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DonnaTerra, Festival del femminile

Prima edizione con Laura Coccia, Antonella Bevilacqua, Maria Luisa Iavarone, Paola Saluzzi: tre serate tra Presicce-Acquarica, Torre Vado, Tricase. Mostra anche a Leuca

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Pensare l’estate come momento di riposo ma anche come occasione di incontri, capaci di alimentare mente e cuore. Nasce da qui l’idea di ritagliare un tempo di arte e di riflessione sul tema della donna: ecco la prima edizione di DonnaTerra, il Festival del femminile, manifestazione itinerante che si sviluppa in tre serate, tra Presicce-Acquarica (ieri), Torre Vado (Morciano di Leuca) il 29 luglio, e Tricase il 5 agosto, volute per celebrare lo spirito femminile e l’impegno delle donne.


Il Festival nasce in sinergia tra l’associazione AccadeMe, l’ufficio diocesano per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della diocesi di Ugento Santa Maria di Leuca, De Finibus Terrae parco culturale ecclesiale, e il Centro artistico internazionale del Mediterraneo, insieme si è da subito pensato ad una manifestazione itinerante, per dare la possibilità a tutti di essere raggiunto da un messaggio capace di suscitare stupore e gratitudine verso tutto ciò che nella vita si veste di femminile.


Sono due i momenti che rientrano all’interno di DonnaTerra.


Paola Saluzzi


La prima è “CortiliRosa”, ovvero gli incontri con le ospiti, donne impegnate nel mondo del sociale, dello sport e dello spettacolo che per questa prima edizione sono: Laura Coccia, Antonella Bevilacqua, Maria Luisa Iavarone, Paola Saluzzi.


In contemporanea si avrà la seconda iniziativa nell’ambito della manifestazione, la mostra dal tema Energia che genera alla quale esporranno artiste nazionali e internazionali quali: Reema Al Mozayyen (Palestina), Manuela Alessio (Tiggiano), Serena Battisti (Trento), Maria Bonaduce (Terlizzi, Ba), Maria Flora Clementelli (Roma), Ilaria De Marco (Tricase), Sandra Liaci (Lecce), Emanuela Mastria (Roma), Elisa Nicolardi (Alessano), Mariapia Pintarelli (Trento), Mariagrazia Pizzini (Trento), Rita Protopapa (Taranto), Myriam Risola (Bari), Gaia Pagani (Formello, Roma), Luisa Raggi (Roma), Paola Vettorazzi (Trento).


Il primo paese coinvolto nella manifestazione è stato Presicce-Acquarica, ieri, presso la Casa Turrita con l’incontro con due sportive, campionesse nazionali Laura Coccia, giovane campionessa paralimpica e deputata parlamentare e Antonella Bevilacqua ex altista italiana, vincitrice di numerose gare e per tredici volte campionessa nazionale.


DonnaTerra proseguirà lunedì 29 luglio a Torre Vado, marina di Morciano di Leuca, presso la Sala Polivalente: alle ore 21,30 ci sarà l’incontro con Maria Luisa Iavarone, la professoressa napoletana, impegnata in prima linea con i ragazzi dei quartieri più difficili della città. La mostra sarà aperta dal 24 al 31 luglio, dalle 19 alle 22.


La manifestazione si chiuderà con l’incontro lunedì 5 agosto a Tricase (Palazzo Gallone, 21,30) che vedrà ospite d’onore la giornalista Paola Saluzzi. La mostra sarà esposta nelle sale di Palazzo Gallone, dal 3 all’11 agosto, dalle 19 alle 22.


Le opere rimarranno inoltre fruibili dal 15 al 31 agosto presso Villa Meridiana a Santa Maria di Leuca, sempre dalle 19 alle 22.


Antonella Bevilacqua


«DonnaTerra nasce dall’idea del viaggio, inteso dal punto di vista femminile, fatto con occhi e con passi di donna che sanno attraversare l’animo e seminare tenerezza», afferma Alessandra Valente, presidente dell’associazione AccadeMe di Miggiano, «da qui la scelta di accostare l’elemento femminile all’elemento terra, terra che genera, terra che produce, proprio come fa la donna, con il suo essere genitrice di emozioni, di percezioni profonde, di sensazioni, di vita. DonnaMadre, DonnaSorella, DonnaAmica, DonnaForza, pura forza della natura, degna di luce e di attenzioni per il suo ruolo in famiglia e in società».


«D’estate la nostra Chiesa propone ai turisti e alla nostra gente luoghi di riflessione e di animazione culturale. Il festival del femminile vuole accendere una luce sulla donna, sulla sua capacità di accogliere e custodire il mistero della Vita», ha sottolineato Monsignor Vito Angiuli, vescovo della diocesi Ugento-Santa Maria di Leuca, «vogliamo con questa iniziativa dire la nostra attenzione e il nostro impegno a promuovere una cultura in cui la donna è custodita e valorizzata per il suo grande compito di mettere in vita e mettere in luce».


Le ospiti


Laura Coccia, campionessa paralimpica e deputata parlamentare. Nel giugno 2003 ha partecipato ai Campionati Italiani Assoluti della FISD nei 100 metri, vincendo il suo primo titolo italiano. Dall’anno successivo ha partecipato nelle gare dei 100, 200 e 400 metri.


Antonella Bevilacqua è un’ex altista italiana, medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo di Bari 1997. Ha detenuto per 13 anni il primato italiano indoor con la misura di 1,98 m ed è stata per tredici volte campionessa nazionale.


Maria Luisa Iavarone, professoressa napoletana che da tantissimi anni si impegna ad insegnare a ragazzi che vivono nelle zone più difficili di Napoli. Quegli stessi ragazzi che nel 2017 hanno ferito con un coltello il figlio Arturo lasciandolo agonizzante sull’asfalto. Il ragazzo è riuscito a salvarsi e la madre ha deciso di trasformare questo fatto doloroso in forza diventando testimone di legalità nelle scuole di Napoli.


Paola Saluzzi è una conduttrice televisiva italiana. La sua carriera è inizialmente legata al mondo dello sport. Dal 2017 lavora nell’emittente cattolica TV2000, della Cei.






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Fermo Immagine di Cutrofiano

Da domani a domenica la rassegna culturale che celebra musica popolare, ceramica, fotografia

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Cutrofiano apre le porte della sua memoria e del suo futuro con Fermo Immagine, una rassegna culturale con circa venti appuntamenti distribuiti in otto weekend primaverili.

Il progetto celebra la Città della Ceramica intrecciando le radici della produzione in terracotta con il patrimonio immateriale della musica popolare salentina, attraverso la figura simbolica di Uccio Aloisi e del gruppo Li Ucci, custode della tradizione degli “stornelli” e dei canti di lavoro e d’amore.

L’obiettivo è valorizzare l’identità profonda del territorio, mettendo in dialogo rappresentazioni antropologiche e sguardi contemporanei.

Ceramica e pizzica si rivelano espressioni di una stessa cultura che affonda le radici nella civiltà contadina del Salento.

Originario di Cutrofiano, Uccio Aloisi è stato una delle voci più autentiche della pizzica: la potenza del suo canto e il suono del tamburello continuano a evocare emozioni primarie come la fatica, la festa e la speranza.

Quegli stessi gesti — le mani che plasmano l’argilla e scandiscono ritmi ancestrali — uniscono idealmente il lavoro del ceramista all’arte del musicista.

A questa narrazione si affianca quella dei fotografi Mario CresciPaolo LakuLuigi Cesari e Fernando Bevilacqua. La rassegna si sviluppa in un percorso esperienziale che intreccia mostreracconti d’artistapasseggiate sonore nel centro storico, visite in botteghe e cantine, laboratori per tutte le etàdegustazioni e performance in spazi inediti.

Un’immersione totale nel patrimonio materiale e immateriale del territorio, pensata come occasione di incontro e condivisione tra comunità, artisti e viaggiatori.

Il primo weekend si aprirà domani, venerdì 11 aprile, alle 18,30, con una visita all’azienda Fratelli Colì e un incontro con Giuseppe Colì, campione del mondo dei tornianti.

Nel laboratorio in Viale della Ceramica sarà possibile osservare da vicino l’arte della lavorazione al tornio e la precisione del gesto artigiano.

Fondata nel 1650, l’azienda rappresenta uno dei principali poli ceramici italiani. La tradizione, trasmessa di generazione in generazione, ha dato vita a una produzione riconosciuta per la qualità, la cura dei dettagli e la continuità del sapere. La visita offrirà l’occasione di conoscere una realtà che unisce storia, competenza e innovazione nel segno dell’eccellenza pugliese.

Sabato 12, alle 18,30, nel Museo della Ceramica si terrà l’inaugurazione delle mostre che caratterizzeranno tutto il progetto. Sostenuta dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito dell’avviso pubblico “Strategia Fotografia 2023”, curata da Alice Caracciolo e Flavia Parisi e prodotta da Linea di Lecce, “Homo Ludens” esplora il gioco come dimensione essenziale dell’esperienza umana attraverso l’opera di Mario Cresci, pioniere della fotografia italiana contemporanea.

Grigio Argilla propone invece gli scatti fotografici di Paolo Laku dedicati a Cutrofiano, documentando il profondo legame tra l’argilla grigia, nel suo stato naturale prima della lavorazione, e l’identità culturale di questo territorio noto come il paese dei vasai, il cui stesso nome potrebbe derivare dai termini greci per “fabbricare vasi”.

Uccio Bandello, Uccio Aloisi e Carmelo Bene

Con un allestimento multimediale, Eterni Cantori presenta materiale d’archivio e scatti fotografici di Luigi Cesari e Fernando Bevilacqua, dedicati a Uccio Aloisi e a Li Ucci.

L’esposizione esplora il patrimonio etnomusicale e le condizioni di vita dei contadini salentini tra le due guerre, con particolare attenzione alla trasmissione orale dei mestieri e della musica.
La serata di sabato 12 aprile si concluderà alle 22, dal Sagrato della Chiesa Madre con una passeggiata sonora tra case e vicoli del paese, dedicata a Lu Santu Lazzaru, tradizionale canto di questua che annuncia la Pasqua.

Un rito musicale che intreccia suoni, voci e memoria collettiva, espressione autentica della cultura salentina. L’iniziativa pone l’accento su questo antico canto quaresimale e su altri brani legati alla Settimana Santa, inclusi quelli in lingua grika, eseguiti nei giorni che precedono la Domenica delle Palme.

In molti paesi dell’arco jonico salentino, accogliere Lu Santu Lazzaru è ancora oggi un gesto sentito: per molte famiglie rappresenta un onore atteso di anno in anno.
Fermo immagine, organizzato da Sud Ethnic APS in collaborazione con Unione dei Comuni della Grecìa SalentinaComune di CutrofianoPolo BiblioMuseale di Lecce e altri partner pubblici e privati, è beneficiario dell’avviso Prodotti Turistici, nell’ambito del Programma Operativo Complementare (POC) Puglia 2014-2020 (Asse VI – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali – Azione 6.8 | Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche, in attuazione del Piano Strategico del Turismo “Puglia365” e del progetto “Prodotto Turistico”).

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Respons-abilità educative: convegno a Tricase

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Responsabilità Educative. L’importanza della collaborazione tra scuola-famiglia-territorio è il titolo del convegno organizzato dal Centro Pedagogico e di Formazione Cochlea a Tricase il prossimo lunedì 14 aprile presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone alle 17.30.

Dinanzi ai cambiamenti sociali, che caratterizzano i nostri bambini e adolescenti, quanto è importante creare rete tra scuola e famiglia? Dopo l’esito di una valutazione, cosa fare?

Dopo il saluto delle istituzioni locali, interverranno al convegno la dott.ssa Isabella Bianco, sociologa ed esperta degli apprendimenti, presidente ass. culturale Cochlea, la prof.ssa Anna Maria Turco, dirigente I.C. “G.Pascoli” la prof.ssa Antonella Cazzato, dirigente Liceo Statale “G.Comi”, la prof.ssa Oronza Mariano, dirigente I. C. “Tricase VIA APULIA”. 

A dar voce all’importanza del ruolo genitoriale ci sarà la sig.ra Anna Petrachi, mamma di Michele e autrice del libro MUM-MOTHERLY UNIVERSAL METHOD, che presenterà il metodo di studio e lavoro da lei ideato per ragazzi e ragazze con difficoltà comunicative, ottimo strumento e spunto di riflessione per molti genitori, educatori e insegnanti.

Il Centro Pedagogico di Formazione Cochlea/ DoposcuolaSpecialistico DSA /BES costituisce una risorsa preziosa sul territorio di Tricase e composto da team di esperti, quali sociologi, logopedisti, psicologi ed esperti negli apprendimenti, organizza un convegno di sensibilizzazione dal tema. Info: Centro Cochlea Corso Roma, 153 Tricase Cochlea-formazione@libero.it, tel. 3925317932

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Marcello Veneziani “Senza Eredi” a Matino

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Prosegue il fitto calendario di appuntamenti culturali organizzati dalla Città di Matino con un’anteprima di assoluto pregio.

Martedì 15 aprile alle 18:30, infatti, il Teatro Comunale “G. Peschiulli” ospiterà la presentazione dell’ultimo libro del giornalista e scrittore Marcello Veneziani dal titolo “Senza Eredi” (Marsilio), in dialogo con Carlo Ciardo, Presidente dell’associazione Idee a Sud Est.

L‘incontro sarà introdotto dagli interventi istituzionali del Sindaco Giorgio Salvatore Toma, dell’Assessore alla Cultura Lucetta Barone e del Presidente del Consiglio Comunale Alberto Sabato.

Il libro di Veneziani focalizza l’attenzione su un’epoca smemorata, che rifugge dal confronto, anche dialettico, con i maestri (siano essi veri o presunti), e che, quindi, rischia di non lasciare traccia, non consegnando nulla al futuro. 

“La presenza di Marcello Veneziani ci onora – afferma il Sindaco Toma – e conferma la caratura di una rassegna culturale che l’Amministrazione di Matino ha fortemente voluto e strutturato. Questa è una faccia del variegato caleidoscopio di iniziative che abbiamo già messo in campo e che spaziano dalla musica, alla cinematografia, per giungere alla fotografia, con realtà di respiro internazionale che hanno a Matino il cuore pulsante. Tutto questo è possibile – conclude il Sindaco – grazie ad un lavoro amministrativo di squadra che ha la capacità di abbracciare realtà associative e socio-culturali differenti, che si muovono con passione sul territorio e con le quali facciamo rete”.

 

La serata è realizzata in collaborazione con l’associazione Idee a Sud Est, con la Biblioteca Comunale e con la Libreria Dante Alighieri.

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