomi AIL-FIL).

Il fulcro della serata sarà la presentazione del libroMi racconto a voi”, realizzato grazie alla collaborazione di sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico, tra cui i dottori Di Renzo, Mele, Dargenio, De Giorgi, De Risi, G. Greco, C. Greco e la dottoressa S. Sibilla.

Il progetto, nato per dare voce ai vissuti personali dei pazienti e delle loro famiglie, intende sensibilizzare il pubblico e promuovere una maggiore empatia e comprensione verso chi affronta queste sfide.

Attraverso la narrazione, l’obiettivo è migliorare la comunicazione medico-paziente, rendendo più evidente l’importanza di comprendere e rispondere alle esigenze individuali.

Durante l’evento, Elisea Ciardo e Valerio Melcarne interpreteranno le storie ed emozioni dei sei protagonisti, ripercorrendo il loro cammino dalla diagnosi alla guarigione con letture profonde e toccanti.

A concludere la serata, il dottor Vincenzo Pavone dell’Ospedale Cardinale Panico di Tricase offrirà un intervento riassuntivo e riflessivo.

La serata sarà moderata dalla giornalista Silvia Cazzato.

Il volume e l’iniziativa si inseriscono nel contesto della Medicina Narrativa, una disciplina che ha iniziato a diffondersi negli anni ’90 e che dal 2015 ha trovato il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità, che ne ha pubblicato le linee di indirizzo per l’uso nelle malattie croniche e rare.

La Medicina Narrativa si distingue per l’adozione di una metodologia comunicativa che riconosce il valore della narrazione come strumento fondamentale per integrare i punti di vista di tutti gli attori del processo di cura.

La speranza nel dono” è un evento che invita alla riflessione e all’ascolto, sottolineando che dietro ogni numero e statistica c’è una persona con un vissuto unico e prezioso.

Partecipare significa contribuire a costruire una comunità più consapevole e solidale.

Continua a Leggere

Alessano

Tragedia ad Alessano: 26enne muore nel giorno del suo compleanno

Il giovane potrebbe essere deceduto a causa dell’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloni contenenti un gas aspirato per godere degli effetti esilaranti

Pubblicato

il

Una festa finita in tragedia nel Capo di Leuca dove un ragazzo è deceduto nel giorno del suo compleanno.

È quanto accaduto nelle scorse ore ad Alessano dove ha perso la vita un 26enne del posto.

Il giovane era in compagnia di alcuni suoi amici per il suo giorno di festa. All’improvviso le celebrazioni si sono trasformate in dramma: per il ragazzo si è reso necessario l’intervento d’urgenza del 118, tra lo sgomento dei suoi amici.

Il giovane è irrimediabilmente deceduto nel giro di pochi minuti. A provocarne la morte, con tutta probabilità, secondo le prime ricostruzioni, l’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloncini contenenti protossido d’azoto.

Una pratica in voga secoli fa tra i giovani britannici e tornata, purtroppo, di moda ai nostri giorni: inspirare il cosiddetto gas esilarante per godere degli effetti che provoca, una sorta di sballo esilarante.

Pratica che, purtroppo, può avere anche conseguenze letali. I carabinieri, intervenuti sul luogo della tragedia, sono al lavoro in queste ore per ricostruire nel dettaglio l’accaduto.

Continua a Leggere

Alessano

A casa non risponde e si teme il peggio. Ma era in ospedale da tre giorni

Sul posto carabinieri e vigili del fuoco allertati dai vicini e dalla donna che lo accudiva. L’uomo, invece, non si era sentito bene e aveva allertato da solo il 118

Pubblicato

il

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Paura questa mattina per le sorti di un uomo di Alessano, residente sulla via per Specchia.

Molti hanno pensato al peggio quando hanno visto arrivare, sotto la sua abitazione, carabinieri e vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase.

Anche perché, sono noti in paese i problemi di salute dell’uomo, che deve ricorrere alle bombole di ossigeno per sopravvivere.

Nessuno sapeva dove potesse essere e persino la donna che lo aiutava in casa, non aveva più sue notizie da tre giorni.

Alla fine, si è scoperto che lo scomparso, proprio da tre giorni, si trova ricoverato presso il reparto di pneumologia dell’OspedaleCardinale Panico” di Tricase.

Si era sentito poco bene e, in qualche modo, era riuscito ad allertare il 118, che ha provveduto a trasportarlo in ospedale.

Evidentemente di notte, perché i residenti della zona erano ignari di tutto e non si erano accorti dell’avvenuto ricovero.

Sono stati i carabinieri a ricostruire l’intera vicenda e smontare la preoccupazione per il silenzio dell’uomo.

*In alto foto di repertorio

 

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti