Alessano
Dialoghi d’autore ad Alessano
A Palazzo Ducale arrivano Genovesi e Dorfles
Prende il via il 28 ottobre la seconda edizione del progetto “Dialoghi d’autore” curato dalla professoressa Valeria Bisanti con il sostegno del Dipartimento di italiano.
A relazionarsi con gli alunni dell’istituto Salvemini di Alessano saranno due firme importanti del panorama letterario italiano. In primis Fabio Genovesi, già vincitore del Premio Strega giovani con il suo libro “Chi manda le onde”, un romanzo corale, pubblicato dopo un lavoro di quattro anni, che trabocca di vita e di storie.
Qualche giorno dopo il critico letterario Piero Dorfles, con il suo recente “I cento libri che rendono più ricca la nostra vita” ma anche attraverso la televisione pubblica grazie alla quale stimola da anni gli studenti alla conoscenza e all’amore per i libri, il tutto anche con indubbia capacità divulgativa.
Scenario degli incontri, rispettivamente il 28 ottobre e il 3 novembre, sarà la splendida cornice di Palazzo Ducale di Alessano, un luogo che trasuda di storia e cultura avendo ospitato nei secoli famiglie illustri come quelle dei Del Balzo, dei Gonzaga, degli Ayerbo d’Aragona.
Il progetto, che si avvale della collaborazione di Michela Santoro della Libreria Idrusa di Alessano, nasce dalla convinzione, spiega la professoressa, che il desiderio di leggere si possa trasmettere, che l’amore per i libri può contagiare e che la letteratura contemporanea svolge un compito antico: mostrarci quello che abbiamo sotto i nostri occhi.
La finalità, pertanto, è quella di far nascere nei ragazzi uno spirito critico nei confronti di ciò che li circonda spronandoli a riflettere sulla complessità di essere vivi ed umani e che la letteratura esiste da sempre perché esistono gli esseri umani, i libri ci leggono e ci raccontano, ci rendono stupiti, tristi, euforici e divertiti. Gli incontri sono preparati dagli stessi studenti che, coadiuvati da alcuni docenti, si adoperano per la parte organizzativa, per la presentazione e per la lettura di brani dell’opera presa in esame. In questo modo l’incontro con l’autore trasforma la lettura in un momento creativo e coinvolgente, visto che i nostri alunni hanno potuto esprimere le proprie considerazioni in merito al libro loro proposto, dialogando con lui ed affinando in tal modo le proprie capacità critiche.
“Viene da chiedersi”, dichiara la Dirigente Chiara Vantaggiato, molto orgogliosa del progetto, “se si può apprendere solamente attraverso l’udito e le immagini e se i nuovi media possano soppiantare la lettura ed i libri. L’esperienza dice di no, ed anzi i nuovi strumenti, se non bene utilizzati, rischiano di finire per impoverire ed appiattire la tensione alla conoscenza ed alla crescita. Abituarsi a leggere – ed anzi appassionarsi a leggere – è un compito anche della Scuola, chiamata a fare spazio alla lettura ed anche ai libri. La Scuola, pertanto, attraverso la guida degli insegnanti, trasforma la conoscenza individuale e parziale in una conoscenza comunitaria, interattiva ed anche intersettoriale, in una conoscenza della quale nessuno può fare a meno”.
E’ sulla base di queste profonde convinzioni che l’Istituto Salvemini ha organizzato una serie di incontri con prestigiosi Autori e Studiosi, non quali iniziative isolate ma come momenti qualificanti di un percorso di crescita che costringe la Scuola, in tutte le sue componenti, a ridefinirsi, per meglio sintonizzarsi con le sensibilità, quelle vere ma talvolta nascoste, dei ragazzi. La passione se non ce l’hai non la puoi trasmettere; ebbene: gli Autori che saranno con noi sono capaci di trasmettere passioni.
La professoressa Valeria Bisanti, curatrice del progetto, si dichiara particolarmente soddisfatta di ospitare per il secondo anno consecutivo il vincitore del premio Strega giovani (Catozzella lo scorso anno) soprattutto perché quest’anno dieci alunni del Liceo parteciperanno alla votazione di questo premio prestigioso.
Alessano
La speranza nel dono
Ad Alessano una serata di testimonianze e letture sulla forza dei pazienti. Domani 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele. Fulcro della serata la presentazione del libro “Mi racconto a voi”, realizzato da sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico
Si rinnova l’annuale appuntamento intitolato “La speranza nel dono”.
L’evento rappresenta un’importante occasione per condividere le esperienze e i racconti di pazienti che hanno affrontato il difficile percorso di cura e guarigione dai tumori del sangue.
L’evento è in programma per domani, martedì 19 novembre, dalle 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele, ad Alessano.
I saluti istituzionali apriranno l’evento.
Seguiranno gli interventi del dottor Nicola Di Renzo (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce), della dottoressa Anna Mele (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Cardinale Panico di Tricase) e del dottor Mario Tarricone (Presidente di AIL Lecce ODV e Referente nazionale del Gruppo Pazienti Linfomi AIL-FIL).
Il fulcro della serata sarà la presentazione del libro “Mi racconto a voi”, realizzato grazie alla collaborazione di sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico, tra cui i dottori Di Renzo, Mele, Dargenio, De Giorgi, De Risi, G. Greco, C. Greco e la dottoressa S. Sibilla.
Il progetto, nato per dare voce ai vissuti personali dei pazienti e delle loro famiglie, intende sensibilizzare il pubblico e promuovere una maggiore empatia e comprensione verso chi affronta queste sfide.
Attraverso la narrazione, l’obiettivo è migliorare la comunicazione medico-paziente, rendendo più evidente l’importanza di comprendere e rispondere alle esigenze individuali.
Durante l’evento, Elisea Ciardo e Valerio Melcarne interpreteranno le storie ed emozioni dei sei protagonisti, ripercorrendo il loro cammino dalla diagnosi alla guarigione con letture profonde e toccanti.
A concludere la serata, il dottor Vincenzo Pavone dell’Ospedale Cardinale Panico di Tricase offrirà un intervento riassuntivo e riflessivo.
La serata sarà moderata dalla giornalista Silvia Cazzato.
Il volume e l’iniziativa si inseriscono nel contesto della Medicina Narrativa, una disciplina che ha iniziato a diffondersi negli anni ’90 e che dal 2015 ha trovato il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità, che ne ha pubblicato le linee di indirizzo per l’uso nelle malattie croniche e rare.
La Medicina Narrativa si distingue per l’adozione di una metodologia comunicativa che riconosce il valore della narrazione come strumento fondamentale per integrare i punti di vista di tutti gli attori del processo di cura.
“La speranza nel dono” è un evento che invita alla riflessione e all’ascolto, sottolineando che dietro ogni numero e statistica c’è una persona con un vissuto unico e prezioso.
Partecipare significa contribuire a costruire una comunità più consapevole e solidale.
Alessano
Tragedia ad Alessano: 26enne muore nel giorno del suo compleanno
Il giovane potrebbe essere deceduto a causa dell’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloni contenenti un gas aspirato per godere degli effetti esilaranti
Una festa finita in tragedia nel Capo di Leuca dove un ragazzo è deceduto nel giorno del suo compleanno.
È quanto accaduto nelle scorse ore ad Alessano dove ha perso la vita un 26enne del posto.
Il giovane era in compagnia di alcuni suoi amici per il suo giorno di festa. All’improvviso le celebrazioni si sono trasformate in dramma: per il ragazzo si è reso necessario l’intervento d’urgenza del 118, tra lo sgomento dei suoi amici.
Il giovane è irrimediabilmente deceduto nel giro di pochi minuti. A provocarne la morte, con tutta probabilità, secondo le prime ricostruzioni, l’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloncini contenenti protossido d’azoto.
Una pratica in voga secoli fa tra i giovani britannici e tornata, purtroppo, di moda ai nostri giorni: inspirare il cosiddetto gas esilarante per godere degli effetti che provoca, una sorta di sballo esilarante.
Pratica che, purtroppo, può avere anche conseguenze letali. I carabinieri, intervenuti sul luogo della tragedia, sono al lavoro in queste ore per ricostruire nel dettaglio l’accaduto.
Alessano
A casa non risponde e si teme il peggio. Ma era in ospedale da tre giorni
Sul posto carabinieri e vigili del fuoco allertati dai vicini e dalla donna che lo accudiva. L’uomo, invece, non si era sentito bene e aveva allertato da solo il 118
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Paura questa mattina per le sorti di un uomo di Alessano, residente sulla via per Specchia.
Molti hanno pensato al peggio quando hanno visto arrivare, sotto la sua abitazione, carabinieri e vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase.
Anche perché, sono noti in paese i problemi di salute dell’uomo, che deve ricorrere alle bombole di ossigeno per sopravvivere.
Nessuno sapeva dove potesse essere e persino la donna che lo aiutava in casa, non aveva più sue notizie da tre giorni.
Alla fine, si è scoperto che lo scomparso, proprio da tre giorni, si trova ricoverato presso il reparto di pneumologia dell’Ospedale “Cardinale Panico” di Tricase.
Si era sentito poco bene e, in qualche modo, era riuscito ad allertare il 118, che ha provveduto a trasportarlo in ospedale.
Evidentemente di notte, perché i residenti della zona erano ignari di tutto e non si erano accorti dell’avvenuto ricovero.
Sono stati i carabinieri a ricostruire l’intera vicenda e smontare la preoccupazione per il silenzio dell’uomo.
*In alto foto di repertorio
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