Appuntamenti
Carpignano Sociale e Solidale
Mese del Benessere Psicologico: esperti psicologi creeranno spazi di riflessione al servizio della comunità

Spazi dedicati alla comunità per il decimo anniversario della giornata che ricorre sabato 19 ottobre e promuove l’attività di sensibilizzazione della cittadinanza al concetto di benessere psicologico.
“La salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non la semplice assenza di malattia”: ad affermarlo è l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che dal 2011 ha introdotto il Mese del Benessere Psicologico.
In occasione di tale ricorrenza anche quest’anno l’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia organizza la tradizionale campagna di sensibilizzazione e promozione della cultura del benessere.
L’amministrazione comunale, in particolar modo l’assessorato ai servizi sociali, istruzione e pari opportunità, hanno previsto nell’ambito della prima edizione di Carpignano Sociale e Solidale un seminario dal titolo “Introspettive 2019” Diritto alla libera Espressione delle Emozioni.
L’appuntamento è per sabato 19 ottobre, alle ore 17,30, presso la Sala «Don Pino Palanga » in via G. Leopardi a Carpignano Salentino.
Esperti psicologi creeranno spazi di riflessione al servizio della comunità.
Interverranno: Mirko Antoncecchi, psicologo, psicoterapeuta, docente Istituto Gestalt di Puglia; Marcella Piccinni psicologa sessuologa; Davide Mancini, psicologo; Rosaria Tamborrino, psicologa, psicoterapeuta; Vitanna Curigliano, psicologa, psicoterapeuta; Michela Garzia, psicologa Rete dei Centri Antiviolenza SanFra; Barbara Ferrari, presidente Cooperativa Otranto Zoè, Comunità per Minori.
Il Mese del Benessere Psicologico è un’iniziativa volta a diffondere la cultura del benessere psicologico, sposando la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per cui “la salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non la semplice assenza di malattia”.
L’attività di sensibilizzazione della cittadinanza al concetto di benessere psicologico passa attraverso l’organizzazione di attività di consulenza e la promozione della professionalità dello psicologo come figura che previene l’emergere del disagio e della malattia, promuove il benessere, favorisce uno scambio relazionale sano durante tutto il ciclo di vita, sostiene le persone durante le fasi di maggiore criticità.
Il mese di ottobre sarà costellato di tanti eventi, prime consulenze gratuite, seminari e workshop organizzati dai numerosi professionisti dislocati in tutta la Puglia
M.Maddalena Bitonti
Appuntamenti
Pompieri per un giorno: a Casarano arriva Pompieropoli

A scuola di sicurezza divertendosi: domenica 16 a Casarano arriva Pompieropoli. Appuntamento in piazzetta delle Vittime Civili, dalle ore 10 sino alle 18.
Tutti i bambini partecipanti riceveranno l’ attestato di “pompiere per un giorno”.
La manifestazione si aprirà con il coro dei bambini del Polo 2 e Polo 3 che intoneranno l’inno nazionale e l’inno dei pompieri coordinati dalle docenti Orsola Antonella Panarello e Deborah Giannelli.
Il percorso ludico didattico sarà gestito dall’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, mentre Croce Rossa Italiana comitato di Casarano, presieduta da Rossella Cortese, e Cives Lecce si occuperanno di dare dimostrazioni pratiche sulle manovre salvavita adulto e pediatriche.
Contatti per info in locandina.

Appuntamenti
Narrare le migrazioni in cinque giornate
Dal 17 al 21 marzo all’ex Convitto Palmieri a Lecce, cinque giorni per sollecitare la costruzione di un nuovo racconto del fenomeno migratorio, per favorire la cultura della parità di trattamento, del rispetto e della valorizzazione delle differenze

Moltiplicare i punti di vista, porsi in ascolto di chi ha una storia da raccontare, oltre i pregiudizi e gli stereotipi.
È questo l’obiettivo di Narrare le migrazioni, la cinque giorni che mette in relazione studenti, artisti, esperti, studiosi e giovani beneficiari dei progetti SAI, per sollecitare la costruzione di un nuovo racconto del fenomeno migratorio.
L’iniziativa si terrà dal 17 al 21 marzo, presso l’ex Convitto Palmieri a Lecce.
È promossa da Arci Lecce Solidarietà e dall’Associazione Istituto di Culture Mediterranee, che recentemente ha siglato con la provincia di Lecce un protocollo d’intesa per operare su obiettivi comuni, e che si avvale della collaborazione del Polo Biblio Museale di Lecce.
Il progetto si è aggiudicato il bando nazionale dell’UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei ministri che, dal 17 al 23 marzo, propone a livello nazionale la XXI Settimana di azione contro il razzismo, in concomitanza con la Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, che l’ONU celebra di ogni anno il 21 marzo.
L’obiettivo è quello di realizzare iniziative di sensibilizzazione e di informazione, in particolare fra i giovani, per favorire la cultura della parità di trattamento, del rispetto e della valorizzazione delle differenze.
LE DICHIARAZIONI
I dettagli della cinque giorni Narrare le migrazioni sono stati presentati a Lecce a Palazzo Adorno, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato la presidente del Consiglio Regionale della Puglia Loredana Capone, il presidente della provincia di Lecce Stefano Minerva, il presidente dell’associazione Istituto di Culture Mediterranee Paolo Paticchio e la presidente di Arci Lecce Solidarietà Anna Caputo.
«Una delle più grandi sfide di questa nostra epoca è governare l’ondata migratoria, dove “governare” significa creare un modello di accoglienza che presuppone integrazione e reciprocità», ha dichiarato la presidente Loredana Capone, «ma serve che le comunità siano predisposte all’accoglienza e che vengano abbattuti gli stereotipi che ciò che non si conosce fa paura. Il coinvolgimento di ragazze e ragazzi con laboratori e confronti aiuterà a costruire un sentimento basato sulla conoscenza e la condivisione».
Il presidente Stefano Minerva ha affermato: «La nostra è una terra che, per storia e per posizione geografica, ha un legame inscindibile con le migrazioni e i flussi, si è nutrita, arricchita e formata grazie ai tasselli delle tante piccole storie che compongono il mosaico di un quadro culturale che matura e che ci offre la possibilità e la responsabilità di essere ponte tra diversi mondi».
«Narrare le migrazioni significa raccontare storie di vita, di coraggio e di speranza, restituendo umanità a un fenomeno spesso ridotto a numeri e statistiche», ha aggiunto il presidente Paolo Paticchio, «con questa iniziativa vogliamo costruire un racconto plurale, capace di contrastare stereotipi e pregiudizi, che metta al centro da protagonisti i giovani che vivono il nostro territorio. In un tempo in cui le narrazioni tossiche alimentano divisioni, crediamo che sia necessario creare spazi di ascolto e condivisione, affinché le migrazioni siano comprese per ciò che realmente sono: un elemento fondante della nostra storia e del nostro futuro comune».
«Per questo progetto abbiamo pensato a un approccio partecipativo e non frontale che coinvolgesse realmente i più giovani, richiamando le modalità con cui loro spontaneamente socializzano», ha spiegato la presidente Anna Caputo, «l’iniziativa prevede anche un importante momento di confronto pubblico aperto a tutti, che coinvolge persone che attraverso il loro ruolo istituzionale o la loro attività sul campo sono impegnate nel tema delle migrazioni e della valorizzazione delle diversità, e da sempre “ci mettono la faccia”».
LA MANIFESTAZIONE E L’INCONTRO PUBBLICO
Protagonisti attivi di Narrare le migrazioni sono, ognuno con le proprie attitudini e competenze, gli studenti del Corso di laurea magistrale in Governance Euromediterranea delle Politiche Migratorie dell’Università del Salento, gli studenti del Liceo Classico e Musicale Giuseppe Palmieri e dell’Istituto Tecnico ed Economico Olivetti di Lecce e i giovani beneficiari dei progetti SAI di Arci Lecce Solidarietà, i quali saranno coinvolti in una rosa di workshop pratici e lavoreranno insieme per la costruzione di un dialogo interculturale.
Il progetto prevede inoltre un importante momento di confronto aperto al pubblico, giovedì 20 marzo alle ore 10 presso l’ex Convitto Palmieri, con un convegno dedicato al tema, a cui partecipano, tra gli altri, l’eurodeputato Mimmo Lucano, divenuto un simbolo internazionale di accoglienza e integrazione e Saverio Tommasi, scrittore e giornalista di Fanpage.it, con all’attivo video e reportage in Italia e all’estero che vantano oltre mezzo miliardo di visualizzazioni, autore tra gli altri dei libri-inchiesta Il generale al contrario e Troppo neri.
L’incontro, moderato da Anna Caputo, sarà introdotto dai saluti istituzionali di Loredana Capone, Stefano Minerva, del direttore del Polo Bibliomuseale di Lecce Luigi De Luca, e del vicario del Liceo Classico e Musicale Palmieri di Lecce Stefano Nuzzoli.
Seguiranno gli interventi di approfondimento, con l’eurodeputato Mimmo Lucano, dirigente scolastica dell’Ites Olivetti di Lecce Patrizia Colella, il docente di Sociologia delle migrazioni di UniSalento Antonio Ciniero, il presidente Paolo Paticchio, e il giornalista e scrittore Saverio Tommasi.
Al termine dell’incontro Saverio Tommasi firmerà le copie del suo ultimo libro Il generale al contrario e del libro Troppo neri.
I LABORATORI
Porsi in ascolto dei protagonisti, ripercorrere il filo delle loro biografie uniche e irripetibili che, insieme, compongono il fatto collettivo, mettere in convivenza e dialogo le storie che ogni corpo abita: sono queste le sfide dei tre workshop che coinvolgeranno studenti e beneficiari SAI in un percorso di co-creazione.
A guidare idealmente questo percorso è l’immagine della barca di cartapesta – protagonista del laboratorio dedicato – costruita con materiali umili e precari, ma che acquisiscono una sorprendente resistenza; la barca diviene, per questo, un simbolo della complessità del viaggio migratorio, al contempo fragile, carico di speranza verso un futuro solido, veicolo di libertà.
Oltre al laboratorio di cartapesta, il progetto prevede inoltre un workshop video/fotografico, un laboratorio di teatro-danza e un laboratorio di educazione informale sul tema migratorio i cui protagonisti saranno cittadine e cittadini di Paesi terzi che condivideranno la propria esperienza.
Venerdì 21 marzo, a partire dalle 10, presso l’ex Convitto Palmieri a Lecce, la giornata finale del progetto ospiterà la restituzione dei laboratori, con un’esposizione dei manufatti in cartapesta realizzati, proiezioni video, una performance di teatro-danza e il concerto degli studenti dell’Ites Olivetti con i giovani beneficiari dei progetti SAI.
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Appuntamenti
Stalking e femminicidio: convegno a Tricase

L’associazione nazionale Carabinieri sezione di Tricase presenta il convegno Stalking e Femminicidio. Domani, venerdì 14 marzo, a Tricase. Presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone alle ore 17:30.
Per l’occasione sarà presentato al pubblico il libro del dottor Antonio Russo dal titolo “Storie di un crimine ordinario”.
Nella locandina i dettagli sull’incontro e sugli interventi. Ingresso libero.

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