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Appuntamenti

Conversazioni sul futuro, il Festival

4 giorni, 80 appuntamenti, 200 speaker. Da domani al 26 settembre a Lecce. Ospiti della prima giornata il politologo francese Gilles Kepel, la scrittrice Asmae Dachan, il designer Herve Matine, il giornalista Stefano Liberti, il portavoce italiano di Poster For Tomorrow Riccardo Noury, il professore Nicola Gardini e molti altri. Il programma ospiterà anche un incontro sul futuro delle religioni, la proiezione del documentario “I figli di Caino”. Il pianista iraniano Peyman Yazdanian proporrà un concerto dedicato a Patrick Zaki

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Quattro giorni con 200 speaker nazionali e internazionali e 80 appuntamenti: torna a Lecce il festival Conversazioni sul futuro. Dopo la pausa forzata di un anno a causa delle restrizioni da Covid19, il festival, promosso dal 2013 dall’associazione Diffondiamo idee di valore con il coordinamento di Gabriella Morelli, in collaborazione con Regione PugliaComune di LeccePolo BiblioMuseale e numerose realtà pubbliche e private, riprende infatti il suo percorso con un ricco programma.


Domani, giovedì 23 settembre, dopo i primi due appuntamenti nel Convento degli Agostiniani con la sezione Young, in collaborazione con Storie cucite a mano – Con i bambini, con la partecipazione dello scrittore Michele D’Ignazio (ore 16) e della fumettista e illustratrice Takoua Ben Mohamed (ore 17:15), alle 18 nel Chiostro del Convitto Palmieri ci sarà l’apertura ufficiale del Festival con l’incontro “Arte, creatività e diritti umani” e l’inaugurazione della mostra “100 posters to fight fake news”. Interverranno con la direttrice artistica Gabriella Morelli, anche il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, il direttore Polo BiblioMuseale di Lecce Luigi De Luca, il portavoce italiano Amnesty International Riccardo Noury, il graphic designer, art director e fondatore di Poster For Tomorrow Hervé Matine e il pianista iraniano Peyman Yazdanian che, dalle 19:30, proporrà un concerto dedicato a Patrick Zaki. La giornata inaugurale si concluderà dalle 21:30 agli Agostiniani con la partecipazione del politologo, arabista e filosofo francese Gilles Kepel che, dialogando con la giornalista Francesca Mannocchi, presenterà “Il ritorno del profeta” (Feltrinelli). Sempre agli Agostiniani dalle 18:30 si discuterà delle “Donne e il futuro delle religioni” con Miriam Camerini (studia per diventare rabbina alla scuola Har’El di Gerusalemme), Daniela Di Carlo (pastora della Chiesa Valdese di Milano), Rosanna Maryam Sirignano (esperta di studi islamici e autrice) e Suor Naike Borgo (Orsolina del Sacro Cuore di Maria). Dalle 18 prendono il via anche gli appuntamenti nel Parco Archeologico di Rudiae con il dialogo, preceduto da un visita guidata e moderato dalla giornalista Ilaria Marinaci, tra Nicola Gardini, docente di Letteratura Italiana e Comparata all’Università di Oxford e autore dei fortunati volumi “Viva il latino” e “Viva il greco” (Garzanti) e Francesco D’Andria, archeologo, professore emerito dell’Università del Salento, socio corrispondente dell’Accademia Nazionale dei Lincei. La prima giornata ospiterà anche le presentazioni dei libri “Il vestito azzurro. Un regime dimenticato e il coraggio di una giornalista” di Antonella Napoli (People), “Albania Italia. Andata e ritorno” di Ilaria Lia (Ed Insieme), “Non c’è il mare ad Aleppo” di Asmae Dachan (L’Erudita), “Terra Bruciata. Come la crisi ambientale sta cambiando l’Italia e la nostra vita” di Stefano Liberti (Rizzoli), in collaborazione con il progetto Fari di Comunità, “Che hai fatto in tutti questi anni. Sergio Leone e l’avventura di C’era una volta in america” del giornalista Piero Negri Scaglione (Einaudi) con Luca Bandirali, esperto di cinema e tv, e le incursioni musicali a cura del pianista Toni Tarantino. Nel Chiostro 500 del Convitto Palmieri alle 21 sarà proiettato “I figli di caino“, film della regista albanese Keti Stamo, selezionato per le Giornate degli autori – Notti veneziane alla 78a Mostra del Cinema di Venezia.


Venerdì 24 la seconda giornata si concluderà dalle 22 nel Convento dei Teatini con un omaggio al compianto cantautore piemontese Gianmaria Testa, scomparso nel 2016. In “Da questa parte del Mare”, Massimo Donno (voce e chitarra), Valerio Daniele (chitarre) e Francesco Pellizzari (batteria) riproporranno i brani del concept album “Targa Tenco” nel 2007, un viaggio struggente sulle migrazioni umane, con la partecipazione di Gabriele Mirabassi, uno dei massimi virtuosi del clarinetto a livello internazionale e per molti anni collaboratore di Testa, il violoncellista albanese Redi Hasa e la cantante Serena Spedicato (ingresso 12 euro – biglietti nel circuito Eventbrite). Tra gli ospiti della giornata il procuratore Nicola Gratteri e il giornalista Antonio Nicaso che, dialogando con Rosario Tornesello, presenteranno “Non chiamateli eroi. Falcone, borsellino e altre storie di lotte alle mafie” (Mondadori), il vicedirettore dell’Espresso Lirio Abbate con “Faccia da mostro” (Rizzoli), il giornalista Domenico Quirico che dialogherà con Francesca Mannocchi partendo dal suo volume “Testimoni del nulla” (Laterza), Michele Smargiassi con “Voglio proprio vedere. Interviste impossibili ma non improbabili ai grandi fotografi” (Contrasto). Dalle 18 a Palazzo Turrisi-Palumbo con l’incontro “Be a city maker” prende il via la mostra “The art of creative city making” di Charles Landry (esperto di relazioni tra cultura, creatività e pianificazione territoriale) a cura di Marco Rainò (architetto, designer e curatore indipendente). Si parlerà anche del concorso letterario letterario Lingua madre con l’ideatrice del concorso Daniela Finocchi, alcune autrici Nadia Kibout, Giovanna Locorotondo, Svitlana Polianska e altre ospiti, del tema “We, the canceled culture” con la drag queen Daphne Bohemien, le attiviste Victoria Oluboyo e Isabella Borrelli e la sociolinguista Vera Gheno. E ancora “Limoni“, un racconto sul G8 di Genova a cura di Annalisa Camilli di Internazionale, “Il #Silenzio è d’oro” con il filosofo Bruno Mastroianni a Rudiae, la presentazione del percorso “Puglia ti vorrei – Giovani protagonisti” e le proiezioni dei documentari “Nasrin” di Jeff Kaufman e Marcia Ross e, in collaborazione con Seeyousound Lecce, “Daft punk unchained” di Hervé Martin-Delpierre. Dalle 16 agli Agostiniani la sezione Young, in collaborazione con Storie cucite a mano – Con i bambini, ospiterà  Antonella De Biasi e Luigi Garlando. Nel corso della serata si alterneranno le presentazioni di saggi e romanzi “Il traghettatore: cuori in transito” di Annalisa Menin (Giunti), “Storia di un abito inglese e una mucca ebrea” della scrittrice e architetta palestinese Suad Amiry (Mondadori), “La cina non è una sola” del giornalista de la Repubblica Filippo Santelli (Mondadori), “La pandemia in Africa. L’ecatombe che non c’è stata” di Freddie Del Curatolo e Angelo Ferrari (Rosenberg & Sellier), “Asiatica. Storie, viaggi, città: guida a un continente in trasformazione” di Marco del Corona (Add), “La città spezzata” di Leonardo Palmisano (Fandango), “Le ragioni del dubbio” della sociolinguista Vera Gheno (Einaudi).


Il ricco programma di sabato 25 accoglierà l’anteprima nazionale di “Nessuno ha pregato per loro” (ore 17 al Convitto Palmieri), nuovo romanzo dello scrittore, poeta e sceneggiatore siriano Khaled Khalifa (Bompiani). Tra gli ospiti la giovanissima influencer e youtuber Valeria Vedovatti, il visual designer Riccardo Falcinelli con il suo fortunato “Figure” (Einaudi), gli scrittori Giancarlo De CataldoMarcello FoisMarco Covacich, l’economista Andrea Boitani e l’editore Giuseppe Laterza, la curatrice di Fahrenheit – Rai Radio 3 Susanna Tartaro, il comico Saverio Raimondo (dalle 23 alle Officine Cantelmo). Dalle 22 nel Chiostro dei Teatini, il cantautore Massimo Donno e il pianista Mirko Signorile proporranno l’inedito concerto “Anima Salve (Fabrizio De André) – 25 anni” (ingresso 12 euro – biglietti nel circuito Eventbrite). Si discuterà de “Il covid dell’anima: il disagio psichico degli adolescenti alla prova della pandemia” con Alessio Lasta, giornalista Piazza Pulita – La7, e Leonardo Mendolicchio, psichiatra e psicoterapeuta specializzato nella cura dei disturbi alimentari. Un focus, moderato da Marta Serafini, sarà dedicato alla Siria con la presenza dell’avvocato siriano specializzato nei diritti umani Anwar al-Bunni, del responsabile di Operazione Colomba in Libano Alberto Capannini e della giornalista e regista Marta Santamato Cosentino che, dopo l’incontro, presenterà il suo documentario Portami via. Ma ci sarà tempo anche per parlare di Raffaella Carrà con gli autori tv Massimo Bernardini e Salvo Guercio. Tra i libri in scaletta “L’Italia nella rete” di Gianluca Dettori Debora Ferrero (Solferino), “La seduta spiritica” di Antonio Iovane (Minimum Fax), “Baciarsi” di Elisabetta Moro e Marino Niola (Einaudi), “Africana: raccontare il continente al di là degli stereotipi” a cura di Chiara Piaggio e Igiaba Scego (Feltrinelli), “Trovare le parole” di Federico Faloppa e Vera Gheno (Edizioni Abele), “Virosfera. Viaggio nella virologia, la più affascinante disciplina biomedica” di Massimo Clementi e Giorgio Palù (La nave di Teseo). A Rudiae si celebreranno le giornate europee del Patrimonio con una visita guidata speciale con la “Legio VIII Avgvsta Salento“. Questa terza lunga giornata partirà dalle 9 al Convitto Palmieri con tre appuntamenti in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti della Puglia: “Il podcast d’inchiesta” di Antonio Iovane, “Il giornalismo tra hate speech e influenza degli algoritmi” con Bruno Mastroianni, Antonio Pavolini e Chiara Organtini, e “Mafia e Pandemia” con la giornalista Floriana Bulfon e Alessandra Dolci, magistrata a capo della Direzione distrettuale antimafia di Milano. Dalle 16 agli AgostinianiDaniela Morelli presenterà “Fuga da pompei” (Il battello a Vapore) per la sezione young. Da non perdere anche i cortometraggi “musicali” a cura di Seeyousound Lecce.


Domenica 26 settembre la giornata finale: dalle 22 nel Chiostro dei Teatini con “Buon compleanno Amnesty: 60 anni in difesa dei diritti” con il portavoce italiano Riccardo Noury, la responsabile campagne Tina Marinari, il gruppo locale di Lecce, e la partecipazione di Canzoniere Grecanico SalentinoLa MunicipàlRachele Andrioli e Coro a Coro. In mattinata si parlerà di “Informazione, social e pandemia” con Roberta Villa, Marco Cattaneo e Chiara Organtini (in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti), dei libri “Storia di una scomparsa” di Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni (Fandango Libri), “Fuori di testo” di Valentina Notarberardino (Ponte alle Grazie) e “Lettere da Guantanamo. Dall’infermo al limbo” di Laura Silvia Battaglia (Castelvecchi) con la direttrice di Left Simona Maggiorelli. Dalle 12 le Officine Ergot ospiteranno la presentazione in anteprima della rivista “Arab Pop“. Il lungo pomeriggio prenderà il via alle 15:30 con la presentazione del volume “Invasione di campo” di Pierpaolo Lala e Rocco Luigi Nichil con Massimo BrayMarco DamilanoAntonio Sofi e Chiara Organtini. Sempre dalle 15:30 si parlerà di esteri con gli incontri dedicati ad Afghanistan, con Andrea Carati, Amalia De Simone, Yasin Tanin e Marta Serafini, ed Egitto con Azzurra Meringolo Scarfoglio e Taher Mokhtar. Tra gli ospiti di talk e presentazioni lo scrittore Maurizio Maggiani, il fotografo Valerio Bispuri, le giornaliste Valentina PetriniAlessia FerriGiulia Pompili, lo psicoterapeuta Alberto Pellai, i sociologi Giovanni Boccia Artieri Sara Bentivegna. A Rudiae, pr le giornate europee del patrimonio, si parlerà di “Cultura e paesaggio: le città e il futuro del territorio“. Dalle 20 nelle varie location appuntamento con il reading “Le Poete della beat. Poesie d’amore e contro la guerra” a cura di Collettiva (Libreria Liberrima); “Tra silenzi e applausi: la tv e il ritorno del pubblico” con Massimo Bernardini, Antonio Sofi, Saverio Raimondo e Beatrice Dondi (Chiostro 500 – Convitto Palmieri); “Climate change: studiare il futuro, capire il presente” con il presidente Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici  Antonio Navarra, il sindaco di Lecce Carlo Salvemini e la giornalista Valentina Petrini (Agostiniani); “Seconde generazioni e diritti: a quando una riforma della legge di cittadinanza?” con Nadeesha Uyangoda, Sonny Olumati, Kwanza Musi Dos Santos e Tina Marinari di Amnesty International Italia. Sempre alle 20 nel Chiostro dei Teatini, prima della Festa di Amnesty International, il talk “Il diritto di essere Informati” con Marina Castellaneta (docente di Diritto internazionale dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro), i giornalisti e le giornaliste Amalia De Simone, Vittorio Di Trapani, Nico Piro, Sigfrido Ranucci, Fabio Casilli e Fabiana Pacella.






Il Festival Conversazioni sul futuro è organizzato dall’associazione Diffondiamo idee di valore, con il coordinamento di Gabriella Morelli, con il sostegno della Regione Puglia nel Programma Straordinario 2020 in materia di Cultura e Spettacolo e, tramite il Teatro Pubblico Pugliese, nella programmazione Custodiamo la cultura in Puglia, in collaborazione con Polo Biblio-Museale della Regione Puglia, Biblioteca BernardiniProvincia di LecceComune di Lecce, nella rassegna Lecceinscena, il progetto “Fari di Comunità”, finanziato dalla Regione Puglia attraverso l’Avviso pubblico 2/2017 “Cantieri Innovativi di Antimafia Sociale”, Coolclub, Pazlab, All’Ombra del Barocco e Liberrima (Libreria ufficiale del Festival), Officine Cantelmo, Officine Culturali Ergot, Arva Srl, Boboto, Zemove, Art&Lab Lu Mbroia, Seeyousound Lecce, Collettiva Edizioni indipendenti, FotoScuola Lecce, Virulentia Film, Fermenti Lattici, Storie cucite a mano, progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Spinelli Caffè, Acqua Orsini, con il patrocinio di Università del Salento e Ordine dei giornalisti della Puglia, in partenariato con Amnesty International, Concorso letterario Lingua Madre e Poster for Tomorrow. Media partner Left e Agenzia Dire.


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Festival Maria Corti, prima tappa con Nadia Terranova

Martedì la scrittrice finalista nella “dozzina” del Premio Strega 2025 con il romanzo “Quello che so di te”, sarà protagonista dell’anteprima leccese del Festival che si svolgerà a giugno ad Otranto

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Entra nel vivo la quarta edizione del Festival Maria Corti.

Promosso da Otranto Culture, il Festival è organizzato in collaborazione con il Comune di Otranto e la Fondazione Maria Corti dell’Università di Pavia, con il patrocinio del Centro Manoscritti dell’Università di Pavia e l’Università del Salento.

Il primo appuntamento è a Lecce, martedì 29 aprile, a partire dalle 18,30, nella Chiesa di Sant’Elisabetta di Palazzo Scarciglia, in via Libertini 36.

Ospite la scrittrice Nadia Terranova, finalista nella “dozzina” del Premio Strega 2025, con il romanzo “Quello che so di te” (Guanda Editore), in dialogo con la direttrice artistica del Festival, Paola Moscardino.

L’appuntamento è in collaborazione con il Rotary Club Lecce, Rotary Club Galatina Maglie Terre d’Otranto, Libreria Liberrima e Artwork Cultura.

Messinese, Nadia Terranova è tradotta in tutto il mondo. Ha pubblicato i romanzi Gli anni al contrario (Einaudi 2015, vincitore del premio Bagutta Opera Prima e del The Bridge Book Award), Addio fantasmi (Einaudi 2018, finalista al Premio Strega 2019), Trema la notte (Einaudi 2022, Premio Vittorini 2022, Premio internazionale del mare Piero Ottone 2023), Quello che so di te (gennaio 2025, Guanda) e diversi libri per ragazzi tra cui Aladino (Orecchio Acerbo 2020, illustrazioni di Lorenzo Mattotti), Il segreto (Mondadori 2021, illustrazioni di Mara Cerri, Premio Andersen 2022; Premio Strega ragazze e ragazzi 2022), Il cortile delle sette fate (Guanda 2022, illustrazioni di Simona Mulazzani; finalista al Premio Campiello Junior), Scintilla (Mondadori 2024, illustrazioni di Mariachiara Di Giorgio).

Le prossime tappe del Festival Maria Corti saranno a Otranto, il 13, 14 e 15 giugno.

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Urban Trail Leuca, Liberazione di corsa

Una festa con 700 iscritti, evento di riferimento per il podismo pugliese ed anche per i tanti che arriveranno da fuori regione per la prova offroad

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Oltre che dalle celebrazioni più o meno sobrie per la Liberazione, sarà un 25 aprile segnato dal commiato a Papa Francesco le cui esequie si celebreranno il giorno dopo, sabato 26.

Al netto di scelte e riflessioni personali, per trascorrere questa giornata di festa, vi segnaliamo anche una terza opzione: l’Urban Trail Santa Maria di Leuca, una festa con 700 iscritti, evento di riferimento per il podismo pugliese ed anche per i tanti che arriveranno da fuori regione per la prova offroad.

Il fascino della gara, tappa del circuito Puglia Trail e del Progetto cross, trail & Mountain Running 2025, è indubbio e i numeri che ha smosso non sono certamente comuni, al nord come al sud d’Italia.

Difficile fare una previsione sui vincitori considerando che alcuni big della specialità devono ancora dare conferma della loro presenza. Tra gli iscritti spicca però una sorta di rivincita dopo due anni, fra Pamela Greco (della Saracenatletica di Collepasso, vincitrice nel 2023 e terza lo scorso anno) e Piera Pastore (della Podistica Parabita, pronta a migliorare la piazza d’onore di due edizioni orsono).

Il tracciato è di 10,5 km per 184 metri, un po’ più breve di quello della passata stagione nel quale trionfarono Gianluca Tundo (del Club Correre Galatina) in 47’56” e Chiara Fumagalli (de I Bocia Verano Brianza) in 54’38”: qualcuno sarà capace di far meglio nella giornata della Festa della Liberazione?

Il tracciato è di 10,5 km per 184 metri, un poco più breve di quello della passata stagione nel quale trionfarono Gianluca Tundo (Club Correre Galatina) in 47’56” e Chiara Fumagalli (I Bocia Verano Brianza)

Partenza alle ore 9:15 da Via Cristoforo Colombo, all’imbocco di Piazza degli Eventi.

Alle 10:30 prenderanno invece il via le gare giovanili, con gli esordienti in gara su distanze dai 400 ai 600 metri, i cadetti su 2.000 metri, gli allievi su 4,5 km.

Alle 9:35 il via alla camminata Urban Leuca Walk, di 8 km. A fine gara premiazioni riservate ai primi 3 assoluti (a loro anche un vassoio di pesce freschissimo…) e ai primi 3 di categoria, oltre alle prime 6 società.

Il ritiro di numeri e pacchi questo pomeriggio dalle 17 alle 20 e venerdì mattina dalle 7 alle 9, all’Hotel Rizieri in piazza.

Per informazioni: Atletica Capo di Leuca, lucascarcia77@gmail.com

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Prevenzione gioco d’azzardo minorile: a Taviano la storia di Fagioli

Un incontro pubblico con dibattito sul docufilm che racconta la storia del calciatore della Nazionale. L’evento, presso la parrocchia di San Martino di Tours, è aperto al pubblico

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Un incontro a Taviano per arginare il fenomeno della dipendenza patologica del gioco d’azzardo, sempre più diffuso anche tra i giovani.

Martedì 29 aprile, dalle ore 18 presso la sala parrocchiale San Martino di Tours, si terrà l’evento “Col gioco non si scherza“.

L’appuntamento è rivolto principalmente a minori e famiglie, ma è aperto al pubblico con accesso libero a tutti.

La serata, realizzata in collaborazione con la rassegna “Lettera da Hasard” dell’Asl di Lecce, rientra nell’ambito delle attività di “Accademia del sociale”, progetto per il contrasto alla povertà educativa minorile promosso da Mediterranea Associazione con una serie di partner locali.

Il tema della serata

Per l’occasione, il tema della dipendenza del gioco d’azzardo verrà affrontato partendo dalla visione del docufilm “Fragile“, che racconta la storia del calciatore della Nazionale Azzurra Nicolò Fagioli.

Fagioli, recentemente caduto nella rete del gioco d’azzardo, scontando poi anche una lunga squalifica che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco, si è rialzato con determinazione e con la voglia di diventare un modello di riferimento per tutti coloro che vivono momenti di difficoltà.

Recentemente, il tema è tornato alla ribalta nazionale per via dell’inchiesta di penale che in questi giorni sta facendo seguito a quella precedente, di natura sportiva, e che vede coinvolti alcuni calciatori italiani di fama internazionale.

La vicenda, oltre ad avere ripercussioni sportive seguite con grande attenzione dalla stampa nazionale e dal pubblico (anche non appassionato), ha acceso i riflettori su un fenomeno troppo spesso sottovalutato: quello del gioco d’azzardo e della dipendenza patologica da esso.

Secondo alcune stime circa il 13% degli adolescenti italiani è affetto da una forma di dipendenza da gioco d’azzardo ed il il 29,2% degli studenti minorenni ha dichiarato di aver giocato d’azzardo nell’anno precedente.

Il gioco d’azzardo è considerato un problema in crescita, con un aumento dei giovani che giocano almeno una volta a settimana. Ad accentuare il problema, l’accesso facilitato al gioco d’azzardo online, spesso senza controlli rigorosi. Acuisce il problema il fatto che il gioco d’azzardo può portare gli adolescenti ad isolarsi, a trascurare gli studi e ad avere problemi sociali ed emotivi.

Gli interventi

Prenderanno parte alla discussione il professor Mario Carparelli, docente Unisalento e responsabile scientifico ed animatore del progetto “Lettere da Hasard”; il dottor Salvatore Della Bona, dirigente Dipartimento Dipendenze Patologiche Asl di Lecce; Elisabetta Perdicchia, presidente Comitato Genitori dell’I.C. di Taviano; Ivano De Luca, dirigente del Comprensivo di Taviano; don Lucio Borgia, parroco della parrocchia di San Martino di Tours che ospita l’evento; Laura Isernio, presidente Azione Cattolica San Martino di Tours Taviano.

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