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Appuntamenti

Dalla guerra alla pace con Stefania Rizzo

Ci sarà anche la pittrice tricasina tra i 110 artisti provenienti da 24 diverse nazioni che parteciperanno ad Human rights?#memento – dalla guerra alla pace

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Ci sarà anche la pittrice tricasina Stefania Rizzo (con l’opera “E ancora non ti conosco” nella foto in basso) tra i 110 artisti provenienti da 24 diverse nazioni che parteciperanno ad Human rights?#memento – dalla guerra alla pace, l’evento artistico internazionale che parla dei diritti umani, che si svolgerà dal 22 giugno al 28 luglio a Rovereto (Trento) a cura della Fondazione Opera Campana dei Caduti con il patrocinio di Consiglio d’Europa, Provincia Autonoma di Trento, Comune di Rovereto.


 


Stefania Rizzo

Stefania Rizzo


Human rights?#memento – dalla guerra alla pace è il tema centrale di questa edizione speciale di un evento che tanto ha portato al pubblico in senso simbolico e concreto. Una riflessione che attraverso l’arte vuole parlare della pace e della partecipazione come strumento per contrastare la guerra e le guerre, sempre.


Il Concept

“E ancora non ti conosco” di Stefania Rizzo

“E ancora non ti conosco” di Stefania Rizzo


Il28 luglio 1914 scoppiala Prima Guerra Mondiale. La vita degli europei, e non solo, cambia dal quel momento in modo indelebile, restando impressa nella storia e nella memoria come uno dei momenti più terribili della contemporaneità.  Il senso di precarietà diviene una sensazione definitiva nell’animo di tutti coloro che direttamente o indirettamente vi sono coinvolti.  La Grande Guerra segna un’epoca e segna le persone.  Poeti, scrittori, artisti hanno sentito il dovere di parlarne, di raccontarla e di portare a tutti la propria testimonianza, spesso vissuta direttamente sul campo. Il valore della vita umana diventa nullo e così il senso dell’esistenza dei contemporanei (molti dei quali vivranno un secondo conflitto durante la metà del secolo) e su coloro che verranno dopo, che porteranno nella loro memoria i ricordi dei genitori e dei nonni che tanta sofferenza sentono ormai radicata come parte della loro esistenza. Il Novecento, il “secolo breve” è caratterizzato da guerre per la supremazia e il dominio in Europa. L’aberrazione di questo concetto ha portato poi al nazismo e alle dittature che hanno tristemente caratterizzato la storia europea. Ed è dall’aberrazione del concetto di guerra e di morte che inizia una fase di riflessione profonda sulla necessità della pace e della collaborazione tra i popoli.  Proprio dalla guerra e dalla sofferenza ha, infatti, avuto sviluppo l’idea della creazione di Maria Dolens (la Campana dei Caduti), un nome evocativo che sembra voler caricare su di sé tutta la sofferenza che gli uomini, nella loro caducità, non sono in grado di sopportare. La campana è da sempre il simbolo del popolo (nel medioevo la campana suonava per convocare il popolo a congresso) e del concetto di partecipazione. Maria Dolens è stata forgiata fondendo il bronzo dei cannoni offerto dalle nazioni partecipanti alla Grande Guerra: un concetto rivoluzionario e inatteso che offre una visione completamente nuova e ancora attualissima. Maria Dolens afferma un principio fondamentale: lo sviluppo della società avviene non attraverso la sottomissione di un Paese ad un altro ma dalla collaborazione reciproca tesa alla crescita civile, culturale e politica del cittadino. Non più “l’impero” ma la democrazia e la partecipazione, quindi governo di popolo attraverso leggi specifiche e quindi dalla costituzione, per garantire la pace tra i popoli e l’esclusione assoluta delle guerra. Quello di Maria Dolens è un simbolo di pace, un concetto filosofico volto al superamento dell’idea di conflitto per arrivare allo sviluppo di un concetto universale di dialogo, di comunione e di unione. Maria Dolens è essa stessa il memento per gli uomini che spesso dimenticano la loro essenza.


 


Appuntamenti

“Vespri”, escursioni nella Ruffano sotterranea

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Vespri – Frequenze e Percorsi di Music Platform torna lunedì 30 dicembre con un nuovo appuntamento dedicato alla scoperta di “Ruffano sotterranea”, un itinerario inedito che accompagna il pubblico nelle profondità del centro storico della cittadina, svelando ambienti nascosti, ricavati dalla lavorazione del tufo. Nel tour realizzato con il supporto del Comune di Ruffano e dell’Assessorato alle Politiche Giovanili, e grazie alla collaborazione con l’associazione Una perdita di tempo, la winter edition di Vespri – Frequenze e Percorsi si configura come un percorso alla scoperta di formazioni geologiche, per ritrovare il senso della meraviglia e la connessione con la natura. Un viaggio nel tempo e nello spazio che coniuga l’innovazione con la valorizzazione del patrimonio culturale locale attraverso un percorso esperienziale volto alla scoperta di leggende tramandate e segreti custoditi nelle rocce, scavate nei secoli come rifugi, luoghi di culto o depositi.

A partire dalle 17 fino alle 21, il percorso si snoda tra la Chiesa del Carmine, la cui pavimentazione ha restituito nuove scoperte e preziose evidenze archeologiche; e la Cripta di San Marco, nota anche per essere sede di antiche sepolture dove, per la prima volta in esclusiva, Vespri – Frequenze e Percorsi guida gli ospiti all’interno di un ipogeo scoperto di recente. La visita prosegue nei sotterranei della Chiesa Matrice e della Natività della Beata Maria Vergine, dove gli scavi hanno portato alla luce un complesso sistema formato da abitazioni medievali, fosse sepolcrali e tracce di edifici sacri. L’escursione prosegue verso Palazzo Ferilli per ammirarne gli ambienti di servizio, le stalle e i magazzini di stoccaggio, tra passaggi segreti e frantoi sotterranei.

Il tour si chiude negli ambienti di un magazzino risalente al Settecento, annesso a Palazzo Pizzolantecon un live set che fonde le sonorità elettroniche di Nick Gambino con le letture poetiche di Fabio Rubino, tra le luci tenui e l’atmosfera magica che si respira nell’antica struttura, aperta per l’occasione da Vespri. In un luogo in cui si è ancora possibile immaginare i contadini al lavoro tra le presse e i “sintinai”, Nick Gambino, chitarrista, compositore, arrangiatore e polistrumentista, presenta al pubblico una sofisticata ricerca musicale caratterizzata dall’interazione tra artista e ambiente. “Echi della Terra” è il titolo della sonorizzazione ambient creata per questa occasione: nel live ogni nota si intreccia con la storia silenziosa delle pietre e delle cavità, amplificando le vibrazioni e il dialogo tra suono e sottosuolo, con l’obiettivo di dissolvere il confine tra mondo naturale e artificiale. Il mondo sotterraneo è un libro aperto per Fabio Rubino, regista, attore e speaker di Radio Rai. Nel suo reading, la terra racconta la storia dell’umanità attraverso le sue cicatrici e le sue meraviglie. Ogni pietra, ogni angolo nasconde un frammento di passato, una eco delle speranze e dei sogni di chi ci ha preceduto, per ritrovare con gli ospiti un profondo senso di connessione con il mondo circostante.

L’esperienza di Vespri – Frequenze e Percorsi prevede un numero limitato di posti (50 posti ogni turno). Le visite si svolgono alle 17, 19 e 21. Durata del percorso a piedi, 2 ore. Si consiglia di raggiungere il punto di ritrovo mezz’ora prima. La prenotazione è obbligatoria (per info: 327.0980683).

Vespri – Frequenze e Percorsi è un format ideato da Music Platform. È supportato da Comune di Ruffano, dall’Assessorato alle Politiche Giovanili, in collaborazione con l’associazione Una perdita di tempo e in partnership con Farmacia dei Contenti. Rientra nel cartellone delle iniziative InCanto di Natale del Comune di Ruffano. 

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Appuntamenti

Otranto Mistery Tour di fine anno

Doppio appuntamento, 28 e 30 dicembre tra leggende, aneddoti e personaggi misteriosi

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Otranto Culture Aps, come ogni anno, promuove delle iniziative nel periodo in cui la città di Otranto si ripopola per festeggiare il Capodanno.

Visto il grande successo dell’iniziativa, propone due date dell’Otranto Mystery Tour, il 28 e 30 dicembre 2024.

Un tour originale che racconta Otranto da un punto di vista differente.

La storia della città sarà narrata attraverso leggende, aneddoti e personaggi misteriosi partendo dal Castello, percorrendo i vicoli del centro storico e passando dalla Cattedrale.

Un intrigante viaggio alla scoperta di antichi racconti che fanno venire i brividi, tra mistero, storia e fantasia.

Sinistri personaggi, reali o protagonisti di romanzi ambientati a Otranto, si intrecciano con storie tramandate di generazione in generazione.

Dai 14 anni in su.

Il tour sarà condotto da una guida turistica accreditata dalla Regione Puglia.

Partenza piazza Castello ore 16.30.

Prenotazione obbligatoria: 339.2261678 – otrantoculture@gmail.com.

 

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Vivi il cuore di Poggiardo e Vaste

Domenica 22 e domenica 29 dicembre, una full immersion per vivere da vicino le peculiarità di città e frazione

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Tanto e di più: Poggiardo e Vaste, tutto in un giorno.

Per comprare negli esercizi commerciali e nel mercato di Poggiardo.

Per visitare i beni culturali di Vaste e Poggiardo, aperti mattina e pomeriggio, con guide turistiche specializzate

Per immergersi nei vicoli incantati e vivere la magia del Natale, con gli allestimenti e l’animazione dell’Associazione CREATIVA-MENTE

E a pranzo e a cena? Non c’è che l’imbarazzo della scelta!

Gli operatori della ristorazione offriranno la riduzione del 15% a chi esibirà il coupon disponibile presso i beni culturali aperti alla visita gratuita.

 

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