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Appuntamenti

È tempo si Salexpo: il Salento a tavola

La rassegna del gusto dedicata alle prelibatezze gastronomiche salentine

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Si rinnova anche quest’anno a Gallipoli dall’8 al 11 novembre l’appuntamento con Salexpo “Il Salento a Tavola”, giunto alla settima edizione, in cui le eccellenze eno-gastronomiche salgono sul palcoscenico.


Salexpo è l’iniziativa di valorizzazione dei prodotti tipici della tradizione salentina e del territorio, la Rassegna del Gusto dedicata alle prelibatezze gastronomiche salentine. Si configura come momento dedicato per la promozione dei sapori sul territorio nazionale, in particolare dei prodotti a Km 0, con l’obiettivo principale di promuovere tutto il comparto produttivo tipico del Salento, partendo dalla tavola ed arrivando a ritroso fino al mare ed alla terra con gli uomini che lavorano che hanno scelto la via della qualità come strada unica per il successo.


I prodotti salentini saranno i protagonisti: con la guida di Chef e critici gastronomici si apriranno nuovi scenari nazionali sulle tavole dei principali ristoranti italiani, un processo virtuoso e ricco per armonizzare i sapori della tradizione con i nuovi trend in cucina. Un momento unico in cui promuovere e far conoscere il territorio pugliese, nello specifico salentino, e le sue eccellenze enogastronomiche a un pubblico locale e di turisti durante l’estate di San Martino. Il tema culinario è il più gettonato nella penisola italiana e nel mondo. Sono sempre più comuni i programmi di cucina in tv e aumenta l’attenzione dei consumatori sui prodotti d’acquistare. In questo scenario si inserisce Salexpo, il salone del gusto dedicato alle prelibatezze gastronomiche salentine.


L’iniziativa si articolerà in un’esposizione ospitata all’Hotel Bellavista Club Caroli Hotels dove saranno allestiti i banchi di Salexpo. Gli espositori potranno presentare i propri prodotti sui desk messi a disposizione dall’organizzazione.


Onofrio Terrafino e Massimo De Matteis, chef selezionati in collaborazione con l’Associazione Euro-Toques Italia e impegnati in cucine di ristoranti dei Caroli Hotels vestiranno i panni di buyers e di critici gastronomici incontrando, senza intermediari, i produttori delle eccellenze gastronomiche salentine.


I maitre AMIRa Nicola Carini e Alessandro Isaia di Caroli Hotels saranno le guide specializzate in questa experience per gli studenti degli Istituti alberghieri.


All’ Hotel Bellavista Club Caroli Hotels si terranno momenti di show cooking, workshop, la cucina sarà messa a disposizione per il Contest tra gli Istituti Alberghieri e sarà organizzata una cena solidale a sostegno della Casa della Carità della Caritas di Lecce.


Ci saranno momenti dedicati ai “Corsi di Cucina Salentina”.


Tra le attività da segnalare:


Corsi di cucina per Appassionati


Lo Chef Euro-Toques Massimo de Matteis insieme ai produttori illustreranno le peculiarità dei prodotti delle eccellenze salentine. Dividerà i partecipanti in due squadre e in brigate che in cucina prepareranno pietanze tipiche della tradizione salentina rivisitate. Seguirà una degustazione di quanto preparato.


Gratuito


Walking Wine ‘n Dinner


Venerdì sarà allestito un percorso evocativo ed enogastronomico alla ricerca dei sapori inesplorati dei vini salentini. Luoghi diversi associati a diversi sapori.


40€


8 Assaggi per scoprire il Salento


Chef Euro-Toques tra i banchi della manifestazione prepareranno un menu composto da 8 portate usando le eccellenze enogastronomiche protagoniste a Salexpo.


15€


Bon Vivre il cibo si racconta


Eccellenza è anche sinonimo di salute. Un aiuto alla conoscenza dei cibi che oltre ad essere saporiti, aiutano il nostro organismo a mantenersi in forma. Sabato sera con il medico Giancarlo Piccini saranno illustrati i cibi che fanno bene.


30€


Ristoranti Selezionati Salexpo per gustare le prelibatezze del Salento con menù evento:


Terminal – Santa Maria di Leuca


Joli Park – Gallipoli


A Casa tu Martinu – Taviano


Le Stanzie  – Supersano


Bellavista Club  – Gallipoli


Castello  di Ugento – Ugento


Primo Restaurant – Lecce


Masseria La Cornula – Nardò


Offishina – Matino


Cantina Duca Guarini – Scorrano


Facula – Gallipoli


L’altro baffo – Otranto


Il Ficheto – Carpignano Salentino


Al capitano cortese – Morciano di Leuca


Sante Le Muse – Salve


Masseria Nonno Tore Tricase


Retrò – Castrignano del Capo


Zio Tom –Santa Maria di Leuca


Agriturismo Gli ulivi – Tricase Porto


Agriturismo Spirdo – Ruffano


Menhir – Minervino di Lecce


Lo Scalo – Novaglie


Agritoria Fulana – Giuliano di Lecce


Trattoria Jolanda – Lucugnano


La Cutura  – Giuggianello


La Vecchia Cantina – San Simone


Trattoria Acaya – Acaya


Rua dei Travaj – Patù


Schola Sarmenti – Nardò


Lemi – Tricase


Taverna del porto – Tricase Porto


Il pettolino – Gallipoli


La Galleria del Gusto, L’AliMentario e Il Salotto del Gusto sono ospitati al


Bellavista Club


Corso Roma, 219


73014 Gallipoli


Per info e Prenotazioni: segreteria@salexpo.it          www.salexpo.it.  +39 0833 261831




Elenco Produttori:  1904 Gassosa, Acqua Orsini, Alda, Alea, Alpagros, Amaro Salento, Ascalone, Benedetto Cavalieri, Borsci San Marzano, Cadore Spumoni, Cafè dei Napoli, Pasticceria Calò & Monte. Caroppo Donato, Castel di Salve, Castrense Mare Vivo, Cazzetta,  CONAP, Coniglio di Terra d’Otranto, Cooperativa ACLI Racale, Distillerie Cappello, Dolciumi Davide Tamborrini, Duca Carlo Guarini, Fedele Pasticceria, Fior di Salento, Foresta Forte, Forno d’oro, Friscous Petramarè, Gel Crems Gelidal, Gina & Sofia, Il Giardino sotto il naso, In Mare, Industria Filosofica, Infuso Natura, Jentu,  La Castellana, La Dispensa di Caroli, La Gru, La Cornula, Legno in testa di Paolo Zippari, Leone de Castris, Liquorificio Piccioli, L’olivicola Maglio, Melograni Martino, Michele Calò & Figli, Miele Margarito, Mulino Maggio, Natura & Benessere, Nuova Colì, Opera Seme, Ovojuri, Panificio Rosafio, Parisi Design, Pentole Agnelli, Perrone, Primoljo, Salento Chips, Sandemetrio, Scapece Manno, Sciarok, Selvaggi Miele, Sfruttazero, Spinelli Caffè, Superbe Bio Salento, Tessiture Giaquinto, Tognana, Unione Agricola Melissano, Vincotto Primitivo, Zafferano Luna.




Programma


Martedì 8 novembre 2022


  • 9:00 Cerimonia d’Inaugurazione di Salexpo, apertura della Galleria del Gusto e dell’AliMentario alla presenza di una rappresentanza degli allievi degli Istituti Professionali per i Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera

  • 9:05 Arrivo del food truck di Cime di rapa

  • 9:15 Intervista radiofonica a Roberta Garibaldi,  amministratore delegato di ENIT Agenzia Nazionale del Turismo Italia, a cura di Sabrina Merolla

  • Mele cotogne, carrube, fichi secchi: intervento di saluto dello Chef Eurotoques Onofrio Terrafino a carolihotels.tv

  • 09:30 Melograni Martino innovazione e nuovi prodotti nella coltura  del frutto simbolo di abbondanza, fertilità e fortuna, interviene Daniele De Pascalis

  • 10:00 Piero Tunno founder di Salento Bio presenta Superbe

  • 11:00 Adotta un ulivo millenario, presentazione del volume a cura di Raffaele Cazzetta e Rossella Barletta

  • 16.30 La cucina gallipolina della mitica Zia Ivana reinterpretata da Mba Pì Tricarico.

  • 17:00 Corsi di cucina per appassionati con lo Chef Euro-Toques Italia Onofrio Terrafino,  Massimo de Matteis e Laura Di Martino, Fabio Cosi, Omar Zakaria, Beda Ingravallo

  • 18:00 “Flamber” a cura di AMIRA con i Maîtres Giuseppe Mello, Alessandro Isaia, Mauro Colarich,  Lucio Abate, Antonio D’Avino e Nicola Carini alla Galleria del Gusto

  • 19:00 American Bar Bellavista Club – Alimini: un cocktail dedicato al Salento by Davide Magrì

  • 20:30 Ristorante Bellavista Club – Cena di solidarietà con i prodotti dei Presidi Slow Food


Mercoledì  9 novembre 2022



  • 9:00  I produttori incontrano Chef e Sommelier di alberghi e ristoranti alla Galleria del Gusto

  • 9:05 Arrivo del pulmino del Panificio Caroppo

  • 9:15 Apertura al pubblico della Galleria del Gusto

  • 9:30Le Cultivar di Leccino e Favolosa per la rinascita del patrimonio olivicolo salentino. Interviene Giacomo Palese dell’azienda L’Olivicola

  • 10:00 Rosa Vaglio presenta il progetto Sfruttazero

  • 10:30 I Bee Hotel e la produzione apistica nel Salento, interviene Ettore Selvaggi

  • 11:00 Giovanni Venneri narra l’arte dolciaria di Cafè dei Napoli

  • 12:00 Consegna del premio  Salexpo 2022 Memorial Chef Domenico De Cesaris, già supervisore dei servizi di cucina della Presidenza della Repubblica Italiana

  • 16:30 Gara di preparazione di Maritati, Orecchiette e Minchiareddi, al Bellavista Club coordina la gastronauta Giovanna Porcino

  • 17:00 Corsi di cucina per appassionati con lo Chef Euro-Toques Italia Onofrio Terrafino,  Massimo de Matteis e Laura Di Martino, Fabio Cosi, Omar Zakaria, Beda Ingravallo.

  • 18:00 “Flamber” a cura di AMIRA con i Maîtres Giuseppe Mello, Alessandro Isaia, Mauro Colarich,  Lucio Abate, Antonio D’Avino e Nicola Carini alla Galleria del Gusto.

  • 18:30 Walking Wine ‘n Dinner percorso evocativo enogastronomico a cura del Cenacolo del Rosato alla Galleria del Gusto

  • 19:00 American Bar Bellavista Club – Alimini: un cocktail dedicato al Salento by Davide Magrì

  • 19:30 CineBistrot al Bellavista Club a cura di  Mario Scarlino

  • 20:30 Ristorante Bellavista Club – Cena letteraria a cura della Confraternita del Pampascione Salentino

  • 21:30 American Bar Bellavista Club Gusto Giuggianello: un gelato artigianale dedicato al Salento


Giovedì 10 novembre 202



  • 9:00 I produttori incontrano Chef e Sommelier di alberghi e ristoranti alla Galleria del Gusto

  • 9:15 Apertura al pubblico della Galleria del Gusto

  • 9:30 Intervento di Chef Valentina Rizzo Farmacia dei sani e ritiro del Premio alla carriera

  • 10:00 Una chicca preziosa interviene Sergio Minerba di Luna Zafferano

  • 10:30 Presentazione del libro “Almanacco alimentare di Puglia” di Michele Poligneri e Nicola Curci

  • 16:30  Show Cooking di Alessandra Ferramosca Chef Itinerante

  • 17:00 Corsi di cucina per appassionati con lo Chef Euro-Toques Italia Onofrio Terrafino,  Massimo de Matteis e Laura Di Martino, Fabio Cosi, Omar Zakaria, Beda Ingravallo.

  • 18:00 “Flamber” a cura di AMIRA con i Maîtres Giuseppe Mello, Alessandro Isaia, Mauro Colarich,  Lucio Abate, Antonio D’Avino e Nicola Carini alla Galleria del Gusto.

  • 18:30 Show Cooking con gli chef di Eurotoques 8 Assaggi per scoprire il Salento usando le eccellenze enogastronomiche protagoniste a  Salexpo

  • 19:00 American Bar Bellavista Club – Alimini: un cocktail dedicato al Salento by Davide Magrì

  • 20:30 Ristorante Bellavista Club –  Cena a cura di Griot  Storie cucine migranti


Il Progetto Civic Europe – Griot kitchen  mira ad aiutare i rifugiati e i richiedenti asilo nel loro viaggio verso l’occupazione e l’indipendenza e promuovere la loro integrazione atttraverso dei laboratori di cucina guidati da Chef Migranti



  • Angela Corvaglia performa con la linea beauty delle Terme di  Santa Cesarea

  • Consegna del Premio Salexpo 2022 Memorial Alessandro Nocco allo Chef non vedente Antonio Ciotola


Venerdì 11 novembre 2022



  • 9:00 I produttori incontrano Chef e Sommelier di alberghi e ristoranti alla Galleria del Gusto

  • 9:15 Apertura al pubblico della Galleria del Gusto

  • 9:30 Luigi Perrone “La Pignata di legumi salentini”

  • 10:00 Francesco Tricarico “Sciarock. La birra della Città bella”.

  • 11:00 “La varietà della patata sieglinde dop protagonista della tavola del Salento”. Interviene Federico Manni, presidente della Cooperativa ACLI di Racale

  • 17:00 Corsi di cucina per appassionati con lo Chef Euro-Toques Italia Onofrio Terrafino,  Massimo de Matteis e Laura Di Martino, Fabio Cosi, Omar Zakaria, Beda Ingravallo.

  • 18:00 “Flamber” a cura di AMIRA con i Maîtres Giuseppe Mello, Alessandro Isaia, Mauro Colarich,  Lucio Abate, Antonio D’Avino e Nicola Carini alla Galleria del Gusto.

  • 19.30 American Bar Bellavista Club – In alto i flûtes con Piccole Bolle Salentine della Cantina Duca Carlo Guarini, ottenuto dalla vinificazione in bianco del più importante vitigno a bacca nera del Salento, il primo spumante da negroamaro, metodo Martinotti, completamente prodotto e spumantizzato in cantina.

  • 20:30 Cena polisensoriale



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I Percorsi del Sacro a Melpignano

Un viaggio emozionante tra arte, fede e folklore, per riscoprire il senso profondo della tradizione pasquale

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Risuonano ancora una volta i canti di passione nella quiete senza tempo di Melpignano, scrigno d’arte e di storia nel cuore della Grecìa Salentina.

Un richiamo antico, un’eco di devozione che attraversa i secoli e torna a vibrare nei vicoli silenziosi del borgo, tra la pietra leccese e le memorie di un tempo in cui il sacro era linfa vitale della comunità.

Il 19 aprile, alla vigilia della Santa Pasqua, prende vita un nuovo capitolo de I Percorsi del Sacro, un viaggio emozionante tra arte, fede e folklore, per riscoprire il senso profondo della tradizione pasquale.

Un’esperienza che trascina indietro nel tempo, tra riti e racconti, aprendo le porte di antiche cappelle che custodiscono storie di devozione e speranza.

Un cammino guidato da Paola Russo, con partenza alle ore 16 dall’Info Point di via Roma 16 (prenotazione obbligatoria al 3277128024), che si snoda tra la Cappella dell’Assunzione della Vergine (la cui facciata del 1678 occulta in parte l’originaria cinquecentesca); la Cappella di San Rocco del 1760 con all’interno una tela che raffigura San Rocco, San Sebastiano, San Michele Arcangelo e S. Andrea d’Avellino; la Cappella di San Michele Arcangelo, che risale al 1741 e ha un altare sormontato dalla statua del Santo che uccide il drago e la Cappella della Madonna di Costantinopoli del 1735 con altare in pietra leccese e sopra la tela della Vergine invocata a protezione dall’invasione dei Turchi.

Piccoli scrigni di arte sacra che, per un giorno, si svelano agli occhi dei visitatori, illuminati dalla luce calda del pomeriggio salentino.

Ad accompagnare il cammino, le struggenti note del Centro di Cultura Popolare di Melpignano, con i cantori Salvatore Gervasi, Mariella Salierno e Letizia Gervasi.

Il viaggio musicale inizia con il toccante “Lamento di Maria”, prosegue con una serenata e il suggestivo “Tu Passiuna”in lingua grika, per poi culminare con una tarantella devozionale che celebra la fusione tra sacro e popolare.L’ultima tappa è nel suggestivo Palazzo Marchesale, dove la tradizione incontra il gusto: qui si racconta la preparazione della cuddhura, il dolce pasquale della rinascita, a base di farina, zucchero e uova sode preparato per il Sabato Santo, come fine del digiuno della Quaresima, realizzato dal forno Fior di Pane e offerto ai partecipanti. Un gesto simbolico che suggella un pomeriggio fatto di emozioni autentiche, di suoni e di sapori che parlano di un Salento profondo, custode di un’eredità culturale inestimabile.

I Percorsi del Sacro rientrano nel progetto “Melpignano promuove cultura”, voluto dall’Amministrazione Comunale guidata dalla sindaca Valentina Avantaggiato e realizzato in collaborazione con Vivarch, Associazione di Promozione Sociale pugliese, per valorizzare il borgo in ogni stagione dell’anno. Una Melpignano che, oltre il celebre Concertone della Notte della Taranta, si rivela nella sua essenza più intima e spirituale, conquistando il cuore di chi la vive e la scopre.

Un invito a perdersi tra pietre antiche e canti senza tempo, a lasciarsi avvolgere dalla magia di un rito che si rinnova, a riscoprire la bellezza della lentezza e della memoria.

I Percorsi del Sacro (19/4, h.16-19): passeggiata con guida e musicisti e una cuddhura da portare a casa. Costo 15 €; costo ridotto 10 € per minori di 14 anni, gratuito sotto i 6 anni.

Info Point Melpignano, via Roma 16, Melpignano (Le), tel. 3277128024, melpignanoinfopoint@gmail.com

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Tutto pronto per la Cuccagna della tradizione di Pasquale

Parteciperanno al torneo anche le compagini della squadra “I Matti” di Gubbio e “I Ghétt” di Colloro…

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Oggi a Lecce, si terrà la presentazione della IV edizione del torneo “Salento in Cima alla Cuccagna”, organizzato dalle Associazioni “Madonna di San Fili” di Monteroni, Pro Loco San Donato e Galugnano, “Rioni Collepassesi A.P.S.” di Collepasso, “Associazione Genitori Insieme” di Cocumola e Parrocchia Maria SS. Assunta di Sternatia. 

Interverranno ad illustrare i dettagli dell’iniziativa, che ripropone un antico rito tipico della tradizione pasquale, il presidente della Provincia, Stefano Minerva, il sindaco di Monteroni, Mariolina Pizzuto con il presidente dell’Associazione “Madonna di San Fili”, Antonio Quarta, il sindaco di Collepasso Laura Manta con Luigi Piscopo dell’Associazione “Rioni Collepassesi”, il sindaco di Minervino Antonio Marte con il rappresentante dell’Associazione “Genitori Insieme” di Cocumola Roberto Pagliaro, il sindaco di San Donato, Alessandro Quarta con il presidente della locale Pro Loco, Tommaso Grande ed il parroco della Chiesa Maria SS. Assunta di Sternatia, Don Vito Mangia.

Proposta per la prima volta nel 2019, la manifestazione “Salento in Cima alla Cuccagna” quest’anno vedrà il coinvolgimento di cinque Comuni. 

La tappa inaugurale del tour si terrà a San Donato lunedì 21 aprile, cui seguirà l’appuntamento con la festa della Madonna di San Fili, che si celebra martedì 22 aprile a Monteroni. Quindi, spazio agli altri appuntamenti di Sternatia (giovedì 24 aprile), Collepasso (venerdì 25 aprile) e Cocumola (sabato 26 aprile).

Parteciperanno al torneo anche le compagini della squadra “I Matti” di Gubbio e “I Ghétt” di Colloro. 

Infine, prevista la partecipazione dei più piccoli, che potranno cimentarsi con la scalata del “Palo della cuccagna per bambini e ragazzi”.

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A Ruffano aprile è devozione

Dal secolare Coro delle Pie Donne per il Venerdì Santo alle celebrazioni per la Madonna del Buon Consiglio, passando per l’attesissima Fiera di San Marco

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Aria di primavera, aria di festa. Ogni anno a Ruffano aprile fa rima con grande devozione. Nell’arco di pochi giorni si susseguono infatti le celebrazioni per San Marco, per la Madonna del Buon Consiglio anticipate quest’anno di appena pochi giorni, con la Santa Pasqua che ricorre ad aprile, da una ricorrenza speciale e secolare, quella del Coro delle Pie Donne del Venerdì Santo.

San Marco

Frutti di stagione, strumenti da lavoro, prodotti d’artigianato locale, bestiame e tanto altro. Questi i prodotti storicamente associati alla secolare Fiera di San Marco a Ruffano. Una delle più datate (probabilmente la più antica) fiere primaverili del basso Salento.

Venerdì 25 aprile anche quest’anno sarà il tanto atteso giorno della Fiera, che da sempre convoglia da tutta la provincia migliaia di fedeli, mossi anche dalla forte devozione verso il santo protettore dell’udito.

Il pellegrinaggio alla cripta ed al Santuario di San Marco, nel centro storico di Ruffano, è un passaggio imprescindibile prima di lasciarsi cullare da colori, odori e sapori dei numerosissimi stand che abbracciano per centinaia e centinaia di metri il centro abitato ruffanese.

Ma la festa di San Marco non è solo nella fiera. L’Arciconfraternita SS. Trinità e Carmine della Parrocchia di San Francesco d’Assisi cura il programma religioso che si apre con il triduo di preparazione, martedì 22 aprile, presso la chiesa di San Francesco. Gli orari: alle 18 il Rosario, alle 18e30 la santa messa e la preghiera al Santo.

Il giorno della vigilia, giovedì 24, a margine del Rosario e della funzione, la traslazione dell’immagine del Santo martire ed evangelista in processione dalla chiesa di San Francesco alla chiesa del Carmine. Per l’occasione, la chiesa del Carmine (che si colloca sulla cripta di San Marco) sarà aperta ai visitatori: ricordiamo che nel 2023, nel corso di lavori di restauro tuttora in fase di realizzazione, vi sono stati scoperti degli affreschi secolari, di cui si era persa memoria.

Le celebrazioni religiose prevedono poi per il giorno del santo, venerdì 25, le messe all’aperto (meteo permettendo) nell’area antistante il Santuario di San Marco. Gli orari: alle 8, alle 9, alle 10, alle 11, alle 17e30. Chiude la solenne celebrazione con predicazione alle 19.

La Madonna del Buon Consiglio

Il legame di Ruffano alla Madonna del Buon Consiglio è frutto di un miracolo, ed anche delle celebrazioni in onore di San Marco. Era il 1467 quando, durante il vespro in onore proprio del Santo Evangelista, su una parete della chiesa all’epoca in via di costruzione, apparve la Madonna conosciuta anche come la Signora di Scutari, o Signora degli Albanesi, che aveva lasciato la sua terra invasa dai Turchi. La tela presente oggi nella chiesa del Buon Consiglio raffigura proprio il prodigio del viaggio, compiuto dall’icona della Madonna portata in volo dagli Angeli.

La Confraternita della Madonna del Buon Consiglio e SS. Sacramento, della Parrocchia Natività Beata Maria Vergine, ha previsto anche quest’anno celebrazioni sia di natura religiosa che civile.

Da martedì 22 a giovedì 24 aprile triduo e solenni quarantore eucaristiche. Alle 7e30 lodi, santa messa ed esposizione del SS. Sacramento. Alle 12 ora media e reposizione. Alle 15 nuova esposizione e alle 18e15 santo rosario. Alle 18e45 vespri e benedizione eucaristica. Alle 19 la santa messa.

Sabato 26 giorno della festa si apre alle 7e30 con la prima della messe in Confraternita. La successiva è alle 9. Alle 18e30 la solenne processione accompagnata dal concerto bandistico “Città di Francavilla Fontana”. Al rientro, celebrazione eucaristica in Chiesa Madre presieduta da Mons. Bruno Musarò, emerito Nunzio Apostolico. Lunedì 28 la traslazione del Simulacro (sin qui rimasto in Chiesa Madre) presso la Confraternita, con santa messa di ringraziamento.

Il programma civile invece si concentra in due giornate.

Venerdì 25 alle ore 21, in piazza del Popolo, il concerto dei “Black out”. Sabato 26 dopo la santa messa spettacolo pirotecnico e, alle 21, in piazza del Popolo, il concerto musicale municipale “Città di Francavilla Fontana”, diretto da Ermir Krantja, Maestro cittadino onorario francavillese e originario di Tirana (a suggellare il ponte tra Italia e Albania aperto dalla Vergine).

Il Coro delle Pie Donne

A Ruffano i riti della Settimana Santa hanno origini antichissime e rappresentano un intreccio di fede, storia e tradizione che raggiunge il suo apice nel Venerdì Santo, con la Solenne Processione. I confratelli incappucciati, coronati di spine, scalzi e con i simboli della penitenza: le discipline e le pisare. Lungo le strade del paese risuonano gli antichi inni, composti per le Confraternite ruffanesi. Il più struggente e solenne è “O genti che passate”, un lamento che accompagna la processione di Gesù Morto e che scuote gli animi di chi lo ascolta.
A intonarlo insieme alla banda è il grande “
Coro delle Pie Donne”, oltre 100 voci femminili che custodiscono e tramandano una tradizione secolare. Vestite di nero, con il capo velato in segno di lutto, non solo narrano la Passione di Cristo, ma si fanno eco di un dolore universale, dando voce alle sofferenze del mondo. In origine, ogni Confraternita aveva il proprio coro, poi unificato per rendere questa esecuzione ancora più potente e corale.
Per molti anni, queste donne non hanno avuto piena consapevolezza di essere le
custodi di un’antichissima tradizione orale. Cantavano perché così si era sempre fatto, incoscienti di tramandare un patrimonio culturale unico. È un’usanza antica, autentica, che ha resistito ai cambiamenti e oggi si rinnova grazie alla partecipazione sempre più sentita delle nuove generazioni. Ancora oggi, infatti, il coro è un simbolo identitario di Ruffano, unico nella sua storicità e profondamente radicato nella comunità. Non si tratta di una semplice esecuzione, ma di un canto dell’anima, tramandato di madre in figlia, che continua a rendere il Venerdì Santo un momento di intensa e irripetibile suggestione.
Il coro delle donne è il protagonista soprattutto dell’inizio e della conclusione della processione, quando l’Addolorata ritrova il figlio morto e quando dovrà darne l’ultimo saluto. Un momento struggente e di grande preghiera grazie al canto eseguito insieme alla banda.

Venerdì 18 aprile alle 21:30 ci sarà la partenza dell’Addolorata dalla Chiesa di San Francesco, in Piazza Libertà.
In Piazza Nazario Sauro l’accoglienza del Cristo Morto, con esecuzione dell’Inno dalle Pie Donne e inizio della Solenne Processione.
Al rientro (attorno alla mezzanotte), sosta in Chiesa Madre con predicazione e Benedizione Solenne. Segue il tradizionale “Saluto” tra il Cristo e la Vergine e rientro dei simulacri nelle proprie Confraternite.

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