Alliste
Felline: la Chiesa della Madonna dell’Alto: recupero e valorizzazione di un bene comune
Un convegno intende portare a conoscenza delle comunità di Alliste e Felline del progetto di recupero della Chiesa della Madonna dell’Alto (Sec. XV) collocata sull’omonima collina all’interno della quale si possono ammirare alcuni affreschi tra cui la Trinità e la Madonna con il Bambino
Un convegno per il recupero della chiesa della Madonna dell’Alto a Felline, frazione di Alliste.
Organizzato dalla Sezione Sud Salento di Italia Nostra, insieme alla Parrocchia San Leucio e al Comune di Alliste, si terrà domani, martedì 22 novembre, alle ore 18,30 presso i locali della Parrocchia.
Al Convegno dal titolo “La Chiesa della Madonna dell’Alto: recupero e valorizzazione di un bene comune”, dopo i saluti del parroco Don Antonio Verardi e del sindaco di Alliste Renato Rizzo, sono previsti gli interventi del prof. Lorenzo Di Domenicantonio (archeologo e docente di Lettere e storia), di Mons. Giuliano Santantonio (responsabile dell’Ufficio Beni culturali della Diocesi di Nardò-Gallipoli) e dell’architetto Fulvio Rizzo (Redattore del progetto di recupero della Chiesa).
Gli interventi saranno introdotti e coordinati da Marcello Seclì della Sezione Sud Salento di Italia Nostra.
Il Convegno intende portare a conoscenza delle comunità di Alliste e Felline del progetto di recupero della Chiesa della Madonna dell’Alto (Sec. XV) collocata sull’omonima collina all’interno della quale si possono ammirare alcuni affreschi tra cui la Trinità e la Madonna con il Bambino.
Il progetto di recupero prevede l’eliminazione delle cause di degrado della chiesa e dell’attiguo romitorio, il recupero e valorizzazione dell’area circostante l’edificio, la collocazione di elementi di arredo per l’informazione, la realizzazione di un impianto fotovoltaico ed il recupero del vano ipogeo presente nell’area antistante l’edificio sacro.
Alliste
Rocambolesco scontro, auto vola contro un muro
Incidente tra due vetture nel primo pomeriggio a Felline, frazione di Alliste
Una scena da film quella che si sono ritrovati dinanzi i soccorritori questo pomeriggio ad Alliste, nella frazione di Felline, dove si è verificato un rocambolesco incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze.
I protagonisti sono però dei malcapitati automobilisti, e non degli stuntman hollywoodiani. Nel primo pomeriggio lo scontro, in via Trieste, tra due vetture: una Audi Q5 ed una Mercedes. Il conducente di quest’ultima è rimasto incastrato tra le lamiere dell’auto che, infatti, si è ribaltata su un fianco, terminando la sua corsa contro il muro di un’abitazione privata.
Estratto dai vigili del fuoco del Distaccamento di Gallipoli, è potuto rincasare sulle sue gambe: sia lui che il conducente dell’Audi, per fortuna, non ha riportato seri traumi.
La ricostruzione della dinamica è affidata alle forze dell’ordine. Pare evidente, all’origine dell’accaduto, una mancata precedenza.
Alliste
Aggredisce e minaccia i genitori per i soldi per la droga. Arrestato
Sono in corso indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Lecce, dove il P.M. di turno ha disposto la custodia cautelare dell’indagato presso la Casa Circondariale di Lecce. L’uomo dovrà rispondere dei gravi reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.
ARRESTATO DAI CARABINIERI UN UOMO AL CULMINE DI UNA LITE IN FAMIGLIA CON I GENITORI CONVIVENTI
Nella notte scorsa, i Carabinieri della Stazione di Racale hanno proceduto all’arresto di un uomo del luogo, colto in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.
L’intervento dei militari è stato sollecitato a seguito di una segnalazione al NUE112 per una lite in un appartamento nel centro di Alliste.
All’arrivo sul luogo segnalato, i Carabinieri hanno trovato un quadro allarmante: l’uomo aveva aggredito i propri genitori, minacciandoli con un coltello, e pretendeva una somma di denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti. Grazie alla prontezza dell’intervento e alla professionalità dei militari dell’Arma, l’uomo è stato prontamente fermato e arrestato.
Sono in corso indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Lecce, dove il P.M. di turno ha disposto la custodia cautelare dell’indagato presso la Casa Circondariale di Lecce. L’uomo dovrà rispondere dei gravi reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.
Questo episodio evidenzia l’importanza del lavoro dell’Arma dei Carabinieri nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel contrastare i reati domestici. È importante sottolineare che la posizione dell’indagato è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Alliste
Acqua: martedì 17 disagi in 44 centri del Leccese
Lavori di Acque del Sud al Sinni, il pressione idrica ridotta per 24 ore in 65 comuni della Puglia centro-meridionale. La manutenzione straordinaria da parte del gestore dell’invaso lucano interromperà il flusso di acqua al potabilizzatore di Acquedotto Pugliese. Possibili disagi negli stabili privi di autoclave
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Disagi in vista per 65 centri della Puglia meridionale tra cui 44 della Provincia di Lecce.
Gli abitati del Leccese interessati dalla riduzione della pressione idrica dalle 9 del 17 settembre alle 9 del 18 settembre per lavori in corso sono: Acquarica del Capo, Alliste, Andrano, Arnesano, Campi Salentina, Castrignano dei Greci, Cavallino, Collepasso, Corigliano d’Otranto, Corsano, Depressa di Tricase, Galatina, Galatone, Giuggianello, Giurdignano, Guagnano, Lecce, Leverano, Lizzanello, Martano, Melendugno, Melpignano, Monteroni, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Nardò, Novoli, Porto Cesareo, Presicce, Racale, Salve, San Cesario, Sanarica, Scorrano, Soleto, Sternatia, Surbo, Taviano, Tiggiano, Trepuzzi, Ugento, Vernole e Zollino.
Per realizzare un intervento di manutenzione straordinaria all’adduttore del Sinni, martedì 17 settembre, Acque del Sud – la società che gestisce l’invaso lucano e il vettore interessato dai lavori – interromperà il flusso d’acqua verso il potabilizzatore di Acquedotto Pugliese (AQP), rendendo necessario il fermo dell’impianto per 24 ore.
La sospensione delle attività provocherà una riduzione della pressione idrica, come detto, dalle 9 del 17 settembre alle 9 del 18 settembre, in 65 abitati della Puglia centro-meridionale.
Le province interessate dalla riduzione sono: Lecce (44 comuni), Bat (8), Bari (6), Taranto (6) e Brindisi (1).
L’interconnessione degli schemi idrici e il sistema di serbatoi di AQP consentiranno di circoscrivere i possibili disagi a soli 65 comuni e a limitarne gli effetti.
Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.
Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti delle aree interessate di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla riduzione di pressione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.
L’adduttore del Sinni, gestito da Acque del Sud, è uno dei più importanti vettori che alimentano lo schema idrico Sinni-Pertusillo di Acquedotto Pugliese, al servizio principalmente degli abitati della Puglia meridionale e centrale. Preleva 3.700 litri al secondo d’acqua dall’invaso di Monte Cotugno, nel territorio del comune di Senise (Basilicata), la cui diga è la più grande in terra battuta d’Europa, e li trasporta al potabilizzatore di AQP in agro di Laterza (Taranto).
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